5 November, 2024
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Il 14 dicembre scorso si è riunita la conferenza dei presidenti dei Comitati di quartiere del comune di Carbonia, per un esame dei primi sei mesi di attività, per condividere l’esperienza maturata sino ad oggi col fine di potenziare quelle sinergie preziose presenti sin dall’istituzione dei Comitati, senza le quali l’attività individuale degli stessi risulterebbe miope e non adeguatamente contestualizzata all’interno dell’unicum cittadino.

Erano presenti: Lorenzo Congia (Barbusi), Renzo Muntoni (Serbariu), Pier Carlo Musu (Cortoghiana), Sara Pau (Is Gannaus) e Luciano Pisanu (Carbonia Nord); assente, per motivi di salute, Gianfranco Fantinel (Bacu Abis).

«Dal confronto tra i presenti sono emerse criticità ricorrenti nei rispettivi quartieri di appartenenza e adeguatamente segnalate con le istanze presentate all’Amministrazione Comunale attraverso canali formali e informali e alle quali si rimanda per completezza di informazione – si legge in una nota -. Nostro malgrado, il dibattito ha fatto emergere un ulteriore elemento in comune che si identifica nella scarsa o assente collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale e il mancato rispetto in più occasioni del Regolamento che disciplina i Comitati di Quartiere, senza il quale questi ultimi diventerebbero degli organismi vuoti e impotenti, senza riconoscimento istituzionale e quindi senza ragione di esistere.»

In particolare – secondo i presidenti dei Comitati di quartiere -, i seguenti articoli del Regolamento sono stati disattesi:

  • Art. 5.2

L’amministrazione comunale si impegna, ricevute le richieste da parte del comitato, a fornire risposte scritte, chiare e tempestive entro e non oltre sessanta (60) giorni dalla presentazione dell’istanza ai comitati stessi su ogni specifica questione.

«Risulta invece che le istanze presentate in forma scritta al protocollo comunale non hanno ricevuto risposta scritta entro e non oltre 60 giorni dalla presentazione.»

  • Art. 22

22.6 – L’elezione è ritenuta valida se partecipa alle elezioni almeno il 5% degli aventi diritto e se viene eletto un numero di candidati pari al numero dei componenti il Direttivo.

22.7 – In caso di mancato raggiungimento di tale numero minimo, si provvede a rinnovare la procedura elettorale, entro novanta giorni.

«Ad oggi, quindi dopo circa sei mesi, invece risultano ancora non rinnovate le elezioni per i Comitati di Carbonia Sud e Carbonia Centro, che avevano registrato il mancato raggiungimento del quorum necessario lo scorso giugno.»

Il mancato rispetto dell’articolo 22, comma 7 – secondo i presidenti dei Comitati di quartiere – ha impedito come conseguenza il rispetto del successivo articolo 25.4, per il quale si attende l’elezione dei due comitati mancanti: La Conferenza elegge, a maggioranza, nel proprio ambito il Coordinatore.

«Con l’istituzione dei Comitati di Quartiere si dà atto all’Amministrazione in carica di aver fornito ai cittadini un efficace strumento di cittadinanza attiva, che ha visto il concreto impegno di capitale umano e sociale. Nonostante questo meritevole proposito, si registra che allo stato attuale questo strumento sia privo del pieno riconoscimento istituzionale e dell’adeguata considerazione che gli permetterebbe di svolgere al meglio e in maniera incisiva il proprio ruolo di strumento di democrazia partecipativa.»

Al fine di proporre soluzioni alle criticità evidenziate, i presidenti dei Comitati di quartiere hanno avanzato le seguenti richieste per permettere il corretto svolgimento delle attività dei Comitati, e per regolare i loro rapporti con l’Amministrazione comunale:

1. Calendarizzazione annuale ad inizio anno solare delle riunioni periodiche tra i presidenti e il Sindaco o suoi delegati.

2. Colloqui a cadenza mensile (anche telefonici) tra il Sindaco e ciascun presidente per fare il punto sulla situazione di ogni singolo quartiere.

3. Calendarizzazione delle elezioni dei due Comitati mancanti, alla cui pubblicizzazione ci impegniamo a contribuire, consci dell’importanza di questo strumento per la città intera e necessari sia per stabilire un’equa rappresentanza di tutti i cittadini attraverso i Comitati, sia per completare la Conferenza dei Presidenti quale luogo di prezioso confronto e di reciproca informazione sui problemi e soluzioni comuni.

4. Elezione provvisoria del Coordinatore della Conferenza dei Presidenti, in attesa dell’elezione dei Comitati mancanti.

5. Rispetto dei termini di presentazione delle risposte scritte alle nostre istanze, come da Regolamento.

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Domenica 15 dicembre, alle ore 9.00, verrà inaugurato l’albero di Natale nella piazza 1° Maggio, situata nel cuore del quartiere di Carbonia Nord.

