19 December, 2024
HomePosts Tagged "Manuele Fanutza" (Page 2)

[bing_translator]

 

Sono 48 ore intense, quelle che si prepara a vivere Monastir. Per un weekend, la città del Cagliaritano diventa protagonista indiscussa grazie alla sagra della patata. Un fiume di eventi, tutti unici, legati tra loro dal “sapore”: il gusto di uno tra i principali simboli dell’economia del Comune, infatti, è il nucleo dal quale partono la maggior parte degli appuntamenti, tutti a costo zero e incentrati sulla cultura, il relax e l’allegria. Sabato 25 e domenica 26 marzo ci sarà spazio per convegni, giochi per bambini, degustazioni, esposizioni di eccellenze agroalimentari e artigianali, ed esibizioni musicali.

Lo street food, i costumi e maschere sarde della tradizione – spiccano i boes e merdules di Ottana – il folk del gruppo Janas, i “giogusu antigusu” di Gonnesa, il musicista Nicola Agus, la presentazione del volume “Ricerca sull’abbigliamento monastirense”, curato dal gruppo folk locale Janas e che vede la partecipazione di Ottavio Nieddu, Carlo Peddio e Nazareno Orrù, tre tra i maggiori conoscitori e appassionati di tradizioni popolari sarde. È un villaggio dell’identità, quello pronto ad aprirsi a Monastir, imbastito dal Comune, dalla Pro Loco e da Primavera Sulcitana. Sul versante del buon cibo, gli chef Manuele Fanutza e Tony Porseo hanno i fornelli già caldi, tanto quanto le idee per elaborare ricette, con protagonista la patata, evento che dà il via alla sagra. Nella serata finale, grande e imperdibile chiusura in gusto: la finalissima del contest culinario, con la presenza di chef Giuseppe Falanga della “Italian chef cooking school” e i concorrenti di una notte da chef. E proprio dal “palcoscenico naturale” allestito in quel di Monastir che avviene la proclamazione del vincitore del corso, esclusivo e gratuito, di cucina.

[bing_translator]

Una festa lunga due giorni, tra degustazioni, show cooking e animazione. Protagonista principale: la patata, uno dei simboli dell’economia di Monastir. Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017, il Comune del Cagliaritano è pronto a mettere in vetrina le sue eccellenze agricole, artigianali e culinarie. Non solo: spazio anche alla millenaria cultura sarda, con i merdules e boes di Ottana pronti a sciamare per le strade. L’intera città si apre, letteralmente, a turisti e semplici curiosi, per quarantotto ore all’insegna dell’identità locale. E i sapori tipici monastirensi sono pronti a spandersi ovunque. Nutrita la presenza degli espositori da tutta l’Isola, con prodotti di alta qualità, ovviamente cento per cento made in Sardegna. L’organizzazione della due giorni è curata dall’associazione Primavera Sulcitana, insieme alla Pro Loco di Monastir e all’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Luisa Murru. Proprio il Comune, con la sagra della patata, dimostra di voler mettere grande attenzione per la valorizzazione della città. Durante il weekend, grazie all’impegno delle associazioni locali, possibile partecipare a visite guidate ai siti culturali e fare escursioni tra le bellezze del territorio. Prevista la partecipazione di chef molto famosi, su tutti Manuele Fanutza e Tony Porseo. Sono anche loro a proporre numerose e varie ricette dove l’ingrediente principale è proprio la patata. E, nella serata finale dell’evento, in scaletta anche un contest molto speciale: chiunque, infatti, può cimentarsi nella preparazione di questa o quella ricetta a base di patata. Esperti o amatori, nessuna differenza: a giudicarli un gruppo di food blogger e giornalisti di settore, in palio c’è un corso di cucina, totalmente gratuito, per affinare sempre più le tecniche davanti ai fornelli.

«Si tratta di una manifestazione nata per valorizzare sia i prodotti locali sia le unicità del territorio. Monastir è una bellissima città e un punto strategico, una realtà intrisa di storia, l’obbiettivo è far arrivare gente da tutta l’Isola e anche da fuori  spiega l’assessore comunale alle Attività produttive, Gianluca Lampis -. La patata è il prodotto che va per la maggiore, ma sono tante le specialità. Vogliamo dare una boccata d’ossigeno a tutti i produttori locali: da chi fa pane a chi fa dolci a chi produce salumi. Riporteremo, anche grazie alla sagra della patata, la nostra città alla luce della ribalta regionale.»

