18 July, 2024
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 125 tra seminari e workshop, oltre 100 stand espositivi di istituzioni, imprese e agenzie formative, momenti di approfondimento, in particolare sull’innovazione di e sport, e 9.600 colloqui con i rappresentanti delle aziende e gli operatori dei Centri per l’impiego. È ai blocchi di partenza, nello spazio fieristico di Cagliari, il Sardinian Job Day. Alla sua quinta edizione, la due giorni per orientare chi è in cerca di occupazione, promossa dalla Regione e organizzata dall’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, si terrà giovedì 24 e venerdì 25 gennaio.

Il campione di Moto GP, Loris Capirossi, lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, il Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari, l’imprenditrice Daniela Ducato, lo chef Luigi Pomata, il docente della Georgetown University, Jeff Reid, sono alcuni tra i relatori protagonisti dei talk, in scaletta nelle due giornate.

Sono 58.800 le candidature pervenute (tenute conto che il singolo può candidarsi per più posizioni lavorative), vagliate, nella fase di preselezione, dagli operatori dei Centri per l’Impiego. Sono quasi 300 le aziende registrate che hanno inserito 1.090 annunci per 5.370 posizioni lavorative, distribuite in tutti i settori di attività.

Ricca l’offerta di seminari e workshop e variegata la platea dei destinatari: da chi necessita degli strumenti di base e competenze trasversali per la ricerca di un’occupazione, a chi vuole migliorare la propria “occupabilità”, fino agli studenti delle scuole superiori e delle Università, per una panoramica delle professioni emergenti nel mercato. In alcuni seminari i rappresentanti di aziende presentano un prodotto, un progetto, o aspetti innovativi legati al lavoro e alle professioni; altri sono a cura degli operatori dei Centri per l’impiego, per fornire strumenti e metodi pratici per la ricerca attiva di lavoro. Per lavorare all’estero sono in programma incontri tenuti da esperti EURES, che daranno informazioni e consigli a chi è interessato a fare un’esperienza professionale in Europa. I nuovi servizi turistici, le opportunità offerte dal Por FSE nella Green e Blue economy e nei Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, come affrontare un colloquio di lavoro, e ancora, le applicazioni dei droni in vari settori lavorativi, le figure professionali nel mercato dei videogames, della sicurezza informatica e intelligenza artificiale, sono alcuni tra gli spunti tematici affrontati nelle iniziative di orientamento.

Vivace il programma di iniziative previsto nell’area interamente dedicata all’innovazione digitale. Da una parte, gli interessati possono partecipare ad un percorso guidato tra gli stand del padiglione, per conoscere un contesto lavorativo in costante mutamento ed avere i primi strumenti per iniziare ad orientare le proprie scelte professionali in maniera autonoma. Dall’altra, è in programma “FastHack”, una maratona di cervelli, lunga sei ore, per trovare una soluzione brillante al problema posto, in vari ambiti, da aziende che lavorano sul territorio sardo. Ciascuna competizione coinvolge al massimo 20 partecipanti. In palio, per i vincitori, la possibilità di sostenere un colloquio finalizzato allo svolgimento di un periodo di tirocinio retribuito per continuare a sviluppare il progetto proposto.

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37 istituti alberghieri iscritti, 67 classi partecipanti, 86 ricette inviate, 10 ricette finaliste: questi i numeri della prima edizione del concorso nazionale di cucina indetto dal Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP che si appresta alla gara conclusiva a Roma.

Si avvicina la sfida finale della prima edizione del concorso nazionale di cucina “Il Pecorino Romano DOP nei territori della gastronomia italiana”, organizzato dal Consorzio del Pecorino Romano e rivolto agli studenti degli istituti alberghieri dell’intera penisola, che si terrà a Roma, mercoledì 17 ottobre 2018 a partire dalle ore 10.00, nella splendida cornice della Casina Valadier.

Sono 10 le scuole dei finalisti aspiranti chef, che dovranno sfidarsi dal vivo, preparando le ricette a base di Pecorino Romano DOP, selezionate dallo chef stellato cagliaritano Luigi Pomata, tra quelle proposte dai quarantadue istituti iscritti, distribuiti da Nord a Sud della penisola. La sfida proposta a questi giovani studenti non era scontata: inventare uno o più piatti a scelta tra antipasto, primo, secondo o dessert, utilizzando come elemento caratterizzante il Pecorino Romano DOP abbinato ad altri ingredienti scelti tra quelli più tipici e rappresentativi del territorio di appartenenza della scuola.

Il giudizio insindacabile della selezione delle ricette finaliste è stato affidato allo chef Luigi Pomata, due forchette Michelin e proprietario dell’omonimo ristorante di Cagliari. I 10 istituti da lui prescelti parteciperanno quindi alla prova finale. Ogni classe finalista sarà rappresentata sul palco da due promettenti chef in divisa, chiamati a realizzare un piatto da esposizione e 3 mini-porzioni per una giuria d’eccezione, composta dal presidente del Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, Salvatore Palitta, dallo stesso chef Luigi Pomata e dallo chef Matteo Barbarossa, coordinatore di cucina della scuola Chef Academy a Terni. Interverranno per approfondire i diversi aspetti di questa eccellenza, l’antropologo alimentare Sergio Grasso e il prof. Luca Piretta, Nutrizionista Gastroenterologo. Modererà l’incontro il conduttore televisivo Marco Liorni.

Il Pecorino Romano DOP è il formaggio italiano più venduto nel mondo, dopo il parmigiano, grazie anche alla sua grande versatilità sotto ogni punto di vista: dal consumo, che non ha stagioni, alla ricettabilità. Il Pecorino Romano DOP è un prodotto per tutti, in quanto recenti studi hanno messo in luce un’altra sua importante caratteristica: l’assenza di lattosio che lo rende ottimo anche per i soggetti intolleranti.

