5 November, 2024
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Domani, giovedì 13 maggio, alle 10.00, presso la sala conferenze dell’Assessorato Regionale allo Sport (viale Trieste 186, Cagliari), si terrà la conferenza stampa di presentazione del 20° Giro delle Miniere di ciclismo organizzato dalla SC Monteponi.

Nel corso della conferenza, interverranno l’organizzatore Luigi Mascia, il presidente del Comitato Sardegna della Federazione Ciclistica Italiana Stefano Dessì, il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni, i rappresentati dei Comuni coinvolti e i testimonial dell’evento.

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Le strade del Sulcis Iglesiente sono pronte ad accogliere una nuova, entusiasmante edizione del Giro delle Miniere. Per il ventennale, l’organizzazione, curata come da tradizione dalla Società Ciclistica Monteponi, ha scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La grande novità del 2019, infatti, è rappresentata dal ritorno della Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe, prevista in terza giornata. La società presieduta da Luigi Mascia ha scelto ancora di fare le cose in grande, e i testimonial scelti per il Giro 2019 non hanno bisogno di presentazioni: oltre a Claudio Chiappucci, atteso in Sardegna per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche Gianni Bugno, che proprio assieme al “Diablo” ha scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo italiano degli anni ’90.

La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà domenica 16 giugno con la 20esima Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Lotta contro il tempo nella seconda frazione: a tener banco a Villamassargia, sede della 4ª Coppa Città di Villamassargia – Cronometro del Cixerri, sarà infatti grande sfida tra cronomen in un circuito pianeggiante previsto sulla distanza di 19 chilometri. Per la terza tappa, come detto, ci si sposterà nella vicina Gonnesa, centro che vive già con grande trepidazione il ritorno della kermesse organizzata dalla SC Monteponi, e che ospiterà la 10ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. A far calare il sipario sul 20° Giro delle Miniere sarà l’ormai consueta “escursione” mediocampidanese in quel di Pabillonis, dove si svolgerà la quarta edizione del Trofeo della Terracotta.

A contendersi le quattro maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa 300 partenti. Anche quest’anno sarà cospicua la rappresentanza di ciclisti provenienti da oltre Tirreno, che avranno – a margine delle quattro giornate di gare – l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, resta quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.

A regalare ulteriore prestigio alla corsa saranno Claudio Chiappucci, vincitore di una Milano-Sanremo e autore di numerose leggendarie imprese sui Pirenei. Ad accompagnarlo sarà, curiosamente, uno dei suoi principali rivali di quegli anni magici per il ciclismo nostrano, ovvero Gianni Bugno, trionfatore nel Giro d’Italia del 1990. Non solo: anche quest’anno è prevista la partecipazione della Michela Fanini, pluridecorata squadra professionistica femminile, mentre ha già confermato la sua presenza Michele Pittacolo, campione del mondo in carica nella handbike. Ci sarà, infine, il tandem tricolore composto da Patrizia Spadaccini ed Ilaria Meloni, vincitore di ben due titoli ai campionati italiani su pista di Torino.

“L’edizione numero 20 rappresenta di per sé un bel traguardo – spiega Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi – ovviamente non ci accontentiamo. Anzi, cerchiamo sempre di fare qualcosa in più, e proprio in quest’ottica abbiamo scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La ragione principale che ci ha spinti a compiere questo passo è stata la volontà di venire incontro alle richieste dei ciclisti non sardi che vogliono godersi un soggiorno un po’ più lungo nella nostra Isola. Siamo inoltre felici che la Federazione ci abbia concesso ancora una volta l’organizzazione di un campionato italiano di Gran Fondo, a testimonianza del buon lavoro svolto nelle precedenti edizioni. Due straordinari campioni del passato come Claudio Chiappucci e Gianni Bugno ci onoreranno della loro presenza, e sono certo che il Giro delle Miniere, anche quest’anno, raccoglierà unanimi consensi tra pubblico e partecipanti.»

Il 20° Giro delle Miniere potrà godere di ampia copertura mediatica grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa.

