18 July, 2024
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Con lo scrittore Gesuino Nemus e il suo ultimo libro “L’eresia del cannonau” domenica 23 agosto cala il sipario sul IX festival culturale Liberevento, organizzato dall’associazione Contramilonga.

L’appuntamento è alle 21,30, nel Nuraghe Seruci di Gonnesa, dove Nemus ripercorrerà le pagine del suo libro (edito nel 2019 da Elliot) in dialogo con il giornalista Manolo Mureddu.

Dopo l’incontro con l’autore la serata prosegue con Cinquetto tirato a lucido. Il concerto che sconcerta, spettacolo firmato Lucidosottile che vedrà protagoniste le voci di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano accompagnati al pianoforte da Federico Melis.

 

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Arriva il calendario definitivo per Liberevento, il festival culturale organizzato dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista e scrittore Claudio Moica. Dal 2 al 23 agosto tra il Nuraghe Seruci di Gonnesal’antica tonnara “Su Pranu” di Portoscuso, la Torre Sabauda di Calasetta e il Chiostro di San Francesco, a Iglesias, torna l’appuntamento con uno dei festival più amati delle estati isolane, nel rispetto di tutte le prescrizioni imposte per il contenimento del Covid-19.

Alessandro Checchi Paone, Giampiero Mughini, Grazia di Michele, Francesco Abate, Ritanna Armeni, Gesuino Nemus e Valerio Massimo Manfredi sono solo alcuni degli ospiti della rassegna che proporrà anche momenti dedicati al teatro e alla musica, senza dimenticare l’omaggio a Bruno Rombi, intellettuale recentemente scomparso che nelle sue opere mantenne sempre vivo il ricordo dell’amata Calasetta, e il ricordo dedicato a Bibi Orsi, poetessa e figura che ha ricoperto incarichi istituzionali nel comune di IglesiasIn programma anche degustazioni di prodotti del territorio in collaborazione con la Cantina Aru di Iglesias.

Domenica 2 agosto l’edizione numero nove di Liberevento prende il via dal suggestivo Nuraghe Seruci di Gonnesa dove, alle 21,30, è atteso lo scrittore, archeologo e storico Valerio Massimo Manfredi. Nell’incontro moderato dallo storico dell’arte Marco LoiManfredi parlerà del suo ultimo lavoroAntica Madre (Mondadori). La serata prosegue con San Pietroburgo Express”, concerto del Quartetto K, formazione che propone, rielaborandolo, il repertorio musicale dall’area mittel-europea, russa e balcanica.

Il 4 agosto (alle 22) l’appuntamento è a Portoscuso con la giornalista e saggista Ritanna Armeni che, in dialogo con la blogger Manuela Zurru, presenterà il suo ultimo lavoro dedicato alle donne, Mara. Una donna del Novecento” (Ponte alle grazie, 2020).  Chiusura di serata, ancora una volta, nel segno del Quartetto K.

Ritanna Armeni sarà ospite di Liberevento anche il giorno dopo (5 agosto) nell’incontro organizzato a Iglesias a cui seguirà Senza rete tutto quello che avreste voluto sapere sul doppiaggio e non avete mai osato chiedere, piéce teatrale con Simeone Latini, e il 6 agosto alle 20.30 a Carloforte per un evento realizzato in collaborazione con il festival letterario “L’isola dei libri.

Il 6 agosto alle 22 ai piedi della splendida Torre Sabauda di Calasetta omaggio a Bruno Rombi in compagnia dell’attore Simeone Latini e, a seguire, concerto dell’associazione bandistica “Giacomo Puccini”.

La Torre Sabauda di Calasetta sarà la cornice anche dei succosi appuntamenti dei giorni seguenti: il 7 agosto è attesa la cantautrice, musicoterapeuta, e scrittrice Grazia Di Michele, da qualche mese in libreria con il romanzo “Apollonia” (Castelvecchi editore), che dialogherà con la storica dell’arte Manuela Perria. L’8 agosto sarà ospite Alessandro Cecchi Paone per parlare, insieme al giornalista Carlo Floris, del suo libro “Dieci vite per la scienza (Rubettino 2012), incontro a cui seguirà lo spettacolo di e con Rita Atzeri Gene mangia gene. Il 9 agosto l’ospite della serata sarà Giampiero Mughini, scrittore che verrà intervistato dal giornalista Vito Biolchini a proposito del suo ultimo libro Uffa. Cartoline da un tempo in cui accadde di tutto, edito lo scorso anno da Marsilio.  Chiusura in musica con i Rakia, ensemble composto da Matteo Gallus (violino), Riccardo Sanna (fisarmonica), Matteo Sedda (tromba), Emanuele Pusceddu (batteria), Matteo Marongiu (contrabbasso).

