24 November, 2024
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Il Carbonia ritorna in campo domani pomeriggio, alle 14.30, al campo Is Collus di Santadi, per il recupero della partita con il Team Nuova Florida, valida per la quarta giornata del girone di ritorno, rinviata lo scorso 7 marzo per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale.

Dirigerà Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata, assistenti di linea Andrea Raimo di Empoli e Marco Alfieri di Prato.

Le due squadre si presentano a questa partita in condizioni di forma differenti: il Carbonia vi arriva reduce da 1 pareggio e 3 sconfitte nelle ultime quattro partite disputate; il Team Nuova Florida dall’impresa sul campo della vicecapolista Vis Artena, dopo un’altra vittoria esterna, ottenuta a Sassari sulla Torres, costata la panchina al tecnico rossoblù Archimede Graziani.

Il tecnico del Carbonia, Marco Mariotti, non potrà disporre di Cristiano Palombi, squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo perso con la Nocerina. Sarà assente anche alla ripresa del campionato, domenica 9 maggio, a Formia. Assenti anche Werther Carboni, Fabio Mastino, Gabriele Piras, Matteo Bagaglini e Lorenzo Costa. Alla prima convocazione Christian Muscas (classe 202) e Lorenzo Basciu (classe 2004).

I convocati: Manis, Russu, Fredrich, Serra, Cestaro, Tetteh, Piredda, Stivaletta, Bigotti, Cannas,, Berman, Odianose, Cappai, Pischedda, Salvaterra, Isaia, Muscas, Moro, Soumare, Basciu ed Agostinelli.

La partita di domani ha un’importanza fondamentale per il Carbonia che, in caso di vittoria, metterebbe quasi certamente l’ipoteca definitiva sul traguardo finale della salvezza, obiettivo iniziale della matricola biancoblù dopo la trionfale promozione dello scorso anno e risultato assolutamente straordinario, se si tiene conto di tutti i problemi che hanno caratterizzato la stagione, in primis l’indisponibilità dello stadio Carlo Zoboli e le criticità provocate dall’emergenza sanitaria.

Domani si recupera anche Latina-Cassino (inizio ore 15.00).

Il Carbonia soffre, va sotto di un goal, pareggia con un rigore di Roberto Cappai, va ancora sotto e alla fine si arrende ad una Nocerina superiore. In sintesi, Carbonia-Nocerina, partita della decima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D, è tutta qui. La squadra campana, impostasi già all’andata per 2 a 1, è arrivata a Carbonia decisa a confermare di essere una delle squadre più attrezzate del girone, in piena corsa per l’accesso ai play-off promozione, ha messo subito le carte in tavola, ed ha impiegato poco più di un quarto d’ora, con uno dei suoi calciatori più rappresentativi, il difensore argentino Santiago Morero, che ha festeggiato con il goal – di testa su azione d’angolo – il suo 39° compleanno che cade proprio oggi.

Il Carbonia, sceso in campo in formazione fortemente rimaneggiata (fuori gli squalificati Fabio Mastino e Moussa Soumare e gli infortunati Werther Carboni – assente ormai da alcuni mesi e sostituito da Marco Manis, acquisto di fine anno -, Matteo Bagaglini ed Ador Gjuci), ha faticato ad organizzare un’adeguata reazione ed ha rischiato di subire un secondo goal al 25′. La prima timida occasione, è arrivata al 40′ con una conclusione di Niccolò Agostinelli, terminata oltre la traversa.

Il terreno di gioco, già in condizioni precarie, acuite dalla pioggia (a tratti mista a grandine) caduta prima e durante la partita, non ha favorito la costruzione del gioco, ma non è mancato l’impegno e Marco Mariotti in avvio di ripresa ha iniziato le sostituzioni, inserendo Lorenzo Isaia per Yuri Salvaterra. Il collega Giovanni Cavallaro al 56′ ha messo dentro Nicola Talamo, al rientro dopo quattro mesi di assenza, al posto di Faissal El Bakhtaoui.

Al 60′, improvvisa, è arrivata l’opportunità per il pareggio del Carbonia: fallo del giovane centrocampista greco Panos Katseris su Cristiano Palombi, l’arbitro non ha avuto dubbi ed ha fischiato, assegnando il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Roberto Cappai che non ha avuto alcuna esitazione, dopo l’errore di mercoledì con il Latte Dolce, ha spiazzato il portiere Gianluca Volzone ed ha riportato il risultato in parità: 1 a 1!