La fantasia e la voglia di osare di questi ragazzi hanno permesso di realizzare un ricettario unico, con abbinamenti originali e moderni, che mostrano come il Pecorino Romano DOP, nonostante il forte legame con il territorio di provenienza, possa essere consumato ovunque e da diverse tipologie di consumatori, oltre che inserito in ogni portata, in qualsiasi stagione.

Gusto, originalità, entusiasmo e territorialità sono il giusto condimento di un’iniziativa dedicata a valorizzare un gioiello della gastronomia italiana insieme alle aspirazioni dei giovani cuochi di domani.

 

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Entra nel vivo a Carloforte, il Girotonno, la sedicesima edizione della rassegna dedicata dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 24 al 27 maggio. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di otto paesi: Argentina, Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Russia e, novità assoluta, Lituania e Stati Uniti. Una kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro proprio nei giorni della manifestazione.

«Oggi Carloforte è la capitale del Mediterraneo. Il tonno nella nostra comunità è cultura, arte e gastronomia. Ma soprattutto rappresenta una parte importante, fondamentale della nostra vita. Ogni anno il Girotonno – ha dichiarato il sindaco Salvatore Puggioni ieri sera sul palco in occasione dell’inaugurazione ufficiale dell’importante kermesse internazionale – si rinnova. Un esempio ne sono i concerti gratuiti in banchina ed una riqualificazione delle degustazioni con il confronto nella banchina Mamma Mahon tra la cucina sarda e quella giapponese e gli chef degli otto paesi in gara, tra cui gli esordienti Lituania e Stati Uniti, che allargano ed arricchiscono il confronto tra diverse culture. Un grazie personale va agli studenti dell’istituto alberghiero Galileo Ferraris di Iglesias, alle associazioni di volontariato che a vario titolo vigilano sulla nostra sicurezza e a tutti coloro che, in silenzio e dietro le quinte, hanno lavorato e lavorano per la riuscita di questa grande manifestazione.»

Nella sfida di ieri gli esordienti chef degli Stati Uniti, Michael Filosa ed Elio Genualdo, hanno avuto la meglio sul Giappone, rappresentato dallo chef Masaki Okada, detentore del titolo 2017. Mentre la gara tra l’Italia, con gli chef sardi Salvatore Camedda e Fabio Vacca, e l’Argentina degli chef Leandro De Seta e Fabrizio Cosso, ha visto primeggiare questi ultimi.

Questo pomeriggio (venerdì 25 maggio) si assisterà alle 17.30 al doppio confronto tra Inghilterra e Lituania, in gara rispettivamente con gli chef Aaron John Billington e Charles Pearce e gli chef Tadas Gailiunas e Arturas Samavicius. Alle 19.30, toccherà invece a Francia e Russia con gli chef Cyril Schambert e lo chef Eugenii Ivanov.

Accederanno alla finalissima di domani (sabato 26 maggio), in programma alle 13.30, i tre paesi che avranno ottenuto il punteggio più alto nelle manche di qualificazione.

Tre i premi in palio: il Premio per il miglior piatto 2018 (assegnato insieme alla giuria popolare) e altri due assegnati dalla giuria tecnica: il Premio miglior presentazione e il Premio originalità.

Durante la rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

Per la prima volta nella storia del Girotonno sono 8 i paesi partecipanti all’International Tuna Competition. Alla gara gastronomica internazionale prendono parte il Giappone, campione in carica, con il maestro del sushi Masaki Okada; i debuttanti Stati Uniti con gli chef Michael Filosa ed Elio Genualdo; l’Argentina, rappresentata dagli chef Leandro De Seta e Fabrizio Cosso; l’Italia con gli chef sardi Salvatore Camedda e Fabio Vacca; l’Inghilterra, con Aaron John Billington e Charles Pearce, la Lituania con gli chef Tadas Gailiunas e Arturas Samavicius, la Francia con lo chef Cyril Schambert e la Russia con lo chef Ivanov Eugenii. La grande manche finale del Tuna Competition si svolgerà sabato 26 maggio alle ore 13.30, sempre sul palco in corso Battellieri. Sul palco, a condurre le sfide tra gli chef, lo chef e attore Andy Luotto e l’artista e conduttrice televisiva Ambra Pintore.

Gli chef presenteranno piatti di tonno cotto e crudo, giudicati da una giuria di esperti presieduta da Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”. Fanno parte del panel di esperti Fiammetta Fadda, gastropenna del settimanale Panorama e contributing editor in Condé Nast per il mensile La Cucina Italiana, Lorenza Fumelli che dirige il magazine online Agrodolce.it , tra le maggiori riviste food italiane; Andrea Cuomo, inviato del quotidiano “Il Giornale”, per cui lavora da 22 anni, curando rubriche di gastronomia e vino; Emanuele Scarci che scrive su Food 24-Il Sole 24 Ore e sul mensile Food sui temi della qualità del cibo italiano, su trend, consumi e regole europee; Saulius Pačekajus, di origini lituane, ha partecipato come giurato a diverse competizioni nazionali, tra cui la Beefeater MIXLDN 2017 Cocktail Competition e il Best Wine & Dessert Pairing Championship 2017; Roberta Schira è giornalista e autrice di 13 libri sul tema della cucina e della critica gastronomica e Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 e conduttrice della trasmissione “Lavori in corso” su Rai2.

I visitatori del Girotonno hanno la possibilità di assaggiare tutti i piatti in gara partecipando come giurati popolari. Basta acquistare il biglietto di partecipazione alle manche del Tuna Competition (15 euro le semifinali, 20 la finale) per avere diritto ad un posto in platea, assistere alla gara internazionale di tonno e degustare le ricette dei paesi in gara, in abbinamento a vini sardi.

