22 December, 2024
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Il Carbonia di Andrea Marongiu ha espugnato il “Franco Frogheri” Quadrivio di Nuoro, 2 a 1 con goal di Suku Kassama Sariang (7° goal in campionato), Fabio Cocco per la Nuorese e Luigi Pinna (3° goal personale), ed è tornato in testa alla classifica, insieme al Castiadas, impostosi sulla San Marco Assemini ’80 con una doppietta dello spagnolo Alvaro Fernandez (5 goal in 2 partite casalinghe per lui dopo l’arrivo a Castiadas, rifilati 3 al Carbonia e 2 oggi alla San Marco Assemini ’80), e all’Ossese che ha vinto in rimonta a Ghilara, dallo 0 a 2 al 3 a 2, scavalcando la Nuorese, ora quarta a due punti di distanza. I biancoblu hanno così riscattato subito il primo passo falso stagionale subito il 22 dicembre, prima della pausa di fine anno, a Castiadas, e guardano alla seconda parte del campionato con grande fiducia, anche perché hanno dalla loro un calendario sulla carta favorevole, dovendo affrontare tutte le altre grandi del girone in casa, al “Carlo Zoboli”: Ossese, Ferrini, Castiadas.

Per la Nuorese si tratta della terza sconfitta stagionale, la prima dopo ben dieci giornate (perse il 13 ottobre in casa con l’Ossese, 0 a 3), nel corso delle quali ha infilato una serie di nove vittorie ed un pareggio.

La vittoria odierna rappresenta un’importantissima dimostrazione di forza della squadra di Andrea Marongiu, in un campo difficilissimo, davanti ad una squadra che aveva dalla sua il sostegno del numerosissimo pubblico nuorese. E lo è ancora di più dopo la sconfitta di Castiadas, maturata con un rovesciamento di situazioni particolare, con il Carbonia avanti in avvio di ripresa 2 a 0 con i goal di Marcello Angheleddu e Giuseppe Meloni, ed il Castiadas capace di capovolgere il risultato con una tripletta di Alvaro Fernandez ed un goal di Papa Medoune Seck.

Sugli altri campi, oltre al 2 a o del Castiadas alla SanMarco Assemini ’80, è maturato il pareggio in rimonta dell’Ossese a Ghilarza, 2 a 2 dallo 0 a 2; il pareggio senza goal della Ferrini sul campo del Porto Rotondo; il brillante esordio di Graziano Mannu sulla panchina del La Palma Monte Urpinu, impostosi 2 a 1 sul Guspini, con goal del 18enne Diarrassouba Aboubakar e Federico Porru su calcio di rigore; l’1 a 1 tra Kosmoto Monastir e Li Punti; la vittoria per 2 a 0 dell’Arbus sul Bosa; e, infine, la vittoria per 2 a 0 dell’Atletico Uri (è la quarta vittoria consecutiva per la squadra di Massimiliano Paba, dopo cinque sconfitte consecutive che erano maturate dopo altre tre vittorie consecutive).

 

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Domenica 5 gennaio, alle ore 15.00, allo stadio “Franco Frogheri” Quadrivio di Nuoro, è in programma Nuorese-Carbonia, match clou della prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La prima contro una delle tre seconde, distanziate di un solo punto, in 90′ che possono valere tanto nella lotta per la promozione in serie D. Dirigerà Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Mauro Biagini di Oristano.

Il Carbonia ha dominato la seconda parte del girone di ritorno, mantenendo a lungo l’imbattibilità ed isolandosi al comando della classifica, con un vantaggio massimo di 3 punti. La Nuorese è partita più lentamente, perdendo il confronto diretto di Carbonia (2 a 1)  e, alla quinta giornata, quello casalingo con l’Ossese (0 a 3). Allora aveva solo 5 punti, 12ª in classifica, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini e a 6 dal Carbonia.

Il Carbonia ha rallentato la sua marcia nel finale del girone d’andata, pareggiando in casa 2 a 2 con il Porto Rotondo, poi 0 a 0 a Monastir e, dopo l’8 a 0 al La Palma Monte Urpinu, perdendo 4 a 2 a Castiadas la prima partita stagionale, dopo aver costruito brillantemente il doppio vantaggio.

