21 November, 2024
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Numeri più che raddoppiati rispetto al 2023 e un pizzico di commozione per la fine di una magnifica settimana di gare. Sono stati gli ingredienti che hanno messo in archivio, questa mattina, la 2ª Coppa Città di Cortoghiana Trofeo del Minatore, appendice di successo del 25° Giro delle Miniere.
La gara, valida come prova del Campionato Italiano su strada per sole donne, ha visto al via le migliori specialiste italiane della disciplina. Sul tracciato di 65 km (ricavato su un percorso con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km
al 4% da ripetere 3 volte), disegnato dalla SC Monteponi di Luigi Mascia, si sono date battaglia un manipolo di atlete, tutte compatte nell’avanzare all’unisono per almeno metà parte di gara.
Al 10′ chilometro a guidare la testa della corsa è Morgana Grandonico. Dietro di lei la 52enne Michela Gorini e come detto, ben altre 8 atlete. Nel terzetto che spinge forte sui pedali, a 5 km dal traguardo allestito al centro di Cortoghiana, si inserisce anche Valentina Pierotti. Ne viene fuori una bella volata, che solo sul finire premia l’atleta toscana, che chiude la sfida col tempo di 1h53’26”’ davanti a Valentina Pierotto (+ 1”002) e Olga Capiello (+ 2”0007”’).
Il Giro si chiude, dunque, con tante soddisfazioni, in primis quelle del suo patron Luigi Mascia.

«Tutto è andato per il meglio e i numeri di questa ultima prova tutta al femminile ci dicono che siamo sulla strada giusta – ha detto il presidente della SC Monteponiringrazio tutto lo staff che si è prodigato con il massimo delle energie perchè tutto funzionasse in questa lunga settimana di gare. Appuntamento all’anno prossimo.»

Ordine d’arrivo.

1ª. Michela Gorini in 1h53’26”; 2ª. Valentina Pierotti + 1”002”’; 3ª. Olga Capiello + 2”007”’; 4ª. Morgana Grandonico + 2”007”’; 5ª. Antonella Incristi + 36”,

Le campionesse italiane.

Valentina Pierotti (EWS); Morgana Grandonico (W1); Agnese Giambenedetti (W2); Gabriela Cristea (W3); Flavia Pierri (W4); Michela Gorini (W5); Antonella Incristi (W6); Olga Capiello (W7).

L’appendice del Giro delle Miniere 2024 (il Campionato Italiano Strada per sole donne) e la corsa ai titoli regionali di cross country 2024 animano il consueto ricco week end per gli amanti della bicicletta in Sardegna.
L’attesa due giorni prende il via oggi a Sennori dove, con l’organizzazione della storica MTB Sennori va in scena la 32ª edizione del Trofeo cittadino di cross country. La gara vale come prova unica di Campionato regionale 2024 e si articolerà su un percorso di circa 3,5 km da ripetersi più volte in base alle categorie, interamente su sterrato con una salita e due attraversamenti su asfalto. Partenza alle 15,45 dal campo sportivo comunale.
Domani sarà invece la volta del terzo tricolore inserito nel ricco calendario della 25ª edizione del Giro delle Miniere. La SC Monteponi di Luigi Mascia ha organizzato, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, la 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 metri al 5%, a 2 km dall’arrivo.
Sempre domani è in programma anche la 3ª prova del Campionato Regionale per Giovanissimi.
Le prove su strada e abilità sono in programma a Guspini, su un tracciato di circa 1.200 metri da ripetere più volte in base alle categorie, con l’organizzazione della UC Guspini. Partenza alle ore 10.00, nella Zona PIP, al km 95 di Guspini.

