21 November, 2024
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Paola Massidda 10 giugno 2016 copiaPaola Massidda Movimento 5 Stelle 3 copia

A due settimane dal ballottaggio vinto da Paola Massidda (M5S) con uno straordinario consenso sul sindaco uscente Giuseppe Casti (Centrosinistra) (61,60% contro 38,40%), è iniziato il conto alla rovescia per l’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Carbonia, convocato per martedì 5 luglio, alle ore 17.30.

E’ grande l’attesa per conoscere la Giunta che affiancherà Paola Massidda nell’amministrazione del Comune nei prossimi cinque anni. Finora non è trapelata nessuna notizia ufficiale ma le scelte dovrebbero essere ormai state fatte e verranno ufficializzate in Aula nella sala polifunzionale di piazza Roma, i cui spazi saranno sicuramente insufficienti ad accogliere tutti coloro che vorrebbero essere presenti ad un evento che rimarrà nella storia della città, perché per la prima volta Carbonia avrà una guida non targata sinistra e/o centrosinistra.

Come anticipato nei giorni scorsi, ciò che è assai probabile se non quasi certo, è che la Giunta avrà una composizione mista, tra assessori scelti tra i 15 consiglieri eletti della maggioranza monocolore del Movimento 5 Stelle, ed assessori scelti all’esterno del Consiglio comunale. Dovrebbero essere 3 interni e 3 esterni al Consiglio comunale. Qualora questa ipotesi venisse confermata, i tre consiglieri che faranno parte della prima Giunta Massidda, dovranno dimettersi dal Consiglio comunale (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) per essere surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Al momento, è questa la composizione del nuovo Consiglio comunale:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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La straordinaria vittoria del Movimento 5 Stelle, piombata come un tornado sul comune di Carbonia, storicamente da sempre governato dalla sinistra e dal centrosinistra, segna anche una seconda “rivoluzione” nel Consiglio comunale del centro minerario: alla riunione d’insediamento saranno ben 17 i volti nuovi, sui 25 complessivi (sindaco + 24 consiglieri).

Faranno il loro debutto assoluto nella sala polifunzionale di Piazza Roma, il sindaco Paola Massidda, i 15 consiglieri di maggioranza del Movimento 5 Stelle (Carla Mario, Manolo Cossu, Marco Antonio Serafini, Eleonora Cera, Silvia Pinna, Gian Luca Lai, Paola Argiolas, Daniela Marras, Mauro Uccheddu, Maurizio Soddu, Matteo Piras, Angelo Rosas, Giorgio Santoru, Elio Loi, Massimiliano Zonza) e, infine, Daniela Garau, candidata sindaco non eletta del Patto Civico (formato da tre liste civiche).

Faranno parte della minoranza due ex sindaci, Giuseppe Casti e Ugo Piano, e sei consiglieri uscenti: Pietro Morittu, Federico Fantinel, Ivonne Fraternale, Massimo Usai, Michele Stivaletta e Fabio Usai.

 

Movimento 5 Stelle 1

 

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La campagna elettorale per le Amministrative del 5 giugno, a Carbonia, registra gravi atti, con le minacce e le intimidazioni ricevute da due candidati: l’ex sindaco Ugo Piano, ricandidatosi alla guida di una coalizione formata da cinque liste civiche, ed il commerciante Manolo Cossu, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista del Movimento 5 Stelle.

Il clima che si vive in città ormai da qualche giorno, è tutt’altro che sereno. Poco fa i coordinatori cittadino, federale e regionale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Laura Pilloni, Matteo Sestu e Luca Pizzuto, hanno diffuso una nota nella quale sostengono che «i gravi accadimenti di questi giorni e di queste ore sono inaccettabili. L’atto intimidatorio nei confronti di Manolo Cossu e la lettera di minacce nei confronti di Ugo Piano non possono essere ammessi in quella che dovrebbe essere una campagna elettorale civile, dove si misurano posizioni politiche anche molto diverse tra loro».

«Il confronto politico può essere duro ed appassionante – aggiungono i rappresentanti politici di SEL -, ma non si può scendere sul livello di azioni e di minacce che possano ledere le persone coinvolte. Per questo esprimiamo tutta la solidarietà politica ed umana nei confronti delle persone che hanno subito queste intimidazioni. Crediamo che il clima politico di questa campagna elettorale debba rimanere su temi e confronti politici differenti tra loro, ma sempre profondamente rispettosi della vita delle persone. Sulla scia di questo, con molta umiltà, ci sentiamo di proporre a tutti i candidati e le candidate sindaco, e le forze politiche coinvolte, un terzo tempo prima della fine della partita: un incontro conviviale in cui dare il messaggio della differenza e della solidarietà umana tra tutti noi.»

