22 November, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

La Giunta regionale nella seduta odierna presieduta dal presidente Francesco Pigliaru nella sala Giunta del Consiglio regionale, ha nominato Cinzia Laconi nuovo commissario dell’agenzia “Sardegna Promozione”.

Queste tutte le altre delibere approvate.

Ammonta a 30 milioni di euro la somma stanziata dalla Giunta, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Claudia Firino, per interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici, in attuazione del progetto Iscol@. In base allo schema di accordo, le risorse finanziarie saranno assegnate direttamente agli enti locali che provvederanno ad affidare i lavori. 

Ventotto milioni di euro per le aziende ovi-caprine colpite dall’epidemia della lingua blu sono stati stanziati come previsto dalla legge 10 del 29 maggio. La Giunta ha dato il via libera al provvedimento che sosterrà i pastori nella fase di rilancio e di recupero delle greggi e delle produzioni. Altri 600mila euro sono stati stanziati su proposta dell’assessorato della Sanità per favorire gli interventi di prevenzione contro la diffusione della malattia nel bestiame. 

È di 10 milioni di euro lo stanziamento aggiuntivo (totale 30 milioni) previsto dal programma “Ritornare a casa”, destinato ai pazienti non autosufficienti. La delibera, approvata su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, prevede l’integrazione finanziaria del fondo per la non autosufficienza del 2014. Le risorse saranno attinte dal fondo sanitario regionale. 

Su proposta dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, la Giunta ha approvato la delibera che istituisce il “biglietto unico”. Grazie ai servizi integrati di Ctm, Arst e Trenitalia la sperimentazione di sei mesi partirà da ottobre nell’area vasta di Cagliari (tra due anni in tutta la Sardegna) e garantirà risparmi per gli utenti fra il 10 e il 25%. 

Grazie a una delibera approvata oggi su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, sarà più semplice e trasparente l’affidamento diretto (senza bando di gara) di lavori pubblici e servizi di ingegneria e di architettura per la Regione, in economia e secondo le procedure di affidamento previste dalle norme vigenti. 

La Giunta Pigliaru ha inoltre deliberato l’approvazione di un disegno di legge concernente “Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo”. Si tratta di un tassello importante del più ampio processo di semplificazione legislativa avviato dall’esecutivo regionale. Le norme, previste dal disegno di legge in questione, consentono di trasferire ai Comuni competenze di autorizzazione in materia idrogeologica. La somma stanziata è di 300mila euro. 

Approvata nella seduta odierna anche la regolamentazione 2014 della pesca del corallo in Sardegna. La delibera, proposta dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, regolamenta il comparto sia per quanto riguarda le autorizzazioni sia per l’aspetto dei vincoli di prelievo del corallo. 

Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la Giunta ha deliberato l’assegnazione di 500mila euro per le attività di informazione e animazione e per le attività di tutoraggio a favore delle organizzazioni cooperativistiche. La somma è quota parte del fondo per favorire lo sviluppo del sistema consociativo in Sardegna (9 milioni e mezzo di euro). 

Su proposta dell’assessore del Turismo, Francesco Morandi, la Giunta ha inoltre approvato una delibera che integra le direttive della legge sugli aiuti creditizi a favore dell’industria alberghiera in Sardegna. In base alle modifiche inserite in un apposito disegno di legge, lo svolgimento delle pratiche amministrative sarà trasferito dalla Sfirs agli uffici dell’assessorato. 

La Giunta ha dato il via libera anche alla proposta dell’assessore allo Sport, Claudia Firino, alla proroga dei termini di scadenza per il rinnovo e l’iscrizione all’albo regionale delle associazioni e società sportive. 

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma, appurate le difficoltà nelle quali versano le associazioni che gestiscono i #Centri antiviolenza e le #Case di accoglienza operanti nel territorio regionale, ha chiesto all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, l’immediato intervento affinché vengano trasferite al più presto le risorse necessarie per il loro funzionamento.

Gli episodi di violenza a cui assistiamo nei confronti delle donne, ci ricordano quotidianamente l’urgenza sociale di offrire sostegno alle donne e ai minori vittime di violenza. La normativa regionale a supporto delle vittime di queste violenze promuove e finanzia i Centri antiviolenza e le Case di accoglienza (L.R. n. 8/2007) e prevede gli Sportelli antistalking presso ogni Centro antiviolenza (L.R. n. 26/2013).