I cittadini potranno ammirare una struttura mirabilmente decorata dalle cittadine della zona, che da diversi giorni sono impegnate nella realizzazione a uncinetto di drappi di lana colorata, che verranno assemblati per abbellire l’albero. Di seguito vi proponiamo un piccolo “assaggio” dell’opera.

Il risultato definitivo del lavoro sarà visibile domenica 15 dicembre. Un lavoro di squadra encomiabile, che denota l’amore per la propria città e lo spirito al servizio della propria comunità da parte degli abitanti.

L’iniziativa, organizzata dal Comitato di Quartiere “Carbonia Nord” – presieduto da Luciano Pisanu – in collaborazione con il comune di Carbonia, prevede anche la realizzazione di un mercatino di Natale per bambini, che avrà luogo nella piazza 1° Maggio dalle ore 15.00, con scambio di giocattoli tra i piccoli della zona. All’imbrunire sarà possibile godere della visione dell’albero totalmente illuminato.

Numerose ulteriori iniziative a carattere natalizio verranno realizzate anche in altri quartieri e frazioni della città.

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Si è svolta giovedì 7 novembre l’assemblea generale del Comitato di Quartiere di Carbonia Nord presieduto da Luciano Pisanu.

Ai lavori, non hanno partecipato rappresentanti dell’Amministrazione comunale di maggioranza «per improcrastinabili impegni istituzionali assunti da alcuni ed impossibilità generiche di altri componenti la Giunta».

«E’ stato un importante momento/esempio di “Democrazia partecipata” – ha detto il presidente del Comitato Luciano Pisanu -. L’assemblea è stata molto partecipata, più di 70 cittadini presenti hanno portato all’attenzione del Comitato diverse problematiche comuni quali: criticità e pericolosità dei marciapiedi, riordino del verde pubblico e della manutenzione stradale e degli alberi che insistono nelle vie e rioni,  la pulizia delle piazze e spazi pubblici (decoro Urbano); messa in sicurezza della viabilità nella via nazionale nel tratto di Sirai e zone limitrofe; urgente necessità, di regimentazione delle acque che dilavano dal colle Monte Leone e dalle colline sovrastanti la via Sicilia e le vie limitrofe.»

,«A tal proposito, è stato citato l’ultimo episodio, risalente a circa un anno fa, relativo ai disastri e danni arrecati alle abitazioni, che hanno investito le abitazioni delle vie Sicilia e Puglie, ma anche agli allagamenti, riferibili al tratto di via Sicilia, vicino a piazza primo Maggio e del tratto più in basso, in occasione di piogge copiose – ha aggiunto Luciano Pisanu -. Altro aspetto, l’incertezza di numerose famiglie residenti nelle abitazioni del Lotto B (vecchie costruzioni ad un piano risalenti alla città di fondazione) alle quali, a fronte dei lavori di adeguamento e di manutenzione eseguite a proprie spese (erano dei ruderi 30 anni fa), non viene riconosciuto ancora un regolare contratto abitativo.»

«Si è parlato ancora delle iniziative che il Comitato intende effettuare nelle piazze e rioni, riguardanti attività culturali, sportive, ricreative che possono, insieme all’Amministrazione, essere facilmente realizzate e che costituiscono, in maniera naturale, a limitare le frequentazioni delinquenziali e fenomeni di deturpamento dei beni pubblici, piazze, aree verdi, etc. Auspico, a breve – ha concluso Luciano Pisanu -, un prossimo confronto con i cittadini alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale.»

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Hanno preso il via ufficialmente le attività dei Comitati di quartiere. In seguito alle elezioni del 23 giugno scorso, questa mattina il sindaco, Paola Massidda, ed il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, hanno incontrato i presidenti dei 6 Comitati recentemente costituitisi (Carbonia Nord, Serbariu, Is Gannaus, Cortoghiana, Bacu Abis, Barbusi) per definire gli aspetti organizzativi e logistici necessari al fine di dar corpo a questo nuovo strumento di partecipazione e per augurare buon lavoro a tutti i componenti dei direttivi.

«La riunione è stata proficua e ci ha consentito di iniziare a dialogare e collaborare con i direttivi dei Comitati di quartieri, valutando quali sedi assegnare a ciascuno di loro per poter assolvere nel modo migliore il ruolo di organo di partecipazione alla vita cittadina. Un ruolo che non dovrà essere quello di mero strumento di segnalazione di problemi e criticità, bensì di fattore propositivo e costruttivo», ha detto il sindaco Paola Massidda.

All’incontro hanno partecipato Renzo Muntoni (presidente del Comitato di Serbariu), Ireneo Mocci (vicepresidente del Comitato Cortoghiana), Gianfranco Fantinel (presidente del Comitato di Bacu Abis), Lorenzo Congia (presidente del Comitato di Barbusi), Luciano Pisanu (presidente del Comitato di Carbonia Nord), Sara Pau (presidente del Comitato di Is Gannaus).