26 November, 2024
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Dall’utilizzo dei pascoli in modo razionale in Mongolia alla conservazione degli uliveti antichi nel Mediterraneo, dalla rete del Banco Alimentare italiano al miglioramento dei sistemi di irrigazione nelle aree rurali della Siria. Sono questi alcuni dei 18 progetti vincitori del Bando sulle Best Sustainable Development Practices for Food di Expo Milano 2015, illustrati oggi nel corso della premiazione avvenuta all’Auditorium di Palazzo Italia. Con la cerimonia odierna si apre una settimana di eventi che l’Esposizione Universale dedica alle “migliori pratiche” sulla sicurezza alimentare, promosse nell’ambito del programma “Feeding Knowledge”.

La distribuzione geografica delle migliori pratiche mondiali nel campo agro-alimentare e della nutrizione vede l’Africa trionfare con ben 7 progetti. Seguono l’Asia con 6, il continente americano con 3 e l’Europa con 2.

A salutare i vincitori il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, e il Commissario Generale del Padiglione di Monaco, Robert Fillon, in rappresentanza del Principe Alberto II, Presidente del Comitato Internazionale di Selezione incaricato di individuare le iniziative vincitrici, annunciate a inizio 2015.

Alla premiazione sono intervenuti inoltre Maria Cruz Díaz Álvarez, presidente dell’Associazione Mondiale degli Agronomi, Luisa Collina, docente del Politecnico di Milano, delegato del Rettore per Expo 2015, e Cosimo Lacirignola, Segretario Generale del CIHEAM (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes).

«Le diciotto pratiche selezionate – ha sottolineato Maurizio Martina – rappresentano al meglio un racconto straordinario, locale e globale, delle grandi imprese e piccole realtà che si uniscono, dando ciascuna qualcosa all’altra. Questa rete di esperienze e contatti deve andare oltre il 31 ottobre e diventare uno dei grandi lasciti dell’Esposizione Universale.»

«La forza del nostro straordinario tema sta dimostrando che questa è una delle tanti chiavi di successo di Expo – ha ribadito Giuseppe Sala -. Con le Buone Pratiche avevamo la volontà di portare un grande messaggio, ma anche far capire che tutto si riconduce alle piccole realtà virtuose.»

I diciotto vincitori sono stati selezionati su 786 candidature, raccolte nell’ambito del Bando che è stato lanciato nel novembre del 2013 e chiuso nell’ottobre del 2014, col supporto del Programma “Feeding Knowledge”.

Quest’ultima è un’iniziativa strategica di Expo Milano 2015, sviluppata e realizzata dal CIHEAM di Bari e dal Politecnico di Milano.

Cinque progetti – realizzati in Mongolia, Niger, Guatemala, Tanzania e Italia – sono narrati con un filmato, nell’ultima sala di Padiglione Zero; gli altri 13 sono raccontati attraverso racconti fotografici.

Lista delle Buone Pratiche vincitrici

1° premio

“Pasture user groups for sustainable rangeland management in Mongolia”

  • Priorità tematica: 1 – Gestione sostenibile delle risorse naturali
  • Paese: Mongolia
  • Breve descrizione: Promozione di azioni collettive tra gli allevatori nomadi per implementare misure contro la desertificazione. Nel 2013, sono stati recuperati 3,4 milioni di ettari di territorio desertificato.

“Intensification of agriculture by strengthening cooperative agro-input shops”

  • Priorità tematica: 2 – Miglioramento qualitativo e quantitativo delle coltivazioni
  • Paese: Niger
  • Breve descrizione: Raggiungimento di consapevolezza e aumento delle possibilità di accesso alle cooperative.

“Regional Network to support small producers of coffee”

  • Priorità tematica: 3 – Dinamiche socio-economiche e mercati globali
  • Paese: Guatemala
  • Breve descrizione: Creazione di incubatori di semi di caffè, valorizzazione delle varietà locali e aumento del valore della produzione. Diversificazione della produttività attraverso attività turistiche e commerciali, con il coinvolgimento delle donne e la valorizzazione del loro contributo.

“Africa Milk Project: love your land, fight poverty, drink your milk”

  • Priorità tematica: 4 – Sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali nelle aree marginali
  • Paese: Tanzania
  • Breve descrizione: Creazione dell’azienda Njombe Milk, che copre l’intera filiera produttiva e introduzione di innovazioni tecnologiche relative alla pastorizzazione del latte.

“Food Is a Resource to Secure Tangible Assistance and Inclusion to the Deprived”

  • Priorità tematica: 5 – Modelli di consumo alimentare
  • Paese: Italia
  • Breve descrizione: La rete del Banco Alimentare dona prodotti alimentari alle organizzazioni di carità che assistono i più poveri.

2° premio

“Conservation and Management of Lampi National Park in Myanmar”

  • Priorità tematica: 1 – Gestione sostenibile delle risorse naturali
  • Paese: Myanmar
  • Breve descrizione: Sviluppo di un piano di gestione territoriale che definisce l’accesso alle risorse e il loro utilizzo da parte delle popolazioni locali e degli stranieri. La pesca su piccola scala viene favorita per diminuire la pressione sull’ambiente naturale. Creazione di ufficio per formare le comunità locali al ruolo di guida turistica.