Purtroppo, alcuni di questi Centri antiviolenza e Case di accoglienza – gestiti da Enti, Associazioni di volontariato e Onlus – si trovano oggi in difficoltà a causa dei ritardi nei trasferimenti delle risorse per il loro funzionamento.

La precedente Amministrazione regionale aveva predisposto in via preliminare la programmazione tardiva delle risorse per l’anno 2013 a cui non era stato dato seguito.

La Giunta Pigliaru ha così provveduto, nel mese di luglio, a formulare una nuova proposta per la ripartizione delle risorse per le annualità 2013 e 2014. Proposta che mercoledì mattina approderà in Commissione Sanità per l’acquisizione del parere che ne consentirà l’approvazione definitiva.

«Sono certa – afferma il consigliere regionale del PD – che la commissione Sanità licenzierà rapidamente la deliberazione n. 26/9 del 08/07/2014 per assegnare i fondi destinati al funzionamento dei n. 9 Centri Antiviolenza e delle n. 5 Case di accoglienza presenti sul territorio regionale, alcuni dei quali versano in condizioni di difficoltà a causa dei ritardi accumulati nei trasferimenti.»

[Per l’anno 2013 verrà destinata la somma di euro 1.000.000 del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2013 di cui euro 350.000 per i Centri antiviolenza ed euro 650.000 per le Case di accoglienza.

Per l’anno 2014 verrà destinata la somma di euro 990.000 – proveniente per euro 490.000 dal Fondo Nazionale Politiche Sociali 2013 e per euro 500.000 dal Bilancio regionale 2014 – da dividersi per il 35% ai Centri antiviolenza e per il 65% alle Case di accoglienza.

«Dopo il passaggio in Commissione, l’assessore della Sanità e dell’Assistenza sociale, Luigi Arru, ha già garantito la massima attenzione perché la deliberazione in oggetto venga portata all’approvazione definitiva della Giunta Regionale nella prima seduta utile – comunica Daniela Forma – e anche la struttura regionale farà quanto possibile per abbattere i tempi del trasferimento di almeno un acconto su quanto dovuto.»

Ospedale Brotzu 1 copia
Da oggi, lunedì 4 agosto e fino a giovedì 7 compreso, il Pronto Soccorso dell’#ospedale Brotzu di Cagliari resterà chiuso al pubblico, per riprendere gradualmente e regolarmente l’attività venerdì 8 agosto. Tutti i cagliaritani che in quei giorni dovessero aver bisogno delle prestazioni di Pronto Soccorso potranno tranquillamente rivolgersi al #San Giovanni di Dio, al #Santissima Trinità e all’Ospedale Marino, presidi tutti opportunamente rafforzati per far fronte al sovraccarico di lavoro. L’assessorato regionale della Sanità invita poi i cittadini residenti nelle altre province e al di fuori dall’area vasta a rivolgersi al Pronto Soccorso degli ospedali a loro più vicini: Iglesias, Carbonia, San Gavino, Muravera e Isili. La chiusura del Pronto Soccorso e lo stop – da martedì scorso – a tutti i ricoveri programmati è necessaria per poter procedere con le operazioni di manutenzione e ammodernamento della cabina elettrica che da 32 anni fornisce energia all’ospedale Brotzu di Cagliari, garantendo la necessaria sicurezza alle oltre 5.000 persone che ogni giorno lo frequentano.
«La situazione è assolutamente sotto controllo, abbiamo predisposto tutto in modo che non ci siano disagi per i pazienti – assicura l’assessore della Sanità Luigi Arru – In attesa della nuova cabina elettrica, la cui gara è in fase di aggiudicazione, gli interventi su quella attuale, come ci conferma anche il consulente dell’azienda ospedaliera Fabrizio Pilo, docente all’Università di Cagliari, non sono più rinviabili per motivi di sicurezza, essendo l’utenza e le prestazioni del Brotzu cresciute in modo esponenziale negli ultimi anni.»
A coordinare l’intera operazione, compresa la dislocazione dei ricoveri programmati e il trasferimento dei pazienti in condizioni più gravi, è il 118. Circa 250 degenti, che non necessitano di assistenza con apparecchiature alimentate a energia elettrica, resteranno invece ospitati nei primi 6 piani del Brotzu.