Tra le novità di questa edizione anche la presenza, a Carloforte, di grandi chef stellati che si esibiranno dal vivo in occasione dei cooking show proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Dopo Giorgione, protagonista della serie televisiva sul canale satellitare dal titolo “Giorgione, Orto e Cucina” che ha fatto assaggiare ai visitatori del Girotonno la sua calamarata con tonno alla romana, volta per volta si avvicenderanno sul palco grandi protagonisti della cucina italiana e internazionale come Andrea Aprea, due stelle Michelin, del ristorante Vun dell’hotel Park Hyatt a Milano che presenterà la ricetta “Tonno rosso: pizzaiola disidratata” ed Andrea Berton, una stella Michelin, dell’omonimo ristorante a Milano che preparerà una ventresca di tonno con lattuga arrostita, crema di mandorle e oliva liquida. Lo chef bistellato Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti si esibirà insieme al suo sous chef Davide De Pra e allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco dando vita ad una “Variazione di tonno a 6 mani”.

E ancora sul palco di Carloforte ci sarà il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi e maestro nella cucina del tonno e lo chef e attore italo-americano Andy Luotto preparerà un arrosto di tonno con patate. Tra i protagonisti anche due carlofortini, Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa, che presenterà al pubblico la sua ricetta di trippa di tonno e il maestro gelatiere Lorenzo Ingenuo che firmerà una sua specialità dal titolo, “Rais: gelato crema al tonno”, un gelato gastronomico che si sposa anche con le ricette salate. Infine, un momento sarà dedicato alla cucina giapponese, con il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari, i vincitori dell’ultima edizione dell’evento che presenteranno il Tekka Don: chirashi sushi, una ciotola di riso con 3 tagli di tonno condito con sesamo wasabi e zenzero. A condurre tutti gli appuntamenti sul palco saranno Ambra Pintore, uno dei volti più noti della televisione sarda Videolina ed Andy Luotto.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Ancora novità sulla banchina Mamma Mahon, sede delle degustazioni di tonno rivolte a tutti i visitatori della rassegna. Oltre alle ricette della tradizione sarda, quest’anno si potranno assaggiare anche le ricette della gastronomia giapponese, che da sempre apprezza il tonno rosso, il thunnus thinnus, uno degli ingredienti fondamentali della cucina del Sol Levante. Due i punti di degustazione che interpreteranno al meglio i sapori del grande corridore dei mari: I sapori di Sardegna, con piatti proposti dallo chef Carlo Biggio della Mamma Fina Osteria moderna di Cagliari e La cucina giapponese che vede all’opera il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari con ricette tipiche del Sol levante tra cui il Shimabara maguro somen, piatto vincitore dell’ultima edizione del Girotonno.

Tra le novità di quest’anno anche il Tuna wine bar. In piazza Carlo Emanuele III si potranno degustare i migliori vini sardi in abbinamento a specialità dell’isola. Il costo del biglietto è di 8 euro e dà diritto a due degustazioni, un porta calice e un bicchiere. Il wine bar è aperto dalle ore 12.00 alle 15.00 e dalle ore 19.00 alle 23.30. Ogni giorno l’happy hour con specialità della gastronomia sarda.

I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso diversi itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte.

Anche quest’anno torna all’interno del Girotonno il Girobuskers International, la rassegna internazionale di arte di strada con acrobati, giocolieri e artisti provenienti da tutto il mondo. Il programma e la direzione artistica delle esibizioni sono affidati all’associazione Botti Du Schoggiu di Carloforte, all’Ufficio Incredibile di Parma e al Teatro del Sottosuolo di Carbonia.

Al tramonto del sole spettacoli, musica e concerti gratuiti sul palco allestito in corso Battellieri. Questa sera, venerdì 26 maggio, dopo i “Banditi e Campioni”, saliranno sul palco due star della musica dance: Prezioso e Fargetta che si “sfideranno” a colpi di consolle. Domani, sabato 26 maggio, l’appuntamento più atteso, quello con “il diablo”, Piero Pelù, storico frontman dei Litfiba alla prima tappa del suo Warm Up Tour. Ad accompagnarlo sul palco i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e a i cori e Ciccio Licausi al basso). Chiuderà il concerto di Pelù la band dall’anima sarda GolaSeca. Domenica 27 maggio, infine, saranno protagonisti band e musicisti locali.

Da oggi (venerdì 25) a domenica 27 maggio la compagna di navigazione Delcomar, in occasione del Girotonno, applicherà una tariffa unica promozionale a passeggero sulle tratte Portovesme-Carloforte e Calasetta-Carloforte (andata e ritorno): 8,50 euro andata e ritorno passeggero comprensivo del contributo di sbarco di 1,5 euro. Le corse in partenza da Calasetta e Portovesme per Carloforte, e viceversa, saranno potenziate secondo gli orari che sono consultabili sul sito www.delcomar.it .

 

 

75289562 – padua padova, pd, italy – march 29, 2017: piero pel√π the vocalist of litfiba an italian rock band on the stage during the live concert at padua in italy

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Con la doppia sfida ai fornelli tra Giappone – Stati Uniti e Argentina – Italia prende il via domani (giovedì 24 maggio) il Girotonno, la sedicesima edizione della rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 24 al 27 maggio. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di otto paesi: Argentina, Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Russia e, novità assoluta, Lituania e Stati Uniti.

