21 November, 2024
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Martedì 21 dicembre, a Fluminimaggiore, ancora in zona rossa fino a giovedì 23 dicembre, verrà effettuata un nuova sessione di tamponi di massa. Il sindaco, Marco Corrias, ricorda che potrà partecipare l’intera popolazione, compresi i positivi e coloro che si trovano in quarantena in attesa della chiamata di Ats.

«Venite numerosi perché più conosciamo la situazione e i dati maggiori sono le possibilità di allentare ulteriormente la zona rossaè l’appello di Marco Corrias -. Entro domani vi faremo sapere gli orari e le modalità dello screening che si terrà, comunque, presso la palestra delle scuole elementari, in via Argiolas, e con tutta probabilità, con le stesse modalità.»

A Fluminimaggiore, dove il sindaco Marco Corrias ha prorogato fino al 15 dicembre la validità dell’ordinanza che dispone il passaggio del paese in zona rossa, intanto, la giornata di vaccinazione per la terza dose giornaliera prevista per oggi 7 dicembre, a causa della situazione Covid, è stata rinviata da ATS a data da stabilire. E’ stato lo stesso sindaco Marco Corrias, a comunicarlo alla popolazione.

Ricordiamo che a Fluminimaggiore, paese di 2.837 abitanti, nonostante la massiccia partecipazione dei cittadini alla campagna di vaccinazione che ha raggiunto l’86%, sono stati accertati oltre 200 casi di positività al Covid-19.

Fluminimaggiore resterà in zona rossa fino al 15 dicembre, dopo l’accertamento di 102 nuovi casi positivi al Covid-19.

«I dati arrivati dallo screening di massa sono graviha scritto su Facebook il sindaco Marco Corrias -: l’Igiene Pubblica ci ha appena segnalato che sono 102 i casi positivi, i quali vanno a sommarsi agli 82 ufficiali già presenti fino a ieri nell’elenco che viene fornito al Comune. La situazione è, dunque, disastrosa. Perciò, sentiti anche i pareri dei nostri due medici di famiglia, e la Direzione dell’Igiene pubblica, abbiamo deciso di prorogare fino al 15 dicembre la zona rossa, con chiusura del cimitero, contingentamento degli ingressi nei locali commerciali, divieto assoluto di lasciare il paese se non per motivi di lavoro o sanitari. Abbiamo concordato con il parroco don Gianfranco anche la riduzione al minimo delle funzioni religiose. I controlli di pubblica sicurezza saranno rafforzati e i trasgressori sanzionati a norma di legge.»
«La situazione è drammaticaha concluso Marco Corrias -, perciò invito tutti alla massima collaborazione. Se c’è una speranza di uscirne al più presto, l’unica strada è questa.
Ps: sta girando un foglietto con altre indicazioni: ignoratelo perché non veritiero.»

 

«Una straordinaria prova di serietà e di responsabilità dei fluminesi, che in oltre 1.300 (mille trecento) hanno sfidato con pazienza e tenacia la tempesta di pioggia e vento pur di sottoporsi al tampone di massa. Un grazie enorme a tutte le operatrici e operatori dell’Igiene pubblica e di Usca per l’eccellente professionalità dimostrata. Un particolare, grandissimo ringraziamento da parte di tutta la comunità ai volontari della Protezione civile di Fluminimaggiore, ai nostri fantastici operai comunali, ai due agenti della polizia locale e a tutti coloro che in qualche modo hanno collaborato a rendere unica questa giornata di grande civiltà.»

Lo ha scritto nel suo profilo Facebook, il sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias, che aveva chiesto all’Ats/Igiene Pubblica uno screening di massa (tamponi molecolari per tutta la popolazione) presso la palestra della scuola elementare, dopo l’accertamento di oltre cento casi di positività al Covid-19 tra i cittadini residenti che hanno determinato il ritorno del paese in zona rossa per dieci giorni.

Foto dal profilo Facebook del sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias.

Una nuova richiesta di incontro è stata inoltrata dalle segreterie FP CGIL del Sud Sardegna e CISL FP del Sulcis Iglesiente, all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, e al direttore generale dello stesso assessorato regionale della Sanità Marcello Tidore (e, per conoscenza, al commissario Straordinario A.T.S. Massimo Temussi, al sindaco del comune di Fluminimaggiore Marco Corrias e al direttore della A.S.S.L. Carbonia, Gianfranco Casu), sulla vertenza della Casa Famiglia Il Girasole di Fluminimaggiore.