Scalda i motori anche Primavera Sulcitana, con Ivan Scarpa: «È un grande onore poter supportare il Comune nell’organizzazione di una sagra davvero importante, un territorio come quello di Monastir è una tra le principali vetrine naturali di tutta la Sardegna».

Fornelli, idealmente, già accesi, sono quelli di Manuele Fanutza: «La patata è uno dei prodotti più usati in cucina, si presta a innumerevoli usi. Quella di Monastir rientra tra le tipicità sarde. Con un po’ di fantasia culinaria, sono pronto a realizzare frittelle di patate con erbe aromatiche tipiche del periodo e anche torte di patate, oltre a timballi farciti».

[bing_translator]

I motori sono già scaldati, ed è già partito il countdown verso la festa di Carnevale: due giorni di allegria e gusto lungo tutto il centro storico medioevale della città mineraria. Le sfilate dei carri, in arrivo da molti Comuni sardi – tra i quali anche Cagliari -, con oltre mille figuranti soprattutto bambini. Maschere, coriandoli e stelle filanti, ma non solo. C’è spazio anche per lo street food: nelle viuzze attorno alla centrale piazza Sella, chef (un nome su tutti, Manuele Fanutza), produttori locali e artigiani sono pronti a far degustare piatti tipici del periodo di festa: fritture, zeppole e frittelle. Rigorosamente “in saldo”: i prezzi dei piatti, infatti, sono scontati e, per l’occasione, è possibile mangiare bene a prezzi decisamente popolari. Con tanto di gran finale domenica 26, quando una giuria, sapientemente mischiata tra esperti e semplici partecipanti, deve decretare la pietanza migliore. Quarantotto ore di piena festa, insomma: soprattutto per Iglesias, che vuole cogliere l’occasione per continuare ad attirare persone da tutta l’Isola e non solo,

«L’obiettivo è doppio. Da un lato rivitalizziamo il periodo carnevalesco, dall’altro promuoviamo la città con un evento che prevede arrivi da tutta la Regione», spiega Simone Franceschi, vicesindaco di Iglesias. “C’è la piena possibilità di visitare, lungo il weekend del 25 e 26 febbraio, tutti i nostri monumenti. L’intento è, portando la manifestazione nel centro cittadino, di creare un contenuto davvero interessante ed accattivante a livello turistico”.

L’associazione Stardust Event, per il quarto anno consecutivo, organizza il Carnevale a Iglesias. «Ricetta vincente non si cambia, abbiamo già confermati decine di gruppi e carri da tantissimi Comuni isolani, per iscriversi e partecipare c’è tempo fino ai giorni a ridosso del Carnevale», afferma Milena Perra, tra i componenti del direttivo dell’associazione. «Tutti si possono divertire, dai più piccoli ai più grandi, in una festa pensata in particolar modo per le famiglie. Siamo onorati, tra l’altro, di poter collaborare con Primavera Sulcitana». A raccogliere e ricambiare l’“onore”, per Primavera Sulcitana, è Ivan Scarpa, responsabile comunicazione e marketing.

«Siamo pronti a un Carnevale all’insegna del divertimento, e tra i più belli e coinvolgenti della Sardegna. Arricchiamo il tutto con la festa del dolce, street food in piena regola in tutto il centro storico. Ci sono una grande quantità di produttori ed espositori, pronti a proporre le loro creazioni culinarie e lavori artigianali in saldo, una novità mai sperimentata prima che richiama il periodo degli sconti in una nuova categoria.»

