25 November, 2024
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Mercoledì 12 giugno presso la Biblioteca comunale di Carbonia, alle ore 17,30, nell’ambito della rassegna “Carbonia scrive”, verrà presentato il libro ”Aragonite azzurra”, di Luciano Trebini.

Luciano Trebini è nato a Carbonia il 29 agosto 1950 e vi è rimasto fino all’età di sedici anni, quando la famiglia, per motivi di lavoro, dovette trasferirsi a Sassari, dove ha completato gli studi liceali.

Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria mineraria all’Università di Cagliari, ha lavorato come esperto in discipline geologiche presso il ministero dei Beni Culturali e Ambientali. Innamorato della musica effluente dai versi di poeti come Lucrezio, Orazio, Petrarca e Leopardi, ha sempre trovato nel verso e nelle strofe il modo più naturale di esprimere la propria personalità. Ha iniziato a scrivere giovanissimo.

«Luciano scrive di Sardegna, di sogni di oggi e di ieri, le parole diventano suoni e profumi, immagini ed emozioni.»

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Poeta, romanziere e artista, i suoi versi sono tradotti e pubblicati in oltre dieci lingue e riportati sulle pagine di importanti antologie e riviste di poesia contemporanea. Claudio Pozzani, classe 1961, sabato sera sarà a Carbonia, protagonista alle 19.30 sul palcoscenico del Teatro Centrale, dove porterà il reading letterario “Poetici scavi”. Lo spettacolo è un viaggio in poesia tra le miniere, realtà impressa nel dna di Carbonia, ed è al contempo è la narrazione di una condizione esistenziale, dello stare sotto terra come metafora della vita.

Nel 1995 Claudio Pozzani ha ideato il Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole spalancate”, considerato uno degli eventi poetici più importanti in Europa, di cui è tutt’ora direttore. Sempre a Genova, nel 2001 ha fondato la “Stanza della Poesia”, uno spazio interamente dedicato alla divulgazione e alla produzione poetica, che organizza ogni anno oltre 150 eventi gratuiti. Tra le sue pubblicazioni più recenti troviamo “La marcia dell’ombra” (CVTrecords), “L’orlo del fastidio – Appunti per una rivoluzione tascabile e infettiva” (Liberodiscrivere, 2017) e “Spalancati spazi – Poesie 1995-2016” (Passigli, 2017).

Nel corso degli anni ha ideato e organizzato molti eventi di poesia internazionale in Francia, Finlandia, Belgio, Giappone, Austria e Germania. È co-fondatore della piattaforma Versopolis che raggruppa 14 festival di poesia europei.

Lo spettacolo con il noto poeta ligure è inserito nella terza edizione di “Una Miniera di Cultura”, iniziativa di promozione dell’editoria libraria sarda, finanziata e coordinata dall’assessorato regionale alla Cultura come tappa del circuito regionale “L’Isola dei libri”. La manifestazione è promossa e organizzata dall’Associazione Editori Sardi (AES) d’intesa con l’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, e in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, la Società Umanitaria di Carbonia e le librerie locali.

Gli incontri con gli autori sabato prendono il via nel pomeriggio alla Torre Civica, all’interno della sezione “Tra isola e mondo” presentata dal giornalista Salvatore Taras. Alle 16.45 Roberta Patrizia Giannotte presenta “La finestra al Sole”, un romanzo edito da La Zattera. Alle 17.30 l’autrice Manola Bacchis, in compagnia dell’editore Francesco Cheratzu illustra il suo volume “Nel segno del giudizio: l’arte nelle copertine di Salvatore Satta”, pubblicato dalla Condaghes e, alle 18.15, Luciano Trebini presenta il suo libro di poesie edito da Cuec, dal titolo “Aragonite azzurra”.

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Prosegue con successo la mostra-gemellaggio PANGEA del Museo P.A.S. Martel di Carbonia. L’evento, ideato da Ruggero Soru, è stato organizzato dall’Associazione Assiotea onlus grazie ai reperti provenienti dalla Germania del Geologiche Museum di Kamp Lintfort e con il fondamentale contributo dell’assessorato della Cultura, Turismo e Spettacolo del comune di Carbonia e di Giovanni Cocco.

