10 May, 2025
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La Regione Sardegna ha pubblicato la graduatoria inerente il bando di finanziamento di progetti per la manutenzione straordinaria del patrimonio pubblico stradale nei comuni dell’isola. Il comune di Carbonia aveva partecipato nei mesi scorsi con il progetto di riqualificazione di via del Minatore (per un valore di 500.000 euro), nonché con un cofinanziamento di 116.285 euro che verrà utilizzato, tassativamente, per il ripristino della pista ciclabile prospiciente la strada.
Grazie alla risposta positiva arriveranno 500.000 euro per proseguire nelle attività di manutenzione e riqualificazione delle strade avviate in primavera, che si aggiungeranno ai finanziamenti già ottenuti e alle risorse impegnate dal bilancio comunale.
Lunedì prossimo riprenderanno anche le attività di bitumazione in diverte arterie cittadine – sia per quelle ancora da manutenzionare che andranno a completare il primo lotto di interventi inaugurato nell’aprile scorso, che per altre di nuova indicazione. In totale, verranno manutenzionati ulteriori 5 km di strade in tutto il territorio comunale.
«Questi nuovi interventispiegano il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -, testimoniano l’impegno e la capacità dell’Amministrazione comunale nel reperimento di nuove risorse per effettuare le manutenzioni del patrimonio pubblico stradale. In poco più di un anno e mezzo di Amministrazione sono già stati reperiti e in gran parte investiti oltre 1.200.000 euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle strade – molto di più di quanto speso in tutti gli anni precedenti.»
«L’obiettivoconcludono il sindaco e l’assessore dei Lavori pubbliciè quello di riavviare un processo di manutenzioni efficace e continuativo che duri nel tempo.»

Ieri l’Amministrazione comunale di Carbonia ha sottoscritto, insieme all’azienda affidataria dei lavori, il primo contratto relativo al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riguardante il comune di Carbonia. Il contratto fa riferimento ai lavori di rigenerazione dell’impianto sportivo di Cortoghiana, inerenti la “missione 5 – Inclusione e coesione sociale, componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (M5C2), misura 3, investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale – cluster 2”.
Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessora allo Sport Giorgia Meli: «Si tratta in assoluto del primo contratto sottoscritto dal comune di Carbonia sui bandi PNRR. Siamo veramente orgogliosi e, dopo tanti mesi di programmazione, non vediamo l’ora di vedere i primi risultati, che in questo caso interesseranno l’impianto sportivo polivalente di Cortoghiana, con lavori finalizzati a rendere la struttura maggiormente fruibile e attrezzata per tutti gli appassionati di sport della frazione».
Gli interventi mirano a una rigenerazione dell’impianto sportivo polivalente di Cortoghiana, con l’esecuzione delle seguenti opere:
• Rigenerazione del campo polivalente di pallacanestro/pallavolo, con fornitura e posa in opera di nuova pavimentazione omologata da esterno, i tracciamenti di norma e la fornitura e posa in opera delle attrezzature necessarie alla pratica sportiva: ciò consentirà lo svolgimento di più discipline sportive, in particolare basket, pallavolo e tennis.
• Efficientamento dell’impianto di illuminazione del campo di calcio a 11;
• Verifica e adeguamento delle vie di esodo;
• Adeguamento alle norme dell’impianto elettrico degli spogliatoi.
• Messa in sicurezza delle tribune per l’afflusso degli spettatori.
«Con la firma di questo primo contratto inizia a prendere concretamente forma il processo di miglioramento e potenziamento del patrimonio pubblico cittadino, nel caso specifico l’impianto calcistico sito nella frazione di Cortoghiana, avviato nel primo anno e mezzo della nostra Amministrazioneha detto l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -. Da qui ai prossimi mesi, dalla rigenerazione urbana al potenziamento dei servizi all’istruzione, fino all’efficientamento energetico, apriranno decine di cantieri e la nostra città progressivamente cambierà aspetto. Siamo, infatti, di fronte a un’importante inversione di tendenza sul fronte dei lavori pubblici, in totale promuoviamo investimenti per oltre 25 milioni di euro con tutto ciò che questo genererà in termini di benefici per l’indotto economico locale.»

Sono stati presentati sabato scorso, nel corso di un incontro pubblico svoltosi nella sala polifunzionale di piazza Roma, gli investimenti per i quali lo scorso 30 giugno il comune di Carbonia ha indetto, nell’ambito delle opportunità di finanziamento proposte dal PNRR per la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, il potenziamento dei servizi all’istruzione e alla cultura, ben 11 gare d’appalto, per complessivi oltre 20 milioni di euro di investimenti.