 

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Martedì scorso, alle ore 18.00, nella sala Remo Branca del Municipio di Iglesias, a conclusione dell’iniziativa del Rotary Club di Iglesias partita in febbraio con il “Concerto per Ilaria”, Il presidente del Rotary Daniele Riva e Luigi Mascia, presidente della Ciclistica Monteponi hanno consegnato il tandem da competizione a Ilaria Meloni, la campionessa italiana ipovedente che ne aveva bisogno per potersi allenare in modo adeguato.

La cerimonia ha avuto inizio con l’intervento della d.ssa Angela Scarpa, assessore dei Servizi sociali, che in rappresentanza del comune di Iglesias, ha dato il benvenuto ai presenti felicitandosi in particolare con Ilaria; hanno fatto seguito gli interventi del rag. Salvatore Meloni, Presidente onorario della Federazione Ciclistica Regionale e delegato del CONI per la provincia del Sud Sardegna, e dei Presidenti delle due associazioni promotrici dell’iniziativa. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa ed i problemi incontrati per reperire il tandem per Ilaria prima del fortunato incontro fra la Ciclistica Monteponi ed il Rotary Club di Iglesias; il magg. Riva ha voluto in particolare ringraziare, oltre a Fabio Furia ed i soci rotariani che hanno promosso ed organizzato il progetto, Veronica Maccioni ed Oliviero Farci, che, con la loro esibizione gratuita, e l ‘importante partecipazione dei cittadini iglesienti, hanno consentito di raccogliere la somma che, con l’integrazione del contributo della Società Ciclistica Monteponi, ha permesso l’acquisto del tandem.

I due Presidenti hanno quindi provveduto a togliere il drappo che copriva il tandem, che è quindi stato benedetto dal Cappellano della Caserma Trieste, don Giancarlo Caria, che alla preghiera ha aggiunto una sentita riflessione sull’avvenimento.

Il tandem è quindi stato portato all’esterno e, dopo essere stato “collaudato” da Luigi Mascia ed Ilaria (che avrà il tandem in comodato gratuito esclusivo finché praticherà la sua attività sportiva), è stato affidato ad Ilaria ed alla sua nuova compagna-guida di allenamenti, Sara Sireus, che si sono esibite in alcuni giri della piazza fra gli applausi dei presenti ed accompagnate dal suono benaugurante delle campane della Cattedrale.

Al termine, Ilaria è stata intervistata da alcuni giornalisti di fronte alle telecamere e le interviste (nelle quali Ilaria ha parlato in modo splendido dei suoi incontri con gli altri atleti con disabilità) hanno rivelato una straordinaria giovane donna: pressoché non vedente da poco dopo la nascita (0 decimi in un occhio, 1 decimo nell’altro), è riuscita a prendere lalaurea breve in Scienza delle comunicazioni, a vincere un Giro d’Italia e due titoli italiani in pista per atleti paralimpici, in tandem con la guida di un’atleta non più giovane, Patrizia Spadaccini, ed ora sogna di prendere un master in giornalismo sportivo e di andare alle paralimpiadi di Tokio (o, se non ci riesce dato il non molto tempo a disposizione, alle successive).

  

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Il campione italiano MC4 Michele Pittacolo ha confermato il suo grande feeling con il Sulcis Iglesiente e s’è imposto nella terza tappa del Giro delle Miniere, svoltasi con partenza ed arrivo nel centro abitato di Villamassargia. Il corridore friulano, in piena preparazione per il mondiale di paraciclismo che si disputerà il prossimo agosto a Maniago, ha fatto sua la volata a due con l’olandese del Team Fryslan Mark Prinesn, mentre sul gradino più basso del podio s’è piazzato Roberto Basso della Serse Coppi. Prima tra le donne, la pluricampionessa italiana ed europea di Mountain Bike Claudia Paolazzi (Team Zanolini), vittoriosa dopo un appassionante testa a testa con Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Nulla è cambiato in classifica generale: pur battuto nello sprint finale da Pittacolo, Prinesn ha portato a casa la maglia bianca nella fascia “A”. Nella fascia “B” il primo posto è andato ad Alessandro Freschi (Team Bike Ballero), mentre tra le donne si è confermata Elena Barbagli.

Tutti i vincitori sono stati premiati sul podio di Villamassargia da Claudio Chiappucci, testimonial del Giro delle Miniere 2018.