E’ ai nastri di partenza un nuovo, entusiasmante week end, per gli amanti della bicicletta in Sardegna.
Le attenzioni della due giorni saranno tutte a Santa Giusta, dove il Gruppo Sportivo Amatori Oristano di Carlo Spanu ha organizzato la 5ª edizione del Memorial Giovanni Garau. La gara sarà valida per la conquista del titolo di Campioni regionali a squadre a cronometro. Si pedalerà lungo un tracciato di 22 km con partenza alle ore 10,30 via Garibaldi.
Come ormai da tradizione sarà oggi, invece, la giornata dedicata ai Giovanissimi. Per questa categoria si gareggerà a Guspini dove, a partire dalle ore 15.00 (ritrovo in località Su Legau), la locale Unione Ciclistica ha messo in piedi il trofeo cittadino. Sulle proprie mountain bike, i giovani ciclisti dovranno percorrere 400 metri interamente pianeggianti. La stessa categoria sarà di scena anche domani a Monastir. Qui la Starbike ha messo in calendario la 1° Coppa Città di Monastir. Partenza alle ore 16.00, lungo un percorso cittadino di 830 metri da ripetersi più volte in base alle categorie. Ritrovo in via Berlino, fronte al teatro comunale.
Domenica sarà anche la giornata delle pedalate ecologiche. Confortati da un’estate che non vuole aver fine, gli appassionati della bicicletta senza patemi agonistici saranno di scena a Olbia e Iglesias. In Gallura si pedalerà nella 39° edizione intitolata a Teresa Meloni dedicata alla
memoria di Simona Derosas. Saranno 10 km con partenza alle 9,30 da via Galvani.
L’organizzazione è della SC Terranova. La manifestazione sarà dedicata al tema della donazione degli organi, per affiancare la costante opera di sensibilizzazione svolta dalla Aido nazionale in questi primi 50 anni di attività. Nel Sulcis, invece, spazio alla 5ª edizione di Iglesias Pedala.
L’organizzazione è della SC Monteponi di Luigi Mascia. In programma ci sono fatica e sorrisi per 12 km con partenza (ore 8.00) e arrivo in piazza Sella.

Il Giro delle Miniere 2021 organizzato dalla SC Monteponi si chiude con la grande novità di questa edizione: la tappa tutta femminile valevole per la 12ª Coppa Città di Gonnesa. Una 47 chilometri che ha visto partecipare 16 atlete, partite da Gonnesa alle ore 10.00.
Il podio della tappa è tutto sardo, con Cristina Murru della 4 Mori Bike che ha tagliato per prima il traguardo davanti a Roberta Loriga (Ajo-Ergen Team) ed Eleonora Pilleri (Bike World Team). Quarta la milanese Valentina Zuco, che si è portata a casa la maglia femminile dell’edizione 2021 del Giro delle Miniere grazie al grosso vantaggio acquisito nelle tappe precedenti.
Tra il forte vento e le diverse salite che caratterizzavano il percorso di oggi, non si sono fatte registrare particolari fughe, con un gruppo compatto che ha provato fino alla fine a giocarsi la vittoria dell’ultima tappa della manifestazione. Lo testimoniano anche i tempi delle prime 6 classificate, che hanno mantenuto una media di 33 km/h. Nella volata finale ha avuto la meglio Cristina Murru, seguita a stretto giro da altre due isolane per un altro podio tutto sardo di questo Giro.

Il quarto posto finale della tappa fa sorridere anche la milanese Valentina Zuco. L’atleta della che ha conservato il vantaggio di quasi 10 minuti su Simonetta Cerquetti acquisito soprattutto grazie all’ottimo tempo nella Gran Fondo di ieri. Simonetta Cerquetti e Patrizia Spadaccini, entrambe della SC Monteponi, completano il podio femminile finale della Manifestazione.

«L’anno prossimo spero di vedere ancora più donne alla partenzal’augurio del presidente ed organizzatore Luigi Mascia l’appuntamento adesso è per il Giro delle Miniere 2022. Stiamo già definendo le tappe.»

Ordine d’arrivo 5ª tappa (Gonnesa)
1 – Cristina Murru (4 Mori Bike) 1h 25′ 26″ 042
2 – Roberta Loriga (Ajo-Ergen Team) 1h 25′ 26″ 552
3 – Eleonora Pilleri (Bike World Team) 1h 25′ 26″ 653
4 – Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) 1h 25′ 27″
5 – Nadia Cherchi (Donori Bike Team) 1h 25′ 28″ 315
6 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 1h 25′ 28″ 543
7 – Carla Atzori (GS Runner) 1h 25′ 33″
8 – Cristiana Atzori (GS Portoscuso) 1h 28′ 43″
9 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 1h 29′ 06″
10 – Michela Evaristo (SC Monteponi) 1h 29′ 47″.