[bing_translator]

Non è necessario mettersi in viaggio per scoprire la Sardegna, nel ponte di inizio novembre. Anche perché, a Cagliari, sono ben 5 le giornate dedicate alle ricette e all’artigianato della millenaria tradizione sarda. Dal 29 ottobre al 2 novembre c’è il bis di InvitaS, il porto di Cagliari si trasforma in un’imponente “galleria dell’Isola” all’aperto. Oltre 700 persone impegnate nell’organizzazione, 150 gli espositori da tutte le Province e ben 7 aree food con cucina a vista e 500 posti a sedere. Dal pane ai dolci, passando per piatti di mare, funghi, carne e formaggio arrosto del “re dei funghi” del Letizia di Nuxis, Manuele Fanutza. C’è spazio per le preferenze alimentari di tutti, inclusi i vegani. Sono già particolarità della cucina sarda, alle quali si aggiungono di diritto su mazzamurru con porchettone a cura di Damiano Basciu, il pilau di Calasetta dello chef Tony Porseo e il pesce fritto di Angelo Ibba e Gianfranco Piras, la purpuzza alla barbarcina, su pani lentu e il pecorino arrosto di Mario Dessolis, oltre all’olio, il miele e i croccantini della sposa, il cascà di Carloforte e le birre artigianali.

Anche l’occhio vuole la sua parte: l’associazione Primavera Sulcitana lo sa bene, ecco perché nella porta-cartolina di Cagliari stanno già scaldando i motori molti progagonisti della Sardegna, pronti a far trionfare il folklore. Nicola Agus e le sue launeddas, lo sport nuragico di Daniele Manca, i bronzetti di Andrea Loddo. Ancora: i mamuthones e issohadores di Mamoiada e i boes e merdules di Ottana, tutte unicità sarde pronte a stregare i tantissimi visitatori attesi. Le sfilate di abiti tipici, grazie all’impegno dell’associazione Sant’Efis e Le Fruste del Campidano, entrambe di Monserrato. Le minatrici, le janas e le tessitrici a cura dell’associazione Libera, le rappresentazioni sul Rinascimento con in prima linea il Marchesato di Villasor. Lungo tutte le 5 giornate garantita anche la musica dal vivo e le dimostrazioni, negli stand, della lavorazione di pane, pasta, fomaggio e ricotta, oltre all’impagliatura delle sedie e lo sconfinato artigianato sardo.

Ogni giorno è una festa continua, al porto di Cagliari.Lo start, in grande stile, è sabato 29 ottobre, alle 11.00, con la parata composta da una rappresentanza di ogni settore presente a InvitaS. Dopo il discorso delle autorità, spazio a “su cumbidu”, con l’offerta di dolcetti a tutti i presenti. Per gli eventi speciali, proprio in  occasione della festa-ricordo dei morti, “Is Animeddas e su mortu mortu”: il 31 ottobre e 1 novembre festa per bambini – aperta a tutti – con dolcetti, noci, melograni e mandarini offerti per onorare quella che è una tra le tante tradizioni della terra dei 4 mori. Il “villaggio sardo” chiude i battenti la sera del 2 novembre.

invitas-2016Invitas-2016-140x196-2

[bing_translator]

InvitaS 2016

La pentola della seconda edizione dell’evento che racchiude in un sol colpo una larghissima fetta della promozione della Sardegna continua a bollire. Dal 29 ottobre al 2 novembre i 7mila metri quadri dell’area portuale si trasformano in un villaggio dai mille colori e sapori. E proprio la prima giornata, in agenda c’è un tanto particolare quanto indimenticabile taglio del nastro. Tutti, ma proprio tutti i protagonisti presenti – espositori, uomini e donne vestiti con i costumi e le maschere tipiche sarde – danno vita a una parata inaugurale in grande stile. Divisi per gruppi e settori specifici, in una maxi sfilata di presentazione lungo tutto il percorso, vista mare, dell’appuntamento imbastito dall’associazione Primavera Sulcitana. La mattinata dello start inizia alle 11.00. Gli espositori, muniti di un cestino con dentro i loro prodotti esclusivi, mettono in mostra loro stessi e le loro unicità. Poi, spazio ai saluti delle istituzioni e a seguire il grande momento, caratterizzante, di InvitaS: “Su cumbidu”. Le donne, vestite rigorosamente con gli abiti della tradizione della Sardegna, offrono a tutti i presenti dei dolcetti. Un vero e proprio rito di benvenuto all’appuntamento che riesce a far brillare tutta la Sardegna, offrendo una ricca presenza di tutti i territori. Dal “re dei funghi e dei fornelli” di Nuxis, Manuele Fanutza, alle maschere della tradizione barbaricina. Ancora, le janas, minatrici e tessitrici di Maria Lai, così come le associazioni Sant’Efis di Monserrato e Le fruste del Campidano, e ancora i gruppi folk di Teulada, Settimo San Pietro e Sinnai. La lista è lunga, ed è in fase di ultimazione. Tante singole impronte di identità in mostra, che si uniscono e formano un “percorso continuo”, destinato a durare lungo tutto il fittissimo calendario di appuntamenti a cavallo tra ottobre e novembre.

