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Mercoledì 24 giugno, presso il giardino della Biblioteca Comunale “N. Canelles” in via Diana, a Iglesias, inizieranno gli incontri della XIII edizione della Scuola Civica di Storia, “Memoria, Identità, Futuro”, organizzata dalla professoressa Grazia Villani e da Fabio Manuel Serra, con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias comunica che, da m
«La Scuola Civica di Storia riparte, inaugurando la stagione estiva delle manifestazioni culturali, nonostante le limitazioni rese necessarie dall’emergenza Covid-19 – spiega l’assessore della Cultura, Claudia Sanna -. Con una rassegna di appuntamenti dedicati alla storia ed ai racconti della nostra Città e non solo, accolti per le prime sei lezioni in un salotto particolare come il giardino della nostra Biblioteca. Anche quest’anno la rassegna avrà un calendario ricco, con tanti nuovi argomenti, grazie all’apporto sia di giovani relatori che di veterani della manifestazione.»
Il calendario della rassegna:
– 24 giugno – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“La festa in onore di Sant’Antioco Sulcitano in alcuni documenti iglesienti”
di Celestina Sanna
– 9 luglio – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Piazza Sella tra il 1950 e il 1970: trasformazioni ed aneddoti”
di Laura Aru Pintus
– 23 luglio – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Streghe ed eretici: il Tribunale della Santa Inquisizione a Iglesias”
di Alessandro Podda
– 6 agosto – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Fra scudi e blasoni: stemmi di nobiles pisani nel Sigerro”
di Giampiero Vacca
– 27 agosto – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“La donna delinquente: infanticide e adultere nell’Ottocento iglesiente”
di Roberta Piras
– 10 settembre – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Siamo tutti Indiana Jones? Contenuti e metodi della storia”
Di Fabio Manuel Serra
– 24 settembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Le epidemie ad Iglesias: aspetti medici e sociali”
di Nuccio Guaita, Fabio Manuel Serra, Grazia Villani
– 8 ottobre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Addio, Su Maimoni! L’emigrazione iglesiente nello scenario internazionale”
di Simone Cara
– 22 ottobre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Gli ultimi feudatari: i Gessa-Asquer di Fluminimaggiore”
di Ester Lai
– 12 novembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Fra escudos e reales: la monetazione spagnola tra Cinquecento e Seicento”
di Andrea Murenu
– 26 novembre – ore 1.00 (Sala Remo Branca)
“Il patrimonio archeologico del Comune di Iglesias”
di Simone Ledda
– 3 dicembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Testimonianze pisane nel sottosuolo di Iglesias”
di Luciano Ottelli
– 17 dicembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Quando ad Iglesias si parlava con accento piemontese”
di Grazia Villani
«Insieme a Fabio Manuel Serra, come organizzatori, abbiamo pensato, a causa dell’emergenza epidemiologica, di utilizzare per gli incontri una modalità mista: le conferenze si terranno contemporaneamente in presenza contingentata (presso il giardino della Biblioteca Comunale in estate e presso la Sala Branca da fine settembre in poi) e in streaming sul canale YouTube della Scuola Civica di Storia di Iglesias. Verrà anche aperto un gruppo Facebook dedicato, per poter pubblicizzare ulteriormente il programma e riflettere sulle diverse tematiche proposte – spiega la professoressa Grazia Villani -. L’intento è, infatti, nonostante le difficoltà del momento, di continuare quella serie di incontri culturali che attesi, richiesti e partecipati, costituiscono per la città quasi una tradizione. Ci piace anche l’idea di rappresentare la dimostrazione reale, che, quando una comunità condivide ideali e valori, non esistono elementi esterni che possano ostacolarne gli obiettivi. Il calendario è molto ricco e vario nei contenuti, tutti incentrati sulla storia di Iglesias, ma con un respiro più vasto, proiettato verso l’intero distretto: si va dall’archeologia a problemi contemporanei quali l’emigrazione, cogliendo anche aspetti sanitari, sociali e religiosi della comunità iglesiente. Un programma a tutto tondo, presentato da relatori di diverse età e formazioni culturali, ma tutti di certificata competenza.»
«Questo sarà la prima rassegna senza il dottor Sebastiano Forteleoni, a cui va il nostro ricordo – conclude l’assessore Claudia Sanna – le persone che sono state sue compagne di strada per tanto tempo nella Scuola Civica di Storia porteranno avanti anche quest’anno un lavoro ultradecennale, diventato una tradizione che in tanti ci invidiano, fatta di cultura, di passione, e di amore per la nostra città.»