Giro delle Miniere 2021 (Assoluta Femminile)
1 – Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) 7h 49′ 02″
2 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 7h 58′ 27″
3 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 8h 17′ 12″.

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Michele Pittacolo si prende il Giro delle Miniere! Il pluricampione del mondo paralimpico su strada ha vinto in volata la tappa di Vallermosa, quarta e ultima frazione della kermesse, e grazie ai due minuti e mezzo guadagnati sul precedente leader Matteo Mascia (SC Monteponi) si è assicurato il successo nella classifica assoluta. Il corridore iglesiente si è comunque consolato con la conquista della maglia rossoblù nella Fascia A controllando gli ultimi assalti di Eros Piras (Technobike), mentre in Fascia B si è registrato il primo successo del toscano Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero), capace di resistere ad Andrea Lovicu (Demurtas Nuoro). Tra le donne, infine, il successo finale è andato a Simonetta Cerquetti (SC Monteponi), che ha chiuso con quasi due minuti di vantaggio su Patrizia Spadaccini.

La gara. Dopo il maltempo delle tre precedenti giornate, è stato il sole ad accogliere i ciclisti nella centralissima via Roma a Vallermosa. Sessantadue gli iscritti alla 4ª Coppa Città di Vallermosa, tappa pianeggiante di 75 chilometri a eccezione di un piccolo strappo in prossimità dell’arrivo. Dopo un minuto di silenzio osservato in ricordo di Giancarlo Rinaldi, anima del Team Orobica e grande amico del Giro delle Miniere, l’Assessore allo Sport del Comune di Vallermosa Daniele Cabriolu ha dato il via alla competizione. Dopo pochi chilometri sono partite le prime fughe: inizialmente sono scattati Cancedda (SC Monteponi) e Costanzo (Ajo Cycling). I due sono stati poi raggiunti da Soletti (Bike Avengers), Gotti (Bike Avengers), Grimani (Team Bike Ballero), Lovicu (Demurtas Nuoro), Pittacolo (Pittabike), Masserey (L’Oleandro Budoni), Santamaria (2000 Ricambi) e Sevieri (Team Stefan). Collaborazione e cambi regolari hanno consentito ai fuggitivi di guadagnare vantaggi via via sempre più importanti sul resto del gruppo, dove Mascia e Nannetti hanno controllato i rispettivi avversari nelle Fasce A e B. Nel lunghissimo rettilineo finale di Vallermosa Pittacolo è partito ai 500 metri ed è risultato imprendibile per Masserey e Cancedda, costretti ad accontentarsi del secondo e del terzo posto. Il resto del gruppo è giunto al traguardo dopo 2’28’’, e il corridore friulano – già vincitore della tappa di Vallermosa nel Giro del 2016 – ha potuto, dunque, esultare per il prestigioso risultato.

«È stata una edizione difficile e soffertaha dichiarato a margine dell’evento l’organizzatore Luigi Mascia rinunciare alla Gran Fondo delle Miniere è stato doloroso, ma non potevamo mettere a rischio l’incolumità dei nostri atleti. Il fatto che il vincitore assoluto sia stato un atleta paralimpico rappresenta un bel messaggio a tutto il mondo dello sport. Michele Pittacolo è la dimostrazione vivente del fatto che con impegno e determinazione è possibile superare ogni limite. Il Giro 2021? Speriamo che la situazione sanitaria ci permetta di organizzarlo. Se ci saranno le condizioni non ci tireremo certamente indietro.»