La Nuorese, viceversa, dopo lo stentato avvio, ha cambiato marcia ed ha infilato una serie positiva eccezionale di 9 vittorie ed un pareggio, che l’hanno rilanciata alla grande in classifica, fino a guadagnarsi il primo posto solitario al termine del girone d’andata, con un punto di vantaggio su Carbonia, Castiadas ed Ossese.

Il confronto diretto di Nuoro mette di fronte due squadre con un grande potenziale, forse le più autorevoli candidate alla vittoria finale, anche se il Castiadas dopo la grande rimonta sul Carbonia, ha ripreso a credere nella promozione con grande convinzione, e l’Ossese non ha alcuna intenzione di accontentarsi del ruolo di matricola terribile.

Il confronto tra le due squadre è anche il testa a testa tra due dei bomber più forti del campionato: da una parte Mauro Ragatzu, già in goal nel match di andata (realizzò il goal dell’1 a 2 dopo la doppietta biancoblù di Samuele Curreli), scatenato nelle ultime settimane, capocannoniere al termine del girone d’andata con 13 reti; dall’altra il neo acquisto Giuseppe Meloni, protagonista assoluto del campionato scorso, nel corso del quale ha trascinato alla promozione con i suoi goal il Muravera (42 in campionato, 9 in Coppa Italia, 51 complessivi), arrivato al termine del mercato di dicembre e già in goal a Castiadas, per il 2 a 0, ad inizio ripresa, punteggio poi capovolto dalla tripletta di Alvaro Fernandez e Papa Seck. Ma tanti altri hanno la qualità per diventare protagonisti e decisivi: tra questi, da una parte Luca Caboni e Fabio Cocco; dall’altra Marcello Angheleddu, Alessio Figos ed il giovane Suku Kassama Sariang.

La Nuorese arriva a questa partita dalla finale di Supercoppa, disputata la scorsa settimana con il Valledoria ed interrotta dall’arbitro Matteo Manis per scarsa visibilità, al 14′ del secondo tempo supplementare a causa di un guasto all’impianto che alimenta i fari dello stadio “Franco Frogheri”, quando il risultato era in parità, sul 2 a 2 La partita è stata rinviata a data da destinarsi.

La prima giornata di ritorno vedrà il Castiadas impegnato ancora in casa con la San Marco Assemini ’80 e l’Ossese sul campo del Ghilarza. Graziano Mannu farà il suo esordio sulla panchina del La Palma Monte Urpinu, nel match casalingo con il Guspini. Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le partite Arbus-Bosa, Kosmoto Monastir-Li Punti, Porto Rotondo-Ferini e, infine, Taloro Gavoi-Atletico Uri.

Giampaolo Cirronis

 

 

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Fermi i campionati per la sosta programmata per fine anno, Carbonia e Cortoghiana si sono affrontate questo pomeriggio, in un’amichevole disputata allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” per mantenere la condizione in vista della ripresa, prevista domenica 5 gennaio 2020. Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu, ha distribuito prime e seconde linee in due distinte formazioni, tra primo e secondo tempo, e anche il tecnico del Cortoghiana Marco Farci ha distribuito i giocatori a sua disposizione. 5 a 1 per il Carbonia il risultato finale, con goal distribuiti tra i due tempi (la prima parte dell’incontro si è conclusa sul 3 a 1).

A sbloccare il risultato a favore del Carbonia, è stato Diego Pinna, mentre il secondo goal porta la firma del capitano Marcello Angheleddu, autore di uno splendido calcio di punizione che ha superato il portiere del Cortoghiana Omar Galizia (uno dei tantissimi ex) all’incrocio dei pali. Oriano Melis ha dimezzato lo svantaggio per il Cortoghiana, poi il giovane Christian Muscas ha firmato il terzo goal del Carbonia, fissando il punteggio sul 3 a 1 al 45′.

Nel secondo tempo, effettuati numerosi cambi in entrambe le squadre (l’ultimo acquisto del Carbonia, il bomber Giuseppe Meloni, ha giocato i primi 45′, l’altro nuovo arrivato nel mercato di dicembre, Keba Gassama, viceversa, ha giocato il secondo tempo), sono maturati altri due goal, su situazioni di gioco analoghe, con due mischie nell’area piccola del Cortoghiana, risolte dai neo entrati Suku Kassama Sariang ed Alessio Figos.