Gli appuntamenti che Liberevento propone a Calasetta si inseriscono nelle celebrazioni per il 250ennale della sua fondazione, e rientrano nella sezione tematica del festival “€migrazione. Il business del dolore”, in cui gli autori sono chiamati ad esprimersi sul tema.

Il 10 agosto, ma stavolta a Gonnesa, nuovo incontro con Alessandro Cecchi Paone, seguito daStelle a Sud-Ovest: tra storia ed astronomia, un appuntamento con la scienza dedicato alle Perseidi. Il giorno dopo a Portoscuso è in programma un concerto dei solisti del Circolo musicale “Ennio Porrino, che si concluderà con una degustazione enogastronomica in collaborazione con la Cantina Aru di Iglesias.

La serata del 12 agosto avrà per cornice ancora il Chiostro di San Francesco di Iglesias che ospiterà un nuovo incontro con Giampiero Mughini a cui seguirà “Il concerto che sconcerta con il Cinquetto tirato a lucido (sono le voci di Carla Caredda, Daniela Pibiri ed Alessandro Ragatzu, accompagnati al pianoforte da Federico Melis).

Giallo sardo, un mosaico di storie policrome ambientato in Sardegna appena uscito per Piemme editore sarà il libro al centro dell’incontro del 13 agosto, sempre a Iglesias. Per l’occasione saranno ospiti alcuni degli autori della raccolta: Francesco Abate, Ciro Auriemma e Carlo Augusto. Modera lo scrittore Marcello Murru.

Dopo una breve pausa ferragostana Liberevento ritorna il 18 agosto: la tonnara di Portoscuso ospiterà l’esuberante attrice e imitatrice Francesca Reggiani che, in dialogo con il giornalista Luca Gentile, parlerà del suo libro “Sono italiana ma voglio smettere (Ultra 2018), incontro che sarà proposto anche il giorno dopo a Iglesias.

Il 23 agosto a Gonnesa la chiusura del sipario di questa edizione del festival è affidata allo scrittore Gesuino Nemus con il suo L’eresia del Cannonau (Elliot 2019). Modera il giornalista Manolo Mureddu. A seguire un nuovo concerto del Cinquetto tirato a lucido.

Tutti gli appuntamenti saranno organizzati nel rispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento del contagio da covid-19, e saranno perciò a numero chiuso dietro prenotazione. Per alcune delle serate sarà messo a disposizione un servizio di bus navetta.

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La Portovesme s.r.l. e le RSU delle fabbriche di Portovesme e San Gavino Monreale hanno iniziato nel primo pomeriggio la consegna alla ASSL di Carbonia ed alle associazioni di volontariato che operano in campo sanitario nel territorio, dei dispositivi sanitari di protezione individuale e collettivi acquistati con la raccolta fondi promossa ed avviata alcune settimane fa, che ha consentito di mettere insieme la somma complessiva di 76.000 euro, 19.00o dei quali provenienti dalla donazione di una parte delle ore di lavoro effettuate ed i restanti 57.000, esattamente il triplo dell’importo devoluto dai lavoratori, messi a disposizione dalla direzione aziendale. I destinatari delle donazioni sono gli ospedali di Carbonia, Iglesias e San Gavino Monreale, le RSA operanti nei medesimi territori e ad altre associazioni operanti nell’ambito sanitario e assistenziale. Ogni acquisto è stato frutto di espressa e documentata richiesta da parte dei responsabili dei presidi ospedalieri.

Le prime consegne odierne, a Carbonia, sono state effettuate dall’amministratore delegato della Portovesme srl ing. Davide Garofalo e da una rappresentanza degli stabilimenti di Portovesme e San Gavino Monreale e delle RSU degli stessi, al Centro direzionale della ASSL di Carbonia direttamente al direttore Ferdinando Angelantoni e, successivamente, alle associazioni di volontariato operanti in città nell’ambito sanitario ed assistenziale. Le fotografie ed i filmati allegati, sono stati realizzati da Manolo Mureddu.