Le considerazioni espresse dai coordinatori di SEL sono pienamente condivisibili. Quando il clima registra questi fatti, è forte il rischio che la situazione possa degenerare in altri atti, anche più gravi. In passato, raramente Carbonia ha vissuto episodi di questo genere e sarebbe assai pericoloso se il confronto politico si spingesse oltre i confini della legalità, come purtroppo è accaduto spesso in altre zone della nostra Isola, dove è sempre più difficile, talvolta quasi impossibile, trovare persone disposte ad impegnarsi in politica e nella gestione della cosa pubblica.

Solidarietà ai candidati vittima di minacce e intimidazioni è arrivata anche dal deputato del Partito Democratico Emanuele Cani.

«Una ferma e dura condanna per gli attentati che sono stati compiuti questa notte a Carbonia e solidarietà alle vittime – ha detto Emanuele Cani -. Quanto accaduto non può essere in alcun modo accettato in un paese civile. Siamo sicuri che l’operato delle forze dell’ordine riuscirà a far luce su quanto accaduto e che quindi a individuare i colpevoli di quanto compiuto.»

In serata il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha dichiarato: «Siamo vicini al candidato alla carica di consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle, Manolo Cossu, in vista delle prossime elezioni amministrative di Carbonia e al candidato alla carica di sindaco Ugo Piano per la lettera di minacce ricevuta. Sono delle intimidazioni inaccettabili in un momento in cui dovrebbe prevalere il confronto democratico». «Occorre non abbassare la guardia – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Non possiamo fermarci alle parole. Gli attacchi verso le persone che si impegnano nelle istituzioni e nel confronto politico sono inaccettabili». «Una campagna elettorale all’insegna di un civile dibattito tra le forze politiche in campo, perché non si trascenda – conclude Gianluigi Rubiu – in una violenza senza senso o, peggio ancora, intimidazioni illogiche. Deve prevalere la legalità e un confronto all’insegna del rispetto».

Piazza Roma Carbonia 2 1

La società Floremar ha presentato oggi nella sala polifunzionale di Piazza Roma, Carbo, un oggetto identitario della città di Carbonia.
Si tratta del risultato scaturito dall’unione delle due materie identitarie di Carbonia, la trachite rosa, ricorrente negli edifici di fondazione della città ed il carbone Sulcis, una linea di oggetti artigianali, una collezione di pezzi unici interamente lavorati a mano.
«Per noi è una giornata importante – ha detto Maxwell Frongia, uno dei promotori del progetto – in quanto la società Floremar, detentrice del brand Carbo, registrato e brevettato all’ufficio marchi e brevetti, ha prodotto questo oggetto identitario che si propone di descrivere la città di Carbonia nel mondo. È un tassello importante che si aggiunge alla destinazione Carbonia. I turisti chiedevano sempre un qualcosa che potesse abbinare la vacanza a Carbonia a un oggetto da portare a casa come ricordo. Io e Manolo Cossu, responsabile dell’immagine, non abbiamo fatto altro che abbinare la pietra di fondazione della città, la trachite, all’elemento primario economico della città, per il quale è nata: il Carbone Sulcis. Unendo i due elementi, abbiamo creato una linea di souvenirs: la Carbo 38, la Carbo 69 e la Carbo 71. Sono tre date importantissime e indimenticabili, in quanto 38 è l’anno di fondazione della città, 69 l’anno del passaggio dei minatori all’Enel e 71 l’anno della definitiva chiusura della miniera di Seruci. Tre date legate a tre linee produttive con diverse dimensioni e quindi rappresentative per diversi target di utenza. Abbiamo avviato collaborazioni per la diffusione con diverse strutture ricettive tra le quali il Lu’ Hotel, vari B&B operanti a Carbonia, la Grande miniera di Serbariu, Monte Sirai, il museo archeologico di Villa Sulcis e vari siti di interesse minerometallurgico e archeologico.»
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco, Giuseppe Casti, l’assessore della Cultura, Loriana Pitzalis, e il direttore del Lù Hotel, Roberto Ghessa.
«L’iniziativa è importante e si inserisce in un vasto programma di valorizzazione turistica della città di Carbonia – ha detto Giuseppe Casti -. I dati sulle presenze sono positivi sia negli alberghi sia nei siti quali la Grande miniera, Monte Sirai e il Museo archeologico di Villa Sulcis. Il progetto turistico in questo momento non è alternativo all’industria, di cui tutti parliamo ormai quotidianamente, i due progetti possono e devono convivere. I nostri spazi da destinare al turismo e all’accoglienza sono molto importanti. C’è mercato, c’è la possibilità di crescere sostenendo tutte le proposte che arrivano, tra le quali si inserisce questa che viene presentata oggi. La nostra amministrazione interverrà con risorse che, pur non immense, sono importanti, per lo sviluppo turistico della città e se tutti faremo la nostra parte, potremo ottenere risultati importanti. Ringraziamo Maxwell, Manolo e le altre persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto.»

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