Il comune di Carbonia ha concluso il concorso di progettazione denominato “Le nuove porte della Città resiliente e smart. Rigenerazione urbana e ambientale dei viali di accesso ai Centri di Fondazione del Distretto del Carbone”.
«Il concorso di progettazione prosegue nell’alveo del programma che nel 2011 valse per Carbonia il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa ed è volto a recuperare il patrimonio della città di fondazione con interventi sulle principali porte d’accesso alla città mineraria: la via Roma, ingresso in città dal Centro Intermodale e dalla Miniera; il “decumano” (Corso Amedeo di Savoia) che collega Cortoghiana alla viabilità principale a livello provinciale e regionale; il viale della Libertà che conduce nella centrale Piazza Santa Barbara a Bacu Abis, primissimo insediamento minerario del Distretto del carbone Sulcis. Risulta fondamentale mettere in campo soluzioni progettuali all’insegna della sostenibilità ambientale, della qualità ecologica dello spazio urbano, della riduzione dei consumi energetici e della minimizzazione delle emissioni climalteranti», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
«La proposta progettuale – ha detto l’assessore dell’Urbanistica Piero Porcu – mira a sviluppare l’idea di mobilità dolce e intelligente e di verde urbano come insieme di corridoi ecologici, valorizzando il significato storico e contemporaneo della città di fondazione e delle sue eccezionali qualità architettoniche e urbane e l’uso della memoria storica per favorire coesione sociale e una nuova e più avanzata identità.»
La Presidenza del Consiglio dei ministri aveva assegnato al comune di Carbonia 98.387,76 euro dal “Fondo per la Progettazione Territoriale” per dotarsi di un progetto di fattibilità tecnica ed economica coerente con le misure del PNRR e con i programmi di sviluppo e coesione, da candidare a finanziamento su fondi regionali, nazionali o europei. A luglio del 2022, l’Amministrazione comunale aveva dato mandato agli uffici di bandire un concorso di progettazione, da svolgersi in due gradi, per selezionare la migliore proposta progettuale, sulla base della qualità architettonica, per la rigenerazione urbana e ambientale dei viali di accesso ai centri di fondazione del “distretto del carbone”: via Roma, corso Amedeo di Savoia a Cortoghiana, viale della Libertà a Bacu Abis. Entro il termine stabilito dall’avviso pubblico, erano pervenute dieci proposte progettuali. Dopo un’attenta valutazione, la Commissione aveva ammesso al secondo grado le migliori cinque proposte.
Nelle sedute del 7 marzo e del 10 marzo 2023, la Commissione ha assegnato i punteggi e ha approvato la graduatoria finale, che ha visto classificarsi al primo posto la proposta degli architetti Simone Langiu, Lorenzo Ciccu, Nicola Melis, Alberto Oss Pegorar, Elisabetta Sanna e Roberta Serra. La proposta prima classificata può essere consultata al seguente link:
https://www.comune.carbonia.su.it/component/k2/item/5009-progetto-vincitore-del-concorso-di-progettazione
La proposta vincente andrà ora sviluppata fino al livello di fattibilità tecnica ed economica e potrà essere utilizzata dal Comune di Carbonia per la partecipazione a bandi di finanziamento PNRR, Next Generation EU, POR e FSC.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu: «Prosegue l’opera di progettazione della città in ottica futura, a partire dai suoi punti d’accesso e per mettere in correlazione l’area commerciale periferica con il centro urbano. Con la proposta progettuale risultata vincente dal concorso si potrà rifunzionalizzare la via Roma, implementandola in termini infrastrutturali e di miglioramento dei servizi. Con questo genere di attività mettiamo le basi per la Carbonia dei prossimi decenni».
Sono stati affidati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione degli impianti sportivi in via Balilla e la rigenerazione dell’impianto di Cortoghiana. Il comune di Carbonia nel 2022 si era aggiudicato un importante finanziamento – rispettivamente di 1.225.000 euro per via Balilla e 275.000 per Cortoghiana, partecipando a un bando del PNRR specificamente strutturato sulla missione 5 per la promozione dello sport e in generale dell’inclusione sociale. Ora i percorsi per la realizzazione di queste opere entrano nella fase pienamente esecutiva.
In via Balilla sarà realizzato un campo polivalente per basket e volley, più un campo da tennis con tribune omologate e quindi utilizzabili anche per competizioni nazionali. Tra le strutture accessorie ai campi, verranno realizzati anche dei parcheggi funzionali a tutto il complesso.
Nell’impianto sportivo di Cortoghiana si interverrà su svariati aspetti, tra i quali l’adeguamento e la messa in sicurezza della tribuna spettatori e dei parapetti; l’efficientamento dell’impianto di illuminazione del campo di calcio a 11; la rigenerazione del campo polivalente di pallacanestro-pallavolo e l’adeguamento delle vie di esodo e dell’impianto elettrico degli spogliatoi.
