17 July, 2024
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Torna “Mare e Miniere”, la rassegna musicale itinerante organizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dei comuni coinvolti.

Per la sua nona edizione, la rassegna propone un ricco cartellone di artistico, educativo e naturalistico, il cui obiettivo è ridare centralità ai luoghi legati al mare e alla cultura geomineraria del Sulcis Iglesiente, un territorio dalle radici culturali profondissime e dal fascinoso patrimonio storico ed archeologico.

Seguendo la collaudata formula delle precedenti edizioni, dall’area sulcitana la rassegna si irradierà in tutta l’isola con una serie di interventi culturali ibridati che toccheranno località di tutta la Sardegna, coinvolgendo le comunità e richiamando per tutto l’anno visitatori non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla formazione culturale.

“Mare e Miniere” si aprirà ad Ozieri (Ss) il prossimo 22 febbraio alle 18,30, nella splendida cornice della Cattedrale dell’Immacolata, con il concerto di musica sacra “Gloria et Honore Coronasti Domine. Melodie dall’antica liturgia ed echi della tradizione religiosa in onore di Sant’Antioco”, realizzato in collaborazione con la Diocesi e l’Archivio Storico Diocesano di Iglesias, e già proposto come evento inaugurale della rassegna lo scorso anno. Il suggestivo recital, la cui direzione artistica è curata dal compositore e virtuoso della mandola e del liuto cantabile Mauro Palmas, prevede l’escussione di “Gocius” campidanesi dedicati al martire sulcitano, “Gosos” in lingua spagnola di matrice medievale e musiche liturgiche, che rappresentano i punti più alti del patrimonio devozionale-popolare della Sardegna. Protagonisti sul palco saranno le meravigliose voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, il maestro di organo Alessandro Foresti, il liuto cantabile di Mauro Palmas, la chitarra di Marcello Peghin, e il mandoloncello di Silvano Lobina.

Dal 24 al 26 marzo 2016, Iglesias ospiterà l’anteprima dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare con i corsi di Canto Popolare (docenti Elena Ledda e Simonetta Soro), Organetto Diatonico (docente Totore Chessa) e Launeddas (docente Luigi Lai). Sarà un’occasione preziosa non solo dal punto di vista musicale, ma anche per assistere dal vivo ai meravigliosi riti della Settimana Santa che annualmente si tengono ad Iglesias.

Il programma di Mare e Miniere 2016 entrerà nel vivo dal 27 giugno al 2 luglio 2016 con la serie completa dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare, in un’edizione arricchita ed ampliata nella proposta formativa, dopo il grande successo di pubblico degli scorsi anni. I corsi saranno tenuti da grandi maestri come Luigi Lai (Launeddas) e Totore Chessa (organetto diatonico), depositari del repertorio tradizionale della musica sarda, e da alcuni tra i principali protagonisti del folk italiano, quali Elena Ledda e Simonetta Soro (canto popolare), Pietro Cernuto (flauti di canne o pastorali), Carlo Rizzo (percussioni), Nando Citarella (percussioni e danze popolari con Nathalie Leclerc), Simone e Nicolò  Bottasso (musica d’insieme), Alessandro Foresti (canto corale) e Giuseppe Molinu (ballo sardo). Gli stage sono indirizzati sia a musicisti già formati sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo musicale tradizionale.Concerto a Is Solinas 1

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Fondi europei

Verrà presentato questa sera al Parco di Monte Claro, a Cagliari, il Por Fesr 14-20 con il talk show “Buongiorno Europa”.

