22 November, 2024
HomePosts Tagged "Manolo Mureddu" (Page 3)

Venerdì 26 maggio, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale, si terrà la conferenza stampa sugli nuovi interventi straordinari programmati dall’Amministrazione comunale di Carbonia per il diserbo delle erbacce in città.
Interverranno il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu. Saranno presenti rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale.

La sala polifunzionale del comune di Carbonia questa mattina ha ospitato un’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della corretta differenziazione dei rifiuti, del loro riciclo e riuso, e in generale sulle tematiche generali della tutela dell’ambiente urbano.
L’iniziativa, promossa di concerto dall’assessorato dell’Ambiente, in collaborazione con quello della Pubblica Istruzione e alla società De Vizia, si è svolta dapprima con una dimostrazione pratica sulla differenziazione dei rifiuti urbani, alla quale i giovani studenti hanno risposto con interesse e inaspettata competenza, e successivamente è proseguita nell’aula consiliare di piazza Roma con un incontro nel quale è stato distribuito materiale informativo-formativo sui vari argomenti trattati.
Oltre i giovani studenti della terza media e della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Sebastiano Satta, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni impegnate nel campo della preservazione ambientale e in generale del decoro urbano.
L’amministrazione è stata rappresentata  dall’Ambiente Manolo Mureddu, dalle assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Antonietta Melas e Giorgia Meli, dal presidente della Commissione Ambiente Giacomo Guadagnini, dai consiglieri comunali Gianluca Arru, Pino Giganti e Rita Vincis, e dal Direttore della società De Vizia, Massimo Simbula.
«Abbiamo concepito e promosso questa iniziativa, in collaborazione della società De Viziaha spiegato l’assessore dell’Ambiente Manolo Muredduperché riteniamo fondamentale promuovere una cultura di rispetto dell’ambiente che passi dalla corretta differenziazione e smaltimento dei rifiuti, dalla lotta senza quartiere all’abbandono degli stessi, al loro riciclo e riuso, fino alla più ampia tutela della realtà che ci circonda sotto ogni punto di vista o direttrice. Preservare il luogo in cui viviamo, in ogni suo ambito, significa nell’immediato migliorare la qualità della vita di ogni persona, e al contempo contribuisce a lasciare un mondo migliore per le generazioni future. Ed è proprio con coloro che un domani saranno i veri protagonisti della nostra comunità, ovvero i nostri giovani studenti, intendiamo portare avanti questo percorso di promozione culturale e di buone pratiche di cittadinanza attiva anche nel campo ambientale. Oggiha concluso l’assessore Manolo Mureddu -, abbiamo lanciato l’idea di un’alleanza tra Amministrazione comunale, scuola, famiglie e associazioni, quale strumento vincente per contribuire a forgiare i cittadini del domani in un’ottica di costruzione di una comunità migliore dove il rispetto dell’Ambiente e, dunque, del “bene comune”, diventi finalmente una pratica imprescindibile.»
«L’iniziativa di oggi è stata molto importante sia per la tipologia di problematiche trattate che per la rinnovata volontà, ribadita dai presenti, di collaborare e costruire sinergie tra le istituzioni, comunale e scolastica, gli studenti, le famiglie e le associazioniha detto l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas -. A partire dal prossimo anno scolastico, come Amministrazione comunale, nello specifico gli assessorati della Pubblica istruzione e Ambiente, struttureremo una serie di azioni e iniziative tese alla costruzione di un percorso didattico-educativo finalizzato al rispetto dell’ambiente.»

 

Questa mattina il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu hanno incontrato in Municipio una delegazione di cittadini che dallo scorso 1° aprile sono rimasti senza un medico di famiglia, a seguito della scadenza della deroga del massimale che permetteva ai medici di base di assistere fino a 1.800 pazienti contro i 1.500 consentiti.
Un problema gravissimo, cui si è cercato nel mese di aprile di far fronte con il contributo e l’ausilio delle guardie mediche.
«È evidente, tuttavia, che la soluzione tampone messa in atto non è idonea e in alcuna misura sufficiente a garantire il pieno rispetto del diritto alla salute, messo a repentaglio con la perdita per 4.000 cittadini della nostra città del proprio medico di famigliaha commentato il sindaco Pietro Morittu -. E‘ necessario trovare una soluzione continuativa e strutturale, che passa inizialmente per la sottoscrizione del nuovo contratto per i Medici di Medicina Generale e per l’applicazione di una nuova deroga al massimale di pazienti che ciascun medico può assistere.»
Il primo cittadino e l’assessore hanno assicurato il massimo impegno da parte dell’Amministrazione comunale a continuare le interlocuzioni con i sindacati sottoscrittori del Patto per la Salute, con la ASL del Sulcis e precipuamente con l’assessore regionale della Sanità per cercare di sollecitare con forza la risoluzione del problema, che è in capo alla Regione Sardegna.

