15 December, 2025
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Con il concerto di Enzo Favata al Teatro Centrale di Carbonia si è chiusa, domenica 22 dicembre, la 39ª edizione del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, la rassegna musicale internazionale che, oltre alla città mineraria, sulle ali degli eventi itineranti di “Jazz Around”, ha toccato diversi centri in una sorta di viaggio tra i luoghi più suggestivi del Sulcis Iglesiente, la sua storia millenaria, la natura incontaminata e le sue ricchezze enogastronomiche.

Filo conduttore dell’intera rassegna, dedicata a Euterpe “La Musa della Musica”, è la figura della donna. E da lei, partendo dalla ispiratrice di musicisti e poeti, l’associazione culturale Punta Giara è voluta partire dedicando tutti gli eventi al tema dei temi dei giorni nostri: la donna, tra passato e futuro, il suo ruolo nella musica e l’ancora più difficile ruolo che ricopre nella società tra passato e presente, nell’eterna lotta per l’emancipazione e la parità. E, soprattutto, la donna di oggi che riesce ad essere lo specchio del passato, ma anche la proiezione del futuro.

Un intenso mese di appuntamenti che, da novembre a dicembre, oltre ad Enzo Favata, ha visto alternarsi musicisti quali Dalila Kayros e Danilo Casti, Denise Gueye con Simone Faedda, Marco Occhioni, Bruno Brozzu e Francesco Lento, Silvia Cristofalo, Manuela Ragusa e Mario Pierno, Marta Loddo e Alessandro Cau, Roberto Tangianu e Peppino Bande, Chiara Effe e Alain Pattinoni ed Elisa Carta. Musicisti che, oltre al Teatro Centrale, palcoscenico principale del festival, si sono esibiti anche in suggestivi scenari come la Tomba dei giganti di Barrancu Mannu, il parco archeologico di Pani Loriga e la Cantina Santadi, tutti a Santadi, la chiesetta campestre di San Leonardo a Perdaxius, l’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, Piazza Marconi a Narcao, Villa Salazar a Piscinas, la spiaggia di Is Solinas a Masainas, il Muma (Museo del mare) di Sant’Antioco e il Macc, il Museo d’arte contemporanea di Calasetta, la Grande miniera di Serbariu e il villaggio di Sirri, a Carbonia. Luoghi che sono stati anche scenario di visite guidate, escursioni e trekking tra storia e natura.

“Ai confini tra Sardegna e Jazz”, sul filo della rassegna interamente dedicata alle donne, oltre ad aver celebrato il 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha ospitato anche il reading letterario “Ricordatemi come vi pare” di Michela Murgia con Lia Careddu e Francesco Medda “Arrogalla”, la presentazione del libro “Non è lei” della giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe, la giornata di sensibilizzazione e screening a cura della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori e una tavola rotonda al tema “Note di donna: Empowerment al femminile: visioni, esperienze professionali e personali di donne” che, moderata dalla giornalista Francesca Arrius, ha visto la partecipazione di musiciste e artiste quali le cantanti Elisa Carta e Natascia Capurro, l’attrice e regista teatrale Anna Pina Buttiglieri, la fotografa e regista Giulia Camba e Carlo Cabula, chirurgo senologo e presidente della Lilt Cagliari. Un momento di confronto, di riflessione e di sensibilizzazione sulle donne, le loro storie fatte di pregiudizi e ostacoli da abbattere e piccoli e grandi successi, non solo in campo musicale.

«In questa edizione del festival abbiamo voluto dare risalto alla figura femminile. Nel corso degli anni abbiamo sempre lavorato con grandi artiste donna, ma spesso ha evidenziato Paolo Sodde, presidente dell’Associazione culturale Punta Giaranon gli si dava la giusta attenzione. Basilio Sulis, lo storico fondatore della rassegna scomparso alcuni anni fa, voleva che ciò non accadesse più e intendeva dedicare un festival solo ed esclusivamente alla figura della donna, delle cantanti, delle musiciste e delle artiste e non solo che lavorano tra mille difficoltà e ostacoli in tutti i settori della musica e dell’arte. Nel mio caso posso dire che sono proprio le donne che, sin dalla giovane età, mi hanno dato la forza per portare avanti le mie passioni, tra cui la musica. Ecco perché abbiamo voluto dedicare a tutte loro il nostro festival.»

Il festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2024” è stato realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio e della Giunta regionale, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna, del Mibac – Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con il Comune di Carbonia e altri main sponsor come la Cantina sociale di Santadi e la Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e la Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara.

