Sabato sera, a Cagliari, la rassegna Echi lontani renderà omaggio a Georg Philipp Telemann.
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E’ dedicato alla figura di Georg Philipp Telemann nel 250esimo anniversario dalla morte il nuovo appuntamento, sabato 8 aprile, alle 21.00, a Cagliari, con il Festival Echi lontani, ideato per riscoprire il prezioso patrimonio della musica antica.
Nella suggestiva Chiesa monumentale di Santa Chiara l’Ensemble L’Iride (composto da Marco Brolli al flauto traversiere, Dario Luisi al violino, Roberto Gini alla viola da gamba e Michael Hell al clavicembalo) proporrà, su strumenti d’epoca, il concerto dal titolo “Quartetti Parigini (e) d’Amburgo”.
Cembalista, cantante, amante d’arte e collezionista di piante rare, libri e quadri (famose le sue lettere indirizzate ad Händel per proporgli l’acquisto di nuove piante da lui trovate), artista eclettico, carico di fantasia (in tutti i campi) ma anche spesso profondo e rivoluzionario, Georg Philipp Telemann fu un autore prolifico. Di lui «si può dire che non cercasse le note, ma che fossero le note a cercare lui», afferma il direttore artistico di Echi lontani, Dario Luisi.
Il concerto sarà preceduto, la mattina alle 11.30, da una presentazione curata dalla musicologa Myriam Quaquero, in programma nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari. All’incontro parteciperanno alcuni degli artisti che saranno impegnati nell’esibizione delle 21: Dario Luisi e Roberto Gini. Docente al conservatorio di Graz (in Austria) Luisi, professore in quello di Parma, Gini, l’incontro sarà anche l’occasione per unire idealmente le due istituzioni musicali e i loro Dipartimenti di Musica Antica.