Il Cagliari affronta questa sera il Napoli allo stadio San Paolo, inizio ore 20.30, per la quart’ultima giornata di ritorno del campionato di serie A.
[bing_translator]
Il Cagliari affronta questa sera il Napoli allo stadio San Paolo, inizio ore 20.30, per la quart’ultima giornata di ritorno del campionato di serie A. Dirige Daniele Chiffi di Padova, assistenti di linea Antonino Santoro di Catania e Pietro Dei Giudici di Latina, quarto ufficiale Luigi Pillitteri di Palermo, addetti al VAR Maurizio Mariani di Aprilia e Dario Cecconi di Empoli. La partita non conta praticamente niente per la classifica, ma sia il Napoli sia il Cagliari intendono onorarla al meglio per confermare quanto di buono fatto finora, da una parte il secondo posto alle spalle dell’inarrivabile Juventus, dall’altra la salvezza ampiamente anticipata.
Rolando Maran, fresco di rinnovo con contratto triennale fino al 2022, deve fare a meno di Lucas Castro, Ragnar Klavan e Paolo Faragò. Tra i calciatori più attesi, in casa rossoblu, c’è l’ex Leonardo Pavoletti.
«Queste ultime quattro partite ci serviranno per continuare a consolidare le basi sulle quali proseguire – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Saranno test impegnativi, a cominciare da quello di domani, sul campo della seconda forza del campionato. I numeri dicono che sarà difficile fare risultato, ma il nostro futuro passa anche attraverso esami così complicati. Dobbiamo fare tesoro dei nostri errori per dare un senso alle sconfitte. A Roma abbiamo sbagliato qualcosa, dunque attenzione a non commettere le stesse imprecisioni. Non possiamo permetterci cali di tensione perché poi sono cose che paghiamo. Se viene a mancare, anche in maniera inconscia, la voglia di arrivare per primi sul pallone, poi si fa fatica. Sabato scorso è stata una partita nata subito storta, siamo andati sotto di due gol nei primi sette minuti, ma è pure vero che la Roma sui calci d’angolo ha fatto valere la propria fisicità. Potevamo fare meglio, ma una sconfitta venuta dopo un periodo positivo non deve condizionarci.»
Il tecnico rossoblu, infine, ricorda l’amara sconfitta del girone d’andata.
«Il ricordo della partita di andata deve essere da stimolo. L’avevamo affrontata con grande spirito di sacrificio, spregiudicatezza e aggressività, peculiarità che non devono mai mancare, ribattendo colpo su colpo. Alla fine abbiamo ceduto solo per una prodezza di Milik – ha concluso Rolando Maran -. Vogliamo fare bene, sappiamo che ci vorrà una grande prestazione per ottenere punti al San Paolo.»