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Coppa Città di Vallermosa)

1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 1h46m57s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 1h46m57s
3 – Alessio Cancedda (SC Monteponi) 1h46m59s
4 – Andrea Lovicu (Demurtas Bike Nuoro) 1h47m04s
5 – Armando Sevieri (Team Stefan) 1h47m05s
6 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling) 1h47m09s
7 – Enrico Corona (Ajò Cycling) 1h47m10s
8 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 1h47m10s
9 – Luca Santamaria (2000 Ricambi) 1h47m39s
10 – Stefano Del Carlo (Team Stefan) 1h47m40s

Classifica generale ‘Fascia A’

1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 4h01m03s
2 – Eros Piras (Technobike) 4h01m30s
3 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 4h02m27s
4 – Filippo Capone (Canneddu Ittiri A. Manca) 4h02m58s
5 – Ahmed Kasraoui (SC Monteponi) 4h08m40s

Classifica generale ‘Fascia B’

1 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 4h01m48s
2 – Andrea Lovicu (Bike Demurtas Nuoro) 4h02m01s
3 – Emiliano Murtas (Team Bike Donori) 4h02m19s
4 – Paolo Massenti (Bike Tour 4 Mori) 4h07m13s
5 – Claudio Greco (Team Bike Ballero) 4h13m25s

Classifica generale ‘Fascia C’

1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 3h59m22s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 4h07m40s
3 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 4h11m21s
4 – Roberto Usai (Ajò Cycling) 4h16m16s
5 – Enrico Grimani (Team Bike Ballero) 4h19m32s

Classifica generale Donne

1 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 4h22m53s
2 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 4h24m40s
3 – Michela Evaristo (SC Monteponi)

La pioggia torrenziale che si è abbattuta su Iglesias ha costretto l’organizzazione del Giro delle Miniere ad annullare la seconda frazione della kermesse, l’attesa Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Una scelta dolorosa ma necessaria per la tutela degli atleti, che avrebbero dovuto percorrere alcuni tratti in discesa particolarmente impegnativi. Con rammarico, dunque, il patron della SC Monteponi Luigi Mascia e il Direttore di Corsa non hanno potuto fare altro che annunciare ai 150 iscritti l’annullamento della competizione.

Invariata, ovviamente, la situazione in classifica generale, con le quattro maglie rossoblù sulle spalle di Matteo Mascia (SC Monteponi) in Fascia A, Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) in Fascia B, Michele Pittacolo (Pittabike) in Fascia C e Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) tra le Donne.

«Ci dispiace ma era inevitabile afferma l’organizzatore Luigi Masciacon due discese lunghe e difficili come quelle previste non era il caso di prendere dei rischi. Se avessimo avuto la certezza di condizioni meteo più favorevoli all’altezza di Arbus avremmo potuto concedere la partenza, ma questa sicurezza, purtroppo, non potevamo averla. Il dispiacere aumenta, perché, la Gran Fondo dà solitamente un volto alla classifica. Il Giro perde un pizzico di valore sportivo, ma l’incolumità dei corridori viene prima di qualunque cosa.»

Terza tappa. Il Giro delle Miniere riparte lunedì 28 settembre, alle 10.00, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis. Gli atleti dovranno percorrere un anello di 77 chilometri interamente pianeggiante e caratterizzato da lunghi rettilinei.

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Il count down in vista dell’edizione 2020 del Giro delle Miniere è quasi terminato. Stamani, nella sede dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, è stata presentata la corsa ciclistica a tappe organizzata dalla SC Monteponi, che anche quest’anno è stata scelta dalla FCI per l’assegnazione dei campionati italiani master a cronometro. A presentare le novità della manifestazione è stato l’organizzatore Luigi Mascia: «Ci siamo nonostante tuttoha dichiaratoci sarebbe piaciuto addirittura rilanciare proponendo una quinta giornata dedicata alle donne, ma l’emergenza Covid ci ha costretti a rimandare di un anno questa novità. Rimaniamo dunque sul format di quattro tappe, con la prova di campionato italiano master a cronometro che rappresenterà un bel fiore all’occhiello anche dal punto di vista della promozione turistica, visto che si disputerà sugli incantevoli scenari del Golfo del Leone. Anche nei giorni successivi attraverseremo altri luoghi di grande valore paesaggistico e storico, come il sito minerario di Monteponi, il castello di Acquafredda, il tempio di Antas e tanto altro ancora, a testimonianza della nostra volontà di essere un volano turistico per il territorio. Ringrazio l’assessorato del Turismo e l’assessorato dello Sport per il loro sostegno, la Fondazione di Sardegna, la Prefettura e tutti i Comuni che verranno attraversati dal Giro. Il tema della sicurezza sarà fondamentale: i protocolli sono molto rigidi e noi li rispetteremo alla lettera».