Oltre alla rassegna itinerante “Jazz Around”, il festival ha dato spazio anche ad un’altra rassegna collaterale denominata “Extra Jazz”, con serate all’insegna di Dj set negli spazi del Nuovo Caffè del Portico di Carbonia.

 

Il festival internazionale “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2024”, con la sua 39ª edizione, prosegue il suo percorso itinerante per città e paesi del Sulcis e nel prossimo fine settimana approda a Carbonia, dal 19 al 22 dicembre.

L’intera serie di concerti avrà come denominatore comune le donne e il loro fondamentale ruolo d’influenza sulla musica attraverso la creatività e il contributo artistico come compositrici, performer, musiciste, cantanti e amanti di una delle sette arti.

«Massima soddisfazione per essere riusciti a portare nel nostro teatro una rassegna di così alto spessore che consente di mantenere alta l’attenzione sulle tematiche legate alla figura della donna ed al suo ruolo. Si parte dal dato musicaleevidenzia Giorgia Meli, assessora alla Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio e Decentramento del comune di Carboniaper arrivare a scandagliare tutti i settori nei quali quotidianamente la Donna si deve cimentare per vedere affermato il suo ruolo e le sue potenzialità.»

Attraverso questo viaggio il pubblico avrà la possibilità di andare alla scoperta di alcune delle compositrici più importanti e innovative della nostra epoca. Non mancheranno le tavole rotonde con le esponenti più significative del settore e si porrà l’accento sulle donne che fanno musica e quelle che creano spettacolo. Ma sarà anche l’occasione per ascoltare storie che racconteranno alle nuove generazioni che l’arte vive anche del contributo femminile e che le donne possono fare e vivere di arte. Racconti che potranno anche aiutare a promuovere la parità di genere nella società e a sfidare i preconcetti culturali che hanno influito negativamente sulla partecipazione e la rappresentazione delle donne nella musica.

In questo senso, da non perdere domenica 22 dicembre, il doppio appuntamento con la Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, per una serie di visite senologiche gratuite nei locali del comune di Carbonia e, alle 11.00, nella sala consiliare del Comune, con “Note di donna. Empowerment al femminile: visioni, esperienze professionali e personali di donne”, tavola rotonda al femminile con diverse donne (musiciste, artiste, manager e tante altre) che condivideranno con tutti la loro esperienza personale e professionale, ricca di successi e difficoltà. All’evento parteciperà anche un rappresentante della Lilt per sensibilizzare la lotta contro i tumori e l’importanza della prevenzione. Lo scopo dell’incontro è quello di evidenziare ancora maggiormente quanto sia importante il ruolo della donna nella società odierna.

Il programma

Teatro Centrale di Carbonia

Giovedì 19 dicembre

Ore 21.00 – DALILA KAYROS (Dalila Kayros, voce e Danilo Casti, elettronica)

Venerdì 20 dicembre

Ore 21.00 – “CHRISTMAS JAZZ SONGS” DENISE GUEYE 5ET”

(Denise Gueye, voce, Simone Faedda, chitarra, Marco Occhioni, contrabbasso, Bruno Brozzu, batteria e Francesco Lento, tromba)

Ore 22.00 – READING LETTERARIO “RICORDATEMI COME VI PARE” DI MICHELA MURGIA con Lia Careddu (letture) e Francesco Medda Arrogalla (musiche)

Sabato 21 dicembre

 

Ore 21.00 – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “NON È LEI” DI MARIA FRANCESCA CHIAPPE con Maria Francesca Chiappe (scrittrice) e Giuseppina Fanti (moderatrice)

Ore 21.30 – IL FILO ROSSO NEL JAZZ: STORIE DI DONNE PER I DIRITTI CIVILI con Silvia Cristofalo (voce, musiche e chitarra)

Ore 22.00 – ROSE SPEZZATE: RACCONTI DI DONNE IN MUSICA

Con Manuela Ragusa (voce) e Mario Pierno (chitarra)

Domenica 22 dicembre

Ore 21.00 – HAND CLAPPING ENDS con Marta Loddo (voce, elettronica), Alessandro Cau (percussioni, elettronica)

Ore 22.00 – ENZO FAVATA

Eventi collaterali

Venerdì 20 dicembre

(Necropoli di Is Loccis Santus – San Giovanni Suergiu)