Sono stati centotrenta i partenti al via della 3ª Coppa Città di Villamassargia. Nonostante il vento, i corridori hanno mantenuto medie orarie altissime per i primi 40 chilometri e hanno proceduto compatti. A quel punto Michele Pittacolo, autentico mattatore di giornata, si è lanciato in fuga. Gli unici a mantenere il suo ritmo sono stati Prinesn, De Bruyne e Pirroni (Sc Monteponi). I tre sono arrivati ad accumulare anche 2 minuti di vantaggio sul gruppo. A circa 5 chilometri dal traguardo, Pirroni e De Bruyne si sono staccati ed hanno finito per essere riassorbiti dal gruppone. La vittoria di tappa è diventata affare esclusivo di Pittacolo e Prinesn. Il friulano ha lanciato la volata ai 200 metri ed ha tagliato il traguardo con le braccia alzate, grazie ad uno scatto poderoso.

«Volevo fortemente vincere questa tappa – confessa Michele Pittacolo – nonostante la scarsa collaborazione degli olandesi durante la fuga, sono riuscito comunque a tagliare il traguardo per primo. Sono particolarmente soddisfatto perché la condizione continua a crescere in vista dell’appuntamento mondiale di agosto».

L’organizzatore Luigi Mascia traccia il bilancio finale del Giro delle Miniere: «I numeri dicono che questa manifestazione continua a crescere sotto ogni punto di vista. Abbiamo ospitato atleti provenienti da diverse nazioni d’Europa, ottenendo ottimi riscontri anche in termini di promozione del territorio. La tre giorni è stata caratterizzata da un ottimo livello tecnico: i corridori hanno potuto misurarsi su dei fondi stradali che, nonostante qualche buca, sono tra i migliori in Italia. Ringrazio i volontari, le amministrazioni comunali dei paesi attraversati dal Giro e anche i due testimonial Claudio Chiappucci e Max Lelli, che con la loro presenza hanno dato lustro alla manifestazione».

Ordine d’arrivo della 3ª tappa “Coppa Città di Villamassargia-Giro del Cixerri”

1 – Michele Pittacolo (ASD Pittabike) 2h 16m 13s

2 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 2h 16m 14s

3 – Roberto Basso (ASD Serse Coppi) 2h 16m 30s

4 – Massimo Pintori (ASD Pul.sar) 2h 16m 30s

5 – Mario Eliseo Mariotti (Bike Team Demurtas Nuoro) 2h 16m 30s

Classifica finale fascia “A”

1 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 5h 37m 47s

2 – Antonio Marongiu (Sardinia Bike School) 5h 41m 14s

3 – Simone Zugarini (Ciclistica Senese) 5h 41m 21s

Classifica finale fascia “B”

1 – Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 15s

2 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 17s

3 – Armando Sevieri (Sc Monteponi) 5h 42m 21s

Classifica finale donne

1 – Elena Barbagli (Ciclistica Senese) 6h 11m 22s

2 – Claudia Paolazzi (Team Zanolini) 6h 12m 43s

 

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Luciano Pasquini ha fatto registrare il miglior tempo nella crono d’apertura del Giro delle Miniere 2018, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Il ciclista del Team Bike Ballero ha completato i 12 km di percorso interamente pianeggiante da Gonnosfanadiga a Pabillonis con il tempo di 13’54’’ (51,8 km/h di media), staccando il compagno di squadra Sergio Sinesi, che ha invece fermato il cronometro sui 14’11’’. Sul gradino più basso del podio Giampaolo Codebò del Bicistore Cycling Team (14’13’’). Primo tra i sardi Eros Piras (TechnoBike), classificatosi in settima posizione e vincitore della maglia tricolore nella categoria M1. Da segnalare l’ottimo tempo fatto registrare da Michele Pittacolo: l’atleta friulano, già campione del mondo paraolimpico nel 2014, ha chiuso con l’11° tempo assoluto (14’46’’) pur non potendo utilizzare una bici da cronometro. Assente, invece, uno degli uomini più attesi, ovvero il vincitore dello scorso anno Matteo Mascia, fermato in extremis da un attacco influenzale.