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

Per la prima volta nella storia del Girotonno saranno 8 i paesi partecipanti alla gara internazionale di tonno. Ad aprire l’International Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale saranno domani (giovedì 24 maggio), alle 18, il Giappone, campione in carica, rappresentato dal maestro del sushi Masaki Okada e i debuttanti Stati Uniti con gli chef Michael Filosa ed Elio Genualdo. A seguire, alle 20, l’altra gara tra l’Argentina, ai fornelli con lo chef Leandro De Seta, e l’Italia con i sardi lo chef Salvatore Camedda e lo chef Fabio Vacca. Venerdì 25 maggio, alle 17.30, sarà la volta di Inghilterra e Lituania, in gara rispettivamente con gli chef Aaron John Billington e Charles Pearce e gli chef Tadas Gailiunas e Arturas Samavicius. Alle 19.30 toccherà invece a Francia e Russia con gli chef Cyril Schambert e lo chef Ivanov Eugenii. La grande manche finale del Tuna Competition si svolgerà sabato 26 maggio alle ore 13.30, sempre sul palco in corso Battellieri. Sul palco, a condurre le sfide tra gli chef, lo chef e attore Andy Luotto e l’artista e conduttrice televisiva Ambra Pintore.

Gli chef presenteranno piatti di tonno cotto e crudo, giudicati da una giuria di esperti presieduta da Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”. Fanno parte del panel di esperti Fiammetta Fadda, gastropenna del settimanale Panorama e contributing editor in Condé Nast per il mensile La Cucina Italiana, Lorenza Fumelli che dirige il magazine online Agrodolce.it , tra le maggiori riviste food italiane; Andrea Cuomo, inviato del quotidiano “Il Giornale”, per cui lavora da 22 anni, curando rubriche di gastronomia e vino; Giuseppe Carrus che lavora alla redazione del Gambero Rosso dal 2005, occupandosi principalmente di vino; Emanuele Scarci che scrive su Food 24-Il Sole 24 Ore e sul mensile Food sui temi della qualità del cibo italiano, su trend, consumi e regole europee; Tom Riby produttore e autore per “Great Italian Chefs” e collaboratore fisso di Monocle Radio; Saulius Pačekajus, di origini lituane, ha partecipato come giurato a diverse competizioni nazionali, tra cui la Beefeater MIXLDN 2017 Cocktail Competition e il Best Wine & Dessert Pairing Championship 2017; Roberta Schira è giornalista ed autrice di 13 libri sul tema della cucina e della critica gastronomica e Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 e conduttrice della trasmissione “Lavori in corso” su Rai2.

I visitatori del Girotonno hanno la possibilità di assaggiare tutti i piatti in gara partecipando come giurati popolari. Basta acquistare il biglietto di partecipazione alle manche del Tuna Competition (15 euro le semifinali, 20 la finale) per avere diritto ad un posto in platea, assistere alla gara internazionale di tonno e degustare le ricette dei paesi in gara, in abbinamento a vini sardi.

Tra le novità di questa edizione anche la presenza, a Carloforte, di grandi chef stellati che si esibiranno dal vivo in occasione dei cooking show proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Andrea Aprea, due stelle Michelin, del ristorante Vun dell’hotel Park Hyatt a Milano che presenterà la ricetta “Tonno rosso: pizzaiola disidratata” e Andrea Berton, una stella Michelin, dell’omonimo ristorante a Milano che preparerà una ventresca di tonno con lattuga arrostita, crema di mandorle e oliva liquida. Lo chef bistellato Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti si esibirà insieme al suo sous chef Davide De Pra ed allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco, dando vita ad una “Variazione di tonno a 6 mani”.

E ancora sul palco di Carloforte arriva Giorgione, protagonista della serie televisiva sul canale satellitare dal titolo “Giorgione, Orto e Cucina” che farà assaggiare ai visitatori del Girotonno la sua calamarata con tonno alla romana, il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi e maestro nella cucina del tonno e lo chef e attore italo-americano Andy Luotto preparerà un arrosto di tonno con patate. Tra i protagonisti anche due carlofortini, Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa, che presenterà al pubblico la sua ricetta di trippa di tonno e il maestro gelatiere Lorenzo Ingenuo che firmerà una sua specialità dal titolo, “Rais: gelato crema al tonno”, un gelato gastronomico che si sposa anche con le ricette salate. Infine, un momento sarà dedicato alla cucina giapponese, con il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari, i vincitori dell’ultima edizione dell’evento che presenteranno il Tekka Don: chirashi sushi, una ciotola di riso con 3 tagli di tonno condito con sesamo wasabi e zenzero. A condurre tutti gli appuntamenti sul palco saranno Ambra Pintore, uno dei volti più noti della televisione sarda Videolina ed Andy Luotto.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Ancora novità sulla banchina Mamma Mahon, sede delle degustazioni di tonno rivolte a tutti i visitatori della rassegna. Oltre alle ricette della tradizione sarda, quest’anno si potranno assaggiare anche le ricette della gastronomia giapponese, che da sempre apprezza il tonno rosso, il thunnus thinnus, uno degli ingredienti fondamentali della cucina del Sol Levante. Due i punti di degustazione che interpreteranno al meglio i sapori del grande corridore dei mari: I sapori di Sardegna, con piatti proposti dallo chef Carlo Biggio della Mamma Fina Osteria moderna di Cagliari e La cucina giapponese che vede all’opera il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari con ricette tipiche del Sol levante tra cui il Shimabara maguro somen, piatto vincitore dell’ultima edizione del Girotonno.

Tra le novità di quest’anno anche il Tuna wine bar. In piazza Carlo Emanuele III si potranno degustare i migliori vini sardi in abbinamento a specialità dell’isola. Il costo del biglietto è di 8 euro e dà diritto a due degustazioni, un porta calice e un bicchiere. Il wine bar è aperto dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 19 alle 23.30. Ogni giorno l’happy hour con specialità della gastronomia sarda.