Ore 10.00 – VISITA GUIDATA NECROPOLI IS LOCCIS SANTUS

Ore 11.00 – CONCERTO “PAESAGGI SONORI” ROBERTO TANGIANU-PEPPINO BANDE con Roberto Tangianu (launeddas) e Peppino Bande (organetto)

Sabato 21 dicembre

(Grande Miniera di Serbariu – Carbonia)

Ore 15.00 – VISITA GUIDATA Al MUSEO DEL CARBONE E ALLA MINIERA DI SERBARIU

Ore 17.00 – CONCERTO CHIARA EFFE & ALAIN PATTITONI con Chiara Effe (voce, chitarra classica) e Alain Pattitoni (chitarra elettrica)

Domenica 22 dicembre

(Villaggio di Sirri – Carbonia)

Ore 9.30 – VISITA GUIDATA AL VILLAGGIO DI SIRRI

Ore 10.00 – CONCERTO ELISA CARTA “S’INCONTRU” con Elisa Carta (voce)

Durante l’intero festival, dal 19 al 22 dicembre, dalle 19.00, spazio anche alla rassegna “Extra Jazz” con serate all’insegna di Dj set negli spazi del Nuovo Caffè del Portico di Carbonia.

 

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza nei confronti delle donne, l’associazione culturale musicale Ennio Porrino di Elmas, ha organizzato una serie di eventi dedicati alla sensibilizzazione su questo tema cruciale (con la direzione artistica del maestro Ignazio Perra).

Il programma, pensato per coinvolgere ed emozionare il pubblico, si svolgerà a Sestu il 25 novembre e a San Giovanni Suergiu il 26 novembre proponendo arte, musica e letteratura come strumenti per dar voce alla lotta contro la violenza di genere.

Gli eventi del 25 novembre si svolgeranno a Sestu in collaborazione con l’Associazione TAM TAM  anche in occasione dell’8ª edizione della manifestazione ARTINSIEME.

Il primo evento sarà il flashmob intitolato “STOP VIOLENCE”, eseguito dalle danzatrici dell’A.S.D. CIBIESSE Elmas. Ad accompagnare la performance, l’intensa voce della cantante Manuela Ragusa, in una commovente celebrazione della forza e della resistenza delle donne. Il flashmob si svolgerà a partire dalle 16.00 in Piazza Giovanni XXIII, per poi essere replicato alle 16.30 in Piazza Rinascita e alle 17.00 a Casa Ofelia. A seguire i partecipanti potranno visitare le esposizioni di creazioni artistiche ispirate al tema della violenza contro le donne, realizzate da artisti locali. Le opere saranno visibili negli spazi di Casa Ofelia, luogo simbolico di aggregazione e cultura.

Alle 17.30 l’autrice Maria Francesca Chiappe presenterà il suo libro “Non è Lei”, un racconto intenso e toccante che esplora il tema della violenza psicologica e fisica. L’autrice dialogherà con Giusy Fanti, offrendo spunti di riflessione e confronto con il pubblico. La giornata si concluderà con il concerto vocale-strumentale “Rose Spezzate – Racconti di donne in musica” previsto alle ore 18.30. La cantante Manuela Ragusa e il chitarrista Mario Pierno porteranno in scena un’emozionante narrazione musicale, con brani e storie che raccontano il vissuto di tante donne vittime di violenza.

L’evento del 26 novembre si svolgerà a San Giovanni Suergiu in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” e con il comune di San Giovanni Suergiu.

Alle 9.30, nell’Aula consiliare comunale verrà proposto con il concerto vocale-strumentale “Rose Spezzate – Racconti di donne in musica”  tenuto dalla cantante Manuela Ragusa e dal chitarrista Mario Pierno, in concomitanza con l’evento organizzato dall’Amministrazione comunale.

L’iniziativa vedrà interventi di autorità locali, professionisti del settore e la partecipazione dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di San Giovanni Suergiu, per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere.

Gli eventi rappresentano un’occasione per sensibilizzare i cittadini e promuovere un messaggio di speranza e cambiamento. Attraverso il potere dell’arte, della musica e della parola, si intende ricordare che la violenza non ha giustificazione e che ogni donna ha diritto alla dignità e al rispetto.

L’ingresso agli eventi è libero e gratuito.

