15 November, 2024
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Il comune di Carbonia ha avviato le procedure per l’assegnazione dei numeri civici per i nuclei familiari residenti nell’area denominata “Piano di Zona Santa Caterina”. La zona è situata nei pressi di via Fertilia, al lato della via Salvador Dalì. Le famiglie residenti nelle seguenti vie potranno richiedere l’assegnazione del numero civico rivolgendosi all’Ufficio Anagrafe:

• Via Giovanni Pintori;

• Via Salvatore Fancello;

• Via Carlo Carrà;

• Via Lucio Fontana.

«La mancanza dei numeri civici è un annoso problema che caratterizza diverse zone della nostra città. Con questa azione vogliamo dare una prima risposta alla cittadinanza, venendo incontro alle richieste degli abitanti del Piano di Zona Santa Caterina, che d’ora in poi potranno ricevere correttamente nel proprio domicilio la corrispondenza postale, eliminando i disservizi conseguenti», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«L’attenzione dell’Amministrazione comunale nella risoluzione di questo tipo di carenza – aggiunge l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai -, si inserisce in una più ampia attività di denominazione di nuove vie – si cita a titolo di esempio via Saglimbene, via Suor Anna Lucia Piredda, Largo Montuori e via degli Artiglieri – e di assegnazione e posizionamento della relativa cartellonistica ove assente, caratterizzante strade importanti come ad esempio via delle Cernitrici, sede del Palazzetto dello Sport e di alcune scuole superiori, e piazza Giorgio Carta a Cortoghiana.»

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Il 15 febbraio 2019 uscirà nelle librerie l’Atlante dell’Arte Contemporanea edito da De Agostini, monumentale volume di mille pagine dedicato alla completa mappatura del contesto artistico italiano. Un testo che si inserisce nel quadro internazionale come unico strumento di arteconomy, dedicato ai rapporti tra arte e finanza, collezionismo e mercati, sistema e industria.

Il volume è strutturato in diverse sezioni: dagli schedari sui principali artisti italiani operanti tra il 1950 e il 2019 con relativi apparati fotografici fino ad una selezione delle più significative Gallerie d’arte italiane, tra cui si citano: Massimo De Carlo, Lia Rumma, A Arte Invernizzi, Galleria Raffaella Cortese, Galleria Massimo Minini, Galleria d’Arte Maggiore g.a.m., Galleria dello Scudo, P420, T293, Studio Trisorio.

Dalle “Conversazioni” con le più illustri personalità del collezionismo, dell’arte, dell’architettura si giunge poi ad un analisi del sistema artistico con gli Indici di Mercato – sezione questa suddivisa nei parametri di invenduti, estensione, fascia, plusvalenza e trend. Importante segnalare come i 160.000 risultati battuti dalle opere nelle aste internazionali – espressi in USD, GBP, CHF, JPY, HKD, RUB, CNY, BTC – siano stati convertiti in euro generando, unitamente ai valori registrati dalle gallerie, la più ricca banca dati specifica per il periodo analizzato (1950/2019).

Il coordinamento editoriale, affidato a Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice, è durato tre anni tra ricerca, stesura e classificazione degli oltre 800 nominativi trattati tra cui si segnalano: Giorgio De Chirico, Emilio Vedova, Giacomo Balla, Paolo Scheggi, Alberto Burri, Carol Rama, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giorgio Morandi, Marino Marini, Afro, Agostino Bonalumi, Massimo Campigli, Mimmo Paladino, Stingel, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Maurizio Cattelan, Ettore Spalletti, Vanessa Beecroft, Paola Pivi, Marzia Migliora, Francesco Vezzoli, Roberto Cuoghi. Il volume, grazie alla collaborazione con la Fondazione Morra, contiene anche l’inedita intervista ad Hermann Nitsch, esponente internazionale dell’Azionismo Viennese, che ha ragionato sul valore della teatralità e della rappresentazione in rapporto con la body art.

