Gli assessori della Difesa dell’ambiente Donatella Spano e della Sanità Luigi Arru, hanno partecipato, oggi a Macomer, al convegno organizzato dalla Cisl sulle bonifiche amianto.
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Sul fronte bonifiche le risorse sono significative, come ha spiegato l’assessore dell’Ambiente: «Abbiamo approvato il Piano regionale amianto nel 2015 che ha censito gli edifici pubblici e degli impianti industriali mentre è in corso quello degli edifici privati, e messo in campo ingenti risorse. Gli stanziamenti per il biennio 2018-2019 sono pari a 10 milioni sul bilancio regionale che si aggiungono ai 15 milioni del Patto dello sviluppo della Regione Sardegna. La nostra attenzione rispetto a questa problematica è stata sempre molto alta e come commissione Ambiente per la Conferenza delle Regioni siamo stati di stimolo per rafforzare la presenza di tecnici ambientali accanto a quelli sanitari nel tavolo di lavoro nazionale».
L’assessore della Sanità ha presentato i dati delle patologie absesto-correlate riscontrate nel corso della sorveglianza sanitaria svolta nell’ultimo settennio, evidenziato i passi in avanti e sottolineato una Sardegna all’avanguardia sul fronte del monitoraggio: «La Regione ha aggiornato, dopo lavoro intenso e capillare con le associazioni, i medici del lavoro della Spresal e l’Università di Cagliari protocollo degli ex esposti. Abbiamo dati epidemiologici in diminuzione per le patologie polmonari ma in crescita su altre perché si tratta di una problematica che si rivela dopo trent’anni, e che ha bisogno di una prevenzione secondaria. L’uniformità del protocollo ci permette di fare tutte le verifiche senza creare allarmismi e di poter incrociare i dati con i registri dei tumori».