22 November, 2024
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La settimana scorsa gli alunni dell’I.C. P. Tola di Sassari, diretto dalla dirigente Maria Grazia Falchi, hanno posto in scena “Il Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns. L’orchestra era costituita dagli alunni delle classi terze ad indirizzo musicale, mentre alcuni alunni delle classi prime e seconde – dello stesso indirizzo – hanno recitato, accanto ad attori e sotto la regia di professionisti preparati della Cooperativa Teatro e/o Musica diretta dal maestro Stefano Mancini. La collaborazione ha dato vita ad una rappresentazione di qualità.

Tale azione è stata inserita nel progetto più ampio finanziato dal MIUR attraverso il Piano Triennale delle Arti che ha consentito alla Scuola di poter invitare come conferenziere on. prof. Luigi Berlinguer. La conferenza “Ma come può esistere una Scuola senza musica!” ha consentito di riflettere sull’importanza della musica nelle scuole a partire da quella dell’infanzia.

I docenti di strumento Stefano Contini (coordinatore del progetto scolastico), Giovanna Dongu, Massimiliano Demartis, Angela Caria, Silvio Nappi, Loredana Pitzalis, Lina Vannini, Danilo Pingiori hanno preparato eccellentemente gli alunni e la docente di arte Maria Vittoria Zazzu ha contribuito per i costumi.

Grazie alla professionalità dei docenti è stato possibile curare gli arrangiamenti (Dongu e Demartis) e realizzare un seminario mirato (Dongu).

Si è concluso, inoltre, il progetto di gemellaggio con la Spagna, curato dai docenti Cicu ed Altana. Gli alunni madrileni, che hanno vissuto per sette giorni Sassari e il suo territorio, hanno apprezzato la cultura isolana e l’accoglienza.

Nel fine settimana appena trascorso si è concluso il “Sabato in concerto” all’auditorium Villa in via Monte Grappa in collaborazione con l’associazione culturale Ellipsis che ha ottenuto un grande seguito di pubblico, in cui un alunno Carlo Cesaraccio ha suonato l’oboe come un vero professionista.

La Scuola si è aperta al territorio, anche in questi giorni con il concerto “Canta con noi” in cui gli alunni del gruppo vocale strumentale “I Cantori della Pace – Maria Carta” dell’ICPTola – sotto la guida dei professori di musica Antonio Garofalo, Maria Antonietta Diez, Tina Deffenu e Palmira Santoru – insieme al coro “Volare si può” dell’Associazione Parkinson di Sassari, seguiti dal maestro Sanna, hanno dato vita ad momento musicale emozionante. E’ stata l’occasione per favorire forme di integrazione e di attenzione al prossimo, in cui gli alunni e i “giovani” pazienti del dott. Paulus hanno lavorato con grande affetto e partecipazione.

«L’IC P. Tola – afferma la dirigente Maria Grazia Falchi – è pienamente soddisfatto per queste iniziative che hanno permesso ai nostri alunni di vivere un’esperienza da ricordare, arricchendoli umanamente, condividendo con altri un tratto del loro percorso di vita. La Scuola deve formare, non annoiare. E da noi, non ci si annoia sicuramente e s’impara tanto. Tutto questo è possibile per la collaborazione del personale (docente e ATA) e delle famiglie: il senso di comunità inizia a Scuola. La collaborazione con associazioni musicali, scuola madrilena, associazione Parkinson e Cooperativa Teatro e/o musica può soltanto proseguire. Da noi lo spagnolo si studia – giocando – già dall’infanzia, così come l’inglese».

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Ritorna a Stintino “Dialogando” e, dopo l’esperienza dello scorso gennaio sui temi del confronto tra identità e religioni, questa volta volgerà la sua attenzione sulle “Crisi umanitarie nel Mediterraneo, conseguenze e risposte”. Il 4 dicembre la sala consiliare del comune di Stintino vedrà esperti, religiosi, politici e docenti universitari concentrare la loro attenzione sul fenomeno dei grandi flussi migratori che stanno interessando il Mediterraneo, creando vere e proprie situazioni di crisi umanitarie. L’incontro, organizzato dall’associazione “Il Tempo della memoria” in collaborazione con il comune di Stintino e il Mediterranean Gulf Forum, sarà anche l’occasione per inaugurare il presepe a grandezza naturale che quest’anno si arricchisce di nuove statue.

Anche questa seconda edizione, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole tenere vivo il dialogo e il confronto tra popoli di culture diverse.

Sono centinaia di migliaia gli uomini, le donne e i bambini che, dalle sponde del Nord Africa o dal Medio Oriente, a causa dell’instabilità politica o delle guerre presenti nei loro paesi cercano di raggiungere l’Europa. Questi eventi hanno aumentato la necessità di garantire risposte immediate, coordinate e comuni.

I lavori del convegno “Crisi umanitarie nel Mediterraneo, conseguenze e risposte”, saranno divisi in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana. Alle 10.00, nella prima parte, sarà il sindaco di Stintino Antonio Diana introdurre gli ospiti e illustrare i contenuti dell’incontro. Ad aprire la discussione sulla necessità di analizzare i motivi delle crisi umanitarie che, in questo periodo, stanno interessando l’area del Mediterraneo sarà Luigi Berlinguer, già ministro della Pubblica istruzione.

La sessione che seguirà consentirà di discutere delle possibili linee politiche e giuridiche da attuare a livello locale, nazionale e internazionale per prevenire efficacemente questo fenomeno.

A moderare gli interventi della prima sessione sarà Amer Al Sabaileh, segretario generale del Mediterranean Gulf Forum. Seguiranno quindi le relazioni di Vera Yammine rappresentante del partito politico libanese Al Marada, di Henri Malosse (Francia) già presidente e membro del Comitato economico e sociale europeo, di Ali Alayed già ministro dell’Informazione e della comunicazione del governo di Giordania, di Mariano Rabino parlamentare italiano e membro della commissione Affari Esteri e di Elly Schlein parlamentare europea e componente italiana della Commissione sviluppo.

La sessione pomeridiana delle 15, moderata dal presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, analizzerà il ruolo italiano nella crisi ed esplorerà il ruolo dei Paesi di transito come il Libano e la Tunisia.

Seguiranno le relazioni di Mezri Haddad già ambasciatore della Tunisia all’Unesco, di Hassan Jouni docente di Diritto Internazionale in Libano, di Sergio Giangregorio presidente del Centro europeo di orientamento e studi e dell’ammiraglio Mario Rino Me già presidente del Comitato direttivo delle iniziative 5 + 5 Difesa e capo di Gabinetto del Comitato militare della Nato. È prevista la partecipazione di don Gaetano Galia per la Caritas.

La chiusura dei lavori sarà affidata al sindaco di Stintino, Antonio Diana.

Dopo la conclusione del convegno, nella piazza del Municipio sarà inaugurato il presepe a grandezza naturale, realizzato dall’associazione il Tempo della Memoria, che quest’anno si arricchisce di nuove statue, portando a ottanta il numero delle sculture che lo compongono. Tra queste anche una riproduzione della Fontana del Rosello di Sassari messa a disposizione dal Comune capoluogo di Provincia.

Anche questa volta, a dimostrazione dell’attenzione che “Dialogando” crea attorno a temi di rilevante portata, all’evento parteciperanno giornalisti dal Libano, Francia, Giordania, Tunisia, Egitto, Italia, e corrispondenti di TV europee e arabe.

 Stintino - Via Sassari e la chiesa parrocchialeStintino - Esterno Comune