22 November, 2024
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Anteprima per la Sardegna di “Moonage Mantra”, il nuovo disco dei Dorian Gray, formazione “storica” dell’underground italiano, in uscita il 10 febbraio per l’etichetta Cassavetese Connection. La band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari presenta il suo settimo album in quattro incontri con il pubblico di altrettanti centri dell’isola: il primo è questo giovedì (26 gennaio) a Villamassargia, nella Casa Fenu a partire dalle 19.00, in una serata patrocinata dal Comune e introdotta da Fabrizio Pes (di Radio Luna) con l’intervento dell’assessore alla Cultura e Eventi, Fabio Bernardini; seguirà una degustazione di prodotti tipici offerta dall’associazione Artimpresa; l’indomani (venerdì 27), sempre alle 19.00, tappa a Nuoro, nel foyer del Teatro Eliseo; introduce Pietro Rudellat (La Nuova Sardegna); sabato sera (28 gennaio) spetta invece a Luigi Coppola (Caratteri liberi) il compito di condurre l’appuntamento in programma a Porto Torres: si comincia alle 20 al “Baccanale”; quarta e ultima presentazione domenica 29 ad Alghero: introduce Mauro Porcu, alle 18.30 in Casa Mannu; si chiude con una degustazione a cura della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” .

Oltre all’introduzione al lavoro discografico, tutte le serate prevedono un set unplugged dei Dorian Gray, con Davide Catinari (voce), Samuele Dessì e Nico Meloni alle chitarre, accompagnati dai disegni dal vivo di Gildo Atzori. La componente grafica, da tempo parte integrante delle esibizioni del gruppo nel progetto “Sound and vision”, ha infatti un ruolo di primo piano anche in “Moonage Mantra”: al disco, in vinile nero 180 grammi, è infatti allegato un prezioso art book di sedici pagine con tavole originali di Ausonia, Andrea Bruno, Davide Toffolo e dello stesso Gildo Atzori, mentre firma le copertine Marino Neri.

In programma anche la proiezione di un video (titolo: “La luna negli occhi”) che vede, accanto ai Dorian Gray, Blaine L. Reininger: il nome del cantante e cofondatore dei Tuxedomoon, voce e violino in uno dei brani di “Moonage Mantra” (“Quasar”), spicca infatti tra le collaborazioni che danno lustro all’album; una pattuglia di musicisti in cui figurano, tra gli altri, Sebastiano De Gennaro al vibrafono e Luca Masseroni, batterista della band friulana Tre allegri ragazzi morti.

Attivi dai primi anni Novanta, Premio Lunezia nel 1999, Premio alla carriera al Mei nel 2009, dopo sei album in studio e un’intensa attività concertistica, i Dorian Gray con “Moonage Mantra” si sdoppiano: la prima facciata del disco, cantata in italiano, è infatti fedele al mondo sonoro proprio di Catinari e soci, ovvero una riuscita miscela di cantautorato, new wave e alternative rock; il secondo lato, in lingua inglese, testimonia invece l’espressione più acida e psichedelica del gruppo, che in queste tracce sveste i panni di Dorian Gray per assumere una nuova identità denominata Golem In Love. «La condizione del bipolarismo è alla base dei contenuti sviluppati nell’album» spiega Davide Catinari: «Dorian Gray e Golem In Love sono due diverse caratterizzazioni per la stessa anima. La prima – rappresentata dai brani in italiano – è la condizione irrisolta del disagio interiore del qui e ora; la seconda – cantata in inglese – rappresenta la distruzione della consapevolezza attraverso l’innocenza. Se Dorian Gray è lo sguardo disincantato sugli effetti di un’immortalità fine a se stessa, Golem In Love è il bambino che vuole mettere il mare in un secchiello. Visioni parallele di un percorso circolare che tende all’infinito, schizofrenia raccontata con amore».

Altre presentazioni del disco sono previste a febbraio in occasione dell’uscita ufficiale di “Moonage Mantra”.