Hanno partecipato all’incontro, con il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu, gli altri assessori, alcuni consiglieri comunali, i tecnici del comune di Carbonia e della regione Sardegna che hanno lavorato all’elaborazione dei progetti riuscendo a rispettare i rigidi tempi imposti per ottenere i relativi finanziamenti, il presidente della Sotacarbo Mario Porcu.

Nello specifico, gli interventi si articoleranno nella rifunzionalizzazione dell’ex centrale elettrica nella Grande Miniera di Serbariu in un Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento, per un importo totale di 8.600.000 euro; nell’edificio polifunzionale del Polo di Alta Formazione e cultura di Serbariu – specificamente per la riqualificazione della Lampisteria – Museo del carbone (1.700.000 euro); nella realizzazione della direzione e archivio del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone (3.450.000 euro); nella realizzazione di un parco nella Grande Miniera di Serbariu (1.600.000 euro); nel completamento del progetto generale di riqualificazione della via Manno (600.000 euro): nel ripristino funzionale del collegamento pedonale del ponte sul Rio Cannas (600.000 euro); nell’efficientamento della scuola Pascoli di via Balilla (2.235.000 euro); nella costruzione di due mense nelle scuole primarie di Serbariu e Is Meis (376.000 euro, 455.000 euro); nell’abbattimento delle barriere architettoniche materiali e immateriali del Museo di Villa Sulcis e del Parco archeologico di Sirai (499.000 euro, 499.000 euro).

Una volta ultimate le procedure di gara e affidati i lavori alle imprese che risulteranno vincitrici, i cantieri verranno aperti tutti entro la fine dell’anno.

   

 

Il 30 giugno scorso il comune di Carbonia ha indetto, nell’ambito delle opportunità di finanziamento proposte dal PNRR per la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, il potenziamento dei servizi all’istruzione e alla cultura, ben 11 gare d’appalto per oltre 20 milioni di euro di investimenti.

Nello specifico, gli interventi si articoleranno nella rifunzionalizzazione della ex centrale elettrica nella Grande Miniera di Serbariu in un Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento, per un importo totale di 8.600.000 euro; nell’edificio polifunzionale del Polo di Alta Formazione e cultura di Serbariu – specificamente per la riqualificazione della Lampisteria – museo del carbone (1.700.000 euro); nella realizzazione della direzione e archivio del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone (3.450.000 euro); nella realizzazione di un parco nella Grande Miniera di Serbariu (1.600.000 euro); nel completamento del progetto generale di riqualificazione della via Manno (600.000 euro): nel ripristino funzionale del collegamento pedonale del ponte sul Rio Cannas (600.000 euro); nell’efficientamento della scuola Pascoli di via Balilla (2.235.000 euro); nella costruzione di due mense nelle scuole primarie di Serbariu e Is Meis (376.000 euro, 455.000 euro); nell’abbattimento delle barriere architettoniche materiali e immateriali del Museo di Villa Sulcis e del Parco archeologico di Sirai (499.000 euro, 499.000 euro).

«Questi nuovi, importanti, interventidice il sindaco Pietro Morittu, sono in linea con quanto promesso in campagna elettorale e all’atto di presentazione delle linee programmatiche della nostra Amministrazione nei primi giorni del suo insediamento. Avevamo promesso un cambio di marcia, affiancando alle azioni messe in campo per affrontare le situazioni di emergenza, l’avvio di investimenti per aprire nuovi cantieri tesi all’infrastrutturazione e al potenziamento dei servizi nella nostra città, e oggi dimostriamo di saper mantenere gli impegni presi. Il conseguimento di questi risultati è stato possibile grazie al grande lavoro degli uffici comunali ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. L’obiettivo ora è realizzare queste opere e renderle funzionali e pienamente operative nel minor tempo possibile.»

«Il lavoro portato avanti dal mese di gennaio a oggi aggiunge l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -, ha dell’incredibile: i nostri professionisti dell’ufficio tecnico, e  per ciò che concerne la strutturazione dei bandi di gara di quello “appalti”, hanno operato senza risparmiarsi e con grande efficacia, spesso al di fuori dei normali orari e giorni di lavoro. Con il lavoro sinergico e di squadra abbiamo centrato obiettivi straordinari se rapportati alla complessità delle soluzioni progettuali adottate, realizzate, autorizzate e messe a bando, in così poco tempo. Il rischio, come spesso è stato paventato nel dibattito pubblico nazionale in questi mesi, se l’espletamento degli iter progettuali-procedurali avesse seguito tempistiche normali, in particolare considerate le rigidità imposte dalla Commissione europea per il raggiungimento dei diversi milestone, era addirittura di perdere i finanziamenti. Interventi di questa portata, sia per i milioni di euro investiti che per gli ambiti d’applicazione selezionati, non si vedevano in città da molti anni. Ma anche nel territorio provinciale, vista la mole di finanziamenti ottenuti, Carbonia si dimostra protagonista e uno dei comuni più attrezzati e capaci di far fronte alla sfida del PNRR.»

