21 November, 2024
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La Casa del Popolo, in via Barbagia 11, a Carbonia, ospita questa sera, dalle 18.00, la presentazione del libro “Il Papa morirà a Natale”, di Marco Corrias. L’autore ne parlerà con il giornalista omonimo Marco Corrias. Introdurrà Andrea Contu, presidente di Arci Sud Sardegna.

Marco Corrias, giornalista in pensione, vive tra Roma e Fluminimaggiore, il suo paese di origine, che ha amministrato da sindaco dal 2018 al 2023. Dopo varie esperienze in giornali quotidiani, è stato inviato speciale per il settimanale “Epoca” e per “Terra!”, programma di attualità e approfondimento del Tg5. Ha collaborato al settore inchieste di Repubblica.it.

Tra le sue pubblicazioni: Mio figlio Farouk, anatomia di un rapimento (Rizzoli, 1993); Mino Pecorelli, un uomo xche sapeva troppo (Sperling & Kupfer, 1996); Il pozzo Zimmerman, storia di un minatore dalla luce al buio andata e ritorno (Demos, 1999); Piombo fuso (Il Maestrale, 2018).

Tanto pubblico, interesse per i temi portati dagli autori con le loro opere, momenti di socializzazione e grandi emozioni. Si è conclusa ieri sera con un bilancio molto positivo, nel suggestivo scenario dell’Arena Mirastelle, la 1ª edizione del Festival letterario Carta Carbonia, promosso dal Comune, con il sostegno della Regione Sardegna, assessorato Pubblica istruzione, Sport e Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.

La manifestazione, che ha avuto la direzione artistica di Giovanni Follesa, ha proposto un programma eterogeneo fra letteratura, presentazioni, reading, momenti di intrattenimento musicale e degustazioni enogastronomiche di prodotti locali.

«È stata una scommessa vinta – ha dichiarato il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu , un punto di partenza per le prossime stagioni. Abbiamo preannunciato che l’anno prossimo, nelle stesse giornate di quest’anno, prevediamo di realizzare il Festival numero due, che poi sarà il numero uno, visto che questo del 2024 l’abbiamo identificato un po’ come il numero zero.

Anticiperemo di una settimana una scuola di scrittura, e proveremo a costruire come contorno finale un lavoro fatto con le professionalità della città finalizzato alla realizzazione di audiolibri e podcast, così da poterlo rendere ancora più inclusivo di quest’edizione. La sollecitazione è emersa anche dalla presenza nelle serate di cittadini non vedenti che hanno manifestato contentezza per l’appuntamento, molto apprezzato per i temi proposti.

Da parte mia, dell’assessora della Cultura Giorgia Meli e di tutta l’amministrazione ci teniamo a ringraziare tutte le professionalità che hanno contribuito a realizzare al meglio questa edizione zero nonostante il pochissimo tempo a disposizione, quindi sia l’Associazione enti locali per le attività culturali e di spettacolo, sia i singoli professionisti che hanno collaborato per la buona riuscita del Festival.»

La terza e conclusiva serata della 1ª edizione del Festival letterario Carta Carbonia è stata aperta, come le precedenti, dal momento aperitivo, con le bontà culinarie e i drink del servizio catering curato da “Il nuovo caffè del portico”, disponibili per il pubblico al costo di 15 euro. L’animazione è stata affidata alla bella voce di Martina Garau, che ha scaldato il pubblico esibendosi accompagnata alla chitarra da Gianluca Tozzi.

Il primo ospite letterario della serata è stato Valerio La Martire, con il suo romanzo “Stranizza”, edito da Rizzoli – collana BUR. Il giovane scrittore romano, dialogando con Marco Corrias, ha portato sul palco, con la sua trasposizione letteraria del delitto di Giarre, il tema dei diritti LGBT. Attraverso la sua sensibilità e le sue doti comunicative, l’autore è riuscito a coinvolgere il pubblico trasmettendo emozioni e suscitando grande interesse per la tematica trattata.

Dopo di lui è toccato a Caterina Bonvicini presentare il suo romanzo autobiografico “Molto molto tanto bene”, edito da Einaudi. La scrittrice, dialogando anche lei con Marco Corrias, ha affrontato il tema del dramma dell’emigrazione. Il libro nasce, infatti, da una storia vera a bordo di una nave Ong.