A fare gli onori di casa l’assessore del Turismo della Regione Sardegna Gianni Chessa: «In un momento di emergenza la Sardegna offre un segnale di ripartenza attraverso lo sport ha dichiarato la nostra Isola riesce sempre più a essere un catalizzatore di eventi, e noi ci impegneremo per sostenerli tutti. Il Giro delle Miniere ci sta a cuore, perché porta l’attenzione su un territorio meraviglioso come quello dell’Iglesiente. Chi non potrà essere presente seguirà la gara in streaming, e sono certo resterà talmente affascinato da voler visitare i luoghi del Giro non appena la situazione sanitaria lo consentirà. La SC Monteponi ha il grande merito di lavorare per gli aspetti sociali dello sport, e questa è una ragione in più che ci porta a sostenerla. Iniziative come il Giro delle Miniere ci aiutano a rendere il brand Sardegna sempre più riconoscibile. Siamo l’Isola dello Sport e l’Isola in cui si vive più a lungo: non può essere un caso. Il ciclismo Pro? Abbiamo perso per un soffio l’organizzazione dei Campionati del Mondo, ma non molliamo e l’anno prossimo ci riproveremo».  

Presente anche Claudia Sanna, vice sindaca di Iglesias: «La nostra città è la casa della SC Monteponi – ha evidenziatoper noi è un grandissimo onore supportare una realtà che riesce a distinguersi in positivo nonostante la carenza di risorse e strutture. Siamo giunti alla 21esima edizione, e non si può che rivolgere un grande applauso all’organizzazione per aver raggiunto questo importante traguardo. La Sardegna ha grandi potenzialità, ma necessita di promozione. Ed è qui che entrano in gioco gli amministratori: il nostro compito è incentivare manifestazioni di questo genere affinché portino dei risvolti economici positivi sul territorio».

Dello stesso avviso anche Francesco Spiga, sindaco di Vallermosa: «Il nostro rapporto con il Giro delle Miniere è nato per casoha affermatoma negli anni è diventato sempre più solido. Avremo il piacere di ospitare tanti atleti che, a margine delle gare, potranno visitare il nostro paese. Anche le città dell’interno, infatti, hanno tanto da offrire in termini di storia, cultura e tradizioni. Pensavamo che la pandemia avesse portato all’annullamento del Giro delle Miniere, ma la determinazione di Luigi Mascia è stata troppo forte».

A Imola per seguire da vicino i Campionati del Mondo, il presidente FCI Sardegna Stefano Dessì ha voluto comunque salutare il Giro delle Miniere inviando un video messaggio: «Desidero ringraziare l’assessore Gianni Chessa, che ospita un evento diventato ormai riferimento a livello nazionale. L’organizzatore Luigi Mascia merita un grande plauso per non essersi arreso nonostante la situazione difficile sul fronte Covid».

Presente, nelle vesti di testimonial, anche Patrizia Spadaccini, atleta pluridecorata a livello nazionale: «Qui respiro un’aria leggera accanto a persone meravigliose ha ammessoda tre anni sono orgogliosamente tesserata con la SC Monteponi: ciò che si fa in questa società è unico, anche in termini sociali. Non potevo mancare, la Sardegna è meravigliosa e merita tanto».