Ieri mattina la Seconda Commissione Consiliare Permanente, presieduta dal consigliere Giacomo Guadagnini, alla presenza del sindaco Pietro Morittu, dell’assessore dei Lavori Pubblici e Ambiente Manolo Mureddu, e di diversi consiglieri comunali ha organizzato un secondo tavolo di lavoro e di analisi sulle Comunità energetiche, che fa seguito al precedente incontro del 10 marzo scorso.
Sono stati presi in esame 96 edifici del patrimonio comunale con caratteristiche idonee all’installazione di impianti fotovoltaici. Di questi ne sono stati selezionati 34 da inserire nella comunità energetica con costo a carico della società che si occuperà della concessione, per una potenza di 1,6 megawatt. Per i restanti 62 edifici è facoltà dell’Amministrazione comunale decidere se intervenire con risorse economiche derivanti dal proprio Bilancio oppure se con finanziamenti europei o regionali.
I prossimi passi nel percorso di realizzazione della prima comunità energetica a Carbonia consistono nella preparazione di un bando pubblico per la selezione della società concessionaria della nuova realtà, di cui potranno far parte oltre ai privati cittadini – in possesso o meno di un impianto di energia rinnovabile – anche piccoli imprenditori, artigiani e agricoltori.

Il comune di Carbonia ha concluso il concorso di progettazione denominato “Le nuove porte della Città resiliente e smart. Rigenerazione urbana e ambientale dei viali di accesso ai Centri di Fondazione del Distretto del Carbone”.

«Il concorso di progettazione prosegue nell’alveo del programma che nel 2011 valse per Carbonia il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa ed è volto a recuperare il patrimonio della città di fondazione con interventi sulle principali porte d’accesso alla città mineraria: la via Roma, ingresso in città dal Centro Intermodale e dalla Miniera; il “decumano” (Corso Amedeo di Savoia) che collega Cortoghiana alla viabilità principale a livello provinciale e regionale; il viale della Libertà che conduce nella centrale Piazza Santa Barbara a Bacu Abis, primissimo insediamento minerario del Distretto del carbone Sulcis. Risulta fondamentale mettere in campo soluzioni progettuali all’insegna della sostenibilità ambientale, della qualità ecologica dello spazio urbano, della riduzione dei consumi energetici e della minimizzazione delle emissioni climalteranti», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

«La proposta progettualeha detto l’assessore dell’Urbanistica Piero Porcumira a sviluppare l’idea di mobilità dolce e intelligente e di verde urbano come insieme di corridoi ecologici, valorizzando il significato storico e contemporaneo della città di fondazione e delle sue eccezionali qualità architettoniche e urbane e l’uso della memoria storica per favorire coesione sociale e una nuova e più avanzata identità.»

La Presidenza del Consiglio dei ministri aveva assegnato al comune di Carbonia 98.387,76 euro dal “Fondo per la Progettazione Territoriale” per dotarsi di un progetto di fattibilità tecnica ed economica coerente con le misure del PNRR e con i programmi di sviluppo e coesione, da candidare a finanziamento su fondi regionali, nazionali o europei. A luglio del 2022, l’Amministrazione comunale aveva dato mandato agli uffici di bandire un concorso di progettazione, da svolgersi in due gradi, per selezionare la migliore proposta progettuale, sulla base della qualità architettonica, per la rigenerazione urbana e ambientale dei viali di accesso ai centri di fondazione del “distretto del carbone”: via Roma, corso Amedeo di Savoia a Cortoghiana, viale della Libertà a Bacu Abis. Entro il termine stabilito dall’avviso pubblico, erano pervenute dieci proposte progettuali. Dopo un’attenta valutazione, la Commissione aveva ammesso al secondo grado le migliori cinque proposte.
Nelle sedute del 7 marzo e del 10 marzo 2023, la Commissione ha assegnato i punteggi e ha approvato la graduatoria finale, che ha visto classificarsi al primo posto la proposta degli architetti Simone Langiu, Lorenzo Ciccu, Nicola Melis, Alberto Oss Pegorar, Elisabetta Sanna e Roberta Serra. La proposta prima classificata può essere consultata al seguente link:
https://www.comune.carbonia.su.it/component/k2/item/5009-progetto-vincitore-del-concorso-di-progettazione
La proposta vincente andrà ora sviluppata fino al livello di fattibilità tecnica ed economica e potrà essere utilizzata dal Comune di Carbonia per la partecipazione a bandi di finanziamento PNRR, Next Generation EU, POR e FSC.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu: «Prosegue l’opera di progettazione della città in ottica futura, a partire dai suoi punti d’accesso e per mettere in correlazione l’area commerciale periferica con il centro urbano. Con la proposta progettuale risultata vincente dal concorso si potrà rifunzionalizzare la via Roma, implementandola in termini infrastrutturali e di miglioramento dei servizi. Con questo genere di attività mettiamo le basi per la Carbonia dei prossimi decenni».