«Manifestiamo forte preoccupazione per la situazione di stallo in cui è precipitata la vertenzascrivono Giovanni Zedde e Roberto Fallo -. Ad oggi, a quasi tre anni dalla chiusura momentanea della struttura, ancora non si intravede una soluzione che faccia si che l’importante servizio, residenziale e semiresidenziale, di assistenza riabilitativa psichiatrica nel comune di Fluminimaggiore possa finalmente riaprire. Si ricorda che gli ex lavoratori della struttura di cui sopra sono in presidio permanente davanti alla struttura dal 21 gennaio scorso e aspettano la pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio e che, al nostro pari, sono stanchi degli incessanti rinvii e dei continui rimpalli di responsabilità tra Assessorato e ATS atti a giustificare queste lungaggini. Tutto ciò premessoconcludono Giovanni Zedde e Roberto Fallosiamo a chiedere la convocazione di incontro urgente che veda anche la partecipazione di ATS, il tutto finalizzato a rimuovere in modo definitivo gli eventuali ostacoli che sono ancora presenti sul percorso di riapertura della Casa Famiglia il Girasole.»

Si alza il sipario sull’edizione numero 19 de “L’isola del teatro & l’isola raccontata”, in programma dal 28 agosto fino al 5 settembre a Fluminimaggiore. Il festival, organizzato dal Teatro del Sale di Cagliari, ha come filo conduttore “Terra!”.
La filosofia del Festival.
“Terra!”: innumerevoli volte questo grido è risuonato dalle coffe e dalle navi errabonde. Grido di naviganti ma anche di migranti in disperante ricerca di una nuova vita. Terra, la “nostra”, in cui affondano le nostre radici e che ci è stata prestata dai figli dei nostri nipoti.
La Terra che noi inquiniamo con consumi irresponsabili ed indifferenza. La Terra, la “nostra”, vilipesa dall’incuria e dalla furia voluta degli incendi che essa provoca. Questa Terra è l’unica che abbiamo e non esiste un pianeta di riserva. “Terra!”, dunque, perché sia un invito a cominciare a viverci con maggiore consapevolezza e responsabilità: vivere con sostenibilità.
Il programma.
Il festival 2021 è articolato in numerosi laboratori, performance, concerti, presentazione di libri, letture e, ovviamente, spettacoli teatrali. Per i laboratori, gli spettacoli e gli incontri è necessaria la prenotazione. È necessario, inoltre, essere in regola con le disposizioni sanitarie anti-Covid: certificazione vaccinale (green pass) o attestato di tampone negativo (il test deve risalire a non più di 48 ore prima dello spettacolo).
I laboratori.
Il primo laboratorio è previsto il 29 agosto, alle 10.00, nello Spazio Lab Parco Riola (replica il giorno dopo alla stessa ora). Sarà un laboratorio di giocoleria e movimento a cura di Emiliano Alessi. Alle 17.00, al Giardino del Museo Etnografico, “Madre Terra – Le dee dentro la donna”, un laboratorio di collage collettivo a cura di Simona Muratori.
Il 30 agosto, dalle 10.00 alle 13.30, laboratorio al Teatro del Respiro – Progetto Musica senza confini dal titolo “SuoniAmo insieme”, dedicato alle neo-famiglie, ideato e condotto da Francesca Romana Motzo (contattosonoro). Sempre il 30 agosto, alle 16.00, e sempre al Teatro del Respiro – Musica senza confini, le “Incursioni sonore” dedicato alle attrici ed attori in “form’Azione”. I due appuntamenti si replicano il giorno dopo, alla stessa ora.