 

Domenica 28 agosto 2022 a Palmas (frazione di San Giovanni Suergiu), presso il Piazzale della Chiesa Parrocchiale Vergine delle Grazie, dalle ore 21.30, si terrà il concerto vocale-strumentale “TIMELESS MELODIES – Viaggio in musica fra le melodie senza tempo”, tenuto dal Gruppo “Cantico dal Mare” (Manuela Ragusa: voce e strumenti tradizionali – Mario Pierno: chitarra). Il concerto prevede un percorso fra musica e parole proponendo suoni provenienti dalle nostre radici che uniscono terre diverse mediante l’esecuzione di un repertorio composto da brani appartenenti al repertorio tradizionale e popolare in lingua sarda, napoletana, calabrese e siciliana.

Il concerto è promosso e attuato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport), con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco/San Giovanni Suergiu e la collaborazione del comune di San Giovanni Suergiu, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui direzione artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).

L’ingresso al concerto, che si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anticovid, sarà gratuito.

Venerdì 5 agosto è in programma l’ultimo appuntamento musicale dell’evento “Donori in musica”, in Piazza Italia. Il Gruppo “Cantico dal Mare” (Manuela Ragusa: voce e strumenti tradizionali – Mario Pierno: chitarra) sarà protagonista del Concerto Vocale – Strumentale “Musica nelle corde – voci e strumenti a corda nei sentieri della musica” e proporrà
un percorso fra musica e parole con suoni provenienti dalle nostre radici che uniscono terre diverse mediante l’esecuzione di un repertorio composto da brani appartenenti al repertorio tradizionale e popolare in lingua sarda, napoletana, siciliana e calabrese.
Tutti i concerti dell’evento “Donori in musica” sono prodotti dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e con la compartecipazione finanziaria e la collaborazione del Comune di Donori e dell’Associazione
Turistica Pro Loco di Donori, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui Direzione Artistica è a cura del Maestro Ignazio Perra).
L’ingresso al concerto, che si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anticovid, sarà gratuito.

Domenica 29 maggio, a Iglesias, per la rassegna “I concerti di primavera”, organizzata dall’associazione Anton Stadler, alle 19,30 sul palco del Teatro Electra salirà il Kontra danse ensemble – formato da Manuela Ragusa (voce), Amalia Fenu (violino), Stefano Sebis (fisarmonica), Francesco Ghiglieri (pianoforte), Davide Collu (percussioni) – che proporrà un concerto intitolato La danza invisibile.

Dal Tango aleman di Mauricio Kagel alle Sei danze tedesche di Ludwig van Beethoven sino alla Danse macabre di Camille Saint – Saens la serata accompagnerà il pubblico in un viaggio dove il classico incontra il contemporaneo, la musica popolare incontra la musica colta, la parola si alterna alla melodia.

Da domenica 22 maggio, e sino al 5 giugno, nello storico Teatro Electra di Iglesias ritornano I concerti di Primavera, tre appuntamenti nel segno della grande musica dal vivo organizzati dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo due anni di dirette streaming imposti dalla pandemia, la manifestazione pensata come anteprima del Festival internazionale di musica da camera in programma in autunno ritorna in presenza. E per l’occasione ha deciso di valorizzare i giovani talenti sardi, riuniti in ensemble ogni volta diversi.

Domenica 22 maggio (tutti gli appuntamenti sono alle 19,30) si comincia con Suoni di primavera, concerto del Duo Sardo, formato dalla clarinettista Lucia Porcedda e dal pianista Federico Battista Melis. Il programma della serata sarà di assoluta raffinatezza con brani che spazieranno dalla Premiere rhapsodie, opera composta da C. Debussy per una prova d’esame di clarinetto, alla celebre Histoire du tango di A. Piazzolla.

La serata di domenica 29 maggio nasce dalla collaborazione con il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari che, con il progetto “Suona in Sardegna”, propone tra le altre cose la possibilità di accompagnare gli studenti in un percorso di professionalizzazione. Per l’occasione sul palco dell’Electra salirà il Kontra danse ensemble formato da Manuela Ragusa (voce), Amalia Fenu (violino), Stefano Sebis (fisarmonica), Francesco Ghiglieri (pianoforte), Davide Collu (percussioni). Musiche, tra gli altri, di M. Kagel, L. V. Beethoven, A. Piazzolla per un concerto intitolato La danza invisibile, capace di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio in cui il classico incontra il contemporaneo, la musica popolare incontra la musica colta, la parola si alterna alla melodia.