A chiudere il quadro degli interventi è stato Claudio Chiappucci, che per il quarto anno consecutivo aggiungerà lustro alla kermesse: «Non sono andato al Mondiale di Imola per rispondere alla chiamata degli amici del Giro delle Miniere – ha rivelato – questo è un evento cui tengo particolarmente e che ha tanto da offrire sia dal punto di vista sportivo che turistico. Io per primo confesso di aver scoperto il patrimonio minerario del Sud della Sardegna solo grazie al Giro. Sono sicuro che si tratterà di quattro giorni divertenti e che tutto andrà per il meglio».

Il programma. Il Giro delle Miniere scatterà sabato 26 settembre con l’11ª Coppa Città di Gonnesa – Cronometro del Nuraghe, frazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. In seconda giornata, invece, spazio alla tradizionale Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, tappa di 119 chilometri con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Lunedì 28 settembre il Giro delle Miniere vivrà l’ormai consueta ‘escursione’ nei territori del Medio Campidano, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis, mentre in ultima giornata si tornerà nell’Iglesiente per la quarta edizione della Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi.

Sui media. La corsa potrà godere di visibilità nazionale e internazionale grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa, ma anche dirette streaming e resoconti video su ogni singola frazione con tanto di interviste ai protagonisti.

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Sull’ultima tappa del Giro delle Miniere c’è la firma di Michele Pittacolo. Il campione del mondo paralimpico su strada 2018 ha trionfato sul traguardo di Pabillonis, conquistando per il terzo anno consecutivo un successo di tappa nella corsa del Sud-Ovest Sardo. In seconda posizione si è classificato Fabio Orcame (Team Cesaro Falasca), mentre sul gradino più basso del podio è salito Alessio Freschi (Team Bike Ballero). Nessun problema per i quattro leader della classifica generale, tutti confermati: i vincitori del Giro delle Miniere 2019 sono Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca) nella Fascia A, Pietro Capuccilli (Team Cesaro Falasca) nella Fascia B, Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) nella Fascia C e Michela Gorini (Fausto Coppi Fermignano) tra le donne.

La IV Coppa Città di Pabillonis – Trofeo della Terracotta è un circuito interamente pianeggiante di 22 chilometri da ripetere per quattro volte. Oltre 90 i partenti da via Ugo Foscolo a Pabillonis. Il gruppo procede compatto per il primo giro, poi – all’inizio del secondo – parte la fuga. A partire sono Orcame e Capuccilli per il Team Cesaro Falasca, Nannetti e Freschi per il Team Bike Ballero, e Michele Pittacolo (Pittabike). I cinque fuggitivi impongono alla corsa delle medie orarie piuttosto alte, e in breve tempo guadagnano circa 2 minuti di vantaggio sul resto del gruppo. Il gruppetto si presenta ancora compatto sul rettilineo finale di via Ugo Foscolo, dove – di comune accordo – si sceglie di non lanciare una volata ma di lasciare che sia Michele Pittacolo ad aggiudicarsi la soddisfazione di tagliare per primo il traguardo.

«E’ stato un gesto di grande sensibilità – ha affermato il corridore friulano – in tanti anni di corse non mi era mai capitato. Sono felice per il risultato e, più in generale, per il rendimento che ho mostrato qui al Giro delle Miniere. Ora mi sento davvero pronto per i campionati italiani assoluti che si svolgeranno in Veneto nel fine settimana. Ringrazio l’organizzazione della SC Monteponi e il patron Luigi Mascia. Qui in Sardegna mi sento sempre a casa.»

Ha partecipato alla tappa di Pabillonis anche il “Diablo” Claudio Chiappucci, che dopo aver chiuso con il 23° posto assoluto, ha consegnato le ultime maglie rossoblù a Cesaro, Capuccilli, Freschi e Gorini. Presenti anche il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni e il presidente del Coni regionale Gianfranco Fara.