«Per illustrare compiutamente alla cittadinanza ognuno degli interventi odierni, ovvero la loro articolazione tecnica e relativa implicazione economico-socialeuna volta realizzaticonclude l’assessore dei Lavori pubblici -, il prossimo 8 luglio, a partire dalle ore 10.00, nell’aula consiliare sita, in piazza Roma, a Carbonia, terremo un importante incontro di approfondimento.»

 

Ha preso il via ieri, a Carbonia, il quarto giro di diserbo meccanico delle erbe infestanti. Si tratta di un intervento con il quale l’Amministrazione comunale dà seguito a quanto annunciato nella conferenza stampa tenutasi il 26 maggio scorso.
«Siamo consapevoli delle enormi difficoltà nel garantire un’operazione di pulizia e sfalcio erba completa, in grado di rispondere alle esigenze di decoro urbano che giustamente pervengono dalla cittadinanza, dai residenti nel centro città, nelle periferie e nelle frazioni. Tuttavia, l’Amministrazione comunale sta profondendo il massimo impegno per cercare di limitare il problema e mantenere il più possibile decorosa la nostra città. Prova ne sono anche gli interventi straordinari che hanno preso il via nella giornata di ieri», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Operazioni di diserbo illustrate nel dettaglio dall’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu: «Un intervento che non ha precedenti: si tratta della quarta operazione straordinaria di diserbo messa in atto negli ultimi 13 mesi – ha detto -. Il diserbo meccanico, nel quale sono impiegati 8 lavoratori, attualmente sta riguardando le vie Fertilia, Costituente, Roux, Don Orione e strade limitrofe. Da qui ai prossimi mesi verranno diserbate le superfici pavimentate, specificatamente i marciapiedi, del territorio comunale urbano (centro, periferie e frazioni)».

Il comune di Carbonia ha promosso, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, un incontro svoltosi in Municipio, finalizzato a condividere le azioni intraprese per tutelare una specie vegetale rara, presente unicamente nel territorio di Barbusi, nel sito di Conca is Ollastus, il cosiddetto bosso delle Baleari. I ricercatori del Dipartimento di Agraria, nei giorni scorsi, hanno montato delle apposite trappole per catturare una specie animale esotica invasiva, Cydalima perspectalis walker (piralide del bosso), che rappresenta una minaccia per la sopravvivenza del bosso delle Baleari.
«L’obiettivo degli interventi è quello di salvaguardare l’unica località in Italia in cui è presente la Buxus balearica, una specie a rischio di estinzione nazionale, divulgando nel contempo l’importanza della tutela della biodiversità», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Questi concetti sono stati espressi anche dall’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu, che ha promosso l’incontro, al quale era presente anche il dirigente del Settore Ambiente Enrico Potenza: «Allo stesso modo di quanto abbiamo fatto per la preservazione di alcune specie rare di orchidee che fioriscono nel nostro comune, siamo pronti a sostenere ogni iniziativa di carattere scientifico e culturale per tutelare il bosso delle Baleari, sia dal punto di vista naturalistico che in un’ottica di attrazione e valorizzazione delle biodiversità. Esiste un mondo legato ai fotografi naturalistici e ai cultori di queste specie vegetali. Ciò significa che la presenza del bosso delle Baleari può rappresentare un elemento di attrattività e di valorizzazione di ricchezze naturalistiche finora inespresse».

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente Manolo Mureddu questa mattina hanno presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala polifunzionale di piazza Roma, i nuovi interventi straordinari di diserbo delle erbacce in città. Si tratta del quarto intervento nell’arco degli ultimi tredici mesi, per la cui realizzazione sono disponibili 135.000 euro. Al termine della conferenza stampa abbiamo intervistato l’assessore Manolo Mureddu.

 

 

Venerdì 26 maggio, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale, si terrà la conferenza stampa sugli nuovi interventi straordinari programmati dall’Amministrazione comunale di Carbonia per il diserbo delle erbacce in città.
Interverranno il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu. Saranno presenti rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale.

