24 November, 2024
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Da domenica 17 a martedì 19 luglio il centro storico di Iglesias si animerà di allegriadivertimento e nonsense con oltre cinquanta artisti di strada e le compagnie di circo contemporaneo, nazionali e internazionali,  per la prima edizione di Iglesias Buskers Festival. Tanti gli spettacoli, tutti gratuiti, che si susseguiranno dalle 21.00 fino a tarda notte. Un teatro a cielo aperto dove acrobatica, musica, comicità, giocoleria, magia, circo contemporaneo, si alterneranno in un’atmosfera fantastica che saprà stupire e divertire bambini e adulti. Un’occasione imperdibile per ritrovare il buonumore ed il sorriso in uno degli angoli più affascinanti della Sardegna, con la sua città storica, gli incantevoli siti minerari e le bellezze naturali che circondano il territorio, ricco di attrazioni culturali e tradizioni secolari. Iglesias Buskers Festival, diretto da Alberto Pisu, è organizzato dall’associazione culturale Vainscena, in collaborazione con il Comune di Iglesias e Fondazione di Sardegna, vedrà articolarsi le performance degli artisti di strada tra Piazza Sella, Piazza La Marmora e le vie limitrofe del centro storico. Gran finale tra mille sorprese, suoni e colori in Piazza Sella il 19 luglio, alle 23.00, con la Mabo Band in compagnia dell’Ente Clown &Clown e di tutti gli artisti del festival.

Qui tutti gli artisti pronti a invadere le vie di Iglesias: dall’Italia i Lucchettino, ovvero Luca e Tino, giocolieri del nonsense, commedianti surreali, clowns magici e caricature senza tempo che hanno il potere di riportarci nel mondo della nostra infanzia tra sorriso e gioco; dal Cile arriva Francisco Obregon, progettista architettonico, attore, musicista e burattinaio con il potere di animare una marionetta e renderla viva. Così è Sophia, una diva di gommapiuma, egocentrica, pungente e irriverente conquisterà il pubblico dei bambini e dei grandi; Il Palombaro (Italia), ovvero Alessandro Vallin, un personaggio itinerante fuori dal mondo che produce bolle, spara acqua, è un burattino per il teatro muto dei pesci, un acrobata profondo, è un uomo pneumatico; il sorriso di Agro The Clown (Italia), nome d’arte di Luca Della Gatta, irrompe tra gli spettatori con il suo spettacolo di strada imprevedibile ed esilarante, grazie a un personaggio provocatorio, divertente e stravagante e le sue tecniche del mimo e della clownerie; Wise Fools (Belgio – Finlandia – Sud Africa), un trio circense per uno spettacolo di acrobazie aeree con tecniche circensi esplosive su trapezio, cloud swing e dance trapeze; gli artisti itineranti Zebra Stelzentheater Theatre on Stilts (Germania), uno dei gruppi teatrali più antichi incentrato sui trampoli, nato a Monaco negli anni Ottanta, vero pioniere di questo settore dell’arte di strada che ha creato il termine “teatro su palafitte”; il marionettista ungherese Bence Sarkadi con la sua compagnia The Budapest Marionettes mette in scena uno spettacolo senza parole con i suoi burattini a filo originali tra sketch, realizzando qualcosa di nuovo e di speciale con ognuna delle sue creature; dalla Svizzera e dall’Israele arriva il Circo Pitanga di Loise Haenni e Oren Schreiber, sorprendente duo acrobatico poetico e divertente per creare emozioni universali; Claudio Mutazzi (Italia), girovago per professione, mimo e clown curioso per natura, immobile osserva il turbinio di passanti per trasformarlo in infinite storie, gag e improvvisazioni esilaranti; Mr Bang (Francia), è un clown metropolitano che stupisce creando situazioni assurde inframmezzate da colpi di scena a suon di botti, giochi di fumo, esplosioni inattese e battute al vetriolo; Mabò Band (italia), musica itinerante, storica marching band che dal lontano 1991 lavora per le strade ed i palcoscenici del mondo. Mr David (italia), Davide Demasi, tra arte circense, numeri di cabaret, performance di giocoleria ed equilibrismo, comic magic comedy, close up and street magic, teatro e escapologia estrema, in equilibrio su instabili attrezzi, monociclo e rullo oscillante. Andrea Fidelio (italia) porta Fefé, un personaggio che si atteggia come un boss, è lo stereotipo del siciliano che vuole apparire molto più di quello che è: una persona importante, di bell’aspetto, con un bel vestito, sempre pronto a dimostrare di essere il migliore in qualunque situazione.