Un altro momento particolarmente coinvolgente della serata, che ha regalato emozioni al pubblico, è stato quello del reading letterario conclusivo “Sette bambine ebree”. La lettura, tratta dai testi di Caryl Churchill, pluripremiata drammaturga inglese, è stata curata da Agnese Fois con le musiche di Luca Spanu e ha affrontato il tema caldissimo della Shoa e della situazione arabo-israeliana.

 

Terza e ultima serata. all’Arena Mirastelle, per la 1ª edizione del Festival Carta Carbonia. La serata inizierà alle 20.30, con l’aperitivo culturale animato dalla voce di Martina Garau e dalla chitarra di Gianluca Tozzi. Alle 21.00, lo scrittore romano Valerio La Martire dialogherà con Marco Corrias e presenterà la novità editoriale “Stranizza”.

Il romanzo, edito da Rizzoli, affronta il tema dei diritti LGBT. Tratto da una storia vera, racconta l’amicizia di due ragazzi siciliani, figli di due famiglie totalmente diverse ma molto conosciute, che sfocerà in una relazione amorosa e darà luogo a scandalo e omofobia, fino all’assassinio dei due protagonisti. Il titolo del romanzo prende spunto dal brano di Franco Battiato “Stranizza d’amuri”, cantato dai due ragazzi nei loro incontri in un Ape scassato.

La serata proseguirà alle 21.45, con la scrittrice bolognese Caterina Bonvicini, che, sempre in dialogo con Marco Corrias, porterà all’Arena Mirastelle il suo romanzo autobiografico “Molto molto tanto bene”, pubblicato da Rizzoli. Il libro affronta il tema del dramma dell’emigrazione e nasce da una storia vera su una nave Ong.

 

L’ex sindaco Marco Corrias s’è dimesso dalla carica di consigliere comunale di Fluminimaggiore.
«L’ho fatto per motivi personali e per sentirmi libero di poter percorrere altre strade che mi possano permettere di attuare idee e progetti anche in favore del mio paese, Fluminimaggioreha scritto Marco Corrias in un post pubblicato su Facebook -. L’ho fatto consapevole e orgoglioso delle tante cose fatte da sindaco, dei tanti progetti lasciati in eredità alla nuova amministrazione guidata dal sindaco Paolo Sanna che – per onestà intellettuale devo riconoscere – li sta portando avanti per condurli a compimento nei modi giusti: dalla messa in sicurezza del rio Niu Crobu, all’ex asilo, dalla bonifica di Su Zurfuru a Casa Rabatti. Persino lo spostamento delle fioriere dal lato dei bar e il relativo camminamento pedonale sul lato opposto della carreggiata corrispondono, a parti inverse, allo spirito con cui noi volemmo dare un maggior decoro alla via principale: e quando questo spostamento sarà ultimato, ovvio che non ci sarà più spazio per il parcheggio selvaggio che siamo costretti a vedere da qualche tempo. Io continuerò ad occuparmi in altre forme del nostro paese, oltre che riprendere a curare la mia passione di sempre: ovvero la scrittura.»
«Ringrazio ancora una volta tutti coloro che in questi anni hanno riposto in me la loro fiduciaha aggiunto Marco Corrias -. Al mio posto, accanto a Gianni Gaviano, Paola Liscia e Willy Concas, siederà la prima dei non eletti: Rossella Congia, giovane donna capace, intelligente e volonterosa. Sono sicuro che farà benissimo nel suo nuovo ruolo. A lei e a tutti i colleghi del Consiglio comunale i più cari auguri.»

Giovedì 14 dicembre, a Bacu Abis, nei locali dell’ex scuola elementare di via Gavorrano, dalle 16.30, si terrà un grande evento organizzato da Sinistra Futura. L’iniziativa si colloca all’interno del
calendario delle manifestazioni della festa diffusa Futura!, che ha visto decine di appuntamenti negli scorsi due mesi.
L’associazione nata meno di un anno fa dal basso, con il contributo esclusivo dei territori, si affaccia per la prima volta sul panorama nazionale. Il programma prevede un dibattito dal tema ‘confederalismo dei territori, delle comunità locali e dei popoli’, nel quale si discuterà della possibilità di costruire una sinistra dal basso, che possa essere federale e federata, una sinistra slegata da logiche romane che riparta dai territori e dalle periferie, nella possibilità di un processo nuovo che vada dal basso verso l’alto e non al contrario, processo inedito nella storia
della sinistra. Interverranno, tra gli altri:
– Roberto Forresu, segretario regionale della Fiom Cgil
– Andrea Contu, presidenza Arci Sardegna
– Luca Pizzuto, presidente Sinistra Futura
– Paola Casula, Sindaca di Guasila, vicepresidente Sinistra Futura
– Pippo Zappulla, coordinatore regionale della Sicilia di Area Costituente Verso il Partito del Lavoro
– Gianni Battaglia, coordinatore regionale di Area Costituente della Sicilia e Resp. della provincia di Ragusa.
Coordina Marco Corrias, corrispondente dell’Unione Sarda.
Parteciperanno dunque due esponenti della politica regionale siciliana, appartenenti all’area politica “Area Costituente Verso il Partito del Lavoro”, nato dopo lo scioglimento di Articolo
Uno.
L’evento sarà introdotto dall’attore Gianluca Medas e si concluderà con un buffet di sostegno alla popolazione palestinese. È previsto un momento di ricordo di Basilio Sulis, scomparso recentemente, che verrà omaggiato da Matteo Leone, vincitore del premio Parodi 2021.
Infine, è stata organizzata anche un’attività di animazione per bambini e bambine, a cura di Tata Elena.