Domenica 5 giugno, la serata conlcusiva proporrà arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera. Protagonista sarà l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno) che proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

Sa die de sa Sardigna è la giornata dell’orgoglio sardo, del riscatto sociale e della cacciata dei Piemontesi: un giorno di risveglio dal dominio sabaudo che ancora rimane impressa nei cuori e nei ricordi di tutto il popolo sardo. E, così come avviene da anni, anche nel 2022 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas ha scelto di mettere in scena una manifestazione narrativo-musicale in occasione di questa ricorrenza. Sabato 30 aprile, infatti, a Sant’Antioco (presso l’Aula Consiliare Comunale, con inizio alle ore 19.00) si terrà la manifestazione narrativo-musicaleSA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) che vedrà protagonista il Gruppo Cameristico Vocale-Strumentale “Ensemble Porrino” di Elmas composto da Ignazio Perra (Tenore e Maestro Direttore), Manuela Ragusa (Mezzo Soprano), Alessio Asunis (Tromba), Vera Zuddas (Sax Contralto), Salvatore Svezia (Corno), Claudio Corrias (Euphonium), Marianna Loddo (Violino), Fabrizio Annis (Fisarmonica), Pasquale Perra (Pianoforte), Matteo Simone Musio (Percussioni), Fabio Pisu (Voce Recitante).

L’iniziativa consiste in una manifestazione tra storia, narrativa e musica (finalizzata ad approfondimenti e riflessioni sulle vicende storiche del popolo sardo, anche in relazione alla contemporaneità) che prevede l’interazione di varie forme di elaborazione e di espressioni artistiche e culturali con esibizioni musicali e narrazioni a tema e mira ad una rievocazione storica del periodo (fine XVIII secolo ed inizi del XIX secolo) nel quale si colloca l’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi (28 aprile 1794), pure con spunti che possano correlarla a fatti e/o personaggi dei giorni nostri.

Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi”, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi ed il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell’isola titolare del Regno di Sardegna. I Sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l’aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale. 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i Piemontesi, che nel mese di maggio di quell’anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione.

La manifestazione SA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS” (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) è promossa ed attuata dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco-San Giovanni Suergiu (diretta dal maestro Claudio Corrias) ed in collaborazione con il comune di Sant’Antioco nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui direzione artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).

L’iniziativa (con ingresso gratuito) sarà aperta al pubblico munito di green pass rafforzato e si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anti Covid.

Sabato 26 marzo, a San Giovanni Suergiu (presso la Sala consiliare comunale, con inizio alle ore 19.00), si terrà il Concerto Vocale – Strumentale “TIMELESS MELODIES – Viaggio in musica fra le melodie senza tempo”, tenuto dal Gruppo “Cantico dal Mare” (Manuela Ragusa: voce e strumenti tradizionali – Mario Pierno: chitarra). Il concerto prevede un percorso fra musica e parole proponendo suoni provenienti dalle nostre radici che uniscono terre diverse mediante l’esecuzione di un repertorio composto da brani appartenenti al repertorio tradizionale e popolare in lingua sarda, napoletana e siciliana.

Il concerto predetto è promosso e attuato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport), con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco/San Giovanni Suergiu e con la collaborazione del comune di San Giovanni Suergiu, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui Direzione Artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).

L’ingresso al concerto, che si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anticovid, sarà gratuito e potrà accedere esclusivamente il pubblico munito di green pass rafforzato.

Un doppio appuntamento concertistico è previsto con l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas che promuove e organizza il Concerto Vocale – Strumentale “TALES IN MUSIC – Musica e Parole per raccontare le tradizioni”, tenuto dal gruppo “Cantico dal Mare” (Manuela Ragusa: voce e strumenti tradizionali – Mario Pierno: chitarra).
Lunedì 6 settembre 2021 a Sant’Antioco (presso i Giardini del Museo Archeologico “Ferruccio Barreca”, con inizio alle ore 21.00) e martedì 7 settembre 2021 a Elmas (presso l’atrio del Palazzo Comunale, con inizio alle ore 21.00) verrà proposto un percorso fra musica e parole con suoni provenienti dalle nostre radici che uniscono terre diverse mediante l’esecuzione di un repertorio composto da brani appartenenti al repertorio tradizionale e popolare in lingua sarda, napoletana e siciliana.
I concerti sono promossi e attuati dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport), con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco e dell’Associazione Turistica Pro loco di Elmas e con la collaborazione dei comuni di Sant’Antioco e di Elmas, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2021 (la cui direzione artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).
L’ingresso ai concerti, che si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anticovid, sarà gratuito e sarà riservato esclusivamente al pubblico munito di green pass.