E, tra food e tradizioni, le cinque giornate di InvitaS continuano ad ingrossarsi di presenze di alto livello. Dalle Janas dell’associazione “Libera” all’associazione Castello Siviller Marchesato di Villasor, ai Mamuthones e Issohadores di Mamoiada ai Boes e Merdules di Ottana, dai teatranti della compagnia “La Clessidra di Carbonia”, ai balestrieri e sbandieratori che sono pronti a far piombare il pubblico nella magica atmosfera del Medioevo. Tutto nella stupenda cornice del porto del capoluogo sardo, tutto a costo zero. Piena conferma anche per un’altra novità del bis di InvitaS, ovvero la festa per bambini (ma aperta anche agli adulti) di “Is Animeddas e su mortu mortu”: il 31 ottobre e 1 novembre il fulcro della tradizione sarda del culto dei morti è l’occasione per una scorpacciata di noci, mandarini, melograni e dolcetti locali. Ogni giorno è possibile “perdersi” tra i tanti stand presenti ed assaporare tantissimi prodotti sardi, con dimostrazioni gratuite della lavorazione della pasta e della semola, del formaggio e della ricotta, del pane, oltre all’impagliatura delle sedie, la lavorazione della pelle ed il blasonatissimo artigianato isolano. E l’area dedicata alla “cura del palato”, con molti posti a sedere a disposizione. Un panorama da sogno tanto di giorno quanto di sera, in un’area esclusiva e che viene valorizzata al massimo, con la piena garanzia di comodità e relax per i visitatori.

[bing_translator]

Calasetta C copiaTessa Gelisio

Il 14 e 15 maggio Calasetta ospiterà la seconda edizione della Sagra del Pilau. Dopo l’enorme successo ottenuto dal piatto tipico tabarkino ad Expo Milano 2015, la seconda edizione della sagra sarà ancora più ricca di contenuti: confermatissime le visite guidate e gratuite alla Torre Sabauda, Museo Macc, Faro di Mangiabarche, Cantina Sociale, alle quali si aggiungeranno le escursioni (gratuite) in barca per gli amanti del mare.

Non mancherà il laboratorio del Pilau che tanto è piaciuto lo scorso anno, curato dall’associazione culturale Ancilla Domini; verranno introdotti anche gli showcooking con tre Chef d’eccezione: Manuele Fanutza titolare del ristorante “Da Letizia di Nuxis” e protagonista ad Expo, Gianluca Tore chef stellato del Lù Hotel e Tony Porseo, chef calasettano.

Il programma sarà arrichito anche da importanti eventi sportivi, tra i quali la presenza della Nazionale Italiana di Scherma, oltre la conferma della “Bikalasetta” e della “Primavera Motoristica”.

Saranno molto significativi gli eventi culturali: prima edizione del Festival Olistico, con la presenza del prof. Mauro Biglino e conferenze, convegni, workshop e tanto altro.

Ospite d’eccezione sarà Tessa Gelisio. La nota conduttrice di “Cotto e mangiato” e “Pianeta Mare” in onda sulle reti Mediaset, condurrà gli showcooking e soprattutto conferirà ulteriore prestigio alla nostra kermesse.

«Con enormi sacrifici e con l’aiuto fondamentale di tutti gli operatori turistici – spiega Sergio Porseo, consigliere delegato del Turismo del comune di Calasetta -, anche quest’anno siamo riusciti ad allestire un evento che, sebbene sia giunto soltanto alla sua seconda edizione, vede già un importante e significativo miglioramento: la presenza di Tessa Gelisio, volto nazionale, non potrà che apportare ulteriore appeal alla kermesse.»