Per la realizzazione dell’evento l’ass. Assiotea si è avvalsa, per di più, delle preziose collaborazioni del Museo PAS Martel, del Gruppo Ricerche Speleologiche Martel, di SOTACARBO, del Centro Italiano Cultura del Carbone, della Cooperativa Sistema Museo e della Coop. Cantina Sociale di Santadi.

La mostra-gemellaggio, la cui direzione scientifica è affidata all’ing. Luciano Trebini e al dr. geol. Roberto Serri, è stata inaugurata il 19 maggio scorso alla presenza del Console Onorario di Germania dr.ssa Alessandra Bruder, del direttore del Museo di kamp Linfort dr. Wolfram Harryers, con alcuni suoi collaboratori e dell’assessore della Cultura, Turismo e Spettacolo del comune di Carbonia dr.ssa Sabrina Sabiu.

PANGEA è il nome di un supercontinente che si formò in un periodo compreso tra i 350 e i 250 milioni di anni fa, durante il quale tutte le terre, comprese quelle che diverranno centinaia di milioni di anni dopo la Sardegna, si unirono tra loro. In quel periodo, noto come Permo-Carbonifero, immense foreste ricoprirono quasi totalmente la superficie delle terre emerse; felci ed altre piante gigantesche, oggi estinte dominavano la terraferma, e le antenate delle attuali conifere fecero la loro prima comparsa sul pianeta.

Di seguito il programma delle “lectio magistralis”:

21 settembre ore 17,30/17,45

Sala convegni SOTACARBO

• Relatori SOTACARBO (Il ruolo della CO2 nella biosfera)

22 settembre ore 17,30/17,45

Sala convegni CICC (Museo del Carbone)

• Dr. Ausonio Ronchi (Università di Pavia)

“Quando la Sardegna non era un’isola: ricerche geologiche per ricostruire la sua storia alla fine del Paleozoico”

– pausa caffè di max 30 minuti –

• Prof. Umberto Nicosia (Università La Sapienza, Roma)

“La costa dei nostri sogni: la scoperta del grande rettile preistorico di Torre del Porticciolo, Alghero”

29 settembre ore 17,30/17,45

Sala convegni CICC (Museo del Carbone)

• Prof. Carlo Corradini (Università di Cagliari)

Il Sulcis e la Sardegna nel Mondo pre-Pangea

– pausa caffè di max 30 minuti –

• Prof. Gianluigi Pillola (Università di Cagliari)

“Nuova cronologia del Bacino carbonifero di San Giorgio, Iglesias”

C’era una volta, 300 milioni di anni fa…PANGEA

La Sardegna che non ti aspetti.

Per la mostra e le Lectio Magistralis

Info e prenotazioni

340 268 9043 – Museo Paleo Ambienti Sulcitani Martel

340 160 1421 – Ruggero Soru

mail: ruggerosoru@tiscali.it

Per le visite tematiche esperenziali

Museo dei Paleoambienti Sulcitani E. A. Martel tel. +39 340 2689043

Museo Archeologico Villa Sulcis tel. +39 345 8886058

mail: carbonia@sistemamuseo.it

www.carboniamusei.it

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Ieri sera, presso la comunità di Via Marconi, a Carbonia, si è svolta una serata per raccogliere fondi a favore dell’omonima associazione che da anni porta avanti “progetti di vita” in favore di persone diversamente abili. L’evento è stato ideato da un affiatato gruppo di artisti: Salvatore Filia, Alfredo Mussetti, Paola Matta, Carlo Giancola e Daniela Matta.

Con un grande lavoro di squadra si è potuta organizzare una serata divertente, nella quale il pubblico si è sentito coinvolto in un’atmosfera di magiche emozioni.

Ad aprire la serata è stata la poetessa Barbara Loi che, con un mix di dolcezza e passione, ha recitato una delle sue poesie, vincitrice tra l’altro di un premio letterario. La simpatia di Suor Barbara e di don Massimiliano ha fatto sì che dalle loro chitarre si sprigionassero note che, accompagnate dalle loro voci, hanno trascinato tutti in un unico coro.

