2 November, 2024
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Venerdì 12 novembre, alle 18.00, nella sede dell’associazione mutilati e invalidi di guerra, in via Trento 5, a Carbonia, si terrà la presentazione del libro di Gian Marco Carboni “Nassiriya andata e ritorno”. Parteciperanno con l’autore, Agnese Delogu, presidentessa dell’associazione Mutilati e invalidi di guerra; il generale Angelo Mura; il colonnello Andrea Alciator ed il colonnello Luciano Sechi.

Venerdì 12 novembre ricorre il 18° anniversario della strage di Nassiriya, nella quale persero la vita 19 italiani e 9 iracheni. Tra le vittime Silvio Olla, 32enne di Sant’Antioco, sottufficiale in servizio al 151° Reggimento della Brigata Sassari, figlio di Ruggero, maresciallo dell’esercito e fratello di Francesco, oggi Generale di Divisione Comandante dell’Esercito in Sardegna.

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In chiusura delle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra, il Segretariato Regionale MiBAC ha fatto realizzare a cura di Poste Italiane un folder filatelico, in 3.000 esemplari numerati, con annesse cartoline ed annullo postale dedicato, sul tema dei monumenti ai caduti della Sardegna. I monumenti scelti per essere rappresentati nel folder e nelle cartoline sono quelli di Cagliari, Iglesias, Alghero, Nuoro, Sedini, Calangianus, Calasetta, Oristano, Terralba, Carbonia. Particolare risalto è stato dato, in virtù del suo pregio artistico, al monumento ai caduti di Iglesias, una commovente scultura del Ciusa che rappresenta, senza alcuna enfasi celebrativa della vittoria, il corpo morto di un soldato che letteralmente avvolge la propria famiglia.

Poste Italiane ha emesso nella stessa occasione una serie di 4 cartoline, anch’esse a tiratura limitata e numerate, che riportano, accanto al testo dell’inno “Dimonios”, ciascuna una diversa copertina della Domenica del Corriere, nella quale Achille Beltrame, all’epoca della Grande Guerra, ha rappresentato le azioni belliche della Brigata Sassari.

La presentazione del folder e delle cartoline ha avuto luogo il 16 novembre, a Cagliari e Sassari, nel corso del convegno dal titolo “La costruzione della memoria. Le vestigia della Grande Guerra in Sardegna”, organizzato dal Segretariato regionale del ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Sardegna, in collaborazione con le Soprintendenze e con la Brigata Sassari.

Il tema principale del convegno, in linea con gli obiettivi istituzionali del Ministero, è stato appunto quello dei monumenti ai caduti realizzati in Sardegna, che sono stati censiti dalle Soprintendenze nell’ambito di un progetto nazionale promosso dal MiBAC.

Ampio spazio ha avuto anche il ricordo del ruolo svolto dalla Brigata Sassari nella Grande Guerra: la sessione pomeridiana del convegno si è infatti aperta in piazza Fiume con l’esibizione della Banda Musicale della Brigata Sassari ed ha visto la partecipazione dello stesso comandante della Sassari gen. Andrea di Stasio, nonché l’intervento del Direttore del Museo storico della Brigata Sassari ten. col. Pasquale Orecchioni e del col. Luciano Sechi, autore dell’inno “Dimonios”.

Durante l’evento il Segretariato Regionale MiBAC ha fatto omaggio a tutti i presenti del folder filatelico.

Il timbro (annullo) postale dedicato alla manifestazione, che rappresenta una rielaborazione del rilievo della lapide ai caduti di Banari, resterà per 60 giorni a disposizione degli appassionati presso gli uffici centrali delle Poste Italiane di Cagliari e Sassari, dopodiché sarà depositato nel museo delle Poste Italiane. Sempre negli uffici postali sarà anche possibile acquistare il folder del centenario e le cartoline della Brigata Sassari.

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Domani sabato 3 novembre 2018, presso il Comando Militare Esercito Sardegna, via Torino 21, a Cagliari, con inizio alle ore 18.00, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione della mostra storica “I Vessilli della Vittoria. Le Bandiere di Guerra della Brigata Sassari e della Brigata Reggio in Sardegna nel centesimo anniversario della conclusione della Grande Guerra”.

In via del tutto eccezionale saranno esposte al pubblico le Bandiere di Guerra e le relative Frecce dei Reggimenti 151°, 152°, 45° e 46°, attualmente conservati presso il Sacrario delle Bandiere ubicato nel Complesso del Vittoriano in Roma, concessi dal Ministero della Difesa, Comando del Raggruppamento Autonomo, Direzione del Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate al Vittoriano.

