22 November, 2024
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Una splendida giornata di sole ha salutato le migliaia di ospiti che si sono riversati a Monastir in occasione della terza edizione della Sagra della patata, evento organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con l’ Amministrazione comunale ed il team di Invitas.

Circa 140 espositori in un percorso armonico di sapori e profumi con grande protagonista ovviamente la famosissima produzione locale cucinata in tantissime varianti dagli operatori locali e non. Molto gradito il menù proposto dalle executive chef della Sagra Emanuele Fanutza che ha proposto i culurgiones di patata e lo stracotto con purè di patate alle erbe spontanee.

La terza edizione ha visto nascere anche un dolce dedicato al Comune e alla patata locale, la Millefoglie di patate, delizioso tributo del maestro pasticciere Leonildo Contis.

Ad aggiudicarsi il contest culinario è stata Denny Murgia di Dolianova che ha convinto la giuria guidata dal sindaco Luisa Murru con la sua coccoi prena di patate e gerda.

Grandissima la soddisfazione di ospiti e turisti anche per gli spettacoli proposti come l’esibizione delle maschere del Carnevale di Sorgono, la sfilata dei gruppi folk e la musica live de I Brinca e i Radio Queen.

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L’Unione di sei Comuni del Basso Campidano, Monastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor, per una popolazione complessiva di oltre 28mila abitanti, si mette in gioco con una nuova manifestazione d’interesse per partecipare alla programmazione territoriale della Regione Sardegna.
Il progetto è stato presentato nel centro polifunzionale e teatrale di Monastir, all’assessore della Programmazione Raffaele Paci, alla presenza del sindaco Luisa Murru, del presidente dell’Unione dei sei Comuni Emidio Contini, di amministratori locali, consiglieri regionali, imprenditori e sindacati.
«Abbiamo aperto la programmazione territoriale nel 2015, non definendo scadenze per non mettere in competizione i territori. Le regole d’ingaggio sono poche e chiare – ha spiegato Raffaele Paci -. La proposta può essere fatta da almeno un’Unione e non da un unico Comune, meglio ancora se più Unioni si alleano per interessare una parte più ampia del territorio; devono essere necessariamente coinvolti i privati; i progetti, di ampio respiro, devono arrivare dal basso e, una volta firmata la convenzione, dovranno essere realizzati entro 36 mesi. Da parte nostra c’è la assoluta garanzia che i progetti, una volta approvati, saranno realmente finanziati.»
Le direttrici del progetto sono tre: un sistema delle eccellenze artistiche e storico-culturali; valorizzazione della cultura produttiva agricola; nuove forme di utilizzo delle zone più marginali. La prima direttrice prevede: il potenziamento del patrimonio culturale e artistico, materiale e immateriale, attraverso la creazione di un sistema delle eccellenze partendo dalla figura di Pinuccio Sciola, la valorizzazione delle chiese di particolare pregio storico-artistico e la messa in sicurezza del patrimonio archeologico per renderlo meglio fruibile. Per potenziare l’agricoltura, il progetto con la seconda direttrice punta a incrementare la multifunzionalità delle aziende: quindi reti tra imprese e associazioni, rafforzamento del sistema produttivo agricolo e un marchio dei prodotti di qualità del territorio. Infine, il terzo step: la creazione di percorsi sportivi per rivitalizzare le zone più marginali.
«Il valore aggiunto della nostra offerta è la tipicità. L’unicità. E allora servono i marchi, per rendere quell’offerta più forte, riconoscibile e competitiva. Servono filiere, serve l’agricoltura di precisione che con l’aiuto ormai irrinunciabile dell’alta tecnologia crei le condizioni per far restare i giovani nelle terre dove sono nati e dove abbiano la possibilità di avere un lavoro e costruire la propria vita – ha sottolineato il vicepresidente della Regione -. I punti di forza della nostra isola sono chiari: l’ambiente, il capitale umano, l’identità. E su questi capisaldi va progettato lo sviluppo, come comunità. La Nostra Giunta ha già dato vita a tanti progetti per i territori: per esempio i cantieri di LavoRas, i bonus occupazionali per le aziende, gli interventi di Iscol@, i bandi per l’agricoltura e per gli impianti sportivi. Bisogna essere ambiziosi e ragionare con una visione unitaria – ha concluso Raffaele Paci – pensando alla programmazione territoriale come al contesto dove poi inserire e valorizzare tutti questi altri interventi specifici». 
Sono otto i progetti già chiusi e finanziati, 12 quelli in fase negoziale con la Regione, 4 quelli in partenza. Quasi il 90% dei Comuni aventi diritto (dunque non coinvolti in altri programmi specifici di rilancio) è coinvolto nella programmazione territoriale della Regione che, avviata nel 2015, mette 350 milioni di euro a disposizione dei territori.