Sono stati affidati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione degli impianti sportivi in via Balilla e la rigenerazione dell’impianto di Cortoghiana. Il comune di Carbonia nel 2022 si era aggiudicato un importante finanziamento – rispettivamente di 1.225.000 euro per via Balilla e 275.000 per Cortoghiana, partecipando a un bando del PNRR specificamente strutturato sulla missione 5 per la promozione dello sport e in generale dell’inclusione sociale. Ora i percorsi per la realizzazione di queste opere entrano nella fase pienamente esecutiva.

In via Balilla sarà realizzato un campo polivalente per basket e volley, più un campo da tennis con tribune omologate e quindi utilizzabili anche per competizioni nazionali. Tra le strutture accessorie ai campi, verranno realizzati anche dei parcheggi funzionali a tutto il complesso.

Nell’impianto sportivo di Cortoghiana si interverrà su svariati aspetti, tra i quali l’adeguamento e la messa in sicurezza della tribuna spettatori e dei parapetti; l’efficientamento dell’impianto di illuminazione del campo di calcio a 11; la rigenerazione del campo polivalente di pallacanestro-pallavolo e l’adeguamento delle vie di esodo e dell’impianto elettrico degli spogliatoi.

«L’affidamento dei lavori per la realizzazione di queste nuove opere – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -, conferma la vitalità dell’Amministrazione: dal raddoppio dell’ecocentro, al grande piano di riqualificazione delle strade cittadine, fino a questo nuovo intervento e ad altri che presto saranno presentati o entreranno nella fase definitivo-esecutiva, possiamo guardare al futuro con ottimismo ed affermare che in città, finalmente, si muove qualcosa. Iniziano ad aprire i cantieri.»

«Nello specifico questi interventi ha aggiunto Manolo Mureddu – serviranno per migliorare il livello di infrastrutturazione del complesso sportivo di via Balilla, nel quale si aumenta il livello medio dei servizi e s’integra un sistema che già con la presenza di altri impianti, importanti strutture ricettive, professionali, commerciali e sanitarie, in un contesto urbanistico favorevole alla fruizione dell’area – internamente ed esternamente alla città, offre molteplici possibilità – ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici -. Mentre per Cortoghiana si rigenera un impianto già frequentato da molti atleti, che nella nuova veste risulterà molto più funzionale e attrattivo per tutti.»

Il comune di Carbonia ha varato un piano per la riqualificazione, ricostruzione e manutenzione straordinaria di 5 km di strade comunali, per una superficie complessiva di 31.800 mq – a fronte di uno stanziamento di ben 620.000 euro; suddiviso rispettivamente tra 500.000 euro di finanziamento regionale e 120.000 di cofinanziamento.

Questo primo intervento, promosso dall’Assessorato comunale dei Lavori pubblici, in larga misura finanziato grazie alla legge regionale 17 del 2021, oltre che dal contributo comunale, è il primo lotto di altri tre le cui richieste di finanziamento, previo scorrimento delle graduatorie, sono già state considerate ammissibili per un valore di 1.500.000 euro.

«Con questo nuovo intervento finanziato con ben 620.000 euro, che si aggiunge agli altri realizzati l’anno scorso e nei primi mesi dell’attuale in diverse vie cittadine, per un valore di 230.000 euro ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -, stiamo dando un importante segnale in netta controtendenza rispetto al passato. Già adesso, in questo primo scorcio di consiliatura abbiamo di fatto raddoppiato gli investimenti realizzati negli ultimi anni, precedentemente al nostro insediamento, in questo settore. Tutto ciò è stato possibile grazie all’instancabile quanto competente impegno delle persone impiegate nell’ufficio tecnico comunale, che nonostante le numerose incombenze e gli elevati carichi di lavoro dovuti alle note ristrettezze negli organici, lavorano senza sosta.»