E poi ancora gli artisti Off: Kelichi Iwasaki (Giappone) Mago e illusionista che incanterà ad occhi aperti; Marcelo D.A.I. Trio (brasile), libertà creativa e improvvisazione in uno show coinvolgente, passeggiando tra i classici della musica brasiliana e non solo, nel trio composto Marcelo Dai alla batteria e alla voce,  João Gabriel – chitarra e Lucas De Moro – Keyboard/Synth, bilanciando semplicità e raffinatezza negli arrangiamenti; Ete Clown (Argentina), un mimo, un clown molto particolare con una voce strana e la sua dirompente energia.

Iglesias Buskers Festival vede la direzione artistica di Alberto Pisu ed è organizzato dall’associazione culturale Vainscena, in collaborazione con il Comune di Iglesias e Fondazione di Sardegna.

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Poesia, equilibrismi, giocoleria, allegria, musica, circo, teatro e tanta follia. Le porte dei sogni si riaprono dal 16 al 20 luglio a Santa Teresa Gallura per dare il benvenuto all’esercito dei coloratissimi artisti di strada in occasione della settima edizione del Gallura Buskers Festival – Festival Internazionale Artisti di Strada e Circo Contemporaneo, con la direzione artistica di Alberto Pisu. Diciotto le compagnie provenienti quest’anno da Italia, Argentina, Uruguay, Finlandia e Francia che si apprestano a invadere le piazze e il centro storico di Santa Teresa Gallura, gioiello dell’Alta Gallura di cinquemila abitanti incastonato tra mare cristallino, spiagge candide e importanti siti archeologici (Lu Brandali), popolato d’estate dal transito di decine di migliaia di turisti.

Una carovana di comici, clown, mimi, strane creature del bosco, maghi, personaggi umoristici, musicisti, acrobati, tra le eccellenze richieste nei festival di buskers di tutto il mondo (il GBF è citato tra i quindici migliori festival di artisti di strada in Europa su expedia.it), per un viaggio oltre il tempo e lo spazio dentro la fantasia, tra numeri spettacolari, parate musicali, trampolieri, gag esilaranti e coinvolgenti, visioni segrete e immagini custodite nei ricordi della fanciullezza che conquistano gli occhi ancora sorpresi di grandi e piccoli.

Come sempre il centro storico di Santa Teresa Gallura diventerà teatro a cielo aperto tra Piazza Vittorio Emanuele I, Via XX Settembre, Via Cavour e le vie del paese. E ancora appuntamenti con le visite dal 17 al 20 luglio alla Mostra di Archeologia Nuragica “Lu Brandali Leggi Tocca e Ascolta” presso il sito Archeologico “Lu Brandali” e momenti di degustazione (il 20 luglio rassegna enogastronomica con la Cantina Piero Mancini) nella terrazza panoramica della Torre di Longobardo, tra le poche torri visitabili, edificata nella seconda metà del Cinquecento, con “EstateDegustando&Buskers” (posti limitati – per info: 347 74 12 166).