Piras-Pigliaru 1 copia
La Giunta presieduta da Francesco Pigliaru, nella seduta odierna, ha preso atto del programma dei lavori presentato da #Igea per il periodo 1 luglio 2014-31 dicembre 2016 all’interno delle concessioni minerarie di Enna Murta (Acquaresi), Funtana Raminosa, Masua, Monte Agruxau, Nebida, San Giovanni, Sos Enattos (Lula), e altre minori per un importo complessivo di 29,5 milioni di euro. La delibera è stata presentata dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. 
L’Esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, il programma di promozione 2015 che comprende la partecipazione al Vinitaly di Verona e alla rassegna internazionale Sol dedicata al comparto oleario, l’organizzazione di un evento sul #Cannonau e altre iniziative. Verranno definiti successivamente i criteri di selezione per la partecipazione delle imprese agli eventi di promozione, nonché la ripartizione delle relative risorse, complessivamente oltre un milione di euro.
La Giunta regionale ha stanziato oltre un milione di euro per promozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agroalimentari.
Il presidente, di concerto con l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro interassessoriale di supporto al responsabile per la trasparenza e la prevenzione della corruzione. La Giunta ha approvato.
Approvata anche la capitalizzazione della società Abbanoa da parte della Regione per complessivi 44,255 milioni di euro su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, il quale ha così ottenuto il mandato per esercitare il diritto di opzione entro il prossimo 2 agosto.
La Giunta ha approvato la proposta dell’assessore Virginia Mura di autorizzare l’Agenzia regionale per il Lavoro all’utilizzo di 500mila euro nell’ambito delle proprie economie di spesa per la realizzazione di attività propedeutiche al Programma Garanzia giovani, in attesa del trasferimento delle risorse ministeriali. Su richiesta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, l’esecutivo ha assegnato alla Asl 8 l’espletamento della procedura per l’affidamento del servizio informatico relativo alla formazione continua dei medici. Approvata anche la presa d’atto del Piano d’azione Rapporto annuale degli obiettivi di servizio, Raos, 2012 per il settore infanzia e gli interventi da realizzare con le risorse premiali su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci.
Presentata da parte dell’assessore all’ambiente Donatella Spano una serie di procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA). La prima, per la realizzazione di un impianto per il trattamento e recupero dei residui della pulizia stradale e rifiuti non pericolosi nel comune di Quartu Sant’Elena, non soggetta a ulteriore valutazione. La seconda, per il progetto di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica da 200 Kw, in ambito agricolo, nel comune di Pabillonis, che ha ottenuto giudizio positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni. La terza procedura riguarda sempre un’installazione di impianto eolico da 200 Kw, questa volta nel comune di Nulvi, da sottoporre a verifica. Non sarà invece soggetto a VIA il progetto di rinnovo dell’autorizzazione di una cava per lo sfruttamento di sabbie nel comune di Santa Giusta, località “Uccaria”, in provincia di Oristano. A Sassari imposta la procedura di valutazione per un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile eolica in ambito agricolo da 200 Kw con torre da 65 metri. Sempre a Sassari, un altro impianto da 200Kw nella località Monte Baldeumene sarà soggetto a VIA.

 

Ospedale Brotzu 1 copia
Sono iniziate le operazioni di manutenzione e ammodernamento della cabina elettrica che fornisce energia all’ospedale #Brotzu di Cagliari. La messa in sicurezza dell’impianto, progettato 40 anni fa e costruito 8 anni più tardi, è indispensabile e ormai non più rinviabile per assicurare la necessaria garanzia alle oltre 5000 persone che ogni giorno frequentano il più grande nosocomio della Sardegna.
Il piano di intervento, messo a punto dalle aziende sanitarie regionali e dall’assessorato regionale della Sanità, è pronto e garantirà la migliore assistenza ed i minori disagi possibile ai pazienti ricoverati in ospedale: da oggi sono sospesi i ricoveri programmati, e è stato scelto questo periodo, in quanto l’attività dei ricoveri programmati è meno intensa rispetto ad altri periodi dell’anno.
Lunedì 4 agosto, saranno sospese le attività di pronto soccorso fino a giovedì 7 compreso, per riprendere regolarmente venerdì 8 agosto. Il piano prevede che restino comunque operative due sale operatorie, la rianimazione, i frigoriferi della farmacia, il sistema antincendio, quello di comunicazione interna e due ascensori. Tutti i pazienti in condizione di essere dimessi torneranno a casa, quelli in condizioni gravi saranno trasferiti negli altri ospedali cittadini e, infine, i circa 250 pazienti non gravi che possono essere assistiti senza l’ausilio di apparecchiature elettriche resteranno all’interno del Brotzu, dislocati nei primi 6 degli 11 piani della struttura.
I cittadini che dal 4 al 7 agosto avranno bisogno del Pronto Soccorso, potranno rivolgersi al San Giovanni di Dio (opportunamente rafforzato con altro personale), al Santissima Trinità e all’ospedale Marino. A capo della catena di comando dell’intera operazione ci sarà il 118: entro la fine della settimana la Prefettura esprimerà il parere definitivo sull’operazione programmata per il 7 agosto, giornata durante la quale saranno sospese le visite dei familiari, escluse quelle per i piccoli pazienti ricoverati in Pediatria.
«La situazione è assolutamente sotto controllo, abbiamo predisposto tutto in modo che non ci siano disagi per i pazienti – assicura l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru -. In attesa della nuova cabina elettrica, la cui gara è in fase di aggiudicazione, gli interventi su quella attuale, come ci conferma anche il consulente dell’azienda ospedaliera professor Fabrizio Pilo, docente all’Università di Cagliari, non sono più rinviabili per motivi di sicurezza, essendo l’utenza e le prestazioni del Brotzu cresciute in modo esponenziale negli ultimi anni. Voglio rassicurare i pazienti e le loro famiglie: gli ammalati saranno costantemente assistiti anche nelle fasi di manutenzione e penseremo a tutto quanto necessario per garantire loro tranquillità e nessun disagio, in modo da restituire in tempi brevi agli utenti un ospedale in grado di far fronte alle esigenze dei pazienti con i massimi standard di efficienza e sicurezza.»