Il sindaco, Pietro Morittu, ha ricordato come l’obiettivo di riavviare un processo sistematico di interventi di manutenzione e riqualificazione del patrimonio pubblico in città è stato un elemento portante del progetto premiato dagli elettori nell’ottobre 2021:  «Con questi primi interventi realizzati e avviati in poco meno di un anno e mezzo di amministrazione – ha detto il primo cittadino -, teniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale e all’atto di presentazione delle linee programmatiche finalmente si affrontano e risolvono criticità annose, molte delle quali legate alla sicurezza stradale, più volte denunciate dai cittadini nel corso degli anni».

«Le vie interessate dalla riqualificazione, selezionate dagli uffici comunali sulla base delle segnalazioni, delle criticità legate alla sicurezza e delle analisi tecnicheha evidenziato Manolo Mureddu -, sono state suddivise tra primarie e secondarie in base al degrado strutturale delle stesse e conseguentemente alla tipologia di interventi da attuare, che varieranno dal ripristino della portanza della pavimentazione stradale, al rifacimento della sovrastruttura finalizzato al ripristino delle caratteristiche superficiali. Tra le vie oggetto di intervento ci saranno la via Asproni per la sua interezza; parti importanti delle vie Lucania, Cannas e Risorgimento; le vie Gallura e Campidano; il comparto di via Manzoni – la cui riqualificazione in parte era già stata avviata l’anno scorso e oggi verrà completata (rispettivamente: Alfieri, Pascoli, Carducci e Bellini); importanti tratti di via Santa Caterina e via Battisti a Serbariu; via Bramante a Is Gannaus e le vie Fausti e Ferrari a Cortoghiana. Inoltre sarà ripristinata la sezione stradale all’altezza dell’intersezione tra la via Deledda e via Napoli, e saranno realizzati tre sollevamenti pedonali nella via Don Orione. Ovviamente gli interventi prevedono anche il ripristino della segnaletica stradale orizzontale», ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici -. Alle risorse stanziate, nei prossimi mesi si aggiungeranno i 150.000 euro dell’economia generata (in considerazione del ribasso scaturito in fase di aggiudicazione dei lavori) da questo intervento e per cui è già stata chiesta l’autorizzazione alla spendita; ulteriori 62.500 euro di fondi ministeriali e altri 100.000 derivanti da economie POR. Risorse che verranno utilizzate per continuare l’opera di messa in sicurezza delle strade comunali, in attesa dello scorrimento delle graduatorie regionali inerenti le altre richieste di finanziamento per un totale di 1.500.000 euro.»

Domani, mercoledì 22 marzo, alle ore 10.00, presso la sala polifunzionale, in piazza Roma, si terrà una conferenza stampa per l’illustrazione dell’intervento di riqualificazione, rifacimento e manutenzione di diverse strade cittadine, programmato per i prossimi giorni in città.
Saranno presenti all’incontro il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu e i consiglieri comunali, in particolar modo i componenti della Seconda Commissione Consiliare Permanente.

All’interno della legge finanziaria regionale, recentemente approvata, sono stati stanziati 200.000 euro (100.000 per il 2023 e 100.000 per il 2024) per la tutela e riqualificazione dell’ambiente nel comune di Carbonia.

«In questi mesi più volte abbiamo avviato interlocuzioni allo scopo di ottenere finanziamenti e nuove risorse per far fronte alle note problematiche del nostro territorio sul fronte della tutela e della qualificazione ambientale ha detto l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu -, dal fenomeno delle discariche abusive alle aree degradate sono purtroppo numerose le criticità da affrontare e sanare e sulle quali i cittadini continuano a presentare le proprie segnalazioni e denunce. Questo stanziamento – ha concluso l’assessore dell’Ambientegiunge in risposta alle nostre richieste e, sebbene insufficiente per affrontare tutte le situazioni di crisi esistenti, ha concluso l’amministratore, ci darà quantomeno la possibilità di mettere in cantiere una serie di interventi importanti e non più procrastinabili.»

Si è svolta stamane l’iniziativa “Porte Aperte”, organizzata dal Reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Sirai, in collaborazione con l’Associazione dei pazienti emodializzati e trapiantati  A.P.E.N.T. al fine di promuovere buone pratiche per la prevenzione delle malattie renali.
In occasione della Giornata Mondiale del Rene, medici e infermieri hanno accolto i cittadini con diverse attività di screening quali la misurazione della pressione arteriosa, la misurazione della BMI, anamnesi familiare per la valutazione dei fattori di rischio.
Il reparto stamane è stato visitato dagli assessori dei Lavori pubblici Manolo Mureddu e delle Politiche sociali Roberto Gibillini e dal consigliere regionale Fabio Usai.
Allegata l’intervista realizzata con la la dottoressa Katiuscia Rosas, dirigente medico del reparto di Nefrologia e Dialisi del Sirai di Carbonia.