La Sardegna si appresta a spendere tutti i fondi europei della programmazione 2007-13 grazie alla rimodulazione proposta al Comitato di sorveglianza europeo del Por Fesr, che ieri per tutta la giornata ha passato al setaccio il lavoro portato avanti dalla Regione con i finanziamenti europei, esprimendo grande apprezzamento per la programmazione del Por Fesr 2014-2020. I vertici della Commissione Ue e dell’Agenzia Nazionale per la Coesione territoriale hanno incontrato l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, il direttore del Centro Regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu, l’Autorità di gestione del Fesr Graziella Pisu e il partenariato istituzionale, economico e sociale, in un lungo confronto per analizzare la situazione rispetto ai fondi Ue.
«Vogliamo spendere fino all’ultimo euro della vecchia programmazione e perciò abbiamo proposto una rimodulazione – spiega il vicepresidente della Regione -. È una scommessa difficile, perché purtroppo ci sono stati troppi ritardi negli anni precedenti e dunque dobbiamo fare una corsa contro il tempo per recuperare. Le strutture stanno facendo il massimo per riuscirci, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti, in particolare delle amministrazioni locali che sono destinatarie di gran parte delle risorse.»
Per quanto riguarda poi la programmazione 2014-2020, promozione a pieni voti per la Sardegna. «In particolare sono stati apprezzati la strategia intelligente S3, la Smart Specialization Strategy con una forte e mirata concentrazione delle risorse, e la Programmazione unitaria dei fondi, che ha portato all’approvazione di tre importanti strategie – Scuola e Università, Lavoro, Competitività delle imprese – e alla nuova Programmazione territoriale. Due punti forti, considerati perfettamente in linea con le indicazioni comunitarie. Secondo i rappresentanti della Commissione europea, quello utilizzato dalla Sardegna nella programmazione del Fesr approvata a luglio è il metodo ideale – sottolinea l’assessore Paci -, perché la crescita delle Regioni verrà valutata sulla base non di ogni singolo programma ma delle azioni messe insieme per lo sviluppo dell’intero territorio».
Con il via libera al Por Fesr 14-20 da Bruxelles, il 14 luglio scorso, in Sardegna arrivano 930 milioni di euro, 465 da finanziamenti europei e il resto da cofinanziamento regionale. Soldi che potranno essere utilizzati per garantire supporto alla ricerca e allo sviluppo di almeno 1.576 imprese sarde, agevolare il credito e creare infrastrutture informatiche, sostenere il settore dell’energia e lo sviluppo turistico.

«Una cifra importante che ci consentirà di intervenire in settori nevralgici della nostra economia regionale – dice l’assessore Paci -. Ora dobbiamo correre, fare bene e non perdere tempo per spendere strategicamente i fondi europei con la visione unitaria e d’insieme che caratterizza il nuovo corso voluto fortemente da questa Giunta: pensare ai fondi europei come a una parte dei finanziamenti complessivamente disponibili, proprio quello che oggi è stato profondamente apprezzato dalla Commissione.»
Il Fesr conta 35 linee di intervento e concentra le risorse sui settori più strategici. Dei 930 milioni, 213 sono destinati alla competitività del sistema economico, 164 alla valorizzazione turistica e culturale, 150 all’efficienza energetica, 130 all’agenda digitale, 128 a ricerca e innovazione, 55 ad ambiente e prevenzione del rischio idrogeologico, 51 a inclusione sociale e povertà.
Al Parco di Monte Claro, alla presentazione ufficiale del Por Fesr 14-20 con il talk show “Buongiorno Europa”, parteciperanno il presidente Francesco Pigliaru, l’assessore Paci e l’Autorità di gestione Pisu insieme ai componenti della Commissione europea e dell’Agenzia Nazionale. A seguire, alle 19.30, concerto jazz di Gavino Murgia & Mediterranean Trio, ospite il maestro Luigi Lai. L’ingresso è libero ed è garantito un servizio di baby parking per tutta la durata dell’evento.

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Torna nel Sulcis Iglesiente “Mare e Miniere”, la rassegna è organizzata dall’Associazione Elenaledda vox con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e del Comune di Portoscuso.

Dal Sulcis Iglesiente la rassegna si irradierà in tutta l’isola con concerti ed eventi che coinvolgeranno le comunità e richiameranno appassionati e turisti non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla bellezza culturale.

Il programma dei concerti.