La manifestazione prende il via martedì 16 luglio dalle 21.30 a San Pasquale (frazione di Santa Teresa Gallura), con il fantasista, mago e comico Francesco Scimemi ed il suo “Magicomio”, uno spettacolo di magia, follia e tante risate con i suoi scherzi, le sue buffe trovate, i suoi arguti giochi di parole. Introducono la serata i Clap Clap Circus, giocoleria, circo, hula hop, musica, amore e tanto umorismo. Da mercoledì 17 a sabato 20 luglio si potrà poi assistere alle performance degli Artisti del Gallura Buskers Festival 2019 per le vie di Santa Teresa Gallura, prevalentemente dalle ore 21.30 alle ore 24.00. Gran finale sabato alle 21.30 in Piazza Vittorio Emanuele I con Francesco Scimemi, Andrea Fidelio, la Mabò Band, gli artisti del GBF e tante sorprese a colori.

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Un carro di artisti girovaghi da tutto il mondo per stupire con l’arte di strada e del circo contemporaneo tra divertimento, risate e musica, al Gallura Buskers Festival, quinta edizione. Prosegue giovedì 20 luglio la rassegna internazionale di artisti di strada e circo contemporaneo a Santa Teresa, in questi giorni occupata per le vie e la piazza del centro storico da una carovana di acrobati, giocolieri, clown, maestri del teatro di figura e cantastorie. L’inaugurazione di martedì ha visto la sala gremita del Cinema Arena Odeon per l’atteso incontro con Simona Atzori, talento fuori dal comune, pittrice, ballerina, scrittrice di successo e grande comunicatrice, accolta calorosamente da un pubblico emozionato ed entusiasta. Una danza per la vita, di cui è follemente innamorata. «Ho due ali, la danza e la pittura. Il cuore e le radici, il senso di amore che ho per la vita e per le persone che incontro, sono qui stasera, e sono felice di aver danzato per voi. Incontrare le persone è una delle ricchezze più grandi. Le differenze non esistono, è il nostro sguardo a fare la differenza. Non per cogliere ciò che manca nell’altro, ma ciò che è l’altro», ha raccontato con grande intensità emotiva durante l’incontro. Un’ora e mezzo volata via, in cui l’artista poliedrica di Milano ma di origini sarde, ha incantato il pubblico con una travolgente simpatia, la sua grazia, il sorriso, i racconti, tanti aneddoti e la sua solarità, sui passi leggeri della sua danza insieme alle inseparabili “mie ragazze” Maria Cristina Paolini e Beatrice Mazzola, dedicati alla madre. «Stasera ho danzato per mia mamma, una piccola donna sarda che amava talmente tanto la sua terra da decidere di partire. Ogni volta che sono in Sardegna la sento tantissimo, sempre».

Riprendono invece nella serata di giovedì 20 luglio le performance delle migliori compagnie internazionali di teatro di strada che dalle 19.30 riempiranno le vie di Santa Teresa di allegria, sorrisi e colori. Ad aprire il programma di eventi di questa giornata sarà alle 19.30 Bence Sarkadi (Ungheria) e le sue straordinarie marionette, in piazza Vittorio Emanuele, replica alle 22.45; sempre nella piazza del paese alle 21.30 e alle 22.15 in via XX Settembre, il testimone passerà al duo statunitense Crazy Pony (USA), duo crossover tra musica bluegrass, acrobazie e incredibili sorprese; ancora alle 21.30 ma in via Cavour, si potrà assistere allo spettacolo dell’eclettico Felice Pantone (Italia), l’erede dei grandi cantastorie itineranti e di Ete Clown (Argentina), un grande clown di strada dalla dirompente energia che ama giocare con la gente. Entrambi si potranno rivedere in replica subito dopo in giro per le vie del paese. Anche la Mabò Band (Italia), trio di vulcanici musicisti dalla trascinante simpatia, invaderà e colonizzerà a partire dalle 21.30 le vie e le piazze principali, trascinando il pubblico in divertentissime gag; alle 21.45 in piazza V. Emanuele sarà la volta Andrea Fidelio (Italia/Belgio), one-man-show tra beat box, giocoleria e umorismo, dalla simpatia e dal sorriso disarmante; alle 22.00 in piazza San Vittorio si potrà assistere più volte allo spettacolo di Francesca Mari (Italia), clave, palloni da ritmica, acrobazie, giocoleria, boogie e tip-tap: sempre a caccia di nuove sfide; sempre alle 22.00 in via Cavour arriva Rufino Clown (Italia) con la sua comicità surreale. In piazza Vittorio Emanuele alle 22.15 dal Giappone, o meglio, da tutte le parti del mondo, arriva con la sua fedele bicicletta Keiichi Iwasaki, straordinario mago, illusionista (i più importanti talent show del mondo se lo contendono), amante dell’Italia e inarrestabile viaggiatore: dal 2002 gira il mondo e porta la sua arte e il suo sorriso in tutte le strade del pianeta; alle 22.30 sempre nella grande piazza V. Emanuele il testimone passerà a Chris Lynam (UK), il Clown, l’uomo più buffo e brillante del pianeta; e ancora performance itineranti dei Coltivatori di Musica (Italia), spettacolo muto tra gnocchi, amore, musica e molta fantasia.