 

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La sala conferenze Casa Fenu di Villamassargia, ospita questa mattina, con inizio alle ore 10.30, un interessante incontro-dibattito sulla Sanità e, in particolare, sulla prospettiva, di cui si parla da anni, della realizzazione di un ospedale unico per il Sulcis Iglesiente. L’iniziativa è dell’Amministrazione comunale di Villamassargia, guidata dal sindaco Debora Porrà, in collaborazione con la “Scuola Civica di Politica” del comune di Villamassargia.

Sono previsti gli interventi di Debora Porrà, sindaco di Villamassargia; Fabio Usai, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione; Ferdinando Angelantoni, direttore della ASSL di Carbonia; Francesca Ticca, segretaria generale della UIL Sardegna; Graziano Lebiu, presidente dell’OPI Carbonia-Iglesias; Antonio Onnis, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, già commissario della ASL 7 di Carbonia; Manolo Mureddu, giornalista.

 

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«In Ricordo di Paolo Borsellino. Quale eredità è stata tramandata, dopo il suo sacrificio, alle generazioni successive? L’Italia oggi è un Paese migliore?»
È il titolo della conferenza organizzata dal “Caffè Im…Pero” di Carbonia, in collaborazione con “Canale40”, per il 27° anniversario della scomparsa del giudice Paolo Borsellino e dei 5 componenti della sua scorta, tra i quali c’era la sarda Emanuela Loi, nell’attentato mafioso del 19 luglio 1992, a Palermo.

Venerdì 19 luglio, nella Piazza Roma, a Carbonia, di fronte al “Caffè Im…Pero”, a partire dalle ore 21.30, si articolerà la conferenza, con relatori l’ex questore di Trapani e prefetto di Nuoro, Antonio Pitea; il referente di “Libera” per la Sardegna, Giampiero Farru; il comandante della Compagnia dei carabinieri Carbonia, Lucia Dilio, il vicepresidente regionale dell’UCSI e direttore del periodico “Sulcis Iglesiente Oggi”, Giampaolo Atzei; l’ex responsabile della redazione del Sulcis Iglesiente dell’Unione Sarda e scrittore, Sandro Mantega; il deputato del M5S, l’On. Pino Cabras ed il sindaco della città di Carbonia, Paola Massidda.
I lavori saranno coordinati dal giornalista, Manolo Mureddu.

 

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Domenica 14 luglio, alle ore 20.30, l’anfiteatro di Monte Sirai ospiterà la 16ª edizione della manifestazione “Corali a Monte Sirai – Concerto Coraliams”, organizzata dalla Polifonica Santa Cecilia di Carbonia, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. L’evento si inserisce nell’ambito del cartellone di iniziative “Estiamoinsieme 2019”.

«Assisteremo a una bellissima manifestazione musicale promossa dalla gloriosa e storica Polifonica di Santa Cecilia, la prima polifonica sorta a Carbonia nel 1947, fondata dal maestro Severino Porcu. Un’associazione che ebbe grande diffusione in particolar modo negli anni Cinquanta e Sessanta, periodo in cui annoverava ben 120 coristi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Sul palco si esibiranno, oltre al coro polifonico “Santa Cecilia Carbonia”, diretto dalla maestra Marina Figus, i cori “In…Cantu de Coru” di Guspini e “Santu Asili e Monti” di San Basilio diretti da Massimo Atzori, il Coro femminile di Portoscuso guidato da Nadia Fois e il coro “Chorodia” di Decimomannu diretto da Noemi Cabras.
È previsto inoltre un intermezzo musicale a cura del maestro Valentino Serafini.
La serata sarà presentata dal giornalista Manolo Mureddu. L’ingresso è gratuito.

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Fabio Enne, 57 anni, ex segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente, è il nuovo coordinatore regionale della Cisal Sardegna. Ad annunciare la nomina, assunta su mandato del segretario generale della Cisal nazionale Francesco Cavallaro, con una nota inviata alla Confindustria Sardegna, alla Confapi Sardegna, alla presidenza della Giunta regionale sarda, agli assessorati regionali dell’Industria e del Lavoro, all’Inps regionale, a tutte le aziende, all’ATS Sardegna e agli organi di stampa, è stato lo stesso Fabio Enne, che «assume l’incarico confederale con funzioni politico/organizzative e di rappresentanza in ogni tavolo pertinente alle problematiche economiche e sul lavoro in Sardegna».