27 luglio ore 21,00 Iglesias, Piazza Municipio

28 luglio ore 21,00 Sarroch, Villa Siotto

DANZE DAL MARE 2.0

Al via il tour di “Danze dal Mare 2.0″ firmato da Mvula Sungani e Mauro Palmas. C’è il mare, crocevia di storie, popoli e culture nello spettacolo “Danze dal Mare 2.0” opera firmata dal regista e coreografo Mvula Sungani e musicata del compositore cagliaritano Mauro Palmas che tornano insieme sull’Isola, Il mare, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira l’opera  del regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani e del compositore cagliaritano Mauro Palmas che tornano nuovamente a  lavorare insieme dopo la bella esperienza di Etnika, spettacolo   dedicato alla Sardegna. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana viene stilizzata da Mvula Sungani mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance, uno stile peculiare utilizzato da danzatori che partono da una solida base tecnico- accademica e la completano con un’importante preparazione fisico-atletica. La filosofia del linguaggio espressivo del coreografo italo- africano è il corpo, inteso come danza, unita all’esaltazione e alla bellezza del fisico. La drammaturgia, le suggestioni, i tableaux vivants, le costruzioni visive, sono tutte basate sul corpo e la fisicità, senza l’ausilio di strutture, appendimenti e supporti. Un successo personale quello di Mvula Sungani, i cui quadri coreografici, sono anche andati in onda su Rai 1 in occasione del programma “Una notte per Caruso” (in scena la prima ballerina Emanuela Bianchini ed Emanuele Pironti) e sono stati apprezzati da oltre 3 milioni di telespettatori. Uno spettacolo raffinato e di grande suggestione visiva: il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine, mentre le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo.

1 agosto ore 21,30 Sant’Anna Arresi, Piazza del Nuraghe

CANTI, RICHIAMI D’AMORE

Ginevra Di Marco, Voce e percussioni

Francesco Magnelli, pianoforte

Andreino Salvadori, chitarra, tzouras e armonium

Dalle storie struggenti della musica popolare toscana, alla proposta di nuove e variegate sonorità che accompagnano il raccontare l’uomo e le sue  passioni, la ricerca spirituale, il limite, la caduta, la possibile rinascita. L’intensa voce di Ginevra Di Marco e le morbide note di due eclettici musicisti/compositori (Francesco Magnelli: pianoforte; Andreino Salvadori: chitarra, tzouras e armonium)  per un concerto che fa una scelta di essenzialità formale, puntando ad essere  massima sostanza possibile. Un concerto che diventa magico momento di vita in comunione con il  pubblico. Ginevra Di Marco: straordinaria interprete, fra le più note della musica italiana contemporanea, si è mossa dalla scena del Rock indipendente con i CSIe PGR per poi dedicarsi alla carriera solista vincendo subito il Premio Tenco come artista esordiente. Nel progetto Stazioni Lunari di Francesco Magnelli si è confrontata con artisti di stili differenti, dal rock alla canzone d’autore al folk, dimostrando ancora una volta la sua grande ecletticità e forza interpretativa. Nel corso delle sue ricerche è approdata alla musica popolare (in particolare quella toscana) alla quale ha dedicato i suoi ultimi album. Andrea Salvadori: Compositore, chitarrista e sound designer, condivide dal 2000 il percorso artistico di Ginevra Di Marco. Dal 2003 collabora, sempre in qualità di musicista e arrangiatore, al progetto musicale Stazioni Lunari, diretto da Francesco Magnelli, cui partecipano moltissimi artisti del panorama musicale Italiano. La predilezione per la composizione musicale unita al sound design lo avvicinano al teatro in qualità di drammaturgo musicale con Armando Punzo direttore della Compagnia della Fortezza – non a caso regista-autore della scena – con cui stabilisce un vero sodalizio. Francesco Magnelli: compositore e produttore, ha suonato con i Litfiba, CCCP ed è stato promotore della nascita dei  CSI – Consorzio Musicisti Indipendenti. Con Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni da vita al Consorzio Produttori Indipendenti. È anche ideatore e direttore artistico di Stazioni Lunari, spettacolo musicale itinerante al quale prendono parte ogni volta autori e musicisti diversi, che interagiscono tra di loro in una fusione musicale che travalica stili e generi. La musica proposta proviene in parte dal repertorio di ogni artista e in parte da brani della tradizione della musica popolare di varie parti del mondo. Unico ospite fisso del progetto è Ginevra Di Marco, mentre tra gli altri artisti che hanno preso parte a Stazioni Lunari si ricordano: Cisco, Cristiano Godano, Simone Cristicchi, Giovanni Lindo Ferretti, Teresa De Sio, Piero Pelù, Morgan, Paola Turci.

