22 December, 2024
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Sabato 7 giugno 2014, alle 19.00, la Lampisteria del Museo del Carbone ospita il terzo evento del Vesna Festival, il concerto del trio ethno-jazz Yavana composto da Rashmi Bhatt (Gujarat, India) alla tabla, Marc Egea (Catalunya, Spagna) alla ghironda, Dario Elia (Sardegna, Italia) alla chitarra e live electronics. L’ingresso è gratuito.

Il trio Yavana

Come musicista, cantante, compositore e produttore, Dario Elia rappresenta una parte importante della scena musicale sperimentale italiana. I suoi lavori spaziano dall’avant-garde jazz all’ambient art-rock, dalla sound art alla live electronics. Nel 2006 ha costituito la casa di produzione VesnaHaus. Una lunga serie di collaborazioni internazionali hanno trasformato VesnaHaus in un movimento di artisti spontaneo, imprevedibile e fortemente eterogeneo. Negli ultimi anni, Dario Elia ha tenuto performance in Giappone, Russia, Serbia, Spagna, Thailandia e Italia.

Il musicista catalano Marc Egea si muove con eleganza dalle composizioni razionali dei Kaulakau alla pura improvvisazione, mostrando un approccio straordinariamente innovativo, anche sul piano strettamente sonoro, su uno strumento antico come la ghironda. L’album solista Four Elements (2010) e In Fabula (2010) con i Kaulakau sono due gemme da non perdere.

Nato in Gujarat, India, Rashmi Bhatt è cresciuto in un ambiente permeato da danza, teatro e musica indiana e ha studiato le percussioni. Trasferitosi in Europa svolge la sua principale attività come percussionista tenendo concerti in Francia, Svizzera, Germania, Danimarca, Svezia, Spagna e Italia e collabora alle iniziative culturali dell’Ambasciata dell’India a Roma. Rashmi Bhatt ha scelto l’Italia come residenza preferita in Europa e tiene regolarmente concerti, seminari e lezioni sulla musica indiana (Francia e Italia) anche presso Conservatori. Negli ultimi anni, la ricerca principale di Rashmi è diventata quella di scoprire nuove culture e di fonderle all’essenza della sua cultura; di unire i Popoli con un linguaggio unico universale della musica. I suoi ultimi progetti coinvolgono musicisti dal Marocco, Iran, Afghanistan, Mali e Syria, Brazil e Burkina Faso.

Il Vesna Festiva, sottotitolato “Avventure nelle diversità“, è un progetto internazionale che deriva dai numerosi eventi realizzati dal 2010 ad oggi in Europa, Asia e America dall’APS Vesna.

In molte lingue la parola vesna indica la primavera, l’espressione della rinascita e delle diversità.

Vesna organizza da anni eventi internazionali mettendo in pratica il principio arcaico s’aggiudu torrau, ovvero l’aiuto reciproco fatto di scambio di tempo, mezzi, esperienze e competenze applica, nei limiti di un ente non commerciale, il modello di attività sociale, equa, solidale emultidisciplinare delineato dal premio Nobel Yunus.

Il progetto si articola in quattro eventi: due di taglio artistico e due incentrati sull’analisi sensoriale degli alimenti.

Il filo conduttore che lega tutti gli eventi è quello della trasmissione dei patrimoni culturali immateriali.

Il festival propone un viaggio nelle diversità culturali, sia in senso artistico, attraverso l’interazione dei numerosi artisti internazionali e sardi coinvolti, sia in termini sensoriali e alimentari, attraverso laboratori di analisi sensoriale di vini da vitigni autoctoni e di oli d’oliva monocultivar, patrimoni di biodiversità e saperi produttivi.

Il progetto è pensato per coinvolgere un pubblico molto eterogeneo per età, interessi e preparazione.

Gli eventi artistici si terranno a Cagliari e a Carbonia, in forma di performance multimediale (concerto o concerto più proiezioni) e coinvolgeranno artisti del circuito internazionale VesnaHaus.

Fra gli artisti internazionali: Rashmi Bhatt (India), Marc Egea (Spagna), Gregory Nemirovsky (Germania/Ucraina) e Jorge Troitino (Spagna). Fra i musicisti sardi: Enzo Favata, Alessandro

Atzori, Dario Elia, Alessandro Pintus, Fabrizio Piras.

I laboratori di analisi sensoriale si terranno a Dolianova nella nuova sala di degustazione della Cantina di Dolianova per quanto riguarda i vini da vitigni autoctoni sardi e a Oliena, nella biblioteca

comunale, per quanto riguarda gli oli d’oliva monovarietali.

La qualità della proposta per quanto riguarda i due eventi artistici è garantita dal circuito internazionale che Vesna ha consolidato dal 2010 ad oggi, una comunità fortemente collaborativa di molte decine di artisti professionisti soprattutto in campo musicale in Europa, Asia e America (vedi curriculum).

Per quanto riguarda i laboratori di analisi sensoriale, essi non saranno, come spesso avviene, dei semplici laboratori di degustazione monocratica, ma dei veri e propri incontri didattici interattivi dove verranno insegnati i primi rudimenti delle tecniche di mind-mapping usate dai professionisti per comprendere meglio sia l’equilibrio tattile-gustativo sia il quadro olfattivo di un alimento. La qualità didattica sarà garantita dal dott. Dario Elia, esperto di scienze alimentari a analisi sensoriale degli alimenti, uno dei sensorialisti italiani con più esperienze internazionali in assoluto. L’interesse per questi eventi rilevato da una sondaggio preliminare dell’associazione Vesna è stato molto elevato.