22 December, 2024
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Sabato 12 ottobre 2019, a partire dalle ore 10.30 presso l’Area Exp di Cerea (VR) si taglierà l’importante traguardo della 10° edizione del raduno nazionale Blues Made In Italy – la più grande Fiera del Blues in Italia. Il raduno nazionale “Blues Made In Italy” confermato ad oggi tra le più prestigiose e ambite “vetrine” del panorama musicale italiano capace di attirare e coinvolgere migliaia di appassionati dall’Italia dall’estero. “Citta di Cerea: Capitale italiana del Blues”, così la stampa nazionale ha nominato la città ospitante la manifestazione, già premiata come “Miglior Festival Blues” in occasione della notte degli “Oscar del Blues” e con una targa di riconoscenza “per aver valorizzato il Blues come collante culturale in Italia” ricevuta da Italian Blues Union. La manifestazione, ideata e collaudata dal ceretano Lorenz Zadro, fondatore e presidente dell’associazione culturale Blues Made In Italy in forza d’un affiatato direttivo impegnato sia nella diffusione nella preservazione della cultura blues, si scopre sempre più sotto i riflettori.

Quest’edizione ospiterà performance di illustri interpreti del panorama blues italiano e ben noti anche sui palchi internazionali: Fabio Treves & Alex “Kid” Gariazzo, Tolo Marton, Veronica Sbergia & Max De Bernardi, Mandolin’ Brothers, Frank Get, Piero De Luca & Big Fat Mama, Sonohra Project Trio, Arianna Antinori e Betta Blues Society. Non si potrà concludere la decima edizione senza una grande sorpresa, così, per la prima volta, si esibirà una incedibile formazione composta da autentiche stelle del blues italiano, nominata per l’occasione Blues Made In Italy All Stars Band, composta da: Fabrizio Poggi, Max Lazzarin & Stephanie Ocèan Ghizzoni, Mike Sponza, Linda Valori, i Limido Brothers, Nick Becattini, Giancarlo Crea, Dario Lombardo ed Andrea Scagliarini accompagnati da una sezione ritmica composta da Daniele Scala, Ruben Minuto ed Alessio Gavioli.

Baba Sissoko 2 Henrik Freischlader 2 Lakeetra Knowles 1 Ian Siegal 2 Mike Sponza 1 Scarecrow 1 James Hunter Six, Gipsy Hill, London, December 2012 Walter Wolfman Washington 1

Quel cappello, tipico dei bluesman, indosso ai Quattro Mori ed il manico di una chitarra che attraversa la Sardegna da nord a sud. E’ un logo all’insegna di un legame indissolubile, tra la terra d’origine del blues (il sud degli Stati Uniti) e la Sardegna, terra d’adozione, quello creato da due giovani appassionati, Claudio Anedda di Narcao e Alessio Sanna di Cagliari (primi classificati nel concorso di idee “Immagine grafica Narcao Blues Festival 2013” organizzato dalla associazione culturale Progetto Evoluzione), per la XXIII edizione della rassegna internazionale “Narcao Blues Festival” che, da mercoledì 21 a sabato 24 agosto, a Narcao, si prepara ad ospitare il tradizionale appuntamento con la musica afro-americana ed i suoi migliori interpreti.

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica istruzione, sport e spettacolo ed Assessorato al Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del Comune di Narcao. Un festival che, sino all’ultimo momento, visti i ritardi nell’erogazione dei contributi regionali, ha rischiato di saltare. E che solo la passione, l’affetto ed il rispetto per il “suo” pubblico ha spinto l’associazione Progetto Evoluzione a percorrere tutte le strade per allestire un cartellone degno della fama del Narcao Blues, tradizionale kermesse musicale con il genere afroamericano. Un appuntamento imperdibile che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis.

«Quest’anno il Festival Narcao Blues Festival dovrebbe avere questo sottotitolo: “Tutto in una settimana”. Provate solo ad immaginare cosa significa organizzare un festival di respiro internazionale in una manciata di giorni. Perché avendo avuto notizia del contributo dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione solo il 21 luglio, ormai – spiega il direttore artistico Gianni Melis – eravamo già nell’ordine di idee che la ventitreesima edizione del Festival sarebbe saltata. E, tra l’altro, senza dimenticare il taglio di oltre il 15 per cento del contributo. L’anno scorso abbiamo ricevuto 84mila euro, mentre quest’anno solamente 70 mila. Insomma, un vero e proprio stillicidio, che continuando di questo passo mette realmente a rischio la vita del Festival.»

Il taglio del contributo non ha certamente aiutato l’Associazione Culturale Progetto Evoluzione nel lavoro di allestimento del programma.

«Con queste cifre mettere insieme un calendario con artisti che abbiano le credenziali giuste per calcare il nostro palco – perché evidentemente non possiamo e non vogliamo deludere le aspettative del nostro ormai affezionato pubblico -, diventa veramente una impresa quasi impossibile», sottolinea Gianni Melis.

Ma nessuno si è dato per vinto e sono stati moltiplicati gli sforzi per garantire il Festival ed un cartellone di spessore.

«E’ stato possibile grazie ai rapporti più che ventennali con alcune agenzie e con i professionisti che da sempre lavorano con noi. E proprio grazie a loro che, anche quest’anno, siamo riusciti ad allestire un calendario all’altezza del nostro nome. Quattro serate, dal 21 al 24 agosto, in cui come da nostra abitudine saranno presenti i grandi nomi del blues con i suoni fedeli alle dodici battute, ma anche le nuove realtà con le contaminazioni che i giorni nostri impongono.»

«Sarà come sempre – conclude il direttore artistico Gianni Melis – un viaggio che parte dalle radici di “mamma Africa” sino alle più attuali sonorità che vedono il blues fondersi con l’hip hop.»

A fare da sfondo alla rassegna musicale, come di consueto, sarà la Piazza Europa, piccolo anfiteatro al centro del paese. L’arena sarà così scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta ed ormai collaudata formula dei due gruppi per serata. Band che non mancheranno di animare la comunità di Narcao e, in particolare, di regalare tanta musica ed emozioni a tutti gli appassionati del blues.

Il programma completo delle quattro serate.

Mercoledì 21 agosto • Baba Sissoko Afroblues African Griot • Scarecrow Blues – Hip Hop

Giovedì 22 agosto • Ian Siegal & Mike Sponza Band • Henrik Freischlader Band

Venerdì 23 agosto • Lakeetra Knowles & Chemako • Walter Wolfman Washington & The Roadmasters

Sabato 24 agosto • Mandolin’ Brothers • The James Hunter Six.

Dopofestival Località Santa Croce – Narcao

• 21 e 23 agosto Linda Sutti trio

• 22 e 24 agosto Gnola e Jimmy Ragazzon.

Il biglietto per una singola serata costa 12 euro (10 euro ridotto); l’abbonamento per le quattro serate 30 euro. Info: Associazione Culturale Progetto Evoluzione – Via Carbonia, 11 Narcao – Tel. 0781 875071 – Mail infoblues@narcaoblues.it – www.narcaoblues.it.