Ordine d’arrivo 4ª tappa

1 – Michele PITTACOLO (Pittabike ASD) 2h7m54s
2 – Fabio ORCAME (Team Cesaro Falasca) st
3 – Alessio FRESCHI (Team Bike Ballero) st
4 – Pietro CAPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 2h7m55s
5 – Alessandro NANNETTI (Team Bike Ballero) 2h7m55s

I vincitori del Giro delle Miniere

FASCIA A – Roberto CESARO (Team Cesaro Falasca) 8h5m2s
FASCIA B – Pietro CAPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 8h6m55s
FASCIA C – Alessandro FRESCHI (Team Bike Ballero) 8h15m30s
DONNE – Michela GORINI (Fausto Coppi Fermignano) 6h22m49s

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E’ stata presentata questa mattina, nell’Aula consiliare del comune di Iglesias, la 20ª edizione del “Giro delle Miniere”, organizzata dalla SC Monteponi ACD di Iglesias, nel corso della quale si svolgerà una prova del Campionato Italiano, quella di Gran Fondo, prova unica valevole per l’assegnazione della maglia tricolore, che avrà luogo ad Iglesias al termine della prima giornata, il 16 giugno.
Hanno partecipato alla presentazione, con l’organizzatore Luigi Mascia ed il il testimonial della manifestazione Gianni Bugno, pluricampione del mondo di ciclismo su strada (l’altro testimone, Claudio Chiappucci, era presente alla presentazione svoltasi due giorni fa nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna e lo sarà domani al via della prima tappa), il sindaco Mauro Usai, il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, l’assessore dello Sport Claudia Sanna, l’assessore della Pubblica istruzione Alessandro Lorefice, l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci ed alcuni consiglieri comunali.

Il 20°Giro delle Miniere si svolgerà in quattro tappe, con partenza da Iglesias domani, domenica 16 giugno, alle 9.00, per un totale di 350 chilometri. Dopo Iglesias, toccherà Villamassargia, Siliqua, Gonnesa, Arbus, Guspini e Pabillonis.

La manifestazione è sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnato affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605288270712/

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E’ stata presentata stamane, nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, l’edizione 2019 del Giro delle Miniere, la corsa ciclistica a tappe più attesa del panorama isolano, che anche quest’anno è stata scelta dalla FCI per l’assegnazione dei campionati italiani di Gran Fondo. A presentare le novità della manifestazione è stato l’organizzatore Luigi Mascia, patron e anima della Società Ciclistica Monteponi: «E’ sempre più impegnativo adempiere alle varie richieste della burocrazia – ha spiegato – ma fino a quando l’entusiasmo ci sosterrà noi saremo ben felici di tenere in piedi una manifestazione che, ormai, è riconosciuta a livello internazionale. I Comuni del Sud-Ovest ci sostengono e, in numero sempre maggiore, ci chiedono almeno un passaggio del Giro al fine di ottenere una vetrina sul loro territorio». Quattro tappe per un totale di 350 chilometri. Iglesias, Villamassargia, Siliqua, Gonnesa e Pabillonis: queste le città attraversate dalla grande carovana del Giro delle Miniere, che scatterà dalla città mineraria domenica 16 giugno, alle 9.00: «Anche quest’anno la FCI ci ha concesso la possibilità di assegnare i tricolori Master nella specialità della Gran Fondo – ha proseguito – a testimonianza del buon lavoro svolto in questi anni. In seconda giornata il Giro proporrà un’interessante cronometro di 19 chilometri con partenza a Villamassargia e arrivo a Siliqua, mentre la terza frazione proporrà il 4° Giro del Nuraghe di Gonnesa, preziosa opportunità per la valorizzazione del sito archeologico di Seruci. Chiuderemo, quindi, con la tappa pianeggiante di Pabillonis, particolarmente adatta ai velocisti». I testimonial d’eccezione saranno Claudio Chiappucci, vecchio amico del Giro delle Miniere, e il suo rivale storico Gianni Bugno: «Claudio è diventato un amico, e siamo felici di poterlo ospitare anche quest’anno. Lui e Bugno hanno tenuto alto in tutto il mondo il nome del ciclismo italiano. Averli tra noi sarà davvero un onore». La Società Ciclistica Monteponi, come sempre, guarda con grande attenzione verso il mondo paralimpico: «E’ sempre stato un nostro pallino – ha sottolineato ancora Mascia – quest’anno, grazie al supporto del Rotary e del Campione del Mondo Paralimpico Michele Pittacolo, siamo riusciti ad acquistare un tandem per la nostra atleta Ilaria Meloni, già campionessa italiana. Desideriamo offrire sempre più spazio e visibilità per chi si impegna nel costruire la propria seconda vita».  