Fabio Enne (reduce da un’esperienza politica, come candidato alla carica di consigliere regionale nella lista del Partito dei Sardi, nella quale ha ottenuto 909 preferenze) è stato inoltre incaricato di individuare i quadri responsabili nelle diverse categorie di federazione sindacale Cisal ed ufficializzerà urgentemente la struttura regionale del settore metalmeccanico Failms Cisal e dei servizi e terziario Cisal per i quali, «in concorso al coordinatore regionale e a Massimo Cara, anch’egli collaboratore Cisal, assumono rispettivamente incarico di coordinatori Manolo Mureddu e Marco Mele».

«Resta nella nostra ferma intenzione assumere un ruolo rappresentativo ed utile per contribuire alla soluzione delle diverse problematiche, che spesso assumono contorni gravi e di difficile gestione – conclude Fabio Enne -, per i quali siamo disponibili ed invitiamo alla vostra presa d’atto.»

Insieme a Fabio Enne, anche Massimo Cara, Manolo Mureddu e Marco Mele provengono da un’esperienza nella Cisl territoriale e i primi due, Massimo Cara e Manolo Mureddu (rispettivamente responsabile del settore industria e segretario della FSM), recentemente erano stati tra i promotori del Movimento dei lavoratori diretti ed indiretti ex Alcoa, primo passo di un distacco dalla Cisl, oggi ufficializzato con l’ingresso nella Cisal Sardegna.

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Si è conclusa questa sera a Cagliari, con un comizio in piazza San Cosimo, la giornata in Sardegna del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, iniziata stamane a Porto Torres e proseguita a Gonnostramatza. Al suo fianco, in tutte e tre le tappe, Luigi Di Maio aveva Francesco Desogus, candidato del Movimento 5 Stelle alla carica di Governatore della Sardegna, e Luca Caschili, assessore dell’Urbanistica del comune di Carbonia, candidato alla suppletive nel collegio di Cagliari per l’elezione di un deputato al posto del dimissionario Andrea Mura. Luigi Di Maio ha trattato i principali temi della politica nazionale ma si è soffermato anche sui temi che caratterizzano la politica regionale in vista delle elezioni regionali del 24 febbraio.

Tra i temi trattati, fuori dal comizio, quelli del polo industriale di Portovesme, su iniziativa del neo comitato dei lavoratori ex Alcoa, costituitosi due giorni fa a Carbonia. Constatato il cambio di programma del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro che ha ridotto da due a un giorno i tempi della sua visita in Sardegna, con la cancellazione di alcuni appuntamenti già fissati, tra i quali la visita davanti ai cancelli dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, tre rappresentanti del Comitato, Manolo Mureddu, Pierpaolo Gai e Massimo Cara, hanno chiesto ed ottenuto un breve in contro con il ministro, al quale hanno esposto le problematiche della vertenza, con i ritardi nell’attuazione del progetto di rilancio del processo produttivo e del programma di assunzioni degli ex lavoratori Alcoa, e l’emergenza degli ammortizzatori sociali. I tre lavoratori hanno chiesto al ministro di disporre una verifica dello stato della vertenza, per imprimere un’accelerazione sia alle assunzioni sia alle operazioni di revamping propedeutiche alla ripresa della produzione, e un intervento per garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori diretti e indiretti, possibilmente con un nuovo ricorso alla cassa integrazione, sperando che i tempi di attuazione degli stessi strumenti sia il più breve possibile, perché i lavoratori vogliono tornare a lavorare.

Manolo Mureddu, Pierpaolo Gai e Massimo Cara, al termine dell’incontro hanno pubblicato un post su facebook, nel quale hanno ringraziato il ministro, per la disponibilità e l’impegno assunto per trovare le giuste risposte alle legittime aspettative dei lavoratori e dell’intero territorio del Sulcis Iglesiente.

“Un altro gruppo di lavoratori delle imprese d’appalto ex Alcoa si accinge a riprendere il lavoro all’interno dell’azienda che dovrà governare il sistema delle manutenzioni dentro la Sider Alloys.” Lo ha scritto in un post su Facebook, Manolo Mureddu, segretario territoriale della Fsm-Cisl. “Questo significa – ha aggiunto Manolo Mureddu – che il processo per giungere alla ripartenza totale e definitiva della fabbrica, dopo gli anni di dure lotte che ci hanno visto nostro malgrado, in tanti, protagonisti, anche se lentamente, prosegue. Prosegue inesorabile. Sono felicissimo di questa ulteriore novità e speriamo che i prossimi mesi siano quelli giusti affinché tutti i padri di famiglia che sono stati privati del loro lavoro negli anni scorsi, presto possano riconquistarlo. Se riparte il polo industriale – ha concluso Manolo Mureddu – riparte il Sulcis Iglesiente. È la dignità del lavoro.”