La maglia bianca nella “Fascia A” è andata all’olandese Mark De Bruine (Team Fryslan), nella “Fascia B”, invece, a Enrico Grimani (Team Bike Ballero). Leader della classifica femminile, infine, Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

La prima tappa del Giro delle Miniere, denominata 3ª Coppa Città di Pabillonis, ha registrato un numero record di partenti: sono stati ben 160, infatti, i corridori alla partenza, in piazza Mercato, a Gonnosfanadiga. Numeri che hanno superato le più rosee aspettative, gratificando il grande sforzo organizzativo della Società Ciclistica Monteponi presieduta da Luigi Mascia: «Ogni anno l’emozione è sempre maggiore – affermano gli organizzatori – nonostante le condizioni sfavorevoli dovuti all’insularità abbiamo superato i numeri del campionato italiano a cronometro disputato in Puglia lo scorso anno. Un doveroso ringraziamento va alla Federazione Ciclistica Italiana, che anche quest’anno ha voluto premiare il nostro impegno».

Classifica 1ª tappa “3ª Coppa Città di Pabillonis”

1 – Luciano Pasquini (Team Bike Ballero) 13’54’’

2 – Sergio Sinesi (Team Bike Ballero) 14’11’’

3 – Giampaolo Codebò (Bicistore Cycling Team).

Queste le maglie tricolori assegnate sul podio di Pabillonis:

Categoria Elmt: Alessandro Diomedi (Sc Centro Bici Team Terni)

Categoria M1: Eros Piras (TechnoBike)

Categoria M2: Ovidio Pilia (G.S. Runner)

Categoria M3: Sergio Sinesi (Team Bike Ballero)

Categoria M4: Alessio Freschi (Team Bike Ballero)

Categoria M5: Luciano Pasquini (Team Bike Ballero)

Categoria M6: Mario Giuseppe Fundoni (Sc Logudoro)

Categoria M7: Salvatore Toscano (Breviario Bonate Sopra)

Categoria W2: Elisa Rigon (Roma Ciclismo)

Categoria W1: Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Il Giro delle Miniere prosegue domani, domenica 3 giugno, con la seconda tappa, l’attesissima Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Dopo i cronomen, dunque, spazio agli scalatori. La tappa, lunga 142 km, scatterà alle 9.15 dalla Miniera di Monteponi e sarà così articolata: primi 60 km in pianura con lievi saliscendi, a seguire 1ª salita di km 2.5 dentro Arbus. Seguono 20 km con vari saliscendi in cui sono presenti 2-3 strappi di 1.200-1.700 metri con GPM al Passo Bidderdi. All’80° km discesa impegnativa di 8.5 km al 6-8%. All’uscita del centro abitato di Fluminimaggiore ha inizio la 2° salita di km 11 su due pendenze: i primi 6.5 km al 4% per impennare al 6-7% nei 3.5 km finali con il secondo GPM sul Passo Genna Bogai. Discesa verso Iglesias di 4,5 km al 4%. All’uscita del centro abitato di Iglesias, strappo di km 1.7, all’8-10% con punte del 15% sulla circonvallazione di Iglesias, con successivo velocissimo rettilineo in discesa, che mantiene le stesse pendenze dello strappo. Al termine della discesa ultimi 2 strappi di giornata da 800 metri e 500 metri al 6% all’ingresso del centro abitato di Iglesias in località Villamarina. Arrivo in viale Monteponi, con un rettilineo di 300 metri completamente pianeggiante.

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Questa mattina, nella la sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Giro delle Miniere, corsa ciclistica a tappe giunta alla 19ª edizione che si svolgerà tra il 2 ed il 4 giugno prossimi sulle strade del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano in memoria del compianto Franco Ballerini. La gara, articolata su tre tappe per una distanza complessiva di 226 km, assegnerà in prima giornata (tappa Gonnosfanadiga-Pabillonis) i titoli italiani Fci a cronometro. Successivamente la carovana si sposterà a Iglesias, teatro della Gran Fondo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, mentre farà calare il sipario sulla kermesse il Giro del Cixerri, con partenza e arrivo nel comune di Villamassargia.

