Domenica 30 luglio, a Vallermosa, ha preso il via la terza edizione del Festival Vivere la Terra. L’evento, promosso dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, che comprende i Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, sostenuto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, vuole essere un contenitore di saperi, tradizioni, antichi mestieri e arte, un momento in cui i piccoli centri del territorio dei Nuraghi di Monte Idda e Fanaris si mettono in mostra e rivivono grazie all’organizzazione di eventi estemporanei di arte, musica e spettacolo.
«Sabato 5 agosto a Vallermosa – racconta il sindaco di Vallermosa e presidente dell’Unione dei Comuni, Francesco Spiga – si svolgerà la seconda giornata della terza edizione del Festival Vivere la Terra. Per noi sarà sicuramente un momento di festa e un occasione per far rivivere la nostra comunità, animandola con le esibizioni musicali di due interpreti della musica classica, Lucia Piastrelloni al violino e Luca Micheletto alla chitarra e con due momenti più conviviali, le esposizioni di prodotti enogastronomici e artigianali del territorio e la degustazione di prodotti tipici locali a cura delle associazioni locali.»
L’edizione 2023 ha preso il via a Vallermosa domenica 30 luglio a Vallermosa in Piazza San Lucifero con l’evento Pippius in Pratz’e Cresia.
«Un’iniziativa – aggiunge Francesco Spiga – che ha visto coinvolti i bambini del comune che per una sera si sono potuti riappropriare e hanno potuto rivivere gli spazi della centrale Piazza San Lucifero animandola con giochi tradizionali e non.»
Vivere la Terra, anche per il 2023 si presenta con un programma ricco d’iniziative e di novità.
«L’idea – sottolinea Francesco Spiga – è quella di comunicare a turisti, visitatori e abitanti i valori della nostra tradizione ma con un format diverso e più giovanile.»
Il festival, che ha visto la sua giornata inaugurale domenica 30 luglio a Vallermosa, si concluderà domenica 1 ottobre a Villaspeciosa dopo aver animato per un mese intero i comuni di Vallermosa (domenica 30 luglio, sabato 5 agosto e giovedì 7 settembre), Decimoputzu (venerdì 11 agosto e mercoledì 13 settembre), Villaspeciosa (sabato 30 settembre, domenica 1 ottobre) e Siliqua (venerdì 1 settembre, sabato 2 settembre e domenica 3 settembre)
Il Territorio compreso nell’Unione dei Comuni di Monte Idda e Fanaris è un comprensorio ricco di tradizioni secolari e di bellezze naturali ed etnografiche, «l’obiettivo che ci ha spinto a organizzare un evento simile – puntualizza il primo cittadino di Vallermosa – è proprio quello di dare un immagine giusta e in linea con la realtà di ciò che accade nelle nostre comunità. A Vallermosa, Siliqua, Villaspeciosa, Decimoputzu, vogliamo continuare a vivere la terra, a tramandare le nostre tradizioni, ma vogliamo farlo con un piglio moderno e proiettato al futuro».
Un taglio moderno e una voglia di vivere con orgoglio la normalità del territorio dei Nuraghi di Monte Idda e Fanaris, che traspare forte nell’organizzazione di iniziative artistiche.
«In questi tre anni, il Festival Vivere la Terra – conclude il sindaco di Vallermosa – ha contribuito ad animare, a migliorare e a rendere più belli i nostri paesi anche grazie alla realizzazione di una serie di Murales. Opere che portano la firma di alcuni dei nomi più noti e celebri del panorama artistico regionale. A Vallermosa, in via santa Maria, in queste ore sta prendendo forma e colore un nuovo murale ad opera del duo d’artisti Agnes Zimmermann e Luca Cocco. L’opera, dedicata e ispirata alla tradizione del luogo e più in particolare al culto di Santa Maria sarà inaugurata ufficialmente il prossimo giovedì 7 settembre, in occasione della Festa di Santa Maria.»