«L’affidamento dei lavori per la realizzazione di queste nuove opere – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -, conferma la vitalità dell’Amministrazione: dal raddoppio dell’ecocentro, al grande piano di riqualificazione delle strade cittadine, fino a questo nuovo intervento e ad altri che presto saranno presentati o entreranno nella fase definitivo-esecutiva, possiamo guardare al futuro con ottimismo ed affermare che in città, finalmente, si muove qualcosa. Iniziano ad aprire i cantieri.»
«Nello specifico questi interventi – ha aggiunto Manolo Mureddu – serviranno per migliorare il livello di infrastrutturazione del complesso sportivo di via Balilla, nel quale si aumenta il livello medio dei servizi e s’integra un sistema che già con la presenza di altri impianti, importanti strutture ricettive, professionali, commerciali e sanitarie, in un contesto urbanistico favorevole alla fruizione dell’area – internamente ed esternamente alla città, offre molteplici possibilità – ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici -. Mentre per Cortoghiana si rigenera un impianto già frequentato da molti atleti, che nella nuova veste risulterà molto più funzionale e attrattivo per tutti.»
Il comune di Carbonia ha varato un piano per la riqualificazione, ricostruzione e manutenzione straordinaria di 5 km di strade comunali, per una superficie complessiva di 31.800 mq – a fronte di uno stanziamento di ben 620.000 euro; suddiviso rispettivamente tra 500.000 euro di finanziamento regionale e 120.000 di cofinanziamento.
Questo primo intervento, promosso dall’Assessorato comunale dei Lavori pubblici, in larga misura finanziato grazie alla legge regionale 17 del 2021, oltre che dal contributo comunale, è il primo lotto di altri tre le cui richieste di finanziamento, previo scorrimento delle graduatorie, sono già state considerate ammissibili per un valore di 1.500.000 euro.
«Con questo nuovo intervento finanziato con ben 620.000 euro, che si aggiunge agli altri realizzati l’anno scorso e nei primi mesi dell’attuale in diverse vie cittadine, per un valore di 230.000 euro – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -, stiamo dando un importante segnale in netta controtendenza rispetto al passato. Già adesso, in questo primo scorcio di consiliatura abbiamo di fatto raddoppiato gli investimenti realizzati negli ultimi anni, precedentemente al nostro insediamento, in questo settore. Tutto ciò è stato possibile grazie all’instancabile quanto competente impegno delle persone impiegate nell’ufficio tecnico comunale, che nonostante le numerose incombenze e gli elevati carichi di lavoro dovuti alle note ristrettezze negli organici, lavorano senza sosta.»
Il sindaco, Pietro Morittu, ha ricordato come l’obiettivo di riavviare un processo sistematico di interventi di manutenzione e riqualificazione del patrimonio pubblico in città è stato un elemento portante del progetto premiato dagli elettori nell’ottobre 2021: «Con questi primi interventi realizzati e avviati in poco meno di un anno e mezzo di amministrazione – ha detto il primo cittadino -, teniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale e all’atto di presentazione delle linee programmatiche finalmente si affrontano e risolvono criticità annose, molte delle quali legate alla sicurezza stradale, più volte denunciate dai cittadini nel corso degli anni».
«Le vie interessate dalla riqualificazione, selezionate dagli uffici comunali sulla base delle segnalazioni, delle criticità legate alla sicurezza e delle analisi tecniche – ha evidenziato Manolo Mureddu -, sono state suddivise tra primarie e secondarie in base al degrado strutturale delle stesse e conseguentemente alla tipologia di interventi da attuare, che varieranno dal ripristino della portanza della pavimentazione stradale, al rifacimento della sovrastruttura finalizzato al ripristino delle caratteristiche superficiali. Tra le vie oggetto di intervento ci saranno la via Asproni per la sua interezza; parti importanti delle vie Lucania, Cannas e Risorgimento; le vie Gallura e Campidano; il comparto di via Manzoni – la cui riqualificazione in parte era già stata avviata l’anno scorso e oggi verrà completata (rispettivamente: Alfieri, Pascoli, Carducci e Bellini); importanti tratti di via Santa Caterina e via Battisti a Serbariu; via Bramante a Is Gannaus e le vie Fausti e Ferrari a Cortoghiana. Inoltre sarà ripristinata la sezione stradale all’altezza dell’intersezione tra la via Deledda e via Napoli, e saranno realizzati tre sollevamenti pedonali nella via Don Orione. Ovviamente gli interventi prevedono anche il ripristino della segnaletica stradale orizzontale», ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici -. Alle risorse stanziate, nei prossimi mesi si aggiungeranno i 150.000 euro dell’economia generata (in considerazione del ribasso scaturito in fase di aggiudicazione dei lavori) da questo intervento e per cui è già stata chiesta l’autorizzazione alla spendita; ulteriori 62.500 euro di fondi ministeriali e altri 100.000 derivanti da economie POR. Risorse che verranno utilizzate per continuare l’opera di messa in sicurezza delle strade comunali, in attesa dello scorrimento delle graduatorie regionali inerenti le altre richieste di finanziamento per un totale di 1.500.000 euro.»