«Fin dall’inizio di questa legislatura – aggiunge Chicco Mercenaro, assessore comunale dello Sport -, ci siamo posti l’obbiettivo di destagionalizzare gli eventi e quindi cambiare rotta rispetto al passato anticipando la “stagione”. La Sagra del Pilau, infatti, rappresenta e rappresenterà, insieme ad altre iniziative in cantiere, un punto di riferimento non solo per i turisti ma per gli operatori economici della nostra comunità.»

[bing_translator]

Sabato 16 e domenica 17 aprile, Carbonia ospita la tappa di apertura della “Primavera Sulcitana”. La kermesse, giunta alla seconda edizione, è organizzata dall’Associazione Primavera Sulcitana con il patrocinio e la collaborazione del comune di Carbonia.

La due giorni sarà un susseguirsi di cultura, tradizioni, festa, promozione, divertimento, socializzazione, musica e tanto altro ancora.

Dalle 16.30 di sabato 16 sino alla notte e dalle 10.00 di domenica sino alla notte le vie del centro si trasformeranno, grazie alle presenza di un centinaio di esposizioni, in un’importante vetrina capace di far conoscere le tantissime risorse che la città e il territorio sono in grado di offrire a cittadini e turisti.

Piazza Roma sarà la “casa” delle tradizioni sulcitane, con la presenza di gruppi folk dei Comuni del territorio, degli artisti che realizzeranno le rispettive opere in presa diretta. La Piazza ospiterà anche diversi appuntamenti dedicati all’archeologia e un’area per i più piccoli. Nella saletta del Portico, vicino al teatro Centrale si potrà visitare la Mostra di Angelo Litarru.

Via Gramsci, via Manno e via Fosse Ardeatine ospiteranno laboratori artigianali e di cucina tipica; laboratori di formaggio e ricotta, produttori agroalimentari ed enogastronomici, cantine locali e street food.

Piazza Marmilla, area Anfiteatro, ospiterà  un vero e proprio festival del cibo con diverse portate cucinate a vista. Nell’area food, dove saranno allestiti circa 200 posti a sedere, saranno a disposizione anche punti dedicati alla birra artigianale. Per la domenica sono previsti degli “show cooking”, dimostrazioni di cucina dal vivo guidati da diversi chef, tra cui Manuele Fanuntza. L’area sarà allietata con sottofondo musicale che, intorno alle 20.30, lascerà lo spazio all’esibizione di due gruppi locali:  sabato 16 i Molly’s Chamber e domenica 17 i KenzeNomi.

Nei due giorni anche i Musei saranno impegnati a far conoscere la città di Carbonia. Nell’area museale di Villa Sulcis  e nel Museo PaleoAmbienti Sulctani (grande Miniera di Serbariu) saranno presenti diversi laboratori, mentre il Museo del Carbone, nella Grande Miniera di Serbariu, avrà l’ingresso a prezzo ridotto.

Due i momenti principali della Primavera Sulcitana a Carbonia. Sabato 16 aprile alle ore 18.30, i “bambini della Primavera Sulcitana”, in rappresentanza di tutti gli appuntamenti della Kermesse, sfileranno per le vie del centro (via Gramsci, via fosse Ardeatine, via Manno, Anfiteatro di Piazza Marmilla), seguiti dai gruppi folk del territorio, vestiti con abiti tradizionali. Saranno coinvolte circa 250 persone. Al loro arrivo saranno accolti, tra gli altri, dal Sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti. La sfilata è l’inaugurazione ufficiale della manifestazione che coinvolgerà quasi tutti i Comuni del Sulcis.

Domenica 17 aprile alle 19.30, tanti ragazzi dell’istituto Beccaria di Carbonia, coordinati dalla compagnia teatrale “La Clessidra” sfileranno per il centro città: indossando gli indumenti tipici del lavoro minerario, rievocheranno le origini di Carbonia.