 

La Giunta regionale accelera sulla peste suina e studia il modello spagnolo che ha consentito di azzerare l’epidemia.

«Sull’emergenza peste suina la giunta sta lavorando senza interruzione sin dal suo insediamento, e l’incontro odierno con il professor Josè Manuel Sanchez Vizcaino rientra in questo percorso. Stiamo esplorando tutte le strade possibili per debellare la peste suina africana definitivamente e in tempi rapidi: e siamo sicuri di riuscirci grazie al nuovo percorso intrapreso da questo governo regionale.»

L’assessore regionale della Sanità Luigi Arru commenta così l’incontro odierno con Vizcaino, il docente in sanità animale all’Università Complutense di Madrid e direttore del laboratorio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la peste suina e la peste equina africana, che in Spagna è riuscito a debellare definitivamente la peste suina.

«Oggi abbiamo avviato un incontro con il professor Sanchez, che è venuto in Sardegna a sue spese e al momento non è un consulente della giunta, a spiegare come ha debellato la peste suina in Spagna. Contemporaneamente portiamo avanti il nostro lavoro contro la peste suina nel tavolo intra assessoriale, sensibilizzando gli allevatori alla cultura della legalità e convincendoli che eradicare la peste suina – conclude Arru – andrà a vantaggio dell’intera economia della Sardegna.»

Il professor Vizcaino, nell’incontro con l’assessore Arru e il presidente della commissione Agricoltura del Consiglio regionale Luigi Lotto, ha spiegato che «non esiste una terapia uguale per tutti i Paesi» e che dunque ogni intervento va calibrato a seconda delle singole realtà, il che significa che «aver abbattuto tutti i suini in Spagna non significa che sia necessario anche da altre parti, anche se ovviamente la catena del contagio va spezzata in modo definitivo. È un problema che va affrontato dal punto di vista sociologico, sanitario e politico. Sono convinto che con i giusti interventi la peste suina in Sardegna si possa debellare nel giro di due anni, due anni e mezzo al massimo». 

Luigi Arru 5 copia
L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ritiene sia indispensabile rilanciare la ricerca al #Microcitemico di Cagliari. Lo ha detto stamane nel corso di un incontro svoltosi all’assessorato regionale della Sanità, con i rappresentanti delle associazioni dei pazienti talassemici.
«Il mio sogno – ha detto Arru – è che questo ospedale di eccellenza diventi un children hospital e stiamo cercando di capire come organizzare amministrativamente un Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) all’interno del Microcitemico nell’ambito del più ampio progetto che riguarda anche il #San Raffaele.»

Luigi Arru 5 copia
«In Sardegna serve una scuola di management sanitario per formare direttori generali che non pensino solo ai conti, ma siano in grado di gestire le risorse umane, e su questo stiamo lavorando.»
Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, nel corso del dibattito con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
«Abbiamo bisogno di un sistema sanitario unito – ha aggiunto Luigi Arru – perché o noi creiamo un sistema Sardegna – e non più 13 Repubbliche indipendenti della Sanità come ho trovato quando sono arrivato – oppure non riusciremo a svoltare. Poi, la riduzione della spesa è necessaria, ma ogni decisione dev’essere ponderata, perché un conto è chiudere un piccolo ospedale a 20 chilometri da uno grande e attrezzato, un conto è chiuderne uno sperduto in mezzo alle montagne. Per quanto riguarda poi la spesa farmaceutica – ha concluso l’assessore della Sanità – si può progressivamente contenere avviando i percorsi diagnostici terapeutici.»