Il Cortoghiana, al di là del risultato, conseguenza diretta della differenza di valori tra le due squadre, non ha sfigurato, confermando la buona qualità di gioco mostrata dall’inizio della stagione, sia in campionato, sia in Coppa Italia, dove è ancora in corsa ed affronterà in semifinale la Macomerese (12 e 26 febbraio, la prima in casa).

Il Carbonia tornerà in campo domenica 5 gennaio per la prima di ritorno del campionato di Eccellenza, sul campo della capolista Nuorese, una sfida affascinante, per la squadra barbaricina una rivincita dopo la sconfitta subita nella prima di campionato a Carbonia, con doppietta di Samuele Curreli e goal di Mauro Ragatzu.

Il Cortoghiana, da parte sua, concluderà il girone d’andata, sempre il 5 gennaio, con il match casalingo che l’opporrà all’Andromeda, squadra con la quale condivide, insieme anche alla Villacidrese ed alla Sigma De Amicis 1979, il quarto posto nel girone A del campionato di Promozione regionale.

                        

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Fermi i campionati regionali che ripartiranno domenica 5 gennaio con la prima giornata del girone di ritorno in Eccellenza e l’ultima di andata in Promozione e Prima Categoria, è in programma questo pomeriggio, alle 15.30, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, un’interessante partita amichevole tra il Carbonia, vicecapolista del campionato di Eccellenza ed il Cortoghiana, quarto in classifica nel girone A del campionato di Promozione regionale, a pari punti con Villacidrese, Andromeda e Sigma De Amicis 1979.

Per Andrea Marongiu, si tratta di un test importante, dopo la prima sconfitta stagione subita sei giorni fa a Castiadas, dove il Carbionia era riuscito a passare in vantaggio con Marcello Angheleddu ed aveva raddoppiato cin il nuovo bomber Giuseppe Meloni in avvio di ripresa, per poi subire la reazione veemente della squadra di casa, che è stata capace di realizzare ben quattro goal in poco più di mezz’ora. Alla ripresa del campionato, il Carbonia renderà visita alla neocapolista Nuorese, al Frogheri di Nuoro.

Il testo odierno è importante anche per il Cortoghiana di Marco Farci che il 5 gennaio chiuderà il girone d’andata in casa, con l’Andromeda, una delle formazioni più in forma ed ambiziose del girone. La squadra è stata rinforzata nel mercato autunnale, con gli inserimento di Lorenzo Loi e Stefano Demontis.

Le foto allegate si riferiscono alla partita amichevole disputata, sempre al Comunale “Carlo Zoboli”, a inizio settembre.

 

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Giuseppe Meloni, autore del secondo goal del Carbonia a Castiadas.

Prima sconfitta stagionale per il Carbonia, sul campo del Castiadas. In vantaggio nel primo tempo con un goal di Marcello Angheleddu, la squadra di Andrea Marongiu ha raddoppiato con il neo acquisto Giuseppe Meloni. Sul 2 a 0, tutto lasciava pensare ad una grande impresa che avrebbe rafforzato il primato in classifica, ma il Castiadas non s’è dato per vinto e con un grandissimo secondo tempo, ha ribaltato il risultato, segnando quattro goal con il nuovo acquisto Fernandez, autore di una tripletta e Seck.
Il Carbonia oggi ha subito 4 goal in 45 minuti, dopo averne subito 8 in 14 partite!
La prima sconfitta costa al Carbonia il primato in classifica, perché la Nuorese, travolgendo il Bosa 5 a 2, ha scavalcato il Carbonia e festeggia il Natale con il primato solitario, con 33 punti, dopo averlo iniziato perdendo a Carbonia. Alle sue spalle ci sono tre squadre: Carbonia, Castiadas ed Ossese, oggi vittoriosa per 2 a 0 sul campo del Porto Rotondo, con 32 punti; al quinto posto, a quota 28, la Ferrini, battuta nel finale 3 a 2 dal Taloro Gavoi.
Ora la pausa di fine anno, alla ripresa, il 5 gennaio, il Carbonia giocherà a Nuoro, sul campo della neocapolista.