«Abbiamo accolto la proposta dell’Associazione “Primavera Sulcitana”, che ringraziamo, nell’assoluta convinzione che questo tipo di iniziative siano da valorizzare e sostenere. Si tratta di manifestazioni valide e interessanti che possono concretamente contribuire a incentivare il turismo nella nostra città – afferma il sindaco, Giuseppe Casti – L’appuntamento del 16 e 17 aprile, che ben si affianca ai numerosi eventi e rassegne realizzate nei diversi anni, rafforzano l’impegno dell’Amministrazione comunale per la promozione turistica e culturale della nostra Città.»

Al fine di garantire la buona riuscita dell’evento e la sicurezza dei cittadini è stata disposta, dalle 14.00 di sabato 16 aprile fino alle ore 24.00 di domenica 17 aprile, la chiusura al traffico veicolare e il divieto di sosta in piazza Roma e strade confluenti, via Fosse Ardeatine, via delle Poste e via Gramsci, nel tratto compreso tra piazza Matteotti e via Brigata Sassari. Sabato 16 aprile, dalle ore 17.30 fino al termine della sfilata in abiti tradizionali, è stata disposta la chiusura al traffico e il divieto di sosta in via Gramsci, nel tratto compreso tra via Satta e via Brigata Sassari.

Ricordiamo cheMoby e Tirrenia sono i nuovi prestigiosi partner della “Primavera Sulcitana 2016″.

Grazie a Moby e Tirrenia è possibile partecipare alla tappa di Carbonia utilizzando i frequenti collegamenti quotidiani, ad esempio con la linea Livorno-Olbia a partire da € 36.08 o la Civitavecchia-Cagliari a partire da € 41.90 (tutto incluso). E per i residenti sardi, Tirrenia offre le convenienti tariffe flat, a partire da 14 euro (più tasse e diritti). È ancora valido fino al prossimo 31 maggio (per partenze fino al prossimo 31 dicembre) il buono sconto pari al 25% dell’importo pagato (al netto di tasse e diritti) su un nuovo biglietto per qualunque destinazione.

 Adobe Photoshop PDF

[bing_translator]

20150614_120613 IMG_0445 IMG_0446 IMG_0495 IMG_0496

Prende il via da Carbonia, il 16 e 17 aprile, dopo l’anteprima di Villa Ballero, a Cagliari, la seconda edizione della Primavera Sulcitana, organizzata dall’Associazione Primavera Sulcitana con il patrocinio e la collaborazione, per la prima tappa, del comune di Carbonia. I preparativi procedono con grande entusiasmo

La due giorni sarà un susseguirsi di cultura, tradizioni, festa, promozione, divertimento, socializzazione, musica e tanto altro ancora. Il tutto sarà finalizzato a far conoscere le tantissime risorse che la città e il territorio sono in grado di offrire a cittadini e turisti. La tappa di Carbonia inizierà sabato mattina, quando le vie centrali della città saranno il palcoscenico per l’esposizione non soltanto dei prodotti agroalimentari e artigianali ma anche delle capacità culinarie, artistiche e culturali della nostra zona.  

Piazza Roma sarà la “casa” delle tradizioni sulcitane, con la presenza di gruppi folk dei Comuni del territorio, degli artisti che realizzeranno le rispettive opere in presa diretta, degli artigiani di vari settori tra cui quello gastronomico, che allestiranno laboratori dedicati al pane, alla pasta, ai dolci, ai cestini e a tanto altro ancora. Piazza Roma ospiterà anche diversi appuntamenti dedicati all’archeologia e alla cultura e un’area per i più piccoli.

Via Manno sarà dedicata all’esposizione degli artigiani e degli hobbisti, mentre in via Gramsci si aggiungeranno, ad artigiani e hobbisti, gli espositori del settore agroalimentare e gastronomico, del settore vinicolo, ecc.

Piazza Marmilla, area Anfiteatro, sarà invece un vero e proprio festival del “Food” con 8 portate cucinate a vista. Nell’area food, dove saranno allestiti circa 200 posti a sedere, saranno a disposizione anche punti dedicati alla birra artigianale. Per la domenica sono previsti degli “show cooking” ovvero delle dimostrazioni di cucina dal vivo guidati da diversi chef, tra cui Manuele Fanutza. L’area sarà allietata da un sottofondo musicale che, intorno alle 21, lascerà lo spazio all’esibizione di due gruppi locali.