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L’arte della felicità, gli artisti di strada che sanno e fanno sognare. La strada come palcoscenico, luogo della creatività, della follia, del sorriso, come scelta di vita. Ritorna il “Gallura Buskers Festival”, la rassegna internazionale di artisti di strada e circo contemporaneo. Musica, colori, magia: un esercito di acrobati, giocolieri, giullari, marionette, clowns e cantastorie da tutto il mondo si appresta a sbarcare a Santa Teresa per trasformarla nel regno fantastico dell’allegria, dello stupore, della fantasia, dell’estate. Dai più importanti festival di giocoleria, arte di strada e musica arrivano a Santa Teresa Andrea Fidelio, Bence Sarkadi, Chris Lynam, Circo Pacco, Coltivatori di Musica, Compagnia Rasoterra, Crazy Pony, El Grito, Ete Clown, Felice Pantone, Francesca Mari, Funky Jazz Orchestra, Gunter Rieber, Keiichi Iwasaki, La Sbrindola, Mabò Band, Nicola Virdis, Rufino Clown, Sblattero, Trukitrek.

Dal 17 al 23 luglio oltre venti compagnie internazionali invaderanno anche quest’anno le vie e le piazze di una delle località marittime tra le più belle della Sardegna, sede ormai da quattro anni del mondo meraviglioso e sorprendente del Gallura Buskers Festival che accoglie i migliori artisti regionali, nazionali e internazionali. Un tuffo nel cuore della creatività e nell’incantevole natura incontaminata della Gallura.

Quinta edizione organizzata dall’associazione “Dietro Le Quinte” con la direzione artistica e organizzativa di Alberto Pisu, il Gallura Buskers Festival porta quest’anno un mare di stravaganti performer tra i più richiesti nei più importanti festival italiani ed internazionali provenienti dall’Ungheria, UK, USA, Italia, Argentina, Giappone, Svizzera, Spagna e Sardegna, pronti ad accogliere nelle magiche serate sotto le stelle un pubblico di adulti e bambini, da zero a novantanove anni. La strada, il miglior teatro a cielo aperto, per divertire, intrattenere, raccontare e portare le persone dentro i sogni, le storie ed i loro fantastici personaggi.

Il teatro itinerante fra trucchi, numeri, poesia e gag esilaranti e parate musicali attraverserà le vie e le piazze principali di Santa Teresa: dalla frazione di San Pasquale al centro storico del paese, le piazze San Vittorio/Chiesa e Vittorio Emanuele, il Porto turistico, via XX Settembre, via Cavour, via Maria Teresa, fino alla splendida Torre Spagnola di Longosardo e il suo sguardo infinito sul mare, una delle poche torri visitabili edificata nella seconda metà del Cinquecento. E ancora mostre fotografiche delle precedenti edizioni del festival, convegni, incontri, parate musicali, degustazioni, visite al sito archeologico Lu Brandali.