A introdurre la conferenza è stato Luigi Mascia, patron della Sc Monteponi, società che si occupa dell’organizzazione del Giro delle Miniere: «Sarà un’edizione particolare – ha dichiarato – anche quest’anno ci è stata affidata l’assegnazione dei titoli italiani a cronometro, a dimostrazione del fatto che la Federazione Ciclistica Italiana riconosce ed apprezza le nostre capacità organizzative. Per la 19esima edizione riproporremo l’apprezzato format sulle tre giornate con classifiche a tempo e non più a punti come nel recente passato. Avremo l’onore di ospitare testimonial d’eccezione come Claudio Chiappucci e Massimiliano Lelli, ma anche alcune squadre che giungeranno da Olanda, Gran Bretagna e Belgio. I numeri sono in netta ascesa, ci attendiamo circa 400 partecipanti, tutti accompagnati dalle rispettive famiglie. Questo è un aspetto che ci fa particolarmente piacere, perché un nostro obiettivo dichiarato è quello di creare un indotto turistico favorevole per l’economia di una zona notoriamente sofferente come il Sulcis Iglesiente».

Ha fatto gli onori di casa, quindi, Andrea Dettori, assistente dell’assessore regionale dello Sport Giuseppe Dessena e consigliere dell’Area Metropolitana di Cagliari: “Nell’ultimo anno la Regione Sardegna ha investito 8,4 milioni di euro nello sport, al fine di incentivare non solo la pratica sportiva tra i più giovani, ma anche l’attività agonistica – ha dichiarato – affianchiamo con piacere manifestazioni come il Giro delle Miniere, perché siamo convinti che possano realmente promuovere i bellissimi paesaggi del Sulcis Iglesiente, che ha tanto da offrire anche in termini di archeologia mineraria”.

La parola è quinti passata a Claudio Chiappucci, per il secondo anno consecutivo testimonial del Giro delle Miniere: «Ringrazio Luigi Mascia per l’invito – ha detto il vincitore della Milano-Sanremo 1991 – mi fa sempre un gran piacere tornare in Sardegna, terra in cui ho scritto alcune delle pagine più belle della mia carriera da professionista. Qui ho fatto il ciclocross, ho corso in pista e su strada con il Giro di Sardegna. Gli impegni sono tantissimi, e a breve ci sarà anche la mia Gran Fondo in Francia, ma cerco sempre di incastrare gli impegni per presenziare a questa manifestazione, capace di coniugare il turismo con la passione per le due ruote». 

«Il Giro delle Miniere darà modo ad atleti provenienti da tutta Europa di scoprire le bellezze del Sulcis e del Guspinese – ha detto invece Stefano Dessì, presidente della Federciclismo regionale – il ciclismo è lo sport che più di qualunque altro promuove il territorio, permettendo di scoprire le bellezze anche di località poco conosciute. Sono certo che la qualità dei percorsi e dell’organizzazione renderanno la gara molto interessante.»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente onorario della Fci Sardegna Salvatore Meloni: «Le difficoltà del Sud Ovest sardo sono note – ha affermato – ed eventi come il Giro delle Miniere rappresentano quel volano che può aiutare la ripresa economica del territorio. Questa manifestazione, giunta alla 19esima edizione, dimostra che la strada giusta da percorrere è stata individuata».

Presenti anche le autorità del comune di Pabillonis: “Per la terza volta siamo parte attiva di questa bellissima manifestazione – ha detto il sindaco Riccardo Sanna – ringraziamo Luigi Mascia e la Sc Monteponi per averci coinvolti. Si tratta di un evento che convoglierà nel nostro paese centinaia di persone, facendolo così scoprire anche ad atleti provenienti dall’estero. Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta il Giro – ha ammesso invece l’assessore dello Sport Marco Sanna – anche noi abbiamo bisogno di questo tipo di eventi. Non vogliamo più essere un semplice punto di passaggio, ma un riferimento nella zona per i ciclisti. Siamo in pianura, ma non distante da noi ci sono tante salite, e speriamo di vedere a Pabillonis un numero sempre maggiore di biciclette, anche per incentivare la pratica tra i più giovani.»

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Il direttore generale Graziella Pintus ha nominato i 10 direttori dei dipartimenti dell’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, due dei quali andranno a dirigere i dipartimenti tecnico e amministrativo e otto i dipartimenti del comparto sanitario.