2 agosto ore 21,00 Iglesias, Cattedrale

GLORIA ET HONORE CORONASTI DOMINE. MELODIE DALL’ANTICA LITURGIA ED ECHI DELLA TRADIZIONE RELIGIOSA IN ONORE DI SANT’ANTIOCO

con Giacomo Baroffio, Luigi Lai, Elena Ledda, Simonetta Soro, Pietro Cernuto, Mauro Palmas, Marcello Peghin, Silvano Lobina, Alessandro Foresti e il Coro Laus Cordis diretto da Kim Eun Ju Anastasia

Gloria et Honore Coronasti Domine. Melodie dall’antica liturgia ed echi della tradizione religiosa in onore di Sant’Antioco, è stato realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sant’Antioco, la Diocesi e l’Archivio Storico Diocesano di Iglesias. Una lunga e intensa serata che inizierà con l’esecuzione di un frammento di una copia apografa di un intero uffizio gregoriano dell’epoca medievale, dedicato a Sant’Antioco martire. Interpreti di questo straordinario documento saranno Giacomo Baroffio, uno dei maggiori studiosi, cultori e interpreti del canto gregoriano, e il Coro Laus Cordis, diretto da Kim Eun Ju Anastasia. Sempre nell’eccezionale serata live, la cui direzione artistica è curata dal compositore e virtuoso della mandola e del liuto cantabile Mauro Palmas, saranno eseguiti “Gocius” campidanesi per launeddas e voce dedicati al martire sulcitano, “Gosos” in lingua spagnola di matrice medievale e musiche liturgiche, che rappresentano i punti più alti del patrimonio devozionale-popolare della Sardegna. Protagonisti sul palco il maestro di launeddas Luigi Lai, le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, il maestro di organo Alessandro Foresti, i fiati di Pietro Cernuto, il liuto cantabile di Mauro Palmas, la chitarra di Marcello Peghin e il mandoloncello di Silvano Lobina. 

22 agosto ore 21,00 Sant’Anna Arresi

23 Agosto ore 21,00 Iglesias, Giardini dell’Associazione Mineraria 

SCAVI, STORIE DI MINIERA

Musiche originali: Mauro Palmas

Arrangiamenti musicali: Mauro Palmas e Silvano Lobina

Testo di Mariangela Sedda

Con

Simonetta Soro, voce narrante

Mauro Palmas, mandole

Silvano Lobina, basso

L’idea produttiva nasce dall’esigenza di rappresentare sotto forma di concerto le vicende e le storie umane della gente di miniera. La vicenda è ancorata solidamente alla storia delle miniere sarde, alla descrizione minuziosa dei territori negli anni in cui le miniere furono protagoniste di benessere e sviluppo economico. Lo spettacolo si articola attraverso brevi scene, presentate da una  narratrice ormai adulta come una sorta di memoria collettiva, che raccontano storie di miniera attraverso le vicende umane e i cambiamenti che gli anni e il lavoro hanno prodotto nelle comunità dagli anni trenta fino agli anni cinquanta, al culmine dello sviluppo delle città minerarie. Sullo sfondo la grande Storia filtrata attraverso la quotidianità di piccole esistenze. I flash – back accendono singole storie individuali, storie comuni, private, che fanno rivivere il clima di  quegli anni. Ogni ricordo si porta dietro storie di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che hanno riempito di vita e di fervore villaggi oggi desolati dall’abbandono. La musica, strettamente legata alla narrazione e che di quel mondo cattura suoni, voci e sentimenti, renderà possibile il dialogo tra realtà diverse, transitando fra tradizione e innovazione e incontrando tempi musicali che daranno vita a vividi orizzonti sonori.

