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Durissimo attacco del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale alla Giunta Pigliaru sull’assistenza al disabili e ai malati gravi.
«Trascorsi cento giorni dall’approvazione della legge finanziaria, la Giunta regionale non ha ancora trasferito i fondi per la “non autosufficienza” e più in generale per i sussidi a favore delle disabilità gravi e per particolari patologie» ha denunciato stamane il gruppo di Forza Italia nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina in Consiglio regionale che ha illustrato l’interrogazione, sottoscritta da tutti i consiglieri di Fi (prima firmataria Alessandra Zedda) “sull’attuazione delle politiche sociali previste dalla legge regionale di stabilità 2016” e rivolta al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru ed all’assessore della Sanità, Luigi Arru.
«A distanza di tre mesi dall’approvazione della Finanziaria – ha dichiarato il capogruppo Pietro Pittalis – la Giunta mostra tutte le sue contraddizioni ed il suo pressapochismo, mentre le politiche sociali languono senza che siano trasferiti i fondi a favore dei più deboli e dei più svantaggiati. Tutto questo è inammissibile ed è tempo che il presidente della Giunta e i suoi assessori pongano fine ai proclami e raccontino le “cose” come realmente sono in Sardegna, dove cresce la disoccupazione, diminuiscono i consumi e aumentano povertà e disagio sociale.»
«La Giunta non stanzia i fondi previsti nella legge finanziaria per le politiche sociali – ha aggiunto Alessandra Zedda – e modifica anche i criteri di assegnazione dei contributi e per l’accesso ai diversi programmi di sostegno, producendo un ingiustificato taglio del 30% che penalizza davvero chi è più povero e malato. Oltre a non applicare le normative vigenti e a non erogare i finanziamenti assegnati l’esecutivo continua a non fornire alcuna indicazione sui tempi previsti per le liquidazioni degli stanziamenti.»
Il consigliere Ignazio Locci, oltre alle penalizzazioni per i malati e le loro famiglie, ha posto in evidenza le difficoltà cui vanno incontro gli operatori che lavorano nel comparto delle politiche sociali e dell’assistenza mentre il suo collega di gruppo e di partito, Stefano Tunis, ha rimarcato che la Giunta dimostra nei fatti di «non avere una reale ed efficace politica di sostegno verso le persone svantaggiate». Marco Tedde ha ricordato una precedente denuncia dell’opposizione in Consiglio regionale che dimostrava come i contributi del 2014 siano stati erogati con due anni di ritardo. Giancarlo Carta ha lamentato il “silenzio” dei sindaci del centrosinistra («ad incominciare da Massimo Zedda a Cagliari e da Nicola Sanna a Sassari») che evitano di denunciare «il colpevole ritardo della Regione, insieme con il crescente disagio dei più deboli e dei malati che da mesi vedono negata l’erogazione degli aiuti che gli sono dovuti».
A margine della conferenza stampa, sollecitati anche dalle domande dei giornalisti, i consiglieri di Forza Italia, con in testa il capogruppo Pietro Pittalis, hanno ribadito le critiche all’azione della Giunta in materia di Sanità e, soprattutto, per ciò che attiene la cosiddetta “Asl Unica“. «L’annunciata riforma è solo un bluff – ha concluso Pietro Pittalis – oltre all’ipotizzata Asl unica, restano infatti in piedi le due Aziende ospedaliero universitarie di Sassari e Cagliari, il Brotzu e l’Emergenza urgenza, per questo promettiamo un’opposizione dura e senza sconti per non consentire la “rottamazione” di tutto ciò che in Sardegna non è Aou o Brotzu».