I nuovi direttori sono: Donatella Floris e Gianluca Borelli, rispettivamente per i Dipartimenti Amministrativo e Tecnico, Giuseppe Dessi – Dipartimento Emergenza-Urgenza, Giorgio Locci – Dipartimento Cardiovascolare, Fausto Zamboni – Dipartimento Chirurgico, Roberto Ganga – Dipartimento Oncologico-Internistico, Maurizio Melis – Dipartimento Neuroscienze e Riabilitazione, Luigi Mascia – Dipartimento Pediatrico e delle Miroctemie, Antonello Pani – Dipartimento Riproduzione genitourinario Malattie e Trapianti di rene, Giancarlo Angioni – Dipartimento Servizi. E’ ancora in fase di definizione la struttura “Area funzionale Igiene, Governo clinico e qualità”. 
«E’ stato creato un team di professionisti che permetterà all’Azienda, così come previsto dall’atto aziendale – afferma il direttore generale Graziella Pintus -, di rafforzare il ruolo attribuito ai Dipartimenti allo scopo di raggiungere gli standard qualitativi, quantitativi e strutturali di assistenza ospedaliera coerenti con le leggi di riforma del sistema sanitario regionale». 
I direttori dei dipartimenti sono stati nominati dal direttore generale sulla base di una terna di candidati selezionata in seguito alle riunioni dei Comitati di Dipartimento composti dai Direttori/responsabili delle Strutture Complesse e Semplici e da una quota elettiva individuata in seguito alle elezioni dello scorso 31 gennaio. Gli incarichi sono di durata triennale rinnovabili una sola volta.
In questa fase di transizione e di assestamento dell’organizzazione aziendale, il sito istituzionale è in corso di rinnovamento e le informazioni relative alle Strutture verranno aggiornate non appena disponibili e non appena l’atto aziendale diverrà formalmente operativo.

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Alessandro Nannetti, già campione italiano di specialità nella categoria M3, oltre che vincitore della cronometro Villamassargia-Iglesias nell’edizione 2016 del “Giro delle Miniere”, s’è aggiudicato la terza ed ultima tappa, una cronometro individuale, del 18° “Giro delle Miniere”, completando il percorso di 14 km, da Gonnosfanadiga a Pabillonis, con il tempo di 14’49’’ (56,67 km/h di media), precedendo Eros Piras (15’02’’) ed Antonio Marongiu (15’06’’), entrambi atleti della Techno Bike.

Nessun problema per i tre detentori delle maglie rossoblù, tutti usciti indenni dalla lotta contro il tempo: Matteo Mascia (SC Monteponi) è giunto quinto (15’21’’ il suo crono) ed ha conquistato il suo terzo “Giro delle Miniere” nella categoria A. Ha amministrato al meglio il vantaggio accumulato nella Gran Fondo d’apertura anche Alessandro Freschi (Team Bike Ballero), vincitore nella categoria B, sui pur ottimi Simone Seguro (2000 Ricambi) e Stefano Ferruzzi (Bike Emotion), mentre non ha avuto rivali tra le donne Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano), che ha fatto il vuoto alle sue spalle nella classifica generale, ottenendo il successo alla sua prima partecipazione al “Giro delle Miniere”.

«E’ stato bellissimo – afferma l’organizzatore Luigi Mascia – il 18°Giro delle Miniere sarà ricordato per i numeri da record: oltre 200 iscritti al campionato italiano di Gran Fondo, a cui si aggiungono le 140 presenze di media per le altre due tappe. Mi fa piacere inoltre sottolineare le medie spaventose tenute dagli corridori, specie nella cronometro conclusiva, corsa peraltro col vento che soffiava in direzione contraria. Questo fatto ben racconta delle qualità tecniche dei partenti. Il successo di Matteo Mascia? Mi rende felice come presidente ed ovviamente anche come padre. Desidero, infine, rivolgere un ringraziamento al team organizzativo della SC Monteponi, un bel gruppo che lavora prima di tutto con forte spirito di amicizia.»