La sala polifunzionale del comune di Carbonia questa mattina ha ospitato un’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della corretta differenziazione dei rifiuti, del loro riciclo e riuso, e in generale sulle tematiche generali della tutela dell’ambiente urbano.
L’iniziativa, promossa di concerto dall’assessorato dell’Ambiente, in collaborazione con quello della Pubblica Istruzione e alla società De Vizia, si è svolta dapprima con una dimostrazione pratica sulla differenziazione dei rifiuti urbani, alla quale i giovani studenti hanno risposto con interesse e inaspettata competenza, e successivamente è proseguita nell’aula consiliare di piazza Roma con un incontro nel quale è stato distribuito materiale informativo-formativo sui vari argomenti trattati.
Oltre i giovani studenti della terza media e della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Sebastiano Satta, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni impegnate nel campo della preservazione ambientale e in generale del decoro urbano.
L’amministrazione è stata rappresentata  dall’Ambiente Manolo Mureddu, dalle assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Antonietta Melas e Giorgia Meli, dal presidente della Commissione Ambiente Giacomo Guadagnini, dai consiglieri comunali Gianluca Arru, Pino Giganti e Rita Vincis, e dal Direttore della società De Vizia, Massimo Simbula.
«Abbiamo concepito e promosso questa iniziativa, in collaborazione della società De Viziaha spiegato l’assessore dell’Ambiente Manolo Muredduperché riteniamo fondamentale promuovere una cultura di rispetto dell’ambiente che passi dalla corretta differenziazione e smaltimento dei rifiuti, dalla lotta senza quartiere all’abbandono degli stessi, al loro riciclo e riuso, fino alla più ampia tutela della realtà che ci circonda sotto ogni punto di vista o direttrice. Preservare il luogo in cui viviamo, in ogni suo ambito, significa nell’immediato migliorare la qualità della vita di ogni persona, e al contempo contribuisce a lasciare un mondo migliore per le generazioni future. Ed è proprio con coloro che un domani saranno i veri protagonisti della nostra comunità, ovvero i nostri giovani studenti, intendiamo portare avanti questo percorso di promozione culturale e di buone pratiche di cittadinanza attiva anche nel campo ambientale. Oggiha concluso l’assessore Manolo Mureddu -, abbiamo lanciato l’idea di un’alleanza tra Amministrazione comunale, scuola, famiglie e associazioni, quale strumento vincente per contribuire a forgiare i cittadini del domani in un’ottica di costruzione di una comunità migliore dove il rispetto dell’Ambiente e, dunque, del “bene comune”, diventi finalmente una pratica imprescindibile.»
«L’iniziativa di oggi è stata molto importante sia per la tipologia di problematiche trattate che per la rinnovata volontà, ribadita dai presenti, di collaborare e costruire sinergie tra le istituzioni, comunale e scolastica, gli studenti, le famiglie e le associazioniha detto l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas -. A partire dal prossimo anno scolastico, come Amministrazione comunale, nello specifico gli assessorati della Pubblica istruzione e Ambiente, struttureremo una serie di azioni e iniziative tese alla costruzione di un percorso didattico-educativo finalizzato al rispetto dell’ambiente.»

 

Questa mattina il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu hanno incontrato in Municipio una delegazione di cittadini che dallo scorso 1° aprile sono rimasti senza un medico di famiglia, a seguito della scadenza della deroga del massimale che permetteva ai medici di base di assistere fino a 1.800 pazienti contro i 1.500 consentiti.
Un problema gravissimo, cui si è cercato nel mese di aprile di far fronte con il contributo e l’ausilio delle guardie mediche.
«È evidente, tuttavia, che la soluzione tampone messa in atto non è idonea e in alcuna misura sufficiente a garantire il pieno rispetto del diritto alla salute, messo a repentaglio con la perdita per 4.000 cittadini della nostra città del proprio medico di famigliaha commentato il sindaco Pietro Morittu -. E‘ necessario trovare una soluzione continuativa e strutturale, che passa inizialmente per la sottoscrizione del nuovo contratto per i Medici di Medicina Generale e per l’applicazione di una nuova deroga al massimale di pazienti che ciascun medico può assistere.»
Il primo cittadino e l’assessore hanno assicurato il massimo impegno da parte dell’Amministrazione comunale a continuare le interlocuzioni con i sindacati sottoscrittori del Patto per la Salute, con la ASL del Sulcis e precipuamente con l’assessore regionale della Sanità per cercare di sollecitare con forza la risoluzione del problema, che è in capo alla Regione Sardegna.