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A Monastir weekend tra street food, gusto, identità, il 17 e 18 marzo, con la 2ª Sagra della patata Street food, musica, artigianato, identità. Monastir dedica un weekend ad uno dei prodotti simbolo della sua economia, le patate.

Due giornate, il 17 e 18 marzo organizzate da Comune, Pro Loco ed associazione Primavera Sulcitana con un chiaro obiettivo: mettere in vetrina per valorizzarla ancor di più, questa eccellenza da acquistare negli stand o assaggiare nei vari punti dedicati allo street food. Un prodotto rinomato per la sua bontà.

Gli chef Tony Porseo di Calasetta, Manuele Fanutza del Letizia di Nuxis ed il cagliaritano Francesco Zucca del Bistrot 100 proporranno una serie di portate a base di questo versatile ingrediente. Il programma è avvincente e per tutte le età. Non solo assaggi e degustazioni ma anche un contorno di musica con il revival anni ’80 e ’90 proposto dagli storici dj Dario Prefumo, Cesare Monni e Sandro Murru.

Alla consolle faranno rivivere le atmosfere della disco dance dei decenni passati. Poi ancora animazioni per bambini. Spazio alla cultura millenaria della Sardegna con le sue maschere tradizionali “Urthos e Buttudos di Fonni”, “Mamuthones e Issohadores di Mamoiada” (associazione culturale Atzeni), la musica dei Loungedelica.

Anche le launeddas di Nicola Agus faranno da colonna sonora alla manifestazione. Il 17, alle 11.00, è prevista l’anteprima. La Sala consiliare ospita il convegno dedicato al settore.

Alle 16.00, apre il Villaggio Espositivo, cuore della manifestazione, con l’esposizione con degustazione e vendita di questa eccellenza prodotta nelle campagne. In mostra anche dolci, altri prodotti agroalimentari e dell’artigianato, hobbistica.

Alle 18.00, sarà inaugurata la sagra alla presenza delle autorità locali.

L’iniziativa offre la possibilità di conoscere oltre ai sapori tipici, la cultura identitaria e le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e architettoniche del paese del basso campidano, ad una ventina di chilometri da Cagliari.

«Due sono i motivi che hanno spinto l’amministrazione Comunale per il secondo anno a collaborare con la Pro Loco di onastir all’organizzazione della Sagra della patata: far conoscere al grande pubblico la patata di Monastir, una delle nostre eccellenze produttive e anche il nostro paese, a pochi chilometri da Cagliari, le sue ricchezze culturali, il ricco patrimonio ambientale, le capacità produttive e attrattive e l’ospitalità – afferma la sindaca di Monastir, Luisa Murru – Monastir potrà rappresentare in un futuro non tanto lontano una meta per il turismo enogastronomico, archeologico, ambientale e sportivo.»

Programma completo e orari della Sagra della Patata:

Sabato, 17 marzo 2018:

ore 11,00 – Sala consiliare – Convegno sul settore pataticolo

ore 16,00 – Apertura Villaggio espositivo con esposizioni agroalimentari, dolciarie, artigiane e hobbistiche, street food

ore 18,00 – Inaugurazione ufficiale della sagra, partecipano le autorità, le istituzioni locali, la banda musicale e il gruppo folk “Janas” di Monastir

ore 19,00 – Sfilata di costumi e maschere della tradizione sarda con gli Urthos e Buttudos di Fonni

ore 20,00 – Degustazione pietanze e portate a base di patate locali a cura della Pro Loco di Monastir e degli chef Francesco Zucca, Manuele Fanutza e Tony Porseo e delle attività locali

ore 20,30 – Loungedelica in concerto

Domenica, 18 marzo 2018:

ore 10,00 – Apertura Villaggio espositivo con esposizioni agroalimentari, dolciarie, artigiane e hobbistiche, street food

ore 11,30 – Sfilata di costumi e maschere della tradizione sarda. Con noi Mamuthones e Issohadores dell’associazione Atzeni di Mamoiada

ore 13,00 – Degustazione pietanze e portate a base di patate locali a cura della Pro Loco di Monastir e degli chef Francesco Zucca, Manuele Fanutza e Tony Porseo e delle attività locali

ore 13,30 – Esibizione live del maestro Agus

ore 15,30 – Premiazione contest culinario

ore 18,00 – Show con la musica anni ’80 e ’90, sul palco suonano contemporaneamente i Dj Dario Prefumo, Cesare Monni e Sandro Murru

ore 20,00 – Degustazione pietanze e portate a base di patate locali a cura della Pro Loco di Monastir e degli chef Francesco Zucca, Manuele Fanutza e Tony Porseo e delle attività locali.