«Il percorso è ottimale e metterà in luce le qualità dei nostri atleti – ha detto invece Stefano Dessì, presidente della FCI Sardegna – quest’anno non è stato semplice ottenere l’organizzazione del campionato italiano di Gran Fondo: la concorrenza dell’Umbria era molto forte, ma alla fine siamo riusciti a conseguire questo importante risultato. Il Giro delle Miniere è in grado come poche altre manifestazioni di valorizzare gli attrattori turistici e culturali, e permetterà a numerosi atleti di scoprire le bellezze del Sulcis Iglesiente. Le norme attuali mettono in croce chi si propone nell’organizzazione di competizioni ciclistiche minori, per questo motivo desidero rivolgere un plauso all’organizzatore Luigi Mascia, che si assumere l’onere di compiere dei passaggi burocratici e amministrativi che scoraggerebbero chiunque».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del presidente CONI Sardegna Gianfranco Fara: «Mascia è un presidente coraggioso – ha detto – senza persone come lui lo sport chiuderebbe i battenti in breve tempo. Al giorno d’oggi non è facile organizzare, perché le risorse a disposizione sono poche e non facilmente reperibili. Il Giro delle Miniere per quattro giorni porta alla ribalta il Sulcis, che nonostante le difficoltà economiche rappresenta una delle provincie più affascinanti della Sardegna. E questo non può che essere un bene».

Presente anche il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni: «Ho visto nascere Giro delle Miniere 20 anni fa – ha ammesso – l’esordio non fu dei più facili, con circa 35 partenti e tante difficoltà organizzative. Ora i numeri sono cresciuti a dismisura, e i meriti vanno soprattutto alla SC Monteponi per la grande caparbietà espressa in questi anni».

L’edizione 2019 del Giro delle Miniere sarà sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnata affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti: “Non appena Luigi Mascia ci ha esposto la situazione di Ilaria abbiamo deciso di attivarci – ha detto il Comandante Daniele Riva, presidente della sezione iglesiente del Rotary Club – ora speriamo che possa conseguire dei risultati agonistici importanti. Il sogno di tutti sarebbe quello di vederla all’opera alle prossime Paralimpiadi di Tokyo. Siamo felici di stare al fianco del Giro delle Miniere perché inserisce lo sport paralimpico in una competizione per normodotati, e questa, purtroppo, non è ancora una pratica comune».

A rappresentare i Comuni coinvolti è stato Marco Mandis, assessore dello Sport di Villamassargia: «Siamo onorati di ospitare per la quarta volta Giro delle Miniere – ha dichiarato – per noi rappresenta un’importante vetrina oltre che un’occasione per avere ricaduta economica positiva sul territorio».

Ironico e pungente l’intervento di Claudio Chiappucci, quest’anno testimonial “in sella” del Giro delle Miniere assieme al rivale storico Gianni Bugno, atteso in Sardegna per sabato: «Sono già in vantaggio su di lui, e questa è una gran bella cosa – ha scherzato – mi fa sempre piacere tornare in Sardegna, perché qui ho fatto tanto, dal ciclocross al Giro d’Italia. Mi mancava soltanto la parte amatoriale, ma stavolta mi toglierò anche questo sfizio. Sarà bello competere al fianco dei leoni della bici, inoltre il grande caldo della Sardegna mi riporterà alla mente le salite del Tour de France».

A chiudere il quadro degli interventi è stato Michele Pittacolo, Campione del Mondo paralimpico, che con la sua partecipazione aggiungerà lustro al 20esimo Giro delle Miniere: «Per me piacere essere qui – ha affermato – Luigi Mascia è uno dei pochi organizzatori a livello nazionale che nelle gare Master inserisce anche la categoria paralimpica. La Sardegna è ormai la mia seconda terra».