21 November, 2024
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I 24 candidati della lista “LEGA – SALVINI Sardegna” che sostiene la candidatura a sindaco di Carbonia di Daniela Garau per le elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre prossimi.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Monica Atzori, Maria Alessandra Cani, Francesca Caria, Danilo Cattari, Francesco Cicalò, Bruno Cocco, Simonetta Corda, Gabriele Corrias, Daniela Corso, Mauro Antonio Deriu, Maurizio Desogus, Samuele Fanni, Claudio Isone, Alessia Muscas, Luigi Muscas, Gianluca Piredda, Brunella Porcu, Paolo Porcu, Gaetano Alessio Luciano Scibetta, Lorenzo Secci, Roberto Spada, Lucia Spanu, Diego Trudu, Elio Tuveri.

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In Sardegna, come nella penisola italiana, le aree protette nelle diverse forme (parchi nazionali, regionali, aree marine protette) compresi i siti di interesse comunitario inseriti nella rete Natura 2000, oltreché luoghi di inestimabile valore paesaggistico e ambientale, rappresentano punti di riferimento per attività educative, escursionistiche e turistiche sostenibili. I parchi, nella loro accezione europea, sono luoghi importanti da tutelare e salvaguardare e nel contempo luoghi vivi e produttivi, sistemi ambientali in cui attivare le buone pratiche per la coabitazione sostenibile tra uomo e natura, quali la mobilità alternativa e l’efficientamento energetico. Aree pilota nelle quali affrontare l’urgente questione dei cambiamenti climatici, delle aree costiere a rischio, delle isole minori e delle aree interne.

La nostra associazione ritiene che queste aree protette non rappresentino un vincolo che limita le funzioni e la corretta fruizione dei territori, ma esse possono rappresentare un valore aggiunto, in grado di attivare significativi ritorni economici per gli operatori e per l’intera economia turistica delle comunità residenti e alle attività presenti nel territorio, se sapranno attivare iniziative illuminate nella tutela dell’ambiente e mettere a valore queste aree sensibili.

Nei giorni scorsi Graziano Bullegas, Lucia Spanu ed Antonello Cugia, in rappresentanza del Consiglio regionale di Italia Nostra Sardegna e delle sezioni di La Maddalena e Sassari, hanno inviato una lettera al ministro per l’Ambiente, al presidente della Giunta regionale e all’assessore regionale dell’Ambiente per sollecitare le nomine nei parchi nazionali dell’isola. Purtroppo, dobbiamo lamentare che, a 15 mesi dall’insediamento del nuovo governo e ad oltre tre mesi dalle elezioni regionali, per i due parchi nazionali presenti in Sardegna non è stato ancora completato l’assetto degli organi dirigenti. Nel parco nazionale di La Maddalena si attende ancora la nomina di ben quattro consiglieri e del Direttore, quello attuale facente funzioni è a scavalco con l’Area Marina Protetta di Tavolara. Mentre il Parco Nazionale dell’Asinara è ancora privo del Presidente.

Lasciare un’area protetta senza organi dirigenti significa condannare un grande ente territoriale della pubblica amministrazione alla sola ordinaria amministrazione, senza possibilità di effettuare programmazione e sviluppo. Per questo, anche in occasione della Giornata Europea dei Parchi che si è celebrata i giorni scorsi, facciamo nostro e ribadiamo l’appello delle Associazioni Ambientaliste nazionali affinché si completino le nomine degli amministratori e dei dirigenti dei parchi nazionali della Sardegna, inserendo questo impegno tra le urgenze improrogabili dell’azione politica.

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Si è svolta presso la sala didattica del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali Isola di Caprera la prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