27 agosto ore 19,00 Sant’Anna Arresi, Località Candiani(porto Pino) 

RICCARDO TESI – NUOVO CAMERISTICO

Michele Marini (clarinetto); Damiano Puliti (violoncello); Riccardo Tesi (organetto diatonico); Daniele Biagini (pianoforte)

Cameristico – questo il significativo titolo del progetto musicale di Riccardo Tesi – prende spunto da una occasionale collaborazione, avvenuta alcuni anni fa, tra il musicista toscano e Harmonia Ensemble, un trio del quale in questo nuovo gruppo è rimasta la presenza del violoncello di Damiano Puliti, che con  l’organettista aveva collaborato in più occasioni. Al pianoforte siede invece il pistoiese Daniele Biagini, anch’egli più volte collaboratore di Tesi, che ha anche contribuito agli arrangiamenti del disco. Infine, al clarinetto un altro musicista pistoiese, il brillante Michele Marini, che nonostante la giovane età ha esperienze nientemeno che nella Vienna Art Orchestra. Da quella prima esperienza “cameristica”, Tesi ha tratto una ben precisa idea di suono, ripresa, ampliata ed esplorata in molteplici direzioni in questo suo nuovo lavoro, che inanella una serie di composizioni connotate da un comune colore di fondo – quello camerstico, appunto – benché nate per occasioni e in tempi diversi, nonché caratterizzate da ispirazioni tra loro anche assai dissimili. Alcune traggono origine dalle danze popolari, grande ed affascinante serbatoio dal quale Tesi è solito attingere per dar corpo alle sue idee musicali: “La valse a Pierre”, dedicato alla memoria di Pierre Imbert, suonatore di ghironda, tema delicato e intimo con il quale i quattro protagonisti giocano assieme; “Mazurkazione”, originariamente nel bel CD Colline con Patrick Vaillant e Gianluigi Trovesi, qui caratterizzata dal suono del violoncello che offre agli altri tre la possibilità di reinterpretare, ciascuno a proprio modo, il bel motivo; “Ciclamino”, altro valzer dal forte sapore popolare (nasce infatti per un quadretto di ballo all’interno di un film ambientato nella Toscana tra le due guerre), ma che con questo suono assume una veste sorprendentemente intima; il curioso “Taranta Samurai”, nel quale i tamburelli di Alfio Antico e le percussioni di Gigi Biolcati arricchiscono il suono da camera e sostengono il ritmo proveniente dal nostro meridione. Dai nostri fratelli mediterranei arrivano invece le ispirazioni per “Macedonia” e “Istanbul”. La prima, nata per il festival della zampogna di Scapoli e poi entrata nel repertorio di Banditaliana, vede il quartetto cameristico duettare sui ritmi balcanici con un trio di musicisti – Ettore Bonafé alle tabla, Puccio Castrogiovanni allo scacciapensieri, Luisa Cottifogli alla voce – che mantengono acuminati quelli stessi ritmi, creando un contrasto affascinante. La seconda, introdotta da un lirico e toccante assolo del piano di Biagini, ha poi una bella struttura bipartita, con una parte dolente che precede  un’impennata ritmica, sempre su atmosfere mediorientali. La fantasia è alla base de “Il funambolo”, che quasi illustra il delicato sforzo – così simile a quello dei musicisti – di chi cammina sul filo, e de “L’azzurro del pesce”, nata per uno spettacolo teatrale per bambini e nel quale ancora le percussioni di Bonafé e lo scacciapensieri di Castrogiovanni conferiscono un’aria sognante. Pura poesia, infine, attraversa “Praga la notte”, anche questa nata per il teatro e dedicata a Franz Kafka, nella quale a dominare sono i suoni, dolcissimi, del violoncello e dell’organetto. Un CD soave, dalle molte sfaccettature, nel quale la poetica che caratterizza da sempre i lavori di Riccardo Tesi mostra il suo lato più intimo e riflessivo, senza però rinunciare alla vivacità popolare.

 

Dal 28 giugno al 4 luglio, Portoscuso ospiterà “Mare e Miniere 2015”, rassegna organizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Regione Autonoma della  Sardegna, della  Fondazione Banco di Sardegna, del comune di Portoscuso e degli altri comuni coinvolti.