Ma le vere star dell’evento sono stati i concorrenti del gioco del “Musichiere”. Dieci in tutto, due per ogni categoria: per l’imprenditoria Caterina Tuveri e Jenni Mocci, per la cultura Rita Sirtoli e Salvatore Messina, per lo sport Giorgio Fois e Luciano Trebini, per la politica Paola Massidda e Daniela Garau e, infine, per l’informazione Antonella Secci e Giampaolo Cirronis.

Animati da un umorismo contagioso, hanno gareggiato sulle note musicali delle basi lanciate dalla bravissima Elisa Bove.

Ogni concorrente è stato omaggiato da prodotti offerti dalla dottoressa Rita Manca ed i vincitori hanno ricevuto una stampa dell’artista Salvatore Filia.

Oltre che dalla poesia e alla musica, il pubblico è stato deliziato da un breve spaccato teatrale che ha visto protagonisti Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, tutti frequentanti la scuola di teatro della compagnia La Cernita di Monica Porcedda.

Uno spazio importante durante la serata è stato riservato alla presentazione di un’ opera di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio: “Le 7 opere di Misericordia”. L’opera, proiettata su uno schermo, è stata presentata ed analizzata da Daniela Matta. Un capolavoro realizzato tra la fine del 1606 e l’inizio del 1607, ancora oggi conservato presso il museo “Pio Monte della Misericordia a Napoli, è la rappresentazione delle “Sette opere di Misericordia corporali”.

 Nello specifico: “Seppellire i morti”, “Visitare i carcerati” e “Dar da mangiare agli affamati” in un unico episodio, “Vestire gli ignudi”, “Curare gli infermi”, “Visitare i carcerati”, “Ospitare i pellegrini”. Dopo l’attenta e precisa spiegazione da parte di Daniela Matta è poi seguito un divertente scherzo in cui il pubblico per un attimo ha temuto di essere coinvolto… si cercavano in sala modelli da ritrarre per realizzare una parte dell’opera in particolare. Compreso lo scherzo, risate e applausi hanno concluso il momento in allegria.

Una valletta d’eccezione, Elvira Loddo, mi ha affiancato elegantemente nella presentazione della serata che si è conclusa con l’esibizione di Elisa Bove che ha interpretato la canzone “Notturno” di Mia Martini.

Come presentatrice posso solo dire che è stata una bellissima avventura che ho avuto l’onore di condividere con un pubblico sorridente e pronto a mettersi in gioco.

Durante la serata, alcuni concorrenti hanno dedicato la vittoria ad una donna che per tanti anni ha portato avanti in maniera egregia la Comunità di via Marconi… l’instancabile Angela Borghero, presidente ed attivista di grande rilievo, da qualche anno sostituita da Vanda Sulas.

La speranza è che nel tempo possano ripetersi eventi di questo tipo, nei quali la forza del gruppo raggiunge mete di solidarietà che vanno a migliorare situazioni difficili e portano un alito di sollievo.

Alleghiamo i filmati delle tre canzoni interpretate da Don Massimiliano e Suor Barbara (“C’era un ragazzo” di Gianni Morandi, “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori e “Spunta la luna dal monte” di Pierangelo Bertoli e i Tazenda), lo spaccato teatrale di Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, la canzone “Notturno” interpretata da Elisa Bove; e la canzone che ha chiuso la serata, interpretata da Elisa Bove, Nadia Pische e Suor Barbara.

Nadia Pische

Domenica 8 dicembre, presso il suggestivo Parco di Cannas di Sotto (ingressi da via Fertilia o da Corso Iglesias), alle ore 18.00, è in programma lo spettacolo “dell’Amore e d’altre abitudini”, con Beppe Costa e Stefania Battistella.

Il grande poeta siciliano, accompagnato dalla giovane poetessa di Treviso, reciteranno diversi testi accompagnati da alcune immagini che saranno proiettate sullo schermo. Il Reading proseguirà poi con gli interventi di Claudio Moica, Natascia Capurro e Luciano Trebini.

La data di Carbonia è inserita all’interno di un mini tour che farà tappa il 6 dicembre a Iglesias e il 10 dicembre a Villanovaforru.