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Operazione aggancio alla vetta della classifica compiuta! Il Carbonia ha battuto meritatamente il Li Punti 2 a 1, con il goal decisivo realizzato da Samuele Curreli in pieno recupero ed ha agganciato al primo posto la Ferrini, bloccata sull’1 a a 1 ad Ossi, insieme al Castiadas che ha avuto la meglio sul Taloro Gavoi, con il punteggio di 2 a 0. Costretto a rinunciare all’infortunato Federico Boi e allo squalificato Matteo Saias, Andrea Marongiu ha ritrovato Samuele Curreli (reduce da due settimane di assenza per squalifica) e Mattia Cordeddu, assente a Guspini per un leggero infortunio. Undici iniziale con quattro fuoriquota, con Fabio Mastino, Gioele Zedda, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, con quest’ultimo preferito a Daniele Contu. Il Carbonia è andato subito vicino al goal con Stefano Demurtas e s’è guadagnato un calcio di rigore con Samuele Curreli che questa volta non ha avuto la freddezza e la precisione necessarie per superare il portiere sassarese Davide Cherchi. La squadra biancoblu non s’è abbattuta e, pochi minuti dopo, ha sbloccato il risultato con un preciso pallonetto di Nicola Serra.

In avvio di ripresa, al 10′, il Li Punti ha pareggiato con un rigore di Cristian Luiu. A quel punto, il Carbonia s’è riversato nella metà campo sassarese, sfiorando ripetutamente il goal con Alessio Figos, Marcello Angheleddu e Suku Kassama Sariang e cogliendo una traversa con lo stesso Suku Kassama Sariang. Il Li Punti ha difeso il prezioso pari fino al 90′ ma in pieno recupero ha capitolato su una precisa conclusione di Samuele Curreli (al terzo goal in campionato, il 12° tra campionato e Coppa Italia in 7 partite giocate) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Davide Cherchi.

La gioia sfrenata per il goal vittoria è costata cara a Samuele Curreli che è stato ammonito una seconda volta dal direttore di gara che lo aveva già sanzionato nel corso della partita e, applicando alla lettera il regolamento, lo ha espulso. In settimana verrà squalificato dal giudice sportivo ed Andrea Marongiu, purtroppo, non lo avrà a disposizione domenica prossima, a Cagliari, nel big match con la Ferrini di Sebastiano Pinna, una delle due squadre, l’altra è il Castiadas, con le quali il Carbonia condivide il primo posto in classifica.

Sugli altri campi, vittoria in rimonta per il Guspini di Giampaolo Murru sulla San Marco Assemini ’80, 3 a 2 (terza su quattro partite casalinghe); rotondo 3 a 0 sul campo della Kosmoto Monastir per la Nuorese, che ha riscattato lo 0 a 3 casalingo subito sette giorni fa ad opera dell’Ossese; vittorie per l’Arbus sul campo del Porto Rotondo, 2 a 0, e per l’Atletico Uri sul campo del La Palma Monte Urpinu, 1 a 0; vittoria di misura, infine, per il Ghilarza sul Bosa, 2 a 1.

Mercoledì 23 ottobre sono in programma le partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia. Il Carbonia giocherà sul campo della Ferrini, dove partirà forte del 6 a 1 maturato il 9 ottobre a Carbonia. Sugli altri campi, si giocheranno Ghilarza-Nuorese (andata 0 a 1), Atletico Uri-Bosa (andata 3 a 0) e, infine, Kosmoto Monastir-Arbus (andata 0 a 2). Domenica prossima, in campionato, sarà ancora Ferrini-Carbonia!

 

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Il Carbonia espugna il campo del Guspini e sale al secondo posto in classifica, in compagnia di Castiadas ed Ossese, corsare a Li Punti e Nuoro, alle spalle della solitaria capolista Ferrini. Il campionato di Eccellenza inizia a delineare le forze in campo, anche se all’appello manca ancora la Nuorese, travolta dalla matricola Ossese per 3 a 0, ferma a quota 5 punti al 12° posto, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini (tornata alla vittoria sul La Palma Monte Urpinu, dopo la batosta subita in Coppa Italia a Carbonia) e a ben 6 dal terzetto Carbonia-Castiadas-Ossese. Il campionato è lungo ma sicuramente la Nuorese è la squadra che finora ha reso molto al di sotto delle sue potenzialità ed ambizioni. Ha conquistato la prima vittoria l’Atletico Uri, con il nuovo tecnico Massimiliano Paba in panchina, subentrato a Giuseppe Salaris dopo la sconfitta subita sul campo del modesto Porto Rotondo (seguita ai tre pareggi consecutivi iniziali).

Sugli altri campi, il Bosa ha superato di misura il Porto Rotondo, 2 a 1; la San Marco ha avuto la meglio sul Ghilarza; e, infine, Taloro Gavoi ed Arbus Calcio hanno pareggiato 2 a 2.

Il Carbonia a Guspini ha dato un’importante dimostrazione di forza. Il tecnico Andrea Marongiu alla vigilia già sapeva di non poter disporre di Samuele Curreli (squalificato) e Federico Boi (infortunato), e venerdì, nell’ultimo allenamento di rifinitura, ha perso per un leggero infortunio anche Mattia Cordeddu. Formazione d’emergenza, su un campo molto difficile, contro una squadra, quella allenata da Giampaolo Murru, che gioca un buon calcio e, soprattutto sul proprio campo, sa farsi rispettare (ne sanno qualcosa La Palma Monte Urpinu e Ghilarza che ne sono uscite battute). Modulo 4-3-3, con Mastino-Saias-Pinna-Zedda nella linea difensiva, Serra-Demurtas-Angheleddu in quella centrale, Contu-Figos-Sariang in quella d’attacco.

L’avvio di partita è stato equilibrato ma con il passare dei minuti il Carbonia ha iniziato a costruire azioni da goal, prima con Daniele Contu, poi con il giovane Suku Kassama Sariang che ha colpito un palo pieno a portiere battuto. Nella parte finale del tempo, in una manciata di minuti, la svolta della partita, con un uno-due micidiale del Carbonia. A sbloccare il risultato è stato Suku Kassama Sariang che ha sfruttato alla perfezione un delizioso assist di Daniele Contu, involatosi nella metà campo avversaria in una velocissima e letale azione di contropiede; e, subito dopo, su angolo di Nicola Serra da destra, Marcello Angheleddu si è inserito con un perfetto tempismo, superando il portiere avversario con un grande colpo di testa. Festa grande sotto la postazione dei Briganti e palla al centro sullo 0 a 2.

Il Guspini, inevitabilmente, ha subito il doppio colpo e negli spogliatoi Giampaolo Murru ha cercato di ricaricare i suoi, per tentare una reazione in avvio di ripresa. Nei primi 15′ l’andamento della partita non è cambiato, con il Carbonia in controllo del gioco e del risultato, ma poi è è arrivato l’episodio che avrebbe potuto segnare l’ultima mezz’ora, con l’espulsione di Matteo Saias, per doppia ammonizione. Andrea Marongiu e quasi tutti i suoi giocatori hanno protestato a lungo, perché secondo loro l’arbitro avrebbe scambiato calciatore, quale responsabile del fallo incriminato, che sarebbe stato commesso da Luigi Pinna e non da Matteo Saias, ma il direttore di gara ed il suo assistente di sinistra, non hanno voluto sentire ragioni ed il Carbonia è così rimato in 10 uomini per l’ultima mezz’ora (più recupero).

Andrea Marongiu ha stretto le maglie della difesa, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ed il Guspini ha iniziato a spingere con tutte le proprie forze, ma non è riuscito a creare, oltre un’inevitabile apprensione tra i difensori biancoblu, concrete occasioni da rete. Il Carbonia è riuscito così a portare in porto il prezioso risultato che porta in dote tre punti pesantissimi per gli effetti immediati sulla classifica e, soprattutto, per quelli sulla consapevolezza della forza e delle potenzialità del gruppo che, partita dopo partita, sta diventando squadra.

Il campionato è lungo, è arrivato solo ad un sesto del cammino, ma sicuramente le squadre ambiziose che sognano la serie D (Castiadas ed Ossese già in evidenza, Atletico Uri e Nuorese oggi in ritardo ma dal grande potenziale) dovranno fare i conti anche con il Carbonia.

Allegate, con un ricco album fotografico, le interviste ai due tecnici, ai due tecnici, Andrea Marongiu e Giampaolo Murru, e al capitano del Carbonia, Marcello Angheleddu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622419538358/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622461219400/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622548701587/

 

 

 

 

 

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E’ un Carbonia stellare quello che questo pomeriggio ha superato la Ferrini, capolista in campionato, con un tennistico 6 a 1 ed ha ipotecato al 99% la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza. E’ un punteggio clamoroso, dopo il 2 a 1 maturato nel primo tempo, con un uomo su tutti, Samuele Curreli, autore di un poker di reti e sempre più capocannoniere della Coppa Italia con ben 9 reti nelle 3 partite fin qui disputate.

Andrea Marongiu ha dovuto fare a meno dell’infortunato Federico Boi ma ha recuperato Luigi Pinna e Samuele Curreli (assente per squalifica in campionato, sia domenica scorsa con la San Marco Assemini ’80 , sia domenica prossima a Guspini) ed ha tenuto inizialmente in panchina Stefano Demurtas. Pronti, via ed il Carbonia ha sbloccato il risultato al 2′, con Samuele Curreli, pronto come un falco ad avventarsi su un pallone vagante dopo una clamorosa distrazione della difesa cagliaritana. La reazione della Ferrini è stata immediata ed al 5′ Matteo Argiolas ha riportato il risultato in parità.

Il goal subito in casa, avrebbe potuto condizionare il Carbonia in prospettiva qualificazione, ma la controreazione è stata altrettanto immediata ed al 9′ Alessio Figos ha riportato il Carbonia avanti, sugli sviluppi di un’azione avviata da Marcello Angheleddu e rifinita da Mattia Cordeddu. Al 20′ Samuele Curreli è stato affondato in area ma l’arbitro ha lasciato proseguire l’azione, forse condizionato dal fatto che il bomber biancoblu, una volta spinto alle spalle dal difensore della Ferrini, abbia fatto poco per stare in piedi…

La seconda parte del primo tempo si è sviluppata senza più grandi squilli, con un certo equilibrio ed il Carbonia, comunque, alla ricerca di almeno un altro goal per poter affrontare il match di ritorno con una certa tranquillità.

In avvio di ripresa è cambiato tutto ed il protagonista assoluto è stato Samuele Curreli, in goal due volte nel breve volgere di 5 minuti tra il 4′ ed il 9′, prima con una grande conclusione dalla media distanza, poi approfittando di un’incredibile leggerezza del portiere che s’è messo a controllare il pallone con i piedi proprio davanti… a Samuele Curreli che gli ha rubato palla e lo ha superato per la tripletta personale ed il 4 a 1! Il pesante passivo ha scosso la Ferrini che ha tentato una reazione ma è approdata a poco e nel finale ha subito altri due goal, il primo di uno scatenato Samuele Curreli, alla mezz’ora, su assist del regista Marcello Angheleddu, il secondo, quello del 6 a 1, del neo entrato Stefano Demurtas, autore di un eurogoal all’incrocio dei pali, 2 minuti oltre il 90′.

E’ finita 6 a 1, qualificazione decisa, Carbonia in crescita alla vigilia della trasferta di Guspini, contro la squadra di Giampaolo Murru. Il risultato odierno non deve illudere, a Guspini non sarà facile, anche perché al centro dell’attacco biancoblu, non ci sarà Samuele Curreli…

Sugli altri campi, la Nuorese ha superato 1 a 0 il Ghilarza, l’Atletico Uri (con il nuovo tecnico Massimiliano Paba) ha vinto 3 a 0 a Bosa, l’Arbus ha superato la Kosmoto Monastir 2 a 0. Le partite di ritorno si giocheranno mercoledì 23 ottobre.

Giampaolo Cirronis

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Un calcio di rigore trasformato da Marcello Angheleddu al 4′ del secondo tempo, ha dato i 3 punti al Carbonia nel difficile match casalingo con la San Marco Assemini ’80. La squadra di Andrea Marongiu si conferma così al terzo posto, a due lunghezze dalla capolista Ferrini Cagliari di Sebastiano Pinna (passata trionfalmente a Ghilarza, con un netto 4 a 1) e ad una dalla matricola Li Punti, impostasi sul campo di un’altra matricola, il La Palma Monte Urpinu.

Che la partita odierna non sarebbe stata facile, perché la San Marco Assemini ’80 è profondamente cambiata rispetto a quella superata con grande disinvoltura negli ottavi di finale della Coppa Italia (con 7 goal segnati, 4 in trasferta e 3 in casa, e 1 solo subito) ed ha un nuovo tecnico, Bebo Antinori, subentrato al dimissionario Gianfranco Ibba. Ed il tecnico del Carbonia ha dovuto dare a meno di Samuele Curreli, squalificato, e di Luigi Pinna, infortunato.

Il Carbonia ha cercato di mettere subito sotto la San Marco Assemini ’80, ma pur costruendo molto, ha trovato ancora una volta sulla propria strada quel fenomeno di portiere che si chiama Werther Carboni, autore di alcune parate straordinarie che hanno negato goal che sembravano ormai fatti a Mattia Cordeddu ed Alessio Figos.

Terminati i primi 45′ senza goal, il Carbonia ha sbloccato il risultato in avvio di ripresa, al 4′, con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo ai danni di Federico Boi. Sul dischetto, assente lo specialista principe Samuele Curreli, si è portato Marcello Angheleddu che ha superato Werther Carboni, che aveva intuito la direzione, con una botta fortissima sotto l’incrocio dei pali. Subito dopo, il Carbonia è andato vicino al raddoppio, direttamente dal calcio d’angolo, con il pallone che ha colpito la parte superiore della traversa. Andrea Marongiu è stato costretto a sostituire Federico Boi, vittima di un infortunio.

Da lì in avanti, la squadra ha controllato il risultato, riuscendo a costruire ancora alcune opportunità e a spegnere le speranza di rimonta della squadra campidanese.

La squadra biancoblu tornerà in campo mercoledì 9 ottobre, alle 16.00, con la Ferrini, per la gara di andata dei quarti di finale della Coppa Italia. Domenica prossima trasferta a Guspini, contro la squadra di Giampaolo Murru.

Sugli altri campi, il Castiadas ha travolto il Bosa 5 a 1; la Nuorese è stata bloccata sullo 0 a 0 ad Arbus; la Kosmoto Monastir ha vinto 2 a 1 sul Taloro Gavoi, stesso punteggio con il quale l’Ossese ha battuto il Guspini ed il Porto Rotondo ha battuto – clamorosa sorpresa – l’Atletico Uri.

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Marcello Angheleddu.

Secondo pareggio esterno consecutivo per 1 a 1, per il Carbonia, sul campo dell’Ossese. La squadra di Andrea Marongiu ancora una volta ha costruito tanto, ha colpito una traversa al 7′ e un minuto dopo ha subito il goal del ventaggio dell’Ossese, autore Michele Chelo. Prima della mezz’ora, al 28′, il Carbonia è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Samuele Curreli, per cartellino rosso diretto.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Carbonia ha continuato a macinare gioco ed occasioni e dall’inizio del secondo tempo ha schiacciato nella sua area l’Ossese, riuscendo a raggiungere il pari al 15′, con Marcello Angheleddu, pronto a deviare in rete un assist su calcio d’angolo di Mattia Cordeddu.

Sull’1 a 1, è stato il Carbonia a sfiorare il raddoppio ma il risultato non è più cambiato. Con il punto conquistato oggi, il Carbonia sale a quota 5 in classifica, al quarto posto, sulla stessa linea di Ossese, Castiadas ed Arbus, a due lunghezze dalla vetta, occupata sempre dalla Ferrini che ha rimontato due goal di svantaggio nel match casalingo con il Castiadas, e ad un punto dalla coppia formata dalla matricola Li Punti e dal Guspini di Giampaolo Murru che ha conquistato la seconda vittoria interna, superando per 2 a 0 il Ghilarza.

Prima vittoria per la Nuorese che dopo essere andata sotto di un goal in casa, con il Taloro Gavoi, ha reagito con grande forza e determinazione, rifilando 4 goal alla squadra ospite.

Sugli altri campi, Atletico Uri ed Arbus hanno pareggiato 0 a 0, la Kosmoto Monastir ha vinto 4 a 1 a Bosa e, infine, il La Palma Monte Urpinu ha espugnato per 2 a 0 il campo della San Marco Assemini ’80, alla prima sconfitta in campionato.

Domenica prossima il Carbonia ospiterà proprio la San Marco Assemini ’80, squadra eliminata negli ottavi di finale della Coppa Italia.