Nei due giorni anche i Musei saranno impegnati a far conoscere la nostra Città. Nell’area museale di Villa Sulcis saranno presenti diversi laboratori per bambini, mentre il Museo del Carbone, nella Grande Miniera di Serbariu, permetterà l’ingresso a prezzo ridotto.

Due i momenti principali della Primavera Sulcitana a Carbonia. Sabato 16 aprile alle ore 18.30, i “bambini della Primavera Sulcitana”, in rappresentanza di tutti gli appuntamenti della kermesse, sfileranno per le vie del centro (via Gramsci, via fosse Ardeatine, via Manno, Anfiteatro Piazza Marmilla), seguiti da tutti i gruppi folk del territorio, vestiti con abiti tradizionali. Saranno coinvolte circa 250 persone. Al loro arrivo saranno accolti, tra gli altri, dal Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti. La sfilata è l’inaugurazione ufficiale della manifestazione che coinvolgerà quasi tutti i Comuni del Sulcis.

Domenica 17 aprile, alle 19.30, un centinaio circa di ragazzi dell’istituto Beccaria di Carbonia, coordinati dalla compagnia teatrale “La Clessidra” sfileranno per il centro città: indossando gli indumenti tipici del lavoro minerario, rievocheranno le origini della città di Carbonia.

Il programma completo della due giorni sarà pubblicato nei prossimi giorni.

«Abbiamo accolto la proposta dell’Associazione la Primavera Sulcitana, che ringraziamo, nell’assoluta convinzione che questo tipo di iniziative siano da valorizzare e sostenere. Si tratta di manifestazioni valide e interessanti che possono concretamente contribuire a incentivare il turismo nella nostra città – afferma il sindaco Giuseppe Casti -. L’appuntamento del 16 e 17 aprile, che ben si affianca ai numerosi eventi e rassegne realizzate nei diversi anni, rafforzano l’impegno dell’Amministrazione comunale per la promozione turistica e culturale della nostra città.»

[bing_translator]

Elio Cancedda_AssembleaGeneraleMovimentoPartiteIva-17gen2016

Elio Cancedda, agente di assicurazione di Carbonia, è il nuovo coordinatore del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente. Lo ha eletto l’Assemblea Generale nel corso della riunione svoltasi al Lù hotel domenica 17 gennaio.

A presiedere il Congresso una compagine tutta femminile. Il presidente uscente Paolo Bullegas ha proposto alla presidenza dell’assemblea la socia Daniela Garau, avvocato di Carbonia, e alla vicepresidenza le socie, imprenditrici del commercio, Caterina Bove e Marisa Muntoni. Un plauso generale ha sottolineato unanime approvazione della proposta.

Ha aperto i lavori la relazione del Consiglio direttivo uscente presieduto da Paolo Bullegas. Una relazione fortemente critica sull’inerzia delle istituzioni politiche di governo, nelle varie articolazioni, ma in particolare verso il governo regionale definito irresponsabile.

«L’aumento dell’Irpef e dell’Irap è un insulto per tutti i sardi – ha detto il presidente Bullegas -. Mentre alla Sardegna spetta la Zona franca, c’è chi si ostina a taglieggiare le imprese con provvedimenti infausti.»

Condivisa e approvata tutta la linea politica del Direttivo, ma soprattutto la scelta di non portare in assemblea una lista preconfezionata.

«Fin dalla nascita del Movimento abbiamo ricercato la massima democrazia – ha aggiunto Paolo Bullegas -. Con il medesimo spirito tutto il Consiglio direttivo uscente si è espresso affinché l’Assemblea Generale potesse esprimere mozioni programmatiche e liste di candidati, frutto del più ampio confronto.»

Un modello chiaramente non comune, che mette in evidenza il presupposto partecipativo di ogni singolo nella costruzione della programmazione politica dell’associazione di riferimento per il lavoro autonomo nel Sulcis Iglesiente.