I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso diversi itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte.

Anche quest’anno torna all’interno del Girotonno il Girobuskers International, la rassegna internazionale di arte di strada con acrobati, giocolieri e artisti provenienti da tutto il mondo. Il programma e la direzione artistica delle esibizioni sono affidati all’associazione Botti Du Schoggiu di Carloforte, all’Ufficio Incredibile di Parma e al Teatro del Sottosuolo di Carbonia.

Girotonno Live Show, spettacoli gratuiti sotto le stelle

Il rock di Piero Pelù e il dj-set con Prezioso e Fargetta

Al tramonto del sole spettacoli, musica e concerti gratuiti sul palco allestito in corso Battellieri. Giovedì 24 maggio si comincia con “Banditi e Campioni”, un concerto tributo a Fabrizio De Andrè e Francesco De Gregori. Venerdì 25 sbarcano a Carloforte due star della musica dance: Prezioso e Fargetta che si “sfideranno” a colpi di consolle. Sabato 26 maggio l’appuntamento più atteso, quello con “il diablo”, Piero Pelù, storico frontman dei Litfiba alla prima tappa del suo Warm Up Tour. Ad accompagnarlo sul palco i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e a i cori e Ciccio Licausi al basso). Chiuderà il concerto di Pelù la band dall’anima sarda Golaseca. Domenica 27 maggio, infine, saranno protagonisti band e musicisti locali.

Corse potenziate e tariffe promozionali del traghetto

Navette per le spiagge dell’isola

Da venerdì 25 a domenica 27 maggio la compagna di navigazione Delcomar, in occasione del Girotonno, applicherà una tariffa unica promozionale a passeggero sulle tratte Portovesme-Carloforte e Calasetta-Carloforte (andata e ritorno): 8,50 euro andata e ritorno passeggero comprensivo del contributo di sbarco di 1,5 euro. Le corse in partenza da Calasetta e Portovesme per Carloforte, e viceversa, saranno potenziate secondo gli orari che sono consultabili sul sito www.delcomar.it .ù

Per raggiungere le spiagge dell’isola si possono utilizzare i bus dell’Arst che collegano Carloforte con La Punta, la Caletta e Capo Sandalo.

75289562 – padua padova, pd, italy – march 29, 2017: piero pel√π the vocalist of litfiba an italian rock band on the stage during the live concert at padua in italy

 

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Sarà un mese ricco di impegni per Pala, che continua a promuovere la Sardegna del vino agli eventi più importanti al mondo: da domani fino ai primi di giugno, i vini della cantina lasceranno Serdiana per conquistare le tavole di Malta, Porto Cervo, la Versilia e Hong Kong.

«I mercati esteri rappresentano il 43% del fatturato totale – afferma Fabio Angius, direttore commerciale della cantina – oltre gli Stati Uniti, crescono in particolare i paesi asiatici come Cina, India e Hong Kong, a cui l’anno scorso si sono aggiunti Malesia, Indonesia e Taiwan. Cerchiamo di essere presenti alle fiere e agli eventi più importanti, convinti che la nostra storia e l’unicità dei nostri vitigni possano appassionare i consumatori internazionali.»

Il primo degli appuntamenti in calendario si svolge domani, venerdì 4 maggio: a Malta, i vini Cannonau Riserva 2014 e Stellato 2016 accompagnano le specialità preparate dallo chef Pierluigi Fais per un pranzo tutto Made in Sardinia. L’obiettivo è conquistare, anche attraverso la cucina e i vini dell’isola, le agenzie di viaggio e i tour operator invitati al Workshop organizzato da Unioncamere Sardegna con l’assessorato del Turismo per promuovere la destinazione Sardegna.

Dal 18 al 20 maggio, segue il Porto Cervo Wine Festival che quest’anno celebra la sua 10ª edizione. In Costa Smeralda, buyer internazionali, giornalisti e il pubblico di appassionati che sempre numeroso partecipa all’evento, potranno degustare le nuove annate di casa Pala.

In contemporanea, dal 20 al 21 maggio, la cantina sarà tra i protagonisti in Versilia della sesta edizione di Vini d’Autore-Terre d’Italia, la manifestazione che seleziona 80 produttori in rappresentanza dei territori più vocati della penisola. 

Dal 28 al 31, Pala vola a Hong Kong per il salone internazionale del vino Vinexpo, per incontrare distributori, ristoratori e operatori provenienti dalla Cina e dai principali paesi asiatici, sempre più strategici per i produttori vitivinicoli di tutto il mondo.

Per distinguersi e trovare la propria nicchia in questo mercato in continua crescita, la cantina di Serdiana punta sul Vermentino di Sardegna: sarà lo Stellato 2012 a rappresentare la cantina nel menu dedicato alle grandi famiglie del vino italiano, preparato da Michele Senigaglia, corporate chef di DiVino Group, che a Hong Kong conta quattro ristoranti di autentica cucina italiana. Mentre I Fiori parteciperà a Vino Condiviso, una degustazione esclusiva di 150 vini italiani scelti da Marino Braccu, sommelier di Otto e Mezzo BOMBANA, il primo e unico ristorante Italiano all’estero premiato con tre stelle Michelin.

Per l’ultimo appuntamento in programma, domenica 3 giugno, Pala torna a Serdiana: porte aperte in cantina per “Aperitivo d’Autore”, una degustazione delle migliori etichette accompagnata dallo street food gourmet dei più apprezzati chef dell’isola: Roberto Petza, Luigi Pomata, Roberto Serra, Clelia Bandini e Gianfranco Pulina.