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Lo stato di attuazione dei programmi aziendali, in merito al progetto di riavvio dello smelter, dopo l’incontro svoltosi al Mise nello scorso mese di maggio, è stato al centro dell’incontro svoltosi lunedì scorso a Portoscuso, tra Gaetano Libia, Franco Meloni e Marzia Borgese in rappresentanza della Sider Alloys; Rinaldo Barca, Manolo Mureddu ed Enea Pilloni in rappresentanza della FSM-CISL; Roberto Forresu e Bruno Usai in rappresentanza della FIOM-CGIL; Vincenzo Marroccu e Renato Tocco in rappresentanza della UILM-UIL; Angelo Diciotti in rappresentanza della FLM-Uniti CUB; e, infine, Gianmarco Zucca, Vito Loddo, Elvio Muscas, Andrea Rivano e Paolo Pellegrini.

L’Azienda ha dichiarato la propria totale disponibilità ad interloquire in maniera continuativa con le organizzazioni sindacali territoriali e/o con una congrua rappresentanza di esse, allo scopo di facilitare il confronto che, a partire da oggi, considerati gli argomenti oggetto di approfondimento, avrà necessità di procedere in maniera più veloce e puntuale. Di essere inoltre disponibile a concordare che il tavolo di confronto attivato assuma un carattere permanente e possa essere riconvocato per specifiche necessità a richiesta di una delle parti.

L’Azienda ha altresì comunicato la necessità di attivare confronti specifici sulla ridefinizione del cronoprogramma relativo ai tempi di avvio del revamping degli impianti e della formazione degli organici, attraverso la riassunzione degli ex dipendenti, secondo il già noto criterio dei cerchi concentrici; di aver ricevuto tutte le offerte tecnico-economiche da parte dei competitors interessati a formulare le stesse in maniera dettagliata; che l’intero staff tecnico, coordinato dal direttore dello stabilimento e con la supervisione dell’amministratore delegato, sta procedendo all’analisi delle offerte, per consentire al presidente di Sider Alloys Italia Spa di affrontare nelle migliori condizioni la ormai quasi imminente trattativa che consentirà l’affidamento del contratto di revamping, nonché l’individuazione dell’Azienda che dovrà materialmente coordinare la fase di esecuzione dei lavori; che la delicata fase commerciale suggerisce ed impone di non divulgare dati estremamente sensibili che potrebbero procurare nocumento grave all’esito finale della trattativa; che le scelte tecniche condizioneranno, inevitabilmente, il numero finale degli addetti da reimpiegare e, soprattutto, le eventuali nuove figure professionali che le innovazioni tecnologiche potrebbero imporre e per le quali occorrerebbe un opportuno quanto adeguato progetto di riconversione professionale da attivare anche attraverso l’ausilio della Regione Sardegna.

Inoltre, nell’ottica di favorire un confronto mirato ad approfondire alcuni aspetti di carattere gestionale propri della prerogativa aziendale ma, di altrettanto interesse sociale, l’Azienda concorderà con le organizzazioni sindacali territoriali la convocazione di ulteriori incontri, per illustrare:

1) la nuova procedura di approvvigionamento, peraltro già in uso nello stabilimento che ha come obiettivo principale il superamento di un modo di gestire il “vecchio sistema” cosiddetto degli appalti che ancora oggi è foriero di innumerevoli interpellanze e di sollecitazioni di vario genere ed origine;

2) gli obiettivi ed i programmi operativi della già costituita società di manutenzione ordinaria che sarà operativa in tempi alquanto brevi e costituirà l’occasione per richiamare al lavoro una parte considerevole di addetti che operavano per conto terzi nel sistema di manutenzione interno.

L’Azienda, infine, ha confermato che le interlocuzioni con Invitalia e il Mise procedono nel miglior modo possibile, secondo gli obiettivi auspicati da ciascuna delle parti.

Le organizzazioni sindacali, preso atto delle dichiarazioni e degli impegni assunti dall’Azienda, hanno rimarcato la necessità di un confronto più frequente tra le parti ed hanno chiesto che si fissino le date degli incontri sulle seguenti questioni:

  • modalità e metodo sulle assunzioni dei lavoratori Sider Alloys Italia Spa;
  • modalità e metodi sulla gestione della manutenzione ordinaria;
  • un confronto sul programma formativo dei lavoratori;
  • un confronto costante sulla configurazione del progetto di revamping e sugli stati diversi di avanzamento.