L’evento, che si inquadra nel programma di manifestazioni volto a commemorare il centenario della fine della Grande Guerra, è organizzato dal Club Modellismo Storico Cagliari, dal Comando Militare Esercito Sardegna, dal Comitato Sardo Grande Guerra con la preziosa collaborazione del Museo Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate al Vittoriano in Roma ed il sostegno della Fondazione di Sardegna.

L’alto valore storico e morale di tali drappi, che sventolarono sul Carso, sull’Altopiano di Asiago, sul Piave e a Trieste redenta, è insito nel ricordo di tutti coloro che vissero i giorni della Grande Guerra e nel sacrificio degli oltre 14.000 soldati sardi caduti nel corso del conflitto.

Accanto alle storiche bandiere dei reggimenti “sardi” saranno esposte per la prima volta una rarissima Drappella del Reggimento “Cavalleggeri di Sardegna”, custodita dalla Famiglia Cadeddu di Villafranca di Verona e il Tricolore che sventolò a Gorizia liberata il 4 novembre 1918, custodito nella prestigiosa Collezione Fiorucci di Alghero.

In pieno spirito di pace e concordia e quale omaggio ai caduti avversari, sarà altresì esposta per la prima volta la straordinaria bandiera del Consolato d’Austria Ungheria di Cagliari, fra i pochissimi esemplari sopravvissuti al conflitto e al crollo dell’impero asburgico, oggi custodito dalla Famiglia Lucchese – Delitala con il corredo consolare appartenuto al Console d’Austria Ungheria a Cagliari, don Enrico Sulis.

L’esposizione si colloca nell’ambito di una mostra storica di ampio respiro che intende illustrare i principali eventi bellici del 1918, el corso dei quali i reparti sardi ebbero modo di coprirsi di gloria. La ricostruzione di fatti ed eventi si avvarrà di un’ampia documentazione d’archivio proveniente in larga misura dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito ma anche da importanti raccolte private. Fra i documenti iconografici si segnala per rarità e rilevo una collezione di fotografie inedite della “Sassari” realizzate tra il 1915 e gli anni del primo dopoguerra.

Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti il Generale di Divisione  Giovanni Domenico Pintus, Comandante Comando Militare Esercito Sardegna, prof. Aldo Accardo, il professore ordinario di Storia Contemporanea – Università degli Studi di Cagliari, dott. Francesco Paolo Tronca, il commissario straordinario dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano al Vittoriano in Roma, il dott. Alberto Monteverde, storico militare e curatore scientifico della mostra.

Nel corso della cerimonia il coro polifonico “Stella Maris” di Magomadas, diretto dal musicista Luciano Sechi, colonnello dell’Esercito Italiano, autore del popolarissimo brano musicale “Dimonios”, inno ufficiale della Brigata “Sassari”, eseguirà alcuni brani musicali appartenenti alla migliore tradizione musicale sarda.

Parte integrante dell’evento saranno un Convegno Nazionale, che avrà luogo a Cagliari venerdì 23 novembre presso la sala congressi della Fondazione di Sardegna e uno spettacolo teatrale e musicale che sarà messo in scena domenica 25 novembre presso il Comando Militare Esercito Sardegna.

La Mostra storica aperta al pubblico dal 3 novembre al 25 novembre (dal lunedì alla domenica) effettuerà i seguenti orari: 10,00-12,00 – 15,00-18,00.

Allo scopo di poter meglio organizzare le visite guidate, sarà gradito far intercorrere accordi preliminari con il Comando Militare Esercito della Sardegna per quanto attiene alle visite di scolaresche o gruppi di visitatori.

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Tappa finale a Norbello per Nues, il festival internazionale dei Fumetti e dei Cartoni nel Mediterraneo organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari si trasferisce nel comune dell’oristanese per tre giornate – mercoledì 14, giovedì 15 e il 28 dicembre – a chiusura della sua settima edizione. In cartellone una ricca proposta di iniziative all’insegna del fumetto e dell’illustrazione tra laboratori, incontri, presentazioni letterarie, mostre, spettacoli e proiezioni. Cornice della tre giorni il neonato MIDI, Museo dell’Immagine e del Design Interattivo, struttura comunale realizzata nell’ambito del POR FERS Sardegna 2007-20013 (Asse IV – Ambiente, Attrattività Naturale, Culturale e Turismo, linea LdA 4.2.3.a, che finanzia interventi volti a dare piena attuazione al Sistema regionale dei musei).