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Da sei a otto paesi in gara, una pioggia di chef stellati, degustazioni pubbliche in un confronto tra le ricette della cucina carlofortino-sarda e di quella giapponese, spettacoli e concerti sotto le stelle. Diventa ancora più grande e internazionale il Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, da secoli legata al territorio. Questi alcuni degli ingredienti e delle novità della 16ª edizione della kermesse gastronomica che si terrà a Carloforte, dal 24 al 27 maggio. 

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

«Questa edizione sarà all’insegna della promozione del tonno rosso in tutte le sue varianti. Una manifestazione – dichiara il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni – ormai storica e che permette di far conoscere l’isola di San Pietro e il Sulcis in tutto il mondo e che abbiamo voluto arricchire di diverse novità.»

Per la prima volta nella storia del Girotonno saranno otto, e non più sei, i paesi partecipanti alla sfida internazionale a base di ricette di tonno. Saranno in gara sull’isola chef provenienti da Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Lituania, Malta e Russia. A breve si avrà la conferma dell’ottavo paese partecipante.

Gli chef presenteranno piatti di tonno cotto e crudo, giudicati da una giuria di esperti presieduta da Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia” e da una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione che possono acquistare il biglietto di partecipazione (15 euro le semifinali, 20 la finale).

Sul palco, a condurre le sfide tra gli chef, lo chef e attore Andy Luotto e l’artista e conduttrice televisiva Ambra Pintore.

Con l’apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra le novità di questa edizione la presenza, a Carloforte, di grandi chef stellati come Andrea Aprea, due stelle Michelin, del ristorante Vun dell’hotel Park Hyatt a Milano; Andrea Berton, una stella Michelin, dell’omonimo ristorante a Milano e ancora il bistellato Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti che si esibirà insieme al suo sous chef Davide De Pra e allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco. E ancora sul palco di Carloforte arriva Giorgione, protagonista della serie televisiva sul canale satellitare dal titolo “Giorgione, Orto e Cucina”, lo chef e attore italo-americano Andy Luotto e il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi maestro nella cucina del tonno. Con loro anche Secondo Borghero, chef del ristorante “Il tonno di corsa” di Carloforte.

Un momento sarà dedicato alla cucina giapponese, con il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari, i vincitori dell’ultima edizione dell’evento.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso diversi itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte.

Grande novità sulla banchina Mamma Mahon, sede delle degustazioni di tonno rivolte a tutti i visitatori della rassegna. Per la prima volta, oltre alle ricette della tradizione sarda, quest’anno si potranno assaggiare anche le ricette della gastronomia giapponese, che da sempre apprezza il tonno rosso, il thunnus thinnus, uno degli ingredienti fondamentali della cucina del Sol Levante.

Due i punti di degustazione che interpreteranno al meglio i sapori del grande corridore dei mari: I sapori di Sardegna, con piatti proposti dallo chef Carlo Biggio della Mamma Fina Osteria moderna di Cagliari e La cucina giapponese che vede all’opera il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari con ricette tipiche del Sol levante tra cui il Shimabara maguro somen, piatto vincitore dell’ultima edizione del Girotonno.

Gradito ritorno a Carloforte per i Girobuskers International: le esibizioni di artisti da strada internazionali ogni giorno per tutto il centro di Carloforte. Trampolieri, clown, acrobati e giocolieri daranno vita a spettacoli di strada conditi con musica, fuoco e tanta comicità. Per il Girotonno Live Show grande musica e concerti gratuiti ogni sera sul palco del Corso Battellieri.

   

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La sala della Sezione di Storia locale, sita nella Grande Miniera di Serbariu, ha ospitato ieri sera un incontro in ricordo di Vitale Piga. Nel corso della serata, organizzata dall’associazione “Amici della Miniera” di Carbonia, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, è stata ripercorsa la vita politico-professionale di colui che fu podestà di Carbonia nei primi anni della neonata cittadina del Sulcis, dal 28 settembre 1939 al 24 aprile 1942, presidente dell’Ente ospedaliero ed autore del libro “Il giacimento carbonifero del Sulcis – Carbonia”, del quale l’associazione “Amici della Miniera” curerà la ristampa anastatica.

Il ragioniere Vitale Piga, prima dell’esperienza a Carbonia, fu podestà della città di Iglesias dal 30 marzo 1927 al 19 settembre 1930, e dall’8 novembre 1930 al 7 marzo 1931.

Tra gli ospiti della serata c’era Barbara Piga Serra, giornalista corrispondente da Londra di Al Jazeera, nata a Milano nel 1974 da padre sardo (di Decimomannu) e madre siciliana, nipote di Vitale Piga Serra, cresciuta a Copenaghen, diplomata in relazioni internazionali alla London school of economics, esperienze professionali alla Cnn, Bbc, Sky News e Channel 5, sposata con un giornalista ebreo, Mark Kleinman (il 14 luglio 2008 scelse Carloforte per il suo primo matrimonio, con Mark Austin, protestante, celebrato nella chiesa di San Carlo da don Lino Melis, con ricevimento curato da Luigi Pomata).

I lavori sono stati presentati da Mario Zara, presidente dell’associazione “Amici della miniera”, con la proiezione di un filmato e di immagini dei primi anni di Carbonia, e aperti dalla relazione della professoressa Rosalba Pala, ricercatrice storica, che ha parlato delle vicende degli anni che hanno preceduto la nascita della città di Carbonia.

Dopo il primo intervento di Barbara Piga Serra, che ha tracciato una figura del nonno Vitale, secondo quanto le è stato raccontato fin da bambina dalla famiglia, in quanto non lo ha conosciuto, e quello di Francesco Marini, altro nipote di Vitale Piga che lo ha conosciuto per lunghi anni in vita, Luciano Ottelli, geologo minerario, geologo e scrittore, figlio del cavaliere Guido Ottelli, commissario prefettizio della città di Iglesias, dal 3 settembre 1924 al 28 marzo 1926, poco prima dell’arrivo di Vitale Piga. Luciano Ottelli ha parlato in particolare delle miniere di carbone di Bacu Abis.