Il Consiglio si insedia dopo due anni e mezzo dall’ultimo incontro che si svolse nel dicembre del 2012, ed è composto da: Bruno Paliaga, ex direttore dell’Ente Parco di La Maddalena e delle Aree marine protette di Capo Carbonara e della Penisola del Sinis Mal di Ventre; Luca Ronchi, guida ambientale escursionistica iscritta all’Albo regionale con un’esperienza decennale all’interno del Parco in qualità di responsabile della progettazione di attività di Educazione Ambientale ed escursionismo naturalistico; Andrea Rotta, ricercatore del Dipartimento di Biologia Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, già Consulente ambientale e collaboratore dell’Ente Parco, e Vincenzo Di Fraia, docente dell’Istituto tecnico Navale D. Millelire, direttore dei Corsi P.S.S.R – (Certificazione di Sicurezza Personale e Responsabilità Sociali), tutti nominati dalla Regione Sardegna.  A questi si aggiungono: Lucia Spanu, nominata dalle associazioni ambientaliste, presidente della sezione locale di Italia Nostra, Agostino Bifulco: nominato dal ministero delle Politiche agricole, già consigliere nel precedente direttivo, Carlo Rotta, Dipendente del Comando Zona Fari della Sardegna in qualità di responsabile amministrativo  dei materiali (Impianti fotovoltaici dei fari, boe, mede elastiche) dei segnalamenti di tutta la Sardegna, designato del ministero dell’Ambiente della tutela del mare e Claudio Margottini, responsabile del Coordinamento e Sviluppo Attività Internazionali dell’ISPRA/Servizio Geologico d’Italia, docente del corso “geologia applicata per la conservazione dei beni culturali” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Consulente UNESCO.

Nel corso della due giorni di lavoro c’è stata la presentazione da parte dei tecnici e collaboratori dell’Ente degli studi e dei progetti portati avanti negli ultimi anni. Sono, infatti, molteplici i fronti che impegnano l’Ente nel campo del monitoraggio e della ricerca, nel recupero paesaggistico delle strutture demaniali e dell’innovazione, passando per la comunicazione e il rilascio permessi e autorizzazioni del Parco. Si è discusso inoltre delle delibere e degli atti assunti in assenza del Consiglio e assunti dal Presidente Bonanno per portare avanti il lavoro dell’Ente che la nuova assemblea dovrà rattificare. Eletto anche il vicepresidente del Parco, nella persona di Andrea Rotta, grande conoscitore dell’Arcipelago e dell’Ente, che si è detto interessato a collaborare attivamente per portare nuova linfa e nuove idee a sostegno del Parco: «C’è molto da lavorare e da programmare, per rendere gli interventi sostenibili a lungo termine. È importante che si prenda coscienza del Parco, per questo motivo propongo che il consiglio direttivo venga fatto nel Salone consiliare, con il coinvolgimento dell’amministrazione comunale e della popolazione. Il Parco non deve essere visto solo come uno strumento di vincolo ma soprattutto di tutela del territorio, e di questo lavoro la popolazione ne va resa partecipe». D’accordo il Presidente sulla necessità di percorrere nuove strade per includere la popolazione, è pronto a valutare l’ipotesi dell’utilizzo del salone consiliare previo accordo col Comune.

Nel corso della prima giornata ha partecipato come ospite ad una parte dei lavori il Sindaco di La Maddalena, Luca Carlo Montella, il quale ha espresso chiaramente la volontà da parte dell’amministrazione comunale di collaborare insieme attivamente per il rilancio di La Maddalena. Con l’attuale amministrazione è già in corso dall’insediamento l’abitudine, che si vuole consolidare, di promuovere un incontro settimanale tra sindaco e presidente del Parco proprio per dare forza e sostanza a questa intenzione di collaborazione.

Presenti anche i partner dell’Office de l’Environnement de la Corse (Ufficio per l’Ambiente della Corsica: ente gestore della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio) con i quali si è parlato del GECT-PMIBB.

«L’importanza di avere un Consiglio Direttivo  – spiega il presidente Bonanno – è basilare per  la corretta gestione dell’Ente, e lo è ancor di più se i suoi membri sono grandi conoscitori del territorio e delle problematiche che esso vive. Abbiamo lavorato nell’ottica di miglioramento, i consiglieri sono stati molto attenti e interessati oltre che propositivi. Sono sicuro che intraprendendo questa strada si potranno realizzare dei buoni progetti per proteggere e valorizzare al meglio l’Arcipelago» Il Consiglio direttivo delibera in merito a tutte le questioni generali ed in particolare sui bilanci, sui regolamenti e sulla proposta di Piano per il Parco, esprime parere vincolante sul piano pluriennale economico e sociale, elabora lo statuto dell’Ente parco, che è adottato con decreto del Ministro dell’Ambiente, d’intesa con la Regione.