Il via alla prima giornata – mercoledì 14 – è la mattina alle 11.00 con un appuntamento per le scuole (preceduto, alle 9.00 alla biblioteca comunale, da un laboratorio di character design a cura di Carol Rollo): la messa in scena di “Storia della Sardegna dei Sardi”, un recital dell’attore Fausto Siddi con il percussionista Alessandro Atzori. Lo spettacolo che racconta la storia dell’isola attraverso una ballata struggente e appassionata, con il contributo delle illustrazioni tratte dalla collana Storia della Sardegna a Fumetti, prodotta dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari per l’Unione Sarda, è in programma in replica per tutto il pubblico in apertura della tranche pomeridiana della giornata, alle 17.30. La serata prosegue con due incontri. Il primo, dal titolo “La narrazione per immagini come forma di comunicazione e di didattica”, è con lo sceneggiatore di Nathan Never e direttore artistico di Nues Bepi Vigna, l’autore di fumetti Sandru Dessì e il fumettista e storico esperto di Storia Medievale Corrado Zedda. Nel secondo si presentaCaratzas“, antologia a fumetti curata da Sandru Dessì (pubblicata all’inizio dell’anno da ISKRA edizioni): tredici storie realizzate da quattordici autori con uniche protagoniste le mitiche maschere di Ottana, da Su Boe a Su Merdule, da Sa Filonzana a Su Crapolu. Un tributo corale del medium fumettistico, nella varietà degli stili e delle tematiche, al millenario “Carrasegare” ottanese.

La scaletta di appuntamenti dell’indomani (giovedì 15) ha un taglio storico e si focalizza sulla Prima Guerra Mondiale. Si comincia la mattina, alle 11.00, con un secondo spazio dedicato alle scuole suddiviso in due momenti. In apertura si presenta il fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari”, volume ispirato alla novella di Giuseppe Dessì “La Trincea“, prodotto di recente dal Centro Internazionale del fumetto di Cagliari per le edizioni Grafiche Ghiani, con la sceneggiatura di Bepi Vigna e i disegni di Gildo Atzori. Dedicato alla stessa opera dell’autore sardo anche il successivo appuntamento: la proiezione del video “Quelli della trincea dei razzi”, produzione multimediale tra musica, fumetto e fotografia che, con la voce narrante di Gianluca Medas sul testo dessiano, racconta la Grande Guerra dei giovani sardi.

Nel pomeriggio alle 17.30 di nuovo in primo piano il fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” con l’intervento degli autori. La serata prosegue con il taglio del nastro della mostra I Sardi nella Grande Guerra. In esposizione le tavole originali del fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari”, accompagnate da sagome e pannelli didattici sulla Grande Guerra. Una seconda sezione dell’allestimento è incentrata sull’arte degli illustratori che tra il 1915 e il 1918 rappresentarono la guerra sulle pagine delle riviste e sulle copertine dei libri con una selezione di materiali originali tratti dalla collezione privata di Raffaele Piras: le riviste di trincea La Tradotta e il periodico futurista di arte e letteratura L’Eroica. Affiancano Bepi Vigna e Gildo Atzori i contrappunti musicali della Scuola Civica di Musica Intercomunale Guilcer Barigadu e dei musicisti Fabio Melis (clarinetto e launeddas) e Andrea Cappai (chitarra sarda), impegnati nell’esecuzione dell’inno della Brigata Sassari e di un repertorio di marce, canzoni e motivi della Grande Guerra. Ospite della serata il capitano Luciano Sechi, autore dell’inno “Dimonios”.  

Il 28 dicembre si chiude il sipario sul festival con una serata (con inizio alle 17.30) che avrà come protagonista Pasquale Ruju. Lo sceneggiatore della serie a fumetti Dylan Dog, già ospite di Nues lo scorso 19 ottobre a Cagliari, ripercorre con Bepi Vigna l’evoluzione dei due dei maggiori miti del fumetto italiano, con il contributo musicale della Scuola Civica di Musica Intercomunale Guilcer Barigadu. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Miti dell’immaginario a fumetti: i 30 anni di Dylan Dog e i 25 di Nathan Never”, prevista anche la visione di “Agent Never”, cortometraggio di Vincenzo Alfieri con Giulio Pampiglione nella parte di Nathan Never, liberamente ispirato al protagonista della storica serie della Bonelli Editore, e di “Vittima degli eventi”, primo fan movie italiano ispirato a Dylan Dog, di Claudio di Biagio e Luca Vecchi con la partecipazione di Milena Vukotic, Massimo Bonetti e Alessandro Haber.