L’1 settembre, a mezzogiorno, ad Arenas, l’ex villaggio minerario nel bosco, continua il progetto Musica senza confini con Circular Music, dedicato alla cittadinanza residente e in transito, ideato e condotto da Stefano Baroni. Dello stesso autore, alle ore 17.00, nello Spazio Lab Parco Riola, il laboratorio-performance “Drum Circle”.
Il 2 settembre, alle ore 18.00, allo Spazio Lab del Parco Riola, “Sulla terra bene sto! Mi metto in equilibrio”, un laboratorio di movimento/ Brain Gym per la vita quotidiana a cura del Teatro Botanico.
Il 3 settembre, sempre al Parco Riola, alle 18.00, “Lascio il Segno. Prendo una pietra e la trasformo in messaggio. Prendo una parola e la trasformo in movimento”, un racconto a cura del Teatro Botanico.
Lo stesso Teatro Botanico guiderà il laboratorio creativo con la terracotta “La Terra è nelle mie mani”, il 4 settembre, sempre alle 18.00, al Parco Riola, ed il giorno dopo, 5 settembre, con “Crescere consapevole – TetrArt”, laboratorio di riciclo con il Tetra Pak.
A corredo delle iniziative, per la prima volta e primo seme della edizione n. 20, prevista per l’estate 2022, ci sarà la residenza di ricerca e produzione artistica “Tutti su per terra!”, di
Davide Volponi.
Incontri con l’autore.
Il 30 agosto, alle ore 20.00, al Giardino del Museo Etnografico, ci sarà la presentazione del libro “La Isla Bonita” (66thand2nd edizioni) di Nicola Muscas.
Il 31 agosto, alle 19.00, sempre al Giardino del Museo Etnografico, incontro con Maria Teresa Fadda e il suo “Sogni e pastelli, amicolibro”.
Altro appuntamento l’1 settembre, alle ore 19.00, con il volume “Cenerentola del XXI secolo. Cenusareasa, storia di una badante romena” (EBS print) di e con Rocco Marascia.
Gli incontri si spostano al Tempio di Antas il 3 settembre: alle ore 19.00, “Storie Barocche” (Piemme edizioni) con Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli. A seguire, alle 20.30, “Dalla parte del fuoco. Ovvero il paradosso di Bambi” (edizioni Il Maestrale) con Giuseppe Mariano Delogu. Chiuderà la serata l’incontro sul tema “Fogu! La lotta al fuoco dura 365 giorni l’anno”, al quale parteciperanno il sindaco di Santulussurgiu, Diego Loi, il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, gli autori Giuseppe Mariano Delogu, Nicolò Migheli e Carlo Augusto Melis Costa. Il Festival aderisce alla campagna Pro Su Montiferru, devolvendo tutto l’incasso alle comunità colpite dagli incendi del 24-25 luglio.
Il 4 settembre, alle 19.00, al Giardino del Museo Etnografico, incontro con Giulio Cavalli che presenta “Disperanza” (Fandango libri).
Spettacoli.
Si comincia il 28 agosto, alle 19.00, all’Anfiteatro di Portixeddu, con “Tei Tei”, di e con Emiliano Alessi, una performance urbana di giocomicità per tutti. Si replica il 29, alla stessa ora, ma in Piazza Caduti.

Il 29 agosto il Festival si intreccia con le attività curate dalla Cooperativa Start Uno, alle 20.30, nel Tempio di Antas, “La Via Lattea nel cielo delle colonne di Antas”, visita guidata ed osservazione delle costellazioni al telescopio a cura della Cooperativa Start Uno con Il Planetario de L’Unione Sarda. L’appuntamento si replicherà il 18 settembre, a partire dalle 19.00. Alle 22.30, all’Anfiteatro Parco Riola, concerto di Adele Madau in “Soul of object”.
Il 30 agosto, alle 22.00, all’Anfiteatro Parco Riola, lo spettacolo “Niccolai in mondovisione. La leggenda del Cagliari dello scudetto”, con Fabrizio Passerotti, testo di Bepi Vigna e regia di Giulia D’Agostini per la produzione della Compagnia “I Girasogni”.
L’1 settembre, alle 20.30, nel Parco Riola, va in scena “E se i topolini scoprono i tombini? Quando la Natura si ribella”, liberamente ispirato al racconto “La Topastra” di Stefano Benni, di e con Marta Proietti Orzella.
Concerto in solo dedicato a Maria Lai il 2 settembre, alle 20.00, in tempo per il tramonto, al Tempio di Antas, con Marco Colonna che presenta “Fili”, omaggio all’artista ogliastrina.
Spettacolo clou il 4 settembre, alle ore 22.00, all’Anfiteatro Parco Riola, con “Disperanza”, di e con Giulio Cavalli, accompagnato da Federico Rama alla chitarra. Una produzione Epoché ArtEventi.
Infine, il 5 settembre, alle 21.30, all’Anfiteatro Parco Riola, andrà in scena “La Distanza della luna”, da “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino. Le letture saranno a cura di Marta Proietti Orzella. Le musiche dal vivo di Stefano Guzzetti. Lo spettacolo è una produzione Teatro del Sale.

Dopo la lunga pausa determinata dalla pandemia, Fluminimaggiore sta vivendo un’estate assai vivace, sia nel settore turistico, sia in quello culturale.

Giovedì sera, in occasione della presentazione del libro “Una Guida in Gamba”, storie di un uomo diversamente disabile, di Lino Cianciotto, svoltasi al Parco Riola, abbiamo intervistato il sindaco, Marco Corrias.

Ieri sera il Parco Riola, a Fluminimaggiore, ha ospitato la presentazione del libro

La biografia, scritta dallo stesso Lino Cianciotto, per Edizioni Enrico Spanu, con il prezioso editing di Aldo Brigaglia, è ricca di autorevoli contributi da parte di illustri rappresentanti del mondo paralimpico e dello sport.

La serata, sviluppatasi alla presenza di un folto pubblico, circa 200 persone, è stata presentata da Marco Corrias, giornalista-scrittore e sindaco di Fluminimaggiore che ha dialogato con Lino Cianciotto insieme a Manolo Cattari, psicologo della Nazionale italiana di tiro con l’arco, su storie “diversamente disabili”.