Sono seguiti gli interventi dell’ingegner Paolo Costa, studioso di urbanistica di Carbonia e del territorio, che ha parlato della progettazione della città di Carbonia: e del commendatore Paolo Fadda, manager minerario, storico minerario e scrittore, nipote di uno degli impresari che costruì Carbonia. La serata è stata conclusa da alcuni interventi degli ospiti presenti nella sala riunioni della Sezione di Storia locale della Grande Miniera di Serbariu.

Vitale Piga, al di là della sua scelta di aderire al partito fascista, è una figura molto importante dell’epoca che ha preceduto la nascita di Carbonia e dei suoi primi anni di vita, ed il suo libro “Il giacimento carbonifero del Sulcis – Carbonia”, è stato preso come punto di riferimento dagli autori di molte pubblicazioni successive su Carbonia e sulla realtà carbonifera del Sulcis. Al di là della fede politica, è importante studiarne la figura, come ha confermato la stessa Barbara Piga Serra, che ha sottolineato di essere perfettamente cosciente che se suo figlio, avendo un padre ebreo, fosse vissuto ai tempi del nonno Vitale, sarebbe stato ucciso.

Alleghiamo le foto della serata e due filmati: il primo è relativo ad uno stralcio dell’intervento di Barbara Piga Serra e all’intervento di Francesco Marini, nipote di Vitale Piga; il secondo, alla lettura di una poesia in sardo di Vitale Piga, fatta da Elisabetta Marroccu, cugina di Barbara Piga Serra.

                  

 

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E’ trionfo per il Giappone al Girotonno, la grande kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina del tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea che per quattro intensi giorni, dal 22 al 25 giugno, ha trasformato Carloforte, nell’isola di San Pietro, nella Capitale del tonno di qualità, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara dell’isola nei giorni della manifestazione. 

Gli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari sono i vincitori assoluti della Tuna Competition, la gara tra chef di sei paesi, Francia, Italia, Inghilterra, Mauritius, Perù e Giappone, fulcro dell’intera manifestazione che per quattro giorni ha animato l’isola di San Pietro.  

Nella doppia sfida tra Isole Mauritius, in gara con lo chef Vinod Sookar, e Italia, rappresentata dai giovani chef sardi Federico e Nicolò Floris, e tra Perù, con i detentori del titolo Rafael Rodriguez e Rodrigo Rivarola, e Giappone, sono stati appunto gli chef portacolori del paese nipponico ad avere la meglio con la ricetta “Maguro Somen”, pasta in brodo giapponese servita fredda con un mix di brodo e profumi del Mediterraneo e dell’Oriente a base di tonno.

A consegnare il premio ai vincitori, un piatto in ceramica opera dell’artista genovese Angelo Salvatore Baghino, è stato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni insieme a Paolo Palumbo, giovane affetto da Sla e autore con lo chef Luigi Pomata del libro Sapori e colori al centro di un ambizioso progetto che propone, per la prima volta, piatti pensati e creati appositamente per tutti coloro che non possono nutrirsi in modo naturale.

La giuria tecnica, presieduta dal giornalista Maurizio Mannoni ha assegnato al Giappone anche il Premio speciale Giuria Tecnica per l’originalità con la seguente motivazione: «In un piatto, in un attimo, un viaggio lungo una storia affascinante, che miracolosamente si ricompone accanto al tonno di Carloforte. Che l’accompagna e se ne inebria». A consegnare il premio è stato il vice sindaco Betti Di Bernardo.

L’altro premio della giuria di esperti e giornalisti, il Premio per la miglior presentazione, è andato al Perù con la seguente motivazione: «Il sapore è preceduto dai colori, che si accendono nel piatto richiamando alla mente ogni piacevole fantasia…il tonno è accarezzato da un soffio espressionista». Il premio è stato consegnato dall’assessore comunale del Turismo Aureliana Curcio.

Grande il lavoro svolto durante i Live Cooking Show e durante la Tuna Competition dai ragazzi dell’alberghiero Ipia “Galileo Ferraris” di Iglesias che hanno servito ai tavoli centinaia di piatti e dei sommelier dell’Ais, l’Associazione italiana sommelier sezione Sardegna che hanno curato l’abbinamento dei migliori vini delle cantine sarde ai piatti creati dagli chef in gara e dagli chef che hanno animato i Live Cooking.

      

 

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Atmosfera da festa, ieri sera a Carloforte, per la serata inaugurale della quindicesima edizione del Girotonno, presentata da Eliana Chiavetta, showgirl siciliana. Quattro giorni all’insegna del gusto, con piatti sfiziosi a base di tonno rosso del Mediterraneo da assaporare con vini scelti ad arte. Una gara internazionale dove ai fornelli arrivano grandi chef da sei Paesi: Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Mauritius e Perù. Per giudicare i piatti prelibati, due giurie: una tecnica di giornalisti ed esperti presieduta da Maurizio Mannoni, giornalista del TG 3 Rai, ed una popolare composta da visitatori che, una volta assaggiato il piatto, potranno votare con palette numerate. Vincitore della prima serata, lo chef Vinod Sookar delle isole Mauritius, che si è confrontato con lo chef della Francia Maurizio Cosso.