Il pareggio è durato poco più di 60 secondi. La reazione della Nocerina è stata immediata, Nicola Talamo ha concluso da buona posizione, trovando la deviazione in angolo di Lorenzo Isaia. Sulla battuta dell’angolo è stato lo stesso Nicola Talamo a sorprendere Marco Manis e a riportare la Nocerina avanti di un goal: 2 a 1!

La Nocerina ha cercato di chiudere i conti con il terzo goal ma al 64′ Adama Diakite, dopo aver saltato nettamente Gabriele Piras, ha dosato male il pallonetto, finito sulla traversa e poi sul fondo.

Al 65′ Marco Mariotti ha effettuato altri due cambi, Daniele Cannas per Niccolò Agostinelli ed Emmanuel Odianose per Cristian Stivaletta. L’ultimo entrato ha dato vivacità all’attacco biancoblù e dopo soli 2′ dal suo ingresso in campo, ha costretto ad un fallo da ammonizione ad Alessio Donnarumma.

Il Carbonia reclama un secondo rigore per un fallo di mano su cross di Lorenzo Isaia, l’arbitro non lo concede. Subito dopo, Alessio Donnarumma anticipa Cristiano Palombi deviando chiaramente il pallone con un braccio, l’arbitro non interviene, e sugli sviluppi dell’azione Cristiano Palombi protesta vivacemente, viene ammonito per la seconda volta e termina anzitempo la partita, lasciando la sua squadra in 10′ negli ultimi 20′ più recupero.

Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, il Carbonia spinge forte sull’acceleratore e mette ripetutamente in difficoltà la difesa della Nocerina. al 71′ Roberto Cappai reclama ancora una volta per una trattenuta di un difensore, poi subisce un brutto fallo da Nicola Talamo che viene ammonito.

All’80’ è Fabio Fredrich ad andare vicino al pareggio ma trova sulla sua strada il giovane portiere campano che devia in angolo. Sulla battuta il pallone attraversa tutta l’area della Nocerina ma gli attaccanti del Carbonia non trovano la zampata giusta per battere Gianluca Volzone.

All’84’ la Nocerina va vicina al terzo goal con Pierfrancesco Vecchione, sulla cui conclusione Marco Manis si oppone con i piedi.

Marco Mariotti cambia ancora, esce Gabriele Piras per Nicola Serra che dopo soli 2′ viene ammonito, poi entra Daniel Pischedda per Marco Russu. Cartellino giallo anche per Riccardo Cestaro.

L’arbitro concede 7 minuti di recupero, il Carbonia arriva più volte alla conclusione e prima al 93′ con un colpo di testa di Lorenzo Isaia, a pochi passi da Gianluca Volzone, poi con Emmanuel Odianose, al 97′, arriva vicinissimo al pareggio.

Al fischio finale, la Nocerina fa festa, al Carbonia resta un pizzico di rammarico per la sconfitta anche se il campo ha premiato sicuramente la squadra più forte.

La Nocerina sale a quota 45 punti, sempre al quarto posto e sempre in coppia con il Savoia che ha superato 2 a 0 il Giugliano con una doppietta del 18enne Andrea Leva realizzata nel secondo tempo. Il Carbonia, alla terza sconfitta nelle ultime quattro giornate, resta fermo a quota 37, sempre settimo, alle spalle del Lanusei, battuto sorprendentemente in casa 2 a 0 dal Gladiator, dopo una lunga serie positiva.

Carbonia: Manis, Frederich, Cestaro, Piras (dall’85’ Serra), Russu (dall’88’ Pischedda), Palombi, Piredda, Stivaletta (dal 65′ Odianose), Salvaterra (dal 48′ Isaia), Cappai, Agostinelli (dal 65′ Cannas). All. Marco Mariotti.

Nocerina: Volzone; Rizzo, Morero, Vecchione, Dionida, Diakite, Donnarumma, Petito (dall’83’ Esposito), Katseris (Dal 71′ Saporito), El Bakhtaoui (dal 56′ Talamo, dal 74′ Sorgente, dal 91′ Dammacco), Garofalo. All. Giovanni Cavallaro.

Reti: Morero (N) al 18′, Cappai (C) al 60′ su calcio di rigore, Talamo (N) al 61′.

Ammoniti: Katseris (N) al 59′; Donnarumma (N) al 67′, Rizzo (N) al 75′, Serra (C) all’87, Cestaro (C) al 90′

Espulso: Palombi (C) al 70′.

Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso.