Lino Cianciotto, 59 anni, è diversamente abile dal 2013, quando durante un’escursione a Buggerru, venne travolto da una roccia calcarea di 800 kg che gli schiacciò una gamba. La sua vita, con una gamba artificiale, non è cambiata e Lino Cianciotto nel libro spiega come è riuscito a superare ogni limite.

Al termine della presentazione, ho intervistato Lino Cianciotto. Allegati anche alcuni video della serata.

 

Spettacoli, laboratori e incontri animeranno la stagione primaverile ed estiva di Spazi di Frontiera, organizzata da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida  in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias. Il calendario, parte in streaming e parte in presenza, prevede venticinque appuntamenti tra spettacoli, performance, letture, presentazioni di libri, laboratori e residenze artistiche tra aprile e agosto nel Sulcis, tra Bacu Abis, Carbonia e Sant’Antioco, e il Medio Campidano.

Venerdì 11 giugno la Casa del Popolo di Carbonia ospiterà l’appuntamento con “Il racconto e la vita”, libro dello psicologo e psicoterapeuta Antonio Cesare Gerini. «Nel periodo di chiusura per misure anticovid fu messa una catena al cancello da cui passavamo per coltivare i campi limitrofi al Centro di Salute Mentale di Carbonia-Iglesiassottolinea l’autorecampi che coltivavamo da vent’anni dopo aver bonificato il territorio. Da qui è nata una polemica con la USSL e col Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, e in questo momento ho ripensato al mio percorso professionale per trasformarlo in un libro con una serie di episodi di vita.»

Gerini è oggi presidente dell’associazione di Volontariato Albeschida. Medico in pensione, è stato psichiatra al Servizio di Diagnosi e Cura dell’ospedale di Carbonia, co-fondatore del centro di accoglienza Don Vito Sguoti a Carbonia, responsabile della comunità protetta pubblico-privata Usl-Aias di Cortoghiana, del Centro di salute mentale e del Dipartimento di salute mentale di Carbonia-Iglesias. La presentazione del libro, a cura del giornalista Marco Corrias, sarà accompagnata dalle letture di Monica Porcedda.

Fino a settembre proseguiranno per Spazi di Frontiera i Cantieri creativi con Marco Nateri, costumista e scenografo, Maria Giulia Cirronis, psicologa e psicoterapeuta di Sant’Antioco e Monica Porcedda, e andranno in scena spettacoli e incontri.

Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e in collaborazione con I Giardini della Biodiversità di Iglesias, Coordinamento Associazioni di Bacu Abis, Anpi Carbonia, Circuito Cedac, Csc della Società umanitaria Carbonia Iglesias e Fabbrica del Cinema, Libreria Lilith, Asce Sardegna, Casa del Popolo Carbonia, Arte e salute onlus di Bologna, Coop. Sociale Seriana 2000 di Taranto.

«Il vaccino anti Covid arriva a Fluminimaggiore. Dal pomeriggio di martedì 6 aprile e per tutta la giornata di mercoledì 7 aprile, presso la palestra della scuola Media, un’equipe dell’Ats inietterà i vaccini a chi ha oltre 80 anni e a chi ne ha oltre 70. Le dosi saranno in tutto circa 500 e contando che gli ultra ottantenni censiti sono 274 e gli ultra settantenni sono 311, crediamo di riuscire a vaccinare tutti coloro che rientrano in queste due fasce d’età. Alle prenotazioni penserà in tutto l’organizzazione locale.»
Ad annunciare l’importante attivazione del centro di vaccinazione, è il sindaco, Marco Corrias.
«I volontari della Protezione Civile (grazie) passeranno casa per casa presso chi vorrà fare il vaccino per consegnare i moduli di adesione e se servirà potranno aiutare a compilare le schede allegate ha aggiunto Marco Corrias -. Questi tre fogli, insieme alla tessera sanitaria, dovranno essere riconsegnati all’equipe Ats al momento della vaccinazione. I nostri due medici di famiglia, dott. Paolo Mameli e la dottoressa Donatella Atzori (che si sono volontariamente messi a disposizione per coadiuvare l’equipe Ats e che ringraziamo) provvederanno quindi a fare le prenotazioni. Successivamente gli aventi diritto verranno informati sul giorno e sull’ora in cui dovranno presentarsi presso la palestra delle Medie per essere vaccinati.»
«E’ un grande risultato del nostro Comune, che ha premuto fin da subito in questa direzione ed è al momento l’unico centro, oltre a quelli di Iglesias, Carbonia, Sant’Antioco e San Giovanni Suergiu, a fare sì che i propri anziani non debbano affrontare un viaggio per vaccinarsiha concluso Marco Corrias -. Un grazie sincero a nome della nostra comunità, a tutti coloro che si sono messi a disposizione per l’organizzazione.»