Cocco Cozzolino

Il consigliere regionale Lorenzo Cozzolino (PD) ha presentato un’interrogazione sul mancato adeguamento del tariffario costi per protesi, ortesi ed ausili.

Lorenzo Cozzolino sottolinea che «il mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario, per affermazione dello stesso presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, costituisce un fatto di estrema gravità in quanto tocca la sfera di autonomia dell’individuo all’interno di un sistema di relazioni, rapporti sociali e di vita di comunità che garantiscono all’individuo di potersi affermare e sviluppare».

«Non è più procrastinabile una riorganizzazione del sistema – aggiunge Cozzolino – con la suddivisione in nomenclatori distinti in relazione: all’omogeneità delle tipologie incluse, ai bisogni dei destinatari e alle peculiarità dei percorsi erogativi con la puntuale individuazione delle figure professionali deputate alla fornitura; la revisione della lista delle tipologie di ausili erogabili  – previa eliminazione di quelli obsoleti  a fronte dell’inclusione delle nuove tecnologie – e un più efficace sistema di identificazione dei dispositivi “finiti erogabili” (marca e modello) per ciascuna tipologia inclusa attraverso la registrazione approvata da una apposita Commissione, come quella per il farmaco, dei modelli fornibili.»

Il consigliere regionale del PD interroga il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore competente della Sanità. Luigi Arru, per sapere «se la Giunta Regionale intenda promuovere nel breve ogni fattiva iniziativa volta a sensibilizzare il ministero della Salute affinché provveda, in tempi celeri, all’adeguamento del tariffario costi del Regolamento, ex D.M. 332/99, e al suo adeguamento; e se, nelle more la Giunta regionale intenda o meno adottare un provvedimento di aggiornamento  pari al 9 % dei costi, fermo al biennio 2006-2008,  comparabile a  quelle che sono le esigenze attuali».

Palazzo della Regione 1 copia

Tra le delibere approvate ieri dalla Giunta regionale vi è la revisione e la riformulazione del budget di previsione e del piano degli obiettivi di #SardegnaIT per l’anno in corso. L’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro ha rimarcato che a partire dal prossimo anno verrà rivista interamente l’attività della società in house della Regione. L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha proposto tre delibere che sono state tutte approvate: la sospensione della nomina del commissario straordinario del comune di Putifigari, a seguito dell’ordinanza del #Consiglio di Stato che ha superato l’efficacia di una precedente sentenza del Tar e ha fissato la discussione nel merito l’11 dicembre 2014. Di conseguenza saranno per il momento reinsediati il sindaco ed il Consiglio eletti nello scorso mese di maggio; l’autorizzazione all’alienazione di due tratti di terreno sdemanializzati nel comune di Valledoria; il riparto dei contributi per l’anno 2013 per le associazioni di Enti locali per un totale di 160mila euro con l’impegno di modificare in seguito la norma. 

L’apertura della valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di un impianto eolico dell’impresa Gilberto Lostia è stata proposta dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano ed approvata dalla Giunta. Si tratta di un singolo aerogeneratore tripala da 200 kilowatt dell’altezza di 65 metri nel comune di Ruinas località Monte Ironi. L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha chiesto l’aggiornamento del comprensorio del #Consorzio di bonifica della Sardegna centrale mentre il titolare del Lavoro, Virginia Mura, ha sottoposto all’attenzione della Giunta gli interventi per incentivare l’apprendistato qualificante. Entrambe le delibere sono state approvate.
L’assessore dei Beni culturali, Claudia Firino, ha proposto alla Giunta, che ha dato il via libera, la delibera che riporta in capo all’assessorato le azioni di comunicazione riferite ai due progetti “Sistema museale della Regione Sardegna” e “Patrimonio Sardegna Virtual Archeology”. Riguardo alla Sanità, l’assessore Luigi Arru ha proposto e la Giunta ha approvato l’adeguamento delle strutture contabili delle Asl alle nuove disposizioni previste dalle leggi nazionali e la riapertura dell’elenco già costituito degli idonei, da aggiornare con cadenza trimestrale, cui attingere i direttori generali delle Aziende sanitarie.