Classifica maschile 3ª tappa

1° Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 14’49’’ (56,6 km/h media)
2° Eros Piras (Techno Bike) 15’03’’
3° Antonio Marongiu (Techno Bike) 15’06’’
4° Luca Pizzi (Asd Ciclipazzi) 15’11’’
5° Matteo Mascia (SC Monteponi) 15’21’’

Classifica femminile 3ª tappa

1ª Michela Evaristo (Giorgione Ozierese Carrera) 18’29’’ (45,4 km/h media)
2ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) 18’45’’
3ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano) 19’34’’

Classifica finale “Categoria A”

1° Matteo Mascia (SC Monteponi) 5h 47m 52s
2° Eros Piras (Techno Bike) 5h49m12s
3° Antonio Marongiu (Techno Bike) 5h49m33s
4° Mirko Puglioli (In Bici Cycling Team) 5h49m51s
5° Andrea Pisanu (C.C. Antonio Manca) 5h50m15s

Classifica finale “Categoria B”

1° Alessandro Freschi (Team Ballero) 5h53m35s
2° Simone Seguro (2000 Ricambi) 5h55m 36s
3° Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion) 5h57m29s
4° Massimiliano Cadelano (Sa Vida Noa 2008) 5h58m43s
5° Taeke Oppewai (Team Fryslan) 6h00m00s

Classifica finale Donne

1ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) 6h14m47s
2ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano) 6h50m53s
3ª Laura Garau (SC Monteponi) 5h11m36s.

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Questa mattina, nella sala riunioni dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 18ª edizione del “Giro delle Miniere”, corsa ciclistica a tappe organizzata dalla società ciclistica Monteponi che si disputerà dal 2 al 4 giugno e che, in prima giornata, sarà valida per l’assegnazione del campionato italiano 2017 di Gran Fondo.

A fare gli onori di casa l’assessore regionale dello Sport Giuseppe Dessena, che ha dichiarato: «E’ un motivo di grande orgoglio presentare un evento così importante e ormai riconosciuto a livello nazionale. Il Giro delle Miniere riveste un ruolo di grande valore sotto il profilo economico e sociale data la sua capacità di coniugarsi alla perfezione con il turismo. All’interno di questa manifestazione c’è uno spaccato importante dell’Isola: il Sulcis attraversa un momento non semplice sotto il profilo economico, ma al tempo stesso è sempre capace di promuovere le proprie bellezze naturalistiche anche attraverso eventi sportivi come questo».

Luigi Mascia, patron della S.C. Monteponi, ha tenuto invece a sottolineare l’importante attestato di fiducia ricevuto dalla Federazione Ciclistica Italiana, che ha affidato al “Giro delle Miniere” l’organizzazione del campionato italiano di Gran Fondo: «Questo riconoscimento ci lusinga in maniera particolare – ha detto Mascia – e conferma quanto il nostro lavoro sia ormai conosciuto ed apprezzato anche oltre Tirreno. Lo scorso anno abbiamo avuto l’onore di organizzare il campionato italiano a cronometro, con ben 170 iscritti al via. La stessa manifestazione, portata quest’anno in Puglia, ha invece fatto registrare 80 partenti. Numeri, i nostri, che assumono ancora maggior valore se rapportati alle ben note difficoltà sul fronte dei trasporti». Per l’edizione 2017, il “Giro delle Miniere” sfonderà il muro dei 300 iscritti, molti dei quali arriveranno non solo da oltre Tirreno, ma anche dall’estero. Inghilterra, Olanda e Belgio, in particolare, saranno le nazioni rappresentate: «Il nostro obiettivo – ha spiegato ancora Mascia – è quello di portare in Sardegna anche le famiglia del corridori. Un aspetto di fondamentale importanza, questo, che ci permetterà di regalare una boccata d’ossigeno  alla filiera economico di un territorio in difficoltà come il Sulcis Iglesiente».  E se il simbolo della Parigi-Roubaix sono i celeberrimi sampietrini in porfido, anche il “Giro delle Miniere”, nel suo piccolo, avrà la propria pietra identificativa: «Si tratta del carbone che viene tutt’oggi estratto dalla miniera di Seruci – ha aggiunto il presidente della Monteponi – verrà donato ai vincitori, così come una serie di prodotti alimentari rigorosamente prodotti nei luoghi attraversati dal “Giro delle Miniere”».