Per questo si è volutamente rinunciato a presentare una lista per il rinnovo del Consiglio direttivo, ed è stata votata all’unanimità una mozione affinché l’Assemblea restasse aperta. Tuttavia, per non lasciare l’associazione priva di operatività è stata approvata una seconda mozione che istituisce la temporanea figura del “coordinatore”, il quale opererà con i poteri del presidente per tutto il periodo di vacatio. Le votazioni a scheda segreta hanno dato esito unanime, eleggendo uno dei soci fondatori: Elio Cancedda. Sarà nelle sue mani la responsabilità di proseguire tutte le attività fino alla nuova convocazione assembleare.

«Ringrazio per la fiducia riposta sulla mia persona – ha dichiarato il coordinatore Cancedda -. Sento su di me un’elevata responsabilità; ma so anche di poter contare di ampia collaborazione. Il Movimento è impegnato per sostenere la mobilitazione generale del territorio, e sarà un compito che non trascurerò, non nell’interesse delle Partite iva ma come sempre, nell’interesse di tutta la comunità del Sulcis Iglesiente.»

Il Congresso del Movimento è stato caratterizzato anche da altri importanti momenti, l’intervento degli Ospiti: Giovanni Sanna, economista di Capoterra, e Gaetano Balsamo, presidente dell’associazione Partite Iva Unite. Giovanni Sanna, ha evidenziato le opportunità del territorio.

«Sui mercati internazionali – ha detto Sanna – le vostre eccellenze trovano ampi spazi, in particolare sul food, riteniamo di poter accompagnare imprese e consorzi verso l’internazionalizzazione. A livello locale molti prodotti sono mortificati dall’assenza di domanda, nonostante il loro intrinseco valore.»

Gaetano Balsamo, ha voluto imprimere una iniezione di fiducia. «Siamo oltre 6,5 milioni di Partite Iva attive, che devono unirsi per far ripartire l’Italia! Con il vostro presidente Paolo Bullegas, ci siamo confrontati, e con il suo importante contributo di esperienza associativa lavorerò per unirci in un unico soggetto: la Confederazione nazionale delle Partite Iva».

Al termine degli interventi degli ospiti, il presidente Bullegas ha consegnato alcuni riconoscimenti dedicati a personalità distintesi nella valorizzazione del territorio e per l’opera di informazione.

Una targa e una pergamena sono state donate a:

• ai promotori dell’Associazione Primavera Sulcitana, Alessia Littarru, Ivan Scarpa, Luciano La Mantia, con la seguente motivazione: «… per aver sapientemente coniugato le risorse ambientali, culturali, enogastronomiche del territorio, valorizzando le sue eccellenze nelle kermesse “Primavera Sulcitana” e “Invitas”; eventi di straordinario successo che hanno regalato infinite emozioni».

• agli chef, Manuele Fanutza e Tony Porseo: “…ambasciatori gastronomici, costantemente dediti alla valorizzazione e divulgazione delle straordinarie eccellenze produttive, patrimonio del Sulcis Iglesiente”.

• al fotoreporter Fabio Murru: “…per lo sua eccelsa capacità di trasferire in immagini la realtà del territorio, tra informazione professionale attenta ai temi sociali, e le bellezze naturali del Sulcis Iglesiente”.

• ai giornalisti: Stefania Piredda e Andrea Scano (L’Unione Sarda); Gianfranco Nurra (La Nuova Sardegna); Massimo Carta (La Gazzetta del Sulcis); Giampaolo Cirronis (La Provincia del Sulcis Iglesiente); Luca Gentile (Videolina); Tito Siddi (Tentazioni della Penna), Simone Spiga (Cagliari Pad); Carlo Martinelli (Sardiniapost); Stefano Ambu e Davide Madeddu (Ansa Sardegna); Ugo Bulgarelli e Luciano La Mantia (Radio Luna); Franco Airi (Radio Arcobaleno); Elvira Usai e Giacomo Desole (Radio Star); Francesca Arrius, Alessia Pinna e Giovanna Dessì (Canale40 Tv), con la seguente motivazione: “… per l’incessante opera di informazione professionale, attenta ai temi sociali del territorio e premurosa nel difendere i diritti con obiettività e indipendenza”.