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Ultimi impegni in agenda, a dicembre, per la settima edizione di Nues. Per le sue battute finali, il festival internazionale dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo si trasferisce per tre giorni a Norbello, con un programma variegato e alcune novità, a partire dallo spazio che lo ospiterà: il MIDI, il neonato Museo dell’Immagine e del Design Interattivo, struttura comunale realizzata nell’ambito del POR FERS Sardegna 2007-2013 (Asse IV – Ambiente, Attrattività Naturale, Culturale e Turismo, linea LdA 4.2.3.a, che finanzia interventi volti a dare piena attuazione al Sistema regionale dei musei).

Rinviata a giovedì 15 la serata già annunciata per questo venerdì (2 dicembre), la serie di appuntamenti (orari ancora in via definizione) prende il via mercoledì 14 con una giornata fitta di impegni: la mattina per le scuole e la sera per tutto il pubblico, va in scena il recital “Storia della Sardegna dei Sardi” dell’attore Fausto Siddi con il percussionista Alessandro Atzori. Il pomeriggio propone invece “La narrazione per immagini come forma di comunicazione e di didattica“, un incontro con Bepi Vigna, l’autore di fumetti Sandru Dessì e Corrado Zedda, fumettista e storico esperto di Storia Medievale. A seguire la presentazione del fumetto di Sandru Dessì “Caratzas” (edizioni ISKRA, 2016), dedicato alle maschere barbaricine, e della collana Storia della Sardegna a Fumetti, prodotta dal Centro Internazionale del Fumetto per l’Unione Sarda nel 2013. Completa il programma della giornata un laboratorio (nella Biblioteca Comunale) di Character Design per gli studenti della Scuola Primaria a cura dell’illustratrice Carol Rollo.

Tengono banco nella seconda giornata a Norbello, giovedì 15, la presentazione del fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” e il taglio del nastro di una mostra sulla Prima Guerra Mondiale: in esposizione le tavole del volume ispirato alla novella di Giuseppe Dessì “La Trincea“, prodotto di recente dal Centro Internazionale del fumetto di Cagliari per le edizioni Grafiche Ghiani, oltre a pannelli illustrativi sull’intervento della Brigata Sassari nella Grande Guerra e dei fumetti originali realizzati durante il conflitto. Partecipano all’incontro lo sceneggiatore dell’opera Bepi Vigna e l’autore delle illustrazioni Gildo Atzori, con interventi musicali della Scuola Civica di Musica Intercomunale Guilcer Barigadu e dei musicisti Fabio Melis (clarinetto e launeddas) ed Andrea Cappai (chitarra sarda) impegnati nell’esecuzione dell’inno della Brigata Sassari e di un repertorio di marce, canzoni e motivi della Grande Guerra. Ospite della serata il capitano Luciano Sechi, autore dell’inno “Dimonios”. L’appuntamento sarà preceduto in mattinata dall’illustrazione agli studenti del progetto editoriale sulla Brigata Sassari nella Grande Guerra e dalla proiezione del video “Quelli della trincea dei razzi”, una produzione multimediale tra musica, fumetto e fotografia, realizzata nella scorsa edizione di Nues.

Rinviato dal 15 dicembre a data da definirsi l’appuntamento in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission previsto a Cagliari e dedicato ai film d’animazione e alla nuova legge sul cinema, il sipario sulla settima edizione di Nues si chiude a Norbello, il 28 dicembre, con una serata che avrà come protagonista Pasquale Ruju. Lo sceneggiatore della serie a fumetti Dylan Dog, già ospite di Nues lo scorso 19 ottobre a Cagliari, ripercorre con Bepi Vigna, e con il contributo musicale della Scuola Civica di Musica Intercomunale Guilcer Barigadu, l’evoluzione di due tra i più grandi miti del fumetto italiano: nel corso dell’incontro, dal titolo “Miti dell’immaginario a fumetti: i 30 anni di Dylan Dog e i 25 di Nathan Never”, è prevista anche la visione di “Agent Never”, un cortometraggio di Vincenzo Alfieri con Giulio Pampiglione, liberamente ispirato al protagonista della storica serie della Bonelli Editore, e di “Vittima degli eventi”, primo fan movie italiano ispirato a Dylan Dog, di Claudio di Biagio e Luca Vecchi con la partecipazione di Milena Vukotic, Massimo Bonetti e Alessandro Haber.

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