“Introducing No-Till Conservation Agriculture to Lebanon”

  • Priorità tematica: 1 – Gestione sostenibile delle risorse naturali
  • Paese: Libano
  • Short description: Introduzione di metodi di agricoltura conservativa che prevedono di non arare la terra per limitare la desertificazione del suolo attraverso una copertura organica della terra.

“Identification and conservation of the high nature value of ancient olive groves in the Mediterranean region”

  • Priorità tematica: 1 – Gestione sostenibile delle risorse naturali
  • Paese: Più aree
  • Breve descrizione: Creazione di un sistema sostenibile e integrato tra il campo e il livello di governo locale di conservazione degli ulivi centenari.

“First phase: RATIONALISATION OF RAS EL AIN IRRIGATION SYSTEMS Second Phase: RATIONAL USE OF NATURAL RESOURCES TO IMPROVE AGRICULTURE PRODUCTIONS”

  • Priorità tematica: 1 – Gestione sostenibile delle risorse naturali
  • Paese: Siria
  • Breve descrizione: Introduzione di un nuovo sistema di irrigazione, di nuove metodologie per il calcolo del fabbisogno di acqua e per l’ottimizzazione dei sistemi di fertilizzazione, di nuovi macchinari e di una migliore gestione dei pesticidi.

“Ecuador, ancestral grains fight poverty and malnutrition”

  • Priorità tematica: 2 – Miglioramento qualitativo e quantitativo delle coltivazioni
  • Country: Ecuador
  • Breve descrizione: Recupero di antiche ricette dimenticate, valorizzazione di tecniche ancestrali, e integrazione con la moderna conoscenza agro-ecologica, formazione alle produzioni organiche.

“Nourishing the land, nourishing the people”

  • Priorità tematica: 2 – Miglioramento qualitativo e quantitativo delle coltivazioni
  • Paese: Madagascar
  • Breve descrizione: Un insieme di buone pratiche che riguardano un nuovo metodo per coltivare il riso usando meno semi, meno terra e meno acqua aumentando il raccolto.

“Tradition and innovation: ensuring a more sustainable and equitable future for Karakorum communities”

  • Priorità tematica: 2 – Miglioramento qualitativo e quantitativo delle coltivazioni
  • Paese: Pakistan
  • Breve descrizione: Sono state adottate e implementate: innovazioni tecnologiche per la produzione agricola, il commercio e il processo produttivo; campagne di vaccinazione del bestiame e  promozione di un utilizzo efficiente delle risorse naturali.

“Farmer-researcher networks and North-South partnerships to transform West African agriculture and society towards sustainability, justice and wealth”

  • Priorità tematica: 3 – Dinamiche socio-economiche e mercati globali
  • Paese: Multiple regions
  • Breve descrizione: Messa in atto di un’organizzazione istituzionale in un programma “action-research” e generazione di conoscenza scientifica in una piattaforma di innovazione.

“Informatics tool for the competitiveness of local food productions from South Mediterranean Countries to European entry points (Italy)”

  • Priorità tematica: 3 – Dinamiche socio-economiche e mercati globali
  • Paese: Egitto
  • Breve descrizione: Creazione di una procedura e di uno strumento ICT per rinforzare le connessioni tra il settore pubblico e il settore private della filiera dell’esportazione di generi alimentari, per mettere in Comunicazione il Servizio Fitosanitario e l’Autorità portuale e aumentare il livello di trasparenza delle procedure import-export.

“Eradication of the tsetse fly Glossina palpalis gambiensis from the Niayes in Senegal”

  • Priorità tematica: 4 – Sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali nelle aree marginali
  • Paese: Senegal
  • Breve descrizione: Applicazione del concetto di controllo totale della popolazione per l’eliminazione sostenibile della mosca tze-tze.

“Sri Lanka, reconciliation happens through respect for environment, healthy organic food and joined marketing opportunities”

  • Priorità tematica: 4 – Sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali nelle aree marginali
  • Paese: Sri Lanka
  • Breve descrizione: Innovativo modello a basso costo e basso impatto ambientale per produzioni agricole su scala ridotta, basata sulla combinazione di fertilizzanti organici prodotti “in casa”, controllo dei pesticidi e diversificazione delle colture.

“Kiwicha (Amaranto) Agriculture native to the human and social development as the only alternative to the battle against hunger in the region-Salta- Argentina”

  • Priorità tematica: 5 – Modelli di consumo alimentare
  • Paese: Argentina
  • Breve descrizione: Introduzione della coltivazione dell’Amaranto, sviluppo di una rete territoriale, rafforzamento dell’organizzazione socio-economica e ottimizzazione dei sistemi per la produzione e il commercio.

Malawian Women as Agents of Change for Nutritional and Agricultural Development

  • Priorità tematica: 5 – Modelli di consumo alimentare
  • Paese: Malawi
  • Breve descrizione: Buone pratiche di cura e nutrizione dei bambini attraverso processi di apprendimento rivolti alle comunità, adozione di metodi di allevamento più efficaci, organizzazione di cooperative di agricoltori, mobilitazione di fondi all’interno delle comunità attraverso il risparmio e il prestito.

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