Per quanto riguarda la sezione delle “Conversazioni” annoveriamo per il mercato delle Aste: Giovanna Bertazzoni, Co-Chairman del Dipartimento di Arte Impressionista e Moderna nonché Direttrice Internazionale della Christie’s di Londra; Raphaelle Blanga, Senior Director, Head of Contemporary Art di Sotheby’s Italia; Georgia Bava, responsabile di Arte Moderna e Contemporanea di Minerva Auctions.

Poli di attenzione critica e storico artistica sono le grandi istituzioni pubbliche e private, a tal proposito sono significativi i contributi ricevuti da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; da Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea fino ad arrivare alla storica Accademia di Brera con l’intervento del direttore Franco Marrocco. I nessi tra arte e architettura, sempre più vicine e comunicanti, sono stati descritti dalle parole di Doriana e Massimiliano Fuksas, per lo “Studio Fuksas”, e da Stefano Boeri invece per “Stefano Boeri Architetti”.

Il mondo delle Fiere è stato indagato attraverso contributi, interviste e riflessioni di Angela Vettese, già direttrice di Arte Fiera (Bologna); Ilaria Bonacossa per Artissima (Torino); Alessandro Rabottini per Miart (Milano). Uno spazio particolare è riservato ai più autorevoli collezionisti privati italiani: la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, la Collezione Casamonti di Firenze e quella di Giorgio Fasol con AGIVERONA Collection. A conclusione Roberto Albergoni, Direttore di Manifesta12, ha fornito il report di una tra le più importanti mostre itineranti al mondo, ospitata nel 2018 a Palermo.

La presentazione ufficiale del volume si terrà a Roma il 15 febbraio 2019 ore 15.00, presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza, con videoproiezione nella stessa giornata presso il Museo dell’Ara Pacis. Il progetto è sostenuto e promosso dalla società Start Group.

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Ospitato da LucidoSottile e Teatro dallarmadio, approda all’ExArt di Cagliari lo spettacolo “Matrici – Un rito”, scritto da Alessandra Asuni e Marina Rippa, con l’interpretazione di Alessandra Asuni e gli elementi scenici Massimo Staich. Appuntamento lunedì 29 agosto, nello spazio di piazzetta Dettori 9. Lo spettacolo (prodotto dalla compagniaf.pl. femminile plurale”) andrà in scena alle ore 20.30 e alle ore 22.00. In entrambi i turni l’accesso sarà consentito a soli diciotto spettatori. Per assistere allo spettacolo è dunque necessario prenotarsi ai numeri 393 0290150 e 347 1357324 (ingresso 10 euro).

Ispirato agli studi e agli articoli di Maria Gimbutas e Emanuela Geraci, e arricchito dalle immagini e dai video di Andrei Tarvkosky, Lucio Fontana e Pippa Bacca, “Matrici – Un rito” tratta il tema del parto. Un evento che per la donna ha un valore iniziatico, di passaggio da una condizione ad un’altra, dall’essere figlia ad essere madre. Il parto oggi viene consumato, nella maggioranza dei casi, in ambienti asettici e impersonali. Così si leva alle donne il potere sull’atto creativo per eccellenza e il minimo che possa capitare è che altri scelgano per loro: come, dove e in quale giorno far nascere i figli. Nello spettacolo, dunque, si rievoca il parto attraverso il rito: come momento misterioso e sacro, come evento che riguarda tutti, ritrovando il tempo delle cose, senza che niente venga accelerato o forzato. E lasciare che la sacralità del rito viva nella partecipazione. Perché in un’unica donna viaggiano la madre, la partoriente, l’ostetrica, il ginecologo, la dea madre…

Con Matrici, la compagnia f.pl femminile plurale” prosegue nel suo percorso artistico che esplora il ciclo vita morte e rinascita attraverso il mondo femminile, iniziato con lo spettacolo “Accabbai”, vincitore del Premio Landieri 2013.

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