La rassegna musicale itinerante, all’ottava edizione, propone un denso programma artistico, educativo e naturalistico, che intende ridare centralità culturale ai luoghi legati al mare e alla cultura geo-mineraria del Sulcis Iglesiente, un territorio sorprendente e fascinoso caratterizzato anche dalla grande ricchezza di patrimonio storico e archeologico. Dall’area sulcitana la rassegna si irradierà in tutta l’isola con concerti ed eventi che toccheranno località di tutta la Sardegna, coinvolgendo le comunità e richiamando per tutto l’anno visitatori non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla formazione culturale.

 Dopo il concerto inaugurale “Gloria et Honore Coronasti Domine. Melodie dall’antica liturgia ed echi della tradizione religiosa in onore di Sant’Antioco”, tenutosi il 19 aprile nella splendida cornice della Basilica di Sant’Antioco Martire e che ha visto protagonisti Giacomo Baroffio, il Coro Laus Cordis diretto da Kim Eun Ju Anastasia, Mauro Palmas, Luigi Lai, il Coro Su Concordu ‘e Su Rosariu di Santu Lussurgiu, Elena Ledda, Simonetta Soro, Alessandro Foresti, Pietro Cernuto, Marcello Peghin e Silvano Lobina, la rassegna entra nel vivo con la serie di Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare, che si terranno presso dal 28 giugno al 4 luglio 2015 a Portoscuso, presso l’Istituto Comprensivo Statale “Vittorio Angius” in via Asproni, 7. Tenuti da grandi maestri come Luigi Lai, uno dei depositari del repertorio tradizionale delle launeddas, e da alcuni tra  principali protagonisti del folk italiano, quali Elena Ledda, Simonetta Soro, Pietro Cernuto, Riccardo Tesi, Nando Citarella, Simone e Nicolò  Bottasso, Alessandro Foresti e Giuseppe Molinu, gli stage sono indirizzati sia a musicisti già formati sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo musicale tradizionale. Naturalmente, alle attività didattiche del mattino seguiranno i concerti serali, che si trasformeranno in occasioni davvero uniche, nelle quali insegnanti e allievi potranno interagire in feste di musica e danze.

Insomma, un’esperienza davvero unica, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari. Oltre agli eventi musicali e agli stage di canto, strumenti e danza, infatti, quest’anno partiranno anche itinerari turistici e naturalistici alla scoperta di un territorio sorprendente.

La partecipazione ai seminari rappresenterà per i corsisti anche una preziosa occasione per vivere sette intense giornate di studio e vacanza tra musica, cultura e straordinarie ricchezze storiche e  naturalistiche.

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 Mare e Miniere a PortoscusoMare e Miniere Portoscuso 2

Organizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Regione Autonoma della  Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna e dei comuni coinvolti, la rassegna musicale itinerante “Mare e Miniere”, giunge alla ottava edizione proponendo un denso programma artistico, educativo e naturalistico, che intende ridare centralità culturale ai luoghi legati al mare e alla cultura geo-mineraria del Sulcis Iglesiente, un territorio sorprendente e fascinoso caratterizzato anche dalla grande ricchezza di patrimonio storico e archeologico. Dall’area sulcitana la rassegna si irradierà in tutta l’isola con concerti ed eventi che toccheranno località di tutta la Sardegna, coinvolgendo le comunità e richiamando per tutto l’anno visitatori non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla formazione culturale.