Alle 17.30 si insedia il nuovo Consiglio comunale di Fluminimaggiore eletto il 28 e 29 maggio scorsi. I lavori verranno aperti con l’esame delle condizioni di eleggibilità del neo sindaco, Paolo Sanna, e dei 12 consiglieri comunali, con la convalida degli eletti alla carica di sindaco e consigliere comunale. Seguirà il giuramento del sindaco eletto.

L’ordine del giorno prevede anche la nomina della commissione elettorale comunale, l’esposizione delle linee programmatiche e la presa d’atto della nomina della nuova Giunta comunale.

Di seguito, l’elenco dei consiglieri eletti con il sindaco Paolo Sanna, con le preferenze ottenute il 28 e 29 maggio.

Sindaco: Paolo Sanna (1.015 voti, 56,80%)

Maggioranza (lista Uniti per il futuro), 8 consiglieri:

Ferdinando Pellegrini 199, Marco Cau 134, Alessandro Matta 119, Stefania Massa 103, Francesca Usai 68, Nicola Pili 67, Margherita Secci 52, Francesca Murtas 43.

Minoranza (Continuiamo per Flumini), 4 consiglieri:

Marco Corrias (candidato sindaco non eletto, 772 voti, 43,20%), Gianni Gaviano 195, Paola Liscia 107, Willy Concas 78.

Giampaolo Cirronis

 

Paolo Sanna, candidato della lista “Uniti per il futuro”, è il nuovo sindaco del comune di Fluminimaggiore. E’ stato eletto con 1.015 voti, il 56,80%. Battuto con ampio margine il sindaco uscente, Marco Corrias, che ha ottenuto 772 voti, il 43,20%. La lista di maggioranza ha eletto 8 consiglieri, la lista di minoranza 4. Hanno votato 1.831 dei 2.554 elettori aventi diritto, il 71,69%.

Il 4 agosto 2022 è destinato ad entrare nei libri di storia del Sulcis Iglesiente. Cagliari stamane è stata invasa da centinaia di persone provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente che hanno aderito alla mobilitazione organizzata dalle segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, per rivendicare il diritto alla salute, messo pesantemente in discussione da un degrado del sistema sanitario regionale pubblico che sembra non conoscere limiti.

Con le rappresentanze sindacali, in via Roma, davanti all’assessorato regionale della Sanità, c’erano 25 sindaci, i 23 dei Comuni della Asl Sulcis, ai quali si sono aggiunti i sindaci dei Comuni di Siliqua e Teulada, che sebbene ricadano nella Asl cagliaritana, storicamente fanno parte del Sulcis Iglesiente. Presenti anche il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana ed i consiglieri regionali Fabio Usai (PSd’Az) e Carla Cuccu (Idea Sardegna). C’erano i rappresentanti di diverse associazioni e tanti cittadini che sono stanchi, ormai pressoché sfiniti, nell’attesa di una Sanità pubblica quantomeno dignitosa.

Nell’aria, si avvertiva un’assenza “dolorosa”, quella dell’on. Giorgio Oppi, scomparso il 26 luglio scorso, che conosceva quell’assessorato più di ogni altro, perché è stata la sua seconda casa, unitamente al Palazzo del Consiglio regionale, per alcuni decenni…

Il sit-in dei manifestanti è durato un paio d’ore, nell’attesa vana che una delegazione di sindacalisti e di sindaci venisse ricevuta all’interno del Palazzo, dove evidentemente non c’era l’assessore della Sanità Mario Nieddu ad attenderli, nonostante la manifestazione fosse stata annunciata da oltre una settimana.