All’interno della legge finanziaria regionale, recentemente approvata, sono stati stanziati 200.000 euro (100.000 per il 2023 e 100.000 per il 2024) per la tutela e riqualificazione dell’ambiente nel comune di Carbonia.
«In questi mesi più volte abbiamo avviato interlocuzioni allo scopo di ottenere finanziamenti e nuove risorse per far fronte alle note problematiche del nostro territorio sul fronte della tutela e della qualificazione ambientale – ha detto l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu -, dal fenomeno delle discariche abusive alle aree degradate sono purtroppo numerose le criticità da affrontare e sanare e sulle quali i cittadini continuano a presentare le proprie segnalazioni e denunce. Questo stanziamento – ha concluso l’assessore dell’Ambiente – giunge in risposta alle nostre richieste e, sebbene insufficiente per affrontare tutte le situazioni di crisi esistenti, ha concluso l’amministratore, ci darà quantomeno la possibilità di mettere in cantiere una serie di interventi importanti e non più procrastinabili.»
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Scarica il file: https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2023/03/Katiuscia-Rosas.m4v?_=1Il comune di Carbonia si è aggiudicato un finanziamento di 1.975.000 euro nell’ambito del PNRR, del bando per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica.
Le risorse verranno utilizzate per la messa in sicurezza, la riqualificazione del patrimonio edilizio e l’efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado Pascoli, sita in via Balilla e costruita negli anni Novanta. L’Amministrazione comunale cofinanzierà l’intervento con 225mila euro.
Il sindaco Pietro Morittu ha espresso la sua soddisfazione per il finanziamento ottenuto «che permetterà di potenziare le infrastrutture comunali e, segnatamente, la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, settore sul quale l’Amministrazione comunale di Carbonia sta investendo convintamente al fine di migliorare l’offerta educativa per i nostri giovani in linea con gli obiettivi strategici di missione delineati nel Documento Unico di Programmazione».
Gli interventi di efficientamento verteranno principalmente nella posa del cappotto termico su tutte le pareti esterne dell’intero edificio, nella sostituzione di tutti gli infissi metallici, nella realizzazione del massetto isolante termico-acustico sopra il quale posare la nuova pavimentazione dell’Auditorium della scuola, attualmente inagibile.
L’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu, ha aggiunto che «si tratta di un risultato importante, condiviso con tutto il personale degli uffici del settore, che meritano un plauso».
L’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas, ha sottolineato che,«gli interventi previsti sono finalizzati al miglioramento della vivibilità degli ambienti di apprendimento, fondamentali nei percorsi di innovazione metodologico-didattica».
Il comune di Carbonia ha avviato le procedure per l’affidamento dei lavori di ampliamento dell’ecocentro. «L’intervento è possibile in virtù di tre finanziamenti: due regionali, rispettivamente del 2017 (DGR – 36/90) e del 2020 (DGR – 59/84), da 60.000 e 120.000 euro (assegnati dal fondo per interventi di tipo ambientale), mentre il terzo, di 9.000 euro – stanziati lo scorso giugno, arriva dalle casse comunali per l’implementazione delle risorse in conseguenza dell’aumento dei costi previsti per la realizzazione dell’opera – spiega Manolo Mureddu, assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente -. Presumibilmente, salvo intoppi e secondo quanto previsto dal cronoprogramma stabilito in fase di progettazione, entro l’estate i lavori saranno completati e nell’autunno prossimo il nuovo ecocentro entrerà nella piena funzionalità. La nuova struttura sarà estremamente funzionale: differenzierà le aree di operatività tra quella utilizzata dai dipendenti della società che gestirà l’impianto e quella utilizzata dagli utenti per conferire; evitando ingorghi, accavallamenti e/o conseguenti criticità legate alla sicurezza. Nondimeno, aspetto fondamentale, verrà realizzata una piattaforma, parzialmente costruita in calcestruzzo armato e in bitume, sulla quale si arriverà attraverso delle rampe carrabili.»
«Questa soluzione permetterà un conferimento dei rifiuti più agevole all’interno dei cassoni scarrabili, che aumenteranno di numero e perciò garantiranno maggiore continuità nelle operazioni di scarico, limitando così (in molti casi annullando) fortemente i tempi di attesa per gli utenti – aggiunge Manolo Mureddu -. Verrà inoltre realizzata un’ampia fascia verde perimetrale e una zona attrezzata per il conferimento dei rifiuti R.U.P., R.A.E.E. – conclude l’assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente -. In generale l’area verrà riqualificata con la costruzione di strumenti, tettoie e spazi delimitati per la trasferenza di molteplici tipologie di rifiuto; inoltre verrà realizzato un impianto di accumulo e trattamento delle acque di prima pioggia specificamente per la zona di ampliamento.»