Dopo il concerto inaugurale “Gloria et Honore Coronasti Domine. Melodie dall’antica liturgia ed echi della tradizione religiosa in onore di Sant’Antioco”, tenutosi il 19 aprile nella splendida cornice della Basilica di Sant’Antioco Martire e che ha visto protagonisti Giacomo Baroffio, il Coro Laus Cordis diretto da Kim Eun Ju Anastasia, Mauro Palmas, Luigi Lai, il Coro Su Concordu ‘e Su Rosariu di Santu Lussurgiu, Elena Ledda, Simonetta Soro, Alessandro Foresti, Pietro Cernuto, Marcello Peghin e Silvano Lobina, la rassegna entra nel vivo con la serie di Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare, che si terranno presso dal 28 giugno al 4 luglio 2015 a Portoscuso (CI) presso l’Istituto Comprensivo Statale  “Vittorio Angius” in via Asproni, 7. Tenuti da grandi maestri come Luigi Lai, uno dei depositari del repertorio tradizionale delle launeddas, e da alcuni tra  principali protagonisti del folk italiano, quali Elena Ledda, Simonetta Soro, Pietro Cernuto, Riccardo Tesi, Nando Citarella, Simone e Nicolò  Bottasso, Alessandro Foresti e Giuseppe Molinu, gli stage sono indirizzati sia a musicisti già formati sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo musicale tradizionale. Naturalmente, alle attività didattiche del mattino seguiranno i concerti serali, che si trasformeranno in occasioni davvero uniche, nelle quali insegnanti e allievi potranno interagire in feste di musica e danze.

Insomma, un’esperienza davvero unica, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari. Infatti, oltre agli eventi musicali e agli stage di canto, strumenti e danza, quest’anno partiranno anche itinerari turistici e naturalistici alla scoperta di un territorio sorprendente.

Porticciolo e Municipio di Portoscuso

 “Riflessioni e politiche per il territorio” è il titolo del convegno che venerdì pomeriggio nel #Tiscali Auditorium di Sa Illetta, ha aperto i lavori del progetto “Sardegna chi_ama”, l’iniziativa di cultura, musica e spettacolo che sabato ha portato a Cagliari numerosi artisti in concerto, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare agli interventi di edilizia scolastica nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso novembre. Coordinato dal giornalista Gad Lerner, con la direzione scientifica dell’urbanista Alessandro Delpiano, l’incontro ha riunito a Sa Illetta numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo della cultura, insieme ad esperti di tematiche ambientali. 
Nel suo intervento il presidente della Regione, #Francesco Pigliaru, ha fatto il punto sullo stato attuale della situazione, illustrando i dati e condannando la speculazione sulle risorse naturali, che comporta costi sociali inaccettabili. Il presidente Pigliaru si è poi soffermato sulle scelte strategiche del governo regionale sui temi del territorio, ribadendo il valore del Piano paesaggistico e sottolineando come il paesaggio sia un bene comune su cui si basa l’identità della Sardegna e che il lavoro della Giunta punta a tutelare, promuovere e valorizzare, in un quadro di certezze per i cittadini e per gli amministratori. 
Sabato sera, poi, all’Arena Sant’Elia di Cagliari, è andato in scena il lungo concerto trasmesso in diretta televisiva da RAI3 e seguito in collegamento radiofonico dalla trasmissione Caterpillar di Radio2. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito. 
Condotta da Geppi Cucciari e Neri Marcorè, la serata ha visto alternarsi sul palco una rosa di artisti di livello internazionale: da Gianna Nannini ad Amii Stewart, da Ornella Vanoni a Francesco Renga, sino a Luigi Lai, Raphael Gualazzi, Gianmaria Testa e moltissimi altri. Fil rouge la tromba di Paolo Fresu, ideatore e direttore artistico di “Sardegna chi_ama”

E’ in corso, al Palazzetto dello Sport di Via delle Cernitrici, a Carbonia, la fase finale del #campionato italiano di calcio a cinque della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale (@Fisdir). La manifestazione è organizzata dalla Polisportiva dilettantistica Girasole di Carbonia, in collaborazione con la #Fisdir regionale e il patrocinio del comune di Carbonia. Partecipano 12 squadre provenienti da 7 regioni italiane. Le categorie coinvolte sono tre: promozionale, agonistico ed élite.

Domani mattina, a partire dalle ore 10.00, saranno disputate le finali, al termine le premiazioni.

Come evento collaterale alla manifestazione sportiva, questa sera, dalle ore 21.00, presso l’anfiteatro di Piazza Marmilla, è previsto uno spettacolo condotto dal presentatore di Videolina Ottavio Nieddu, con importanti artisti della Sardegna quali: I Tenorenis, la cantante Ambra Pintore, il suonatore di launeddas Luigi Lai ed il gruppo folk Sant’Agata di Santadi.

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