E’ intervenuto alla conferenza anche il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara: «Siamo reduci dalla tre giorni del Giro d’Italia – ha detto – che grazie all’attenzione dei vari media ha messo in risalto le bellezze naturalistiche della nostra Isola. Il ciclismo è un veicolo promozionale importantissimo sotto ogni punto di vista, e non posso che accogliere con soddisfazione l’iniziativa di una società dal glorioso passato come la Monteponi. Il campionato italiano di Gran Fondo è un fiore all’occhiello che testimonia quanto questa società abbia lavorato bene nel corso degli anni. Il CONI sarà sempre al fianco di questo genere di iniziative».

La parola è passata, quindi, a Claudio Chiappucci. Il vincitore della Milano-Sanremo del 1991, sarà il testimonial d’eccezione del 18° “Giro delle Miniere”: «La Sardegna è la mia seconda terra – ha detto “El Diablo” – qui ho fatto di tutto: dal Giro di Sardegna al Giro d’Italia passando per il triathlon e il ciclocross. Il “Giro delle Miniere” rappresenta anche per me l’occasione di scoprire la tradizione mineraria del Sulcis Iglesiente, una zona della Sardegna che ancora non avevo avuto modo di conoscere a fondo. Sarò lieto di presenziare a una manifestazione in cui, non va dimenticato, i veri protagonisti sono gli amatori che si dedicano al ciclismo con passione e dedizione facendo tanti sacrifici».

Non è mancato l’intervento del presidente del comitato FCI Sardegna Stefano Dessì: «E’ un anno molto particolare per il ciclismo in Sardegna – ha affermato – abbiamo ancora negli occhi l’entusiasmo con cui l’Isola ha accolto il Giro d’Italia. Una passione certificata anche dai numeri del nostro movimento, che sono in crescita in tutti i settori. Ringrazio Luigi Mascia, organizzatore instancabile, e mi auguro che il “Giro delle Miniere” possa appassionare sempre di più i sardi, aiutandoci a costruire un’isola pedalabile 365 giorni all’anno».

In chiusura è arrivato l’intervento di Salvatore Meloni, presidente onorario della FCI Sardegna: «Il Giro delle Miniere può essere uno strumento di grande importanza per la valorizzazione di un patrimonio come l’archeologia mineraria del Sulcis Iglesiente, e speriamo che le istituzioni sappiano cogliere nel migliore dei modi questo aspetto».

Il “Giro delle Miniere” scatterà il 2 giugno, quando è prevista la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”, valida per l’assegnazione della maglia tricolore di specialità. La prova avrà luogo sull’ormai collaudato circuito di 142 km, con partenza e arrivo nel centro abitato di Iglesias. In seconda giornata spazio alla “2ª Coppa Città di Villamassargia”, una tappa interamente pianeggiante di 90 km, in cui i protagonisti saranno, verosimilmente, i velocisti. A chiudere i giochi la frazione del 4 giugno: cronometro “mediocampidanese” di 14 km con partenza da Gonnosfanadiga e arrivo a Pabillonis. Directa Sport Live TV seguirà la manifestazione dedicando uno speciale a ogni singola tappa. I servizi saranno disponibili in rete già poche ore dopo l’arrivo sulla pagina Facebook “Directa Sport Live TV” e sul sito www.directasport.it .

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Lunedì 29 maggio, alle 11.30, presso la sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna (viale Trieste 186, Cagliari), si terrà la conferenza stampa di presentazione del 18° “Giro delle Miniere”, corsa ciclistica a tappe che si svolgerà dal 2 al 4 giugno nel Sulcis Iglesiente e nel Medio Campidano e che vedrà al via oltre 300 partenti provenienti da tutta Italia.

Saranno presenti Luigi Mascia (presidente della Società Ciclistica Monteponi), l’Assessore regionale allo Sport Giuseppe Dessena, il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara, il presidente della Federciclismo regionale Stefano Dessì, il presidente onorario del comitato regionale FCI Salvatore Meloni e l’ex ciclista professionista Claudio Chiappucci, testimonial d’eccezione per l’edizione 2017 del “Giro delle Miniere”.