Ad inaugurare la rassegna è stato il neo sindaco Salvatore Puggioni. «E’ un’emozione grandissima. Faccio un ringraziamento all’amministrazione precedente ed al sindaco Marco Simeone per aver curato negli anni la manifestazione. Un ringraziamento speciale va allo chef Luigi Pomata, padre di questo evento, con cui ci auguriamo di poter proseguire. Ma  ha aggiunto Salvatore Puggioni un grazie è d’obbligo anche a tutti i carlofortini che si sono impegnati per rendere più accogliente il paese. Questo evento è un loro patrimonio. Abbiamo in conto di costituire una Commissione permanente per il Girotonno, per mantenere quanto di buono fatto e migliorarlo».  

Oggi sono previste le sfide Inghilterra – Italia e Giappone – Perù, e tra le vie del centro arrivano i Girobuskers International, gli artisti di strada.

C’è grande attesa, infine, per il concerto di Nek che questa sera apre il Girotonno Live Show con il suo “Unici in tour”, al Palapaise, che domani sera vedrà salire sul palco Fiorella Mannoia.

Nadia Pische

                   

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Entra nel vivo a Carloforte, la 15ª edizione del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 22 al 25 giugno. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi: Francia, Italia, Inghilterra, Mauritius, Perù e Giappone. Una kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro proprio nei giorni della manifestazione.

Dopo la sfida tra le isole Mauritius e la Francia, con gli chef Vinod Sookar del ristorante “il Fornello da Ricci” di Ceglie, e Guillaume Hirselberger e Fabrizio Cosso, chef di origini italiane del ristorante “La petite Venise Castello di Versailles”, domani,venerdì 23 giugno, ai fornelli si assisterà al doppio confronto tra Inghilterra e Italia e Giappone e Perù. Per il Tuna Competition il confronto sarà rispettivamente tra l’inglese Charles Pearce, giovane promessa della cucina internazionale, e i giovanissimi chef sardi Federico e Nicolò Floris. A seguire il confronto tra il maestro del sushi Haruo Ichikawa, insieme al suo braccio destro Lorenzo Lavezzari, e il campione in carica, il peruviano Rafael Rodriguez accompagnato da Wendy Santana e dall’argentino Rodrigo Rivarola.

Accederanno in finale i tre paesi che avranno superato le fasi eliminatorie e il paese, che pur non avendo vinto lo scontro diretto durante le 3 manche eliminatorie, ha ottenuto il punteggio più alto tra gli eliminati.

Sabato la finalissima che sarà divisa in due manche: una alle 18.00 e l’altra alle 20.00.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Maurizio Mannoni, giornalista del Tg3 Rai e conduttore di Linea Notte, e una popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate. Della giuria tecnica fanno parte l’oste e cuoco siciliano Filippo La Mantia, la giornalista pluripremiata Maria Canabal che scrive per alcune delle riviste più rinomate al mondo: Monocle, Gourmet, Vogue Casa, Le Nouvel Observateur. Canabal è anche presidente del Parabere Forum, il primo forum al mondo per le donne in gastronomia. A votare i piatti ci saranno anche il critico gastronomico François-Régis Gaudry che scrive per il settimanale L’Express, collabora con l’emittente radiofonica France Inter e cura il blog gastronomico e toque!; Gabriele Principato che collabora per il Corriere della sera, occupandosi di food per lavoro e per passione; Roberto Giacobbo conduttore di Voyager su Rai2; Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai e conduttrice di Tg2 Lavori in corso; Camilla Rocca, giornalista free lance che scrive, tra l’altro, per Il Giornale, Food 24 del Sole 24 Ore e Class; Philippe Siuberski che lavora all’Agence France-Presse (AFP) di Bruxelles e Charlotte Sylvestersen, corrispondente per la radio nazionale danese “24syv” e “POV.International” e lavora come freelance per i canali tv DR e TV2.

Con l’apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia e Stefano De Gregorio, chef resident di Saporielab a Milano. Presenza fissa del Girotonno è poi lo chef carlofortino Luigi Pomata, maestro nella cucina del tonno. Sul palco saliranno anche i sardi Achille Pinna e Roberto Serra e il maestro giapponese Haruo Ichikawa con Lorenzo Lavezzari. Il maestro Ichikawa si esibirà anche nella cerimonia tradizionale del taglio del tonno. Tra gli ospiti dei live cooking, direttamente da Gambero Rosso Channel arriva il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro. A condurre gli appuntamenti sul palco Federico Quaranta, giornalista enogastronomico e conduttore di Linea Verde su Rai1, affiancato dalla showgirl siciliana Eliana Chiavetta.

Al calar del sole, spazio alla musica e agli spettacoli. Sul palco allestito in Banchina, ogni sera, esibizioni di gruppi locali. Al Palapaise arrivano, invece, alcuni dei maggiori artisti della musica italiana. Venerdì 23 giugno è il turno di Nek, un artista di fama internazionale con milioni di dischi venduti nel mondo. Il suo Unici in Tour” sarà al Girotonno per far cantare il pubblico della rassegna con i successi dell’ultimo album di inediti, “Unici”, entrato subito ai vertici delle classifiche L’album contiene il singolo “Differente”, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane e le hit degli scorsi mesi “Uno di questi giorni” e la title track “Unici”. Sul palco Nek regalerà al pubblico, con la sua straordinaria energia, le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera, tra cui il successo mondiale “Laura non c’è”, 2 milioni di copie e 6 dischi di platino, e i brani del suo nuovo album. Sabato 24 giugno sarà il turno di Fiorella Mannoia che farà tappa a Carloforte con il suo “Combattente tour” che prende il nome dall’ultimo album della cantautrice, già certificato Platino. Nel live che la vedrà protagonista al Girotonno l’artista, accompagnata dalla sua band, proporrà i brani più nuovi dell’album tra cui il più celebre “Che sia benedetta”, presentato a Sanremo e già certificato oro – insieme ai suoi più grandi successi per una scaletta che sarà come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti.