17 August, 2024
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La “Festa del gusto” sale alla ribalta nazionale grazie all’interessamento del programma tv “La vita in diretta Estate” di Rai 1, condotto da Ingrid Muccitelli e Gianluca Semprini. Una troupe della trasmissione sarà presente nel capoluogo gallurese, con una diretta prevista a partire dalle 18.00. Un’occasione molto importante per far conoscere le eccellenze – alimentari e non solo – della città di Olbia a milioni di telespettatori. È stata la stessa “Vita in diretta” a contattare i piani alti di Primavera Sulcitana – realtà che organizza l’evento -, interessandosi a una manifestazione che ormai ha valicato i confini sardi. «È un’ulteriore prova di una scommessa vinta, la presenza di Rai 1 in città», commenta l’assessore comunale al Turismo, Marco Balata, «che conferma in pieno anche la nostra volontà di far vivere il centro storico, stiamo portando in tutta Italia il nome e le tradizioni dell’intera Sardegna». Felice Ivan Scarpa, responsabile comunicazione Primavera Sulcitana: «Quando siamo stati contattati dalla Rai siamo rimasti colpiti ed entusiasti, per noi è una grande possibilità di avere una vetrina importante per il nostro evento e per i Comuni sardi che giriamo è motivo di orgoglio».

Tutto confermato per i giorni che vanno dal 15 al 17 giugno: in piazza Mercato ci saranno i maggiori interpreti dello street food internazionale (Brasile, Messico, Argentina, Spagna, Grecia, Usa, Cuba). Con loro i più rappresentativi streetfooders sardi. Nella piazza Matteotti spazio ai prodotti tipici (arancini, cannoli siciliani, porchetta di Ariccia, eccetera), direttamente da Puglia, Abruzzo, Campania, Sicilia e Lazio. L’artigianato è il protagonista indiscusso delle giornate in piazza Regina Margherita. Ogni giorno non solo gusto ma anche spettacoli serali di flamenco, le carioca brasiliane, il viaggio del mondo in 80 strumenti, le maschere di Sardegna dei Boes e Merdules, la musica country Usa e i balli della tradizione cubana.

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La “Festa del gusto” ritorna ad Olbia, per un bis “a tutto divertimento”. Dal 14 al 17 giugno prossimi, tantissimi gli eventi, spalmati su tre delle principali piazze della città. Giovedì 14 l’inaugurazione è in programma alle 18.00, con la sfilata dei Boes e Merdules di Ottana. Un gruppo fantastico che avrà il piacere, a fine esibizione, di chiacchierare e concedere foto a tutti gli ospiti e turisti, che resteranno sicuramente affascinati dalle due maschere della tradizione barbaricina tipiche del periodo di Carnevale e note in tutta la Sardegna. Lungo i quattro giorni, in piazza Mercato ci saranno i maggiori interpreti dello street food internazionale (Brasile, Messico, Argentina, Spagna, Grecia , Usa, Cuba). Con loro i più rappresentativi streetfooders sardi. Nella piazza Matteotti spazio ai prodotti tipici (arancini, cannoli siciliani, porchetta di Ariccia, eccetera), direttamente da Puglia, Abruzzo, Campania, Sicilia e Lazio. L’artigianato è il protagonista indiscusso delle quattro giornate in piazza Regina Margherita. Ogni giorno non solo gusto ma anche spettacoli serali di flamenco, le carioca brasiliane, il viaggio del mondo in 80 strumenti, le maschere di Sardegna dei Boes e Merdules, la musica country Usa ed i balli della tradizione cubana.

«Ringrazio l’associazione Primavera Sulcitana per aver scelto ancora di onorarci con la sua presenza. Far vivere tre piazze del centro storico olbiese sarà fantastico, residenti e turisti potranno vivere il centro cittadino a trecentosessanta gradi – dice l’assessore comunale al Turismo, Marco Balata – qui a Olbia l’estate partirà quindi prima, come amministrazione comunale siamo convinti che porterà tantissimi benefici il confronto tra realtà internazionali e nazionali con realtà locali, visto che si potranno gustare anche prodotti tipici sardi. Olbia non è solo mare, ma anche tradizione.»

Felice Ivan Scarpa, addetto alla comunicazione di Primavera Sulcitana: «Siamo pronti a dare il massimo, ringraziamo a nostra volta il comune di Olbia per la fiducia. Saranno quattro giorni di grandi appuntamenti e la città, ne siamo certi, risponderà con lo stesso affetto e calore dell’anno scorso».

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S’Iscuru ha illuminato a festa il centro storico di Olbia. Nella giornata di Halloween centinaia di persone in maschera hanno celebrato l’evento organizzato da All Me Connection di Matteo Meregalli e Rita Careddu, in collaborazione con il comune di Olbia. Mostri, streghe, fantasmi, pupazzi della Disney, citazioni horror, ma soprattutto tanto divertimento. Dal pomeriggio nelle vie della città i bambini hanno “saccheggiato” i negozi del centro storico, che si erano preparati ad accoglierli con dolci e caramelle nella più classica tradizione del “dolcetto o scherzetto”.

Il centro nevralgico dei festeggiamenti è stato Piazza Mercato, raggiunta dalla Parata S’Iscuru: tutti in maschera, con le majorettes, Mogoro Marching Band, trampolieri, mangiafuoco, ballerini, Harry Potter e tanti altri figuranti. Un caleidoscopio di musica, luci, balli, canti ed emozioni. Un successo per l’organizzazione, con ottimi riscontri per le attività commerciali di tutto il centro storico, coinvolte nel clima di festa. «Camminare per la città, incrociare turisti, cittadini, ma soprattutto bambini e ragazzi che interagiscono con le tante istallazioni distribuite per le vie del centro, è la grande risposta che S’Iscuru ha dato alla popolazione – commenta il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi -. Sono convinto che gli eventi di qualità siano il volano per l’economia e il mercato turistico, non solo locale, ma anche nazionale ed internazionale, eventi che devono convivere con le nostre tradizioni in quella perfetta armonia fra storia e innovazione». Un messaggio importante è arrivato anche dall’affluenza in piazza Mercato.

«Una grande risposta da parte della gente, nonostante la pioggia. Un evento nel quale l’amministrazione ha creduto fortemente, che serve per far vivere la città – spiega Marco Balata, assessore comunale al Turismo -. Piazza Mercato si è confermata un luogo ideale per questo genere di manifestazioni, valorizzando un evento che ha richiamato un grande numero di persone.» Un apprezzamento univoco, soprattutto da parte delle 150 attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa. «Basterebbe il grande seguito che ha avuto la pagina Facebook di S’Iscuru, con la partecipazione delle attività commerciali, per decretarne il successo – conferma Marco Balata -. Ringraziamo All Me Connection per questo progetto a lungo termine, che replicheremo anche il prossimo anno. Si può solo crescere.»

Identico entusiasmo espresso da Sabrina Serra, assessore comunale della Cultura. «Il bilancio per S’Iscuru è certamente positivo, siamo felici di aver visto tante persone in giro per la città, sia durante i giorni di allestimento che nella serata dell’evento – spiega Sabrina Serra -. Ho notato grande curiosità e sono rimasta impressionata dai tanti croceristi che hanno deciso di farsi fotografare davanti alle varie ambientazioni allestite nelle vie di Olbia. Il successo dell’iniziativa ci stimola ancora di più a puntare su eventi di questo genere fuori dalla canonica stagione turistica. Sono occasioni per dare stimolo all’economia cittadina e aiutare le attività commerciali – conclude l’assessore della Cultura -. Senza contare l’aspetto importante del coinvolgimento di molti ragazzi delle scuole, a partire dagli studenti del liceo Artistico, che hanno contribuito alla creazione degli allestimenti di S’Iscuru».

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È più che positivo il bilancio della quattro giorni di evento a Olbia, nel capoluogo della Gallura. Decine di migliaia, tra cittadini e turisti, hanno letteralmente preso d’assalto gli stand presenti nel molo Brin, per l’edizione olbiese della Festa del gusto, organizzata dall’associazione Primavera Sulcitana. Tra un piatto sardo, italiano o internazionale, uno show cooking e spettacoli musicali caraibici e greci, ogni sera il “villaggio” si è trasformato in una festa continua. L’evento è stato organizzato in sinergia con il comune di Olbia. E il sindaco, Settimo Nizzi, insieme all’assessore comunale del Turismo, Marco Balata, non sono voluti mancare lungo i giorni dell’evento. All’inaugurazione, si sono fatti accompagnare dagli organizzatori in un tour per tutti gli stand, per conoscere e scambiare qualche battuta con ogni singolo produttore presente, augurando un buon lavoro. Che, nei fatti, c’è stato: le presenze hanno superato le più rosee aspettative, e la concomitanza con la tappa sarda del campionato mondiale di rally ha portato tutto il centro storico olbiese a vivere giorni da protagonista.

«Ringrazio gli organizzatori per aver scelto anche la nostra città per una manifestazione così importante, che ha trovato una risposta più che positiva da parte degli olbiesi e dei vacanzieri – afferma Marco Balata, assessore comunale del Turismo -. Sia gli hotel sia l’ufficio turistico hanno registrato buoni numeri, mostrando molto entusiasmo queste quattro giornate devono essere un punto di partenza e non di arrivo, in futuro la volontà è di organizzare nuovamente eventi simili.» 

«È stato un onore ed un privilegio lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale di una città, Olbia, nella quale si vede ed è sempre più vivo un turismo puro e vincente – dice Ivan Scarpa, responsabile comunicazione e marketing di Primavera Sulcitana –. I tanti turisti presenti hanno apprezzato la manifestazione, il bilancio finale è assolutamente positivo».

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Mercoledì 31 maggio, alle 10.30, presso i locali della ex Stazione Marittima sul molo Sanità del Porto di Cagliari, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della “Festa del gusto 2017”. L’evento è in programma il 2, 3 e 4 giugno al porto di Cagliari e l’8, 9, 10 e 11 giugno al molo Brin di Olbia.

Interverranno all’evento:

Alessia Littarru, organizzatrice della “Festa del gusto 2017”

Roberto Isidori, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Cagliari

Barbara Argiolas, assessore regionale del turismo

Marzia Cilloccu, assessore comunale alle attività produttive del comune di Cagliari

Marco Balata, assessore comunale al turismo del comune di Olbia.

Durante la tre giorni cagliaritana saranno oltre 200 gli stand presenti nella suggestiva location del lungomare di via Roma. Non solo produttori sardi e italiani, la rassegna acquista infatti un respiro internazionale, con molti espositori provenienti dai Paesi europei ed extraeuropei. Con anche la novità dei food truck, veri e propri camion con ruote, all’interno dei quali cuochi esperti preparano questa o quella pietanza. Possibile quindi assaporare le più svariate prelibatezze, tipiche di numerosi angoli del globo. Una novità esclusiva per l’Isola. Uno spazio verrà dedicato a prodotti enogastronomici provenienti dalle zone terremotate del Centro Italia. Un esempio concreto di “integrazione” tra cibo e cultura.

Nel corso della conferenza stampa verrà distribuito, in anteprima ai giornalisti, il programma completo della tre giorni cagliaritana, che comprende tutta una serie di eventi.

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E’ stato presentato stamane a Cagliari il 100° Giro d’Italia, al via venerdì da Alghero.
«La partenza del Giro d’Italia è un’occasione straordinaria per mostrare al grande pubblico la bellezza della Sardegna più nota, ma anche l’enorme fascino di quella meno conosciuta». Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha commentato la grande partenza del Giro 100 dalla Sardegna, presentata oggi a Cagliari dall’assessore del Turismo Barbara Argiolas e dai rappresentanti delle città tappa.
Saranno tre le tappe nell’isola per le 22 squadre partecipanti: la prima, il 5 maggio, da Alghero a Olbia; la seconda, il 6, da Olbia a Tortolì; infine la gara dalla città ogliastrina a Cagliari, il 7 maggio. «L’imponente copertura mediatica porterà le immagini del Giro nelle case degli appassionati di sport di 190 Paesi, che mentre seguono la gara potranno ammirare la ricchezza del nostro ambiente. Il cicloturismo ha grandi potenzialità e stiamo investendo molto in questo settore, sapendo bene che i percorsi della bicicletta permettono uno sguardo privilegiato sul paesaggio. Come ho già avuto modo di dire – conclude Francesco Pigliaru -, mi piace pensare che i ciclisti di tante parti del mondo, vedendo il Giro d’Italia, si innamorino della Sardegna e abbiano voglia di scoprirla pedalando».
«Un investimento a lunga gittata – secondo Barbara Argiolas – il più importante evento ospitato in Sardegna e può tracciare la strada futura nell’ambito del turismo che vogliamo sviluppare in Sardegna e del coinvolgimento delle comunità locali. È un investimento importante, visto che la Regione sta spendendo circa 4,5 milioni di euro ma che garantisce una visibilità senza precedenti all’Isola: basti pensare alle 150 ore di diretta Rai sui vari canali e ai circa 300 giornalisti accreditati. E il rientro di questo investimento, che non è pensato per un evento spot ma è simbolo di un nuovo approccio culturale al turismo in Sardegna, non verrà valutato solo nei 4 giorni in cui la corsa rosa attraverserà l’isola da nord a sud ma nella sua coda lunga, negli effetti futuri a medio-lungo periodo e nelle sue capacità propulsive che monitoreremo.»
«Manifestazioni di questo genere – ha detto ancora l’assessore Argiolas – rientrano in un piano d’azione strategico e articolato, in linea con il modello regionale di sviluppo sostenibile, di tutela del paesaggio, di qualità della vita in Sardegna, di valorizzazione di nuovi temi vacanza alternativi e complementari al marino-balneare. La mobilità sostenibile e le ciclovie sono parte integrante di questo approccio, che la Giunta ritiene assolutamente strategico: sono stati stanziati 15 milioni di euro per rinnovare e ampliare la rete ciclabile regionale, ma questo è solo parte del lavoro che va completato con una nuova attività di marketing e promozione per il turismo lento, di esperienza, col quale possiamo allungare la stagione in Sardegna ai mesi spalla.»
Sinergia con istituzioni e enti locali. Dall’esponente della Giunta, un plauso alla collaborazione tra Regione, Comuni e istituzioni coinvolte: «Portare il Giro in Sardegna è stata una sfida per la Regione, ma lo è stata anche per i Comuni coinvolti, sia dal punto di vista finanziario sia da quello delle risorse umane. Ma questo Giro in Sardegna parte dal basso, parte dalle comunità locali che si sono mobilitate per presentarsi al meglio e dagli studenti, che parteciperanno in massa alle iniziative legate al Giro grazie al coinvolgimento delle scuole. Questo aspetto è particolarmente importante: invitiamo le nuove generazioni a impossessarsi degli spazi pubblici». Infine, un saluto a Fabio Aru, assente dalla competizione: «Siamo dispiaciuti per l’assenza di Aru e addolorati per l’enorme tragedia che ha colpito la sua squadra, ma sono sicura che i tifosi sardi non faranno mancare il calore nei confronti della squadra di un atleta simbolo della Sardegna». 
Il coinvolgimento dei territori. La parte sportiva delle tre tappe è stata illustrata da Roberto Salamini e Giusy Virreli di RCS Sport, in videocollegamento da Alghero. Ai rappresentanti dei Comuni tappa il compito invece di presentare il ricco calendario di eventi messo in piedi per accompagnare il viaggio della carovana del Giro d’Italia. Il sindaco di Alghero Mario Bruno ha messo l’accento sulla «fortissima attesa della città e sulla grande partecipazione della cittadinanza all’accoglienza della corsa rosa: tanti i volontari coinvolti per l’inaugurazione ideata dallo stilista Antonio Marras». Per l’assessore del Turismo del comune di Olbia Marco Balata, «l’elemento da sottolineare è la sinergia con gli altri sindaci e l’unità di intenti al di là dei colori politici per dare un’immagine vincente della Sardegna». Infine, l’assessore dello Sport del comune di Cagliari Yuri Marcialis ha evidenziato come «l’arrivo a Cagliari della terza tappa è il coronamento del lavoro fatto in questi anni, incentrato sulla vivibilità e ciclabilità della città, che porterà ricadute non solo sportiva e di immagine ma anche di sensibilizzazione dei più giovani».

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Un ponte “immaginario ma non troppo” unisce il capoluogo isolano, Cagliari, con quello della Gallura. La “Festa del gusto internazionale”, per il 2017, si sdoppia e tocca le due principali piazze sul mare sarde. Dopo la tappa cagliaritana del primo weekend di giugno, infatti, l’evento arriva al molo Brin di Olbia. Le date sono già ufficiali: quattro giorni, dall’8 all’11 giugno. La manifestazione del trionfo dell’enogastronomia si svolge in concomitanza con il rally: il calendario del campionato del mondo delle auto, infatti, prevede prove e gare anche nel capoluogo gallurese. E l’area marina olbiese si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone: con la “Festa del gusto internazionale” c’è la possibilità di perdersi tra infiniti gusti, sia tipici sardi sia di altre parti del mondo, tra i rivoluzionari food truck. In arrivo delizie provenienti dall’Italia, con il Lazio e la porchetta, i prodotti tipici della Campania, della Calabria e della Sicilia, le Marche con le olive ascolane, il tartufo della Toscana, e da nazioni estere tra le quali Argentina, Colombia, Grecia, India, Spagna, Santo Domingo, Francia – e i più classici stand. Non solo: in programma anche molti momenti legati alla tradizione, tra balli e musica. Un esempio su tutti, il sirtaki. Un calendario ricco, pronto ad essere impreziosito ancora di più nelle prossime settimane, grazie alla sinergia tra il comune di Olbia e gli organizzatori.

«Il calendario degli eventi di questa stagione va ulteriormente ad implementarsi con questa manifestazione dal sapore internazionale. Abbiamo subito voluto accogliere nella nostra città la Festa del gusto internazionale e programmarla in concomitanza con il rally», afferma, con soddisfazione, l’assessore comunale del Turismo, Marco Balata. L’obiettivo è quello di «arricchire il panorama cittadino per l’occasione. Si tratta di un evento dal forte impatto comunicativo, che varca i confini della nostra Isola, contribuendo ad attrarre turisti in un periodo di bassa stagione». Per l’organizzatrice Alessia Littarru (che vanta al suo attivo l’organizzazione di eventi quali Invitas e Primavera Sulcitana) si tratta «di un’ottima collaborazione, quella tra noi e l’amministrazione comunale di Olbia, è grande la soddisfazione di poter far sbarcare la nostra rassegna anche nella in una città così importante. È un altro tassello che va ad arricchire la promozione del gusto e del sapore che portiamo avanti, ormai da anni, e che registra un numero sempre maggiore di adesioni».

 

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Fabio Aru è l’uomo più atteso dagli appassionati di ciclismo di tutta la Sardegna.

L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas, ha incontrato ieri mattina, a Cagliari, i sindaci e gli assessori competenti delle quattro città-tappa della Grande partenza del Giro, uno degli eventi sportivi più conosciuti al mondo, per il quale l’organizzatrice Rcs-Gazzetta dello Sport ha finora accreditato circa duecento giornalisti nazionali e internazionali.

«La Sardegna sarà all’attenzione di tutti grazie alla partenza del Giro d’Italia – ha detto il nuovo assessore del Turismo della Giunta Pigliaru -: vogliamo presentarla al meglio, non solo come scenario di una grande competizione sportiva ma come territorio unico da scoprire in ogni stagione dell’anno.»

«La corsa sarà al centro di un progetto di animazione territoriale condiviso e di grande valore – ha aggiunto Barbara Argiolas -, che si tradurrà in un cartellone regionale di iniziative per il 100° Giro che non saranno limitate ai giorni in cui le tappe si correranno sulle strade sarde, ma accompagneranno la partenza e andranno avanti per i mesi successivi, incentrate sulla prospettiva pluriennale di attrazione e generazione di presenze turistiche.»

La parola d’ordine è “comunicazione unitaria”, è stato ripetuto più volte nel corso dell’incontro. «Stiamo lavorando di concerto con le città-tappa per dare visibilità a tutta l’isola attraverso un’immagine coordinata che caratterizzi tutti i Comuni coinvolti e con l’offerta di prodotti turistici fruibili – spiega Barbara Argiolas -. Lavoriamo per presentare la Sardegna e i suoi territori, far fruttare ogni euro che verrà investito per creare un nuovo indotto economico e gettare le basi per attrarre turisti nel breve ma soprattutto nel medio-lungo periodo».

I sindaci di Alghero, Mario Bruno, e di Tortolì, Massimo Cannas, e gli assessori dello Sport di Cagliari, Yuri Marcialis, e del Turismo di Olbia, Marco Balata, hanno esposto il piano d’attività di ciascuna amministrazione comunale. Denominatore comune è il coinvolgimento di operatori economici e altri stakeholder, Istituzioni e associazioni, Pro Loco e popolazione. Ciascuno ha presentato gli eventi di animazione già programmati: «I più caratterizzanti dei quali – ha concluso l’assessore Barbara Argiolas – condivisi tra Regione e tutte le amministrazioni attraversate dalla ‘carovana rosa’, confluiranno in un calendario unico di eventi che sarà al centro della promozione regionale».

Il programma del 100° Giro d’Italia in Sardegna.

1ª tappa: venerdì 5 maggio 2017, Alghero – Olbia, 203 km;
2ª tappa: sabato 6 maggio 2017, Olbia – Tortolì, 208 km;
3ª tappa: domenica 7 maggio 2017, Tortolì – Cagliari, 148 km.