Da parte delle agenzie Agris e Laore nessuna condivisione del progetto per la centrale solare termodinamica della società Flumini Mannu ltd.
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Non si placano le polemiche sul progetto per la centrale solare termodinamica nelle campagne di Decimoputzu e Gonnosfanadiga. I direttori delle agenzie regionali Agris e Laore, Roberto Zurru e Maria Ibba, oggi hanno inviato una comunicazione all’architetto Luciano Virdis, amministratore della società Flumini Mannu ltd, nella quale spiegano che non c’è alcuna condivisione del progetto da parte delle due agenzie.
«Il riferimento alle Agenzie da noi rappresentate ha creato un allarme generalizzato dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni locali – scrivono Zurru e Ibba -, i sindaci dei territori hanno ravvisato in ciò la condivisione incondizionata al progetto da parte di Agris Sardegna e Laore Sardegna». Pertanto, pur con la sottolineatura che non rientri tra i compiti delle due Agenzie una valutazione sul progetto generale, Zurru e Ibba ribadiscono che «non esiste al momento nessuna condivisione dello stesso da parte nostra. In qualsiasi caso, però, la nostra eventuale partecipazione per l’innovazione agronomica e il contenimento dell’impatto ambientale nel sito dell’impianto sarà assolutamente condizionata alla realizzazione degli stessi secondo le autorizzazioni e gli indirizzi delle Autorità regionali e sulla base delle priorità e degli indirizzi strategici che verranno specificamente assegnati alle Agenzie dall’Organo esecutivo». In questa direzione, manifestando perplessità sulla pubblica utilità del progetto e sulle ricadute positive per le imprese agricole della zona, si era espressa nei giorni scorsi anche l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi.
In chiusura, Roberto Zurru e Maria Ibba invitano il rappresentante della società Flumini Mannu ltd «a non utilizzare il nome delle Agenzie Agris e Laore per la promozione dell’iniziativa. In caso contrario, saremmo costretti a tutelare le Agenzie da noi rappresentate nelle sedi opportune».
«Il riferimento alle Agenzie da noi rappresentate ha creato un allarme generalizzato dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni locali – scrivono Zurru e Ibba -, i sindaci dei territori hanno ravvisato in ciò la condivisione incondizionata al progetto da parte di Agris Sardegna e Laore Sardegna». Pertanto, pur con la sottolineatura che non rientri tra i compiti delle due Agenzie una valutazione sul progetto generale, Zurru e Ibba ribadiscono che «non esiste al momento nessuna condivisione dello stesso da parte nostra. In qualsiasi caso, però, la nostra eventuale partecipazione per l’innovazione agronomica e il contenimento dell’impatto ambientale nel sito dell’impianto sarà assolutamente condizionata alla realizzazione degli stessi secondo le autorizzazioni e gli indirizzi delle Autorità regionali e sulla base delle priorità e degli indirizzi strategici che verranno specificamente assegnati alle Agenzie dall’Organo esecutivo». In questa direzione, manifestando perplessità sulla pubblica utilità del progetto e sulle ricadute positive per le imprese agricole della zona, si era espressa nei giorni scorsi anche l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi.
In chiusura, Roberto Zurru e Maria Ibba invitano il rappresentante della società Flumini Mannu ltd «a non utilizzare il nome delle Agenzie Agris e Laore per la promozione dell’iniziativa. In caso contrario, saremmo costretti a tutelare le Agenzie da noi rappresentate nelle sedi opportune».