22 November, 2024
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«Serve al più presto una cornice normativa entro cui le Regioni siano legittimate a legiferare in materia di aree idonee e quindi a scegliere la pianificazione territoriale destinata all’accoglimento degli impianti ad energia rinnovabile.»

Lo afferma l’assessore dell’Industria, Anita Pili, che questo pomeriggio ha presieduto, su delega del Commissario Massimiliano Fedriga e in qualità di Coordinatore della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni, un incontro in videoconferenza sulle Aree Idonee e sui decreti attuativi in via di ultimazione al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

Alla videoconferenza, co-presieduta con il vice presidente Fulvio Bonavitacola, Coordinatore della commissione Infrastrutture della CdR, ha partecipato il presidente del Fondo Ambiente Italiano (FAI) Marco Magnifico, che aveva scritto alla Conferenza delle Regioni per chiedere una soluzione normativa al conflitto tra le due necessità oggetto della questione ovvero l’installazione di impianti da fonti rinnovabili e la tutela del paesaggio.

«Ho avuto un’interlocuzione con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – dice l’assessore Anita Pilisull’urgenza di un quadro definito sulle aree idonee. Nell’ambito della collaborazione che il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica sta garantendo alla Commissione Energia della Conferenza delle Regioni, il ministro Gilberto Pichetto Fratin mi ha confermato che nelle prossime settimane sarà messo a disposizione delle Regioni un testo in bozza da poter discutere insieme. Avere un quadro normativo definitospiega l’assessore regionale dell’Industriaconsentirà di dirimere i conflitti che si stanno determinando a livello locale con progetti autorizzati a livello centrale in aree già predisposte a differenti utilizzi dalle amministrazioni regionali o comunali.»

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Mancano pochi giorni all’inizio della IV Assemblea Nazionale SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, che, lo ricordiamo, quest’anno si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 ottobre 2019 a Milano presso la Pinacoteca di Brera, e cresce sempre più la curiosità per il parterre dei partecipanti all’evento.

Sono stati resi noti i nomi di coloro che riceveranno i Premi alla Carriera SIEDAS 2019, tributi resi a personalità che si sono particolarmente distinte in ambito culturale. Per la Sezione Diritto sarà premiato Marco Magnifico, per la Sezione Arti sarà premiato Michelangelo Pistoletto mentre per la Sezione Spettacolo verrà premiato Alfredo Repetti Mogol.

Marco Magnifico è dottore in Lettere, specializzato in Storia dell’Arte presso l’Università di Firenze ed i suoi esordi sono legati ad alcuni incarichi all’interno della Casa d’aste Sotheby’s, realtà per la quale ha lavorato sia a Londra che in Italia. In qualità di membro del Comitato Scientifico ha curato i cataloghi di numerose mostre tra cui “Zenale e Leonardo, tradizione e rinnovamento nella pittura lombarda” organizzata presso il Museo Poldi Pezzoli; per il Fondo Ambiente Italiano (FAI), con il quale lavora dal 1987, ha curato, tra le tante attività svolte, la mostra “Vedute italiane nel ‘700 in collezioni private italiane”. Da ormai nove anni ha assunto l’incarico di Vicepresidente del FAI, occupandosi della promozione dei siti archeologici regionali dell’Italia, e dal 2015 è membro del Comitato Esecutivo della Fondazione. Ha al suo attivo collaborazioni televisive legate al mondo dei beni culturali e scrive da lungo tempo per il “Giornale Dell’Arte”.

La formazione di Michelangelo Pistoletto affonda le radici all’interno dello studio del padre, noto pittore e restauratore. A partire dagli anni Cinquanta, l’artista inizia ad esporre le prime opere focalizzando la propria attenzione sull’esecuzione di straordinari autoritratti. Tra le opere più celebri si annoverano i “Quadri specchianti”, realizzati mediante una tecnica fondata sull’utilizzo di lastre d’acciaio e carta velina, esposti in mostre dedicate alla Pop Art e al Nouveau Realisme sia in Europa che negli Stati Uniti. La sua produzione artistica viaggia di pari passo con l’insegnamento: Pistoletto, infatti, ricopre l’incarico di professore di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna. Nel 2003 viene premiato con il Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia e nel 2004 riceve la laurea honoris causa in Scienze politiche presso l’Università di Torino. Impossibile non ricordare l’opera “Rebirth”, realizzata dal maestro Pistoletto per il Palazzo delle Nazioni a Ginevra.

Alfredo Rapetti, in arte Cheope, è figlio d’arte come si evince dal suo cognome. La sua carriera come paroliere ha avuto inizio nel 1983 in seguito alla collaborazione con Ivan Graziani. Ha lavorato poi con Mina, Adriano Celentano, i fratelli Bella e Raf, solo per citare alcuni tra i nomi più noti nel panorama musicale italiano, anche se indubbiamente il suo sodalizio più fortunato lo ha stretto con Laura Pausini, interprete per la quale ha scritto brani iconici come “Strani amori” e “Incancellabile”. All’attività di paroliere ha affiancato l’insegnamento, tenendo costantemente docenze presso la Fondazione Industria Milano – New York e presso il Centro Europeo Tuscolano (CET). Pochi ne sono a conoscenza ma Cheope è anche un eccellente pittore e le sue opere d’arte sono state esposte all’interno di prestigiose realtà tra cui la Fondazione KGM di Berlino, Palazzo Strozzi a Firenze, la Biennale di Venezia e La Certosa di San Lorenzo di Padula. È stato insignito del premio ASCAP destinato alle canzoni più suonate negli USA e ha ottenuto il Grammy Latino ed il Grammy Americano come “Best Songwriter”.

Il presidente SIEDAS, Fabio Dell’Aversana, ha espresso grande soddisfazione per le illustri presenze di quest’anno: «Siamo davvero lieti di annunciare la premiazione di Marco Magnifico, Michelangelo Pistoletto e Alfredo Rapetti, personalità di indiscusso spessore artistico e culturale la cui presenza ci onora e ci rende felici». Il presidente ha proseguito ricordando che «anche in questa edizione dell’Assemblea Nazionale si è avuto il sostegno di tanti ospiti che renderanno speciale un evento ormai atteso non soltanto dai Soci SIEDAS ma anche da un nutrito gruppo di esperti e appassionati del settore, il cui interesse verso i dibattiti e le attività culturali proposte è cresciuto nel corso del tempo”».