I manifestanti, ad un certo punto, hanno deciso di spostarsi, direzione Palazzo del Consiglio regionale, in corteo, per alcune centinaia di metri, sotto il puntuale controllo delle forze dell’ordine che non hanno avuto problemi, perché la manifestazione si è svolta nel completo rispetto delle regole, ancorché, com’era inevitabile, assai rumorosa.

Lungo la via Roma, i numerosi turisti presenti hanno chiesto le ragioni della protesta ed una volta che le hanno ricevute, si sono aggiunti ai numerosi operatori dell’informazione nel documentare la stessa con i loro smartphone, divenuti ormai da tempo eccellenti macchine fotografiche.

Giunto davanti al Palazzo del Consiglio regionale, il corteo si è fatto ancora più acceso, nell’attesa, anche qui, che una delegazione di sindacalisti e sindaci venisse ricevuta all’interno del Palazzo, dove peraltro era in corso una riunione della Commissione Salute, con l’audizione, tra le altre, del direttore generale della Asl Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus.

L’attesa è stata lunga ed assai rumorosa. In un primo momento sono giunte notizie, non confermate, che riportavano la disponibilità della Commissione a ricevere solo una delegazione sindacale e non i sindaci e, a quel punto, la protesta si è fatta ancora più chiassosa. Alcuni sindaci, tra loro il primo cittadino di Iglesias, Mauro Usai, hanno espresso considerazioni molto pesanti ed hanno annunciato che non avrebbero lasciato il Palazzo fino a che non fossero stati ricevuti in Commissione Salute.

Tra i manifestanti sono arrivati prima i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca e Roberto Li Gioi, che si sono impegnati a sostenere le legittime rivendicazioni dei Sindaci e quindi a portare in Commissione la loro richiesta d’incontro ed è poi arrivato anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, in un clima divenuto via via sempre più acceso, ha assicurato che i sindaci sarebbero stati ricevuti in Commissione insieme alla delegazione sindacale.

L’attesa si è prolungata ancora e tra i manifestanti è arrivato anche il consigliere regionale della Lega Michele Ennas che, come il collega di partito Michele Pais, s’è impegnato per far sì che in Commissione venissero ricevute sia la delegazione sindacale sia quella dei sindaci.

A quel punto, quando ormai era ora di pranzo, i sindaci sono stati invitati ad entrare nel Palazzo dall’ingresso di fronte a via Roma.

Allegate le interviste registrate durante la manifestazione con i sindaci di Iglesias Mauro Usai, di Carbonia Pietro Morittu, di Fluminimaggiore Marco Corrias, e con il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana.

In un articolo a parte, i risultati emersi dalla lunga audizione in Commissione, terminata nel tardo pomeriggio, dopo circa quattro ore.

Giampaolo Cirronis

I sindaci dei comuni di Buggerru e Fluminimaggiore, Laura Cappelli e Marco Corrias, hanno chiesto a Forestas l’ampliamento orario del presidio antincendio, attualmente attivo solo dalle 14.00 alle 22.00. Nella richiesta inviata al direttore Vittorio Molè e, per conoscenza, all’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente ed alla Direzione regionale della Protezione civile, scrivono che «come è noto i comuni di Buggerru e Fluminimaggiore vengono dotati, nel corso di ogni stagione estiva, di presidio antincendio, all’interno del quale sono presenti a turno gli operai appartenenti a Forestas. Ad oggi, purtroppo, il presidio nel territorio Buggerru-Fluminimaggiore risulta essere attivato esclusivamente nella fascia oraria 14.00-22.00, nonostante siano presenti in loco le figure professionali utili a garantire il servizio».

«Con la presente manifestiamo la preoccupazione delle Amministrazioni comunali di Buggerru e Fluminimaggiore – aggiungono Laura Cappelli e Marco Corriase segnaliamo la situazione di potenziale pericolo per l’assenza del presidio territoriale in una fascia oraria così ampia e chiediamo ai soggetti in indirizzo di voler attivare le procedure necessarie per garantire, anche al nostro territorio, il presidio di cui trattasi in una più ampia fascia oraria, anche con l’alternanza del personale facente capo ai due diversi Comuni (ad esempio mattina Buggerru e pomeriggio Fluminimaggiore e/o viceversa).»