Assistenti di linea: Cristiano Annoni di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10225767829370388

   

E’ un Carbonia desideroso di riscattare gli ultimi risultati inferiori alle attese (1 punto nelle ultime 3 partite), quello che affronta questo pomeriggio la Nocerina, nella partita valida per la decima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Maurizio Barbiero di Campobasso, assistenti di linea Cristiano Annoni di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera). L’avversario, la Nocerina, non è certamente dei più agevoli, una delle grandi favorite della vigilia, attualmente al quarto posto con 42 punti insieme al Savoia, 5 punti avanti al Carbonia ma con una partita in più giocata, in piena corsa per i play-off.

Marco Mariotti ritorna in panchina dopo aver scontato le due giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione maturata nel finale della partita sul campo del Nola, rispetto alla partita persa mercoledì 14 aprile nel turno infrasettimanale, deve rinunciare agli squalificati Fabio Mastino e Moussa Soumare, ma recupera Cristian Stivaletta.

I 21 convocati.

Portieri: Manis (1983), Bigotti (2002);

Difensori: Fredrich (2002), Cestaro (1997), Piras (1999), Salvaterra (2000), Berman (2001), Mura (2003);

Centrocampisti: Russu (1995), Piredda (1994), Serra (1999), Tetteh (1999), Stivaletta (1995), Palombi (1998), Isaia (2002), Odianose (1998), Moro (2001);

Attaccanti: Cappai (1989), Pischedda (2003), Cannas (2001), Agostinelli (2001).

Il tecnico della Nocerina, Giovanni Cavallaro ha convocato 21 calciatori.

Portieri: Castaldo (2000), Volzone (2000);

Difensori: Donida (1992), Garofalo (1984), Morero (1982), Rizzo (1998), Saporito (2001);

Centrocampisti: Donnarumma (1998), Esposito (2003), Fois (2002), Petito (2002), Pisani (2001), Vecchione (1999);

Attaccanti: Dammacco (1998), Diakitè (1993), El Bakhtaoui (1992), Katseris (2001), Improta (1984), Martinelli (2000), Sorgente (1999), Talamo (1996).

Alla vigilia, la società campana ha perfezionato il trasferimento in prestito del portiere 2002 Antonio Pio Scarpati al Buccino Volcei (Eccellenza) ed ha ufficializzato il tesseramento dell’esterno offensivo 2000 Alessandro Totaro (trascorsi con Salernitana Primavera, Avellino e Faiano).

Giampaolo Cirronis

 

Il Latte Dolce supera il Carbonia nel derby della nona giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D, 3 a 2, stesso punteggio del derby del girone d’andata, a parti invertite.

Il Latte Dolce ha gettato le basi per la vittoria nel primo tempo, chiuso avanti di tre goal. Un primo tempo autoritario, quello della squadra di Fabio Fossati, che ha retto il ritorno del Carbonia nella ripresa.

Al “Peppino Sau” è accaduto di tutto. Il Carbonia, privo di alcuni titolari, ha ritrovato per l’occasione Moussa Soumare (nell’undici iniziale), Emmanuel Odianose e Joseph Tetteh, ha rispetto a tre giorni fa ha perso Matteo Bagaglini e Cristian Stivaletta. Marco Mariotti, squalificato, ha seguito la partita dalla tribuna, sostituito in panchina da Gianni Maricca.

In campo due ex, Niccolò Agostinelli, dall’inizio, e Nicola Serra, nella ripresa. Dopo soli 6′ il Latte Dolce ha sbloccato il risultato: Daniele Bianchi ha battuto un calcio d’angolo, pallone calibrato per la testa di Luis Mukaj che ha incornato alla perfezione, portando in vantaggio i suoi: 1-0.Immediata la replica del Carbonia che al 10’, con capitan Marco Piredda che, sfruttando una palla persa poco oltre la mediana, ha calciato a giro verso la porta sassarese, trovando Kajus Urbietis attento, pronto ad allungarsi e a deviare in calcio d’angolo.

Al 13’ Roberto Cappai si è procurato l’occasione per riportare il risultato in parità, è finito a terra in area toccato irregolarmente da un difensore e l’arbitro ha concesso il calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Roberto Cappai, fino ad oggi infallibile dal 11 metri, ma questa volta, spiazzato Kajus Urbietis, il pallone è andato a sbattere all’incrocio dei pali ed il risultato è rimasto inchiodato sull’1 a 0.

Il Latte Dolce ha cercato il raddoppio con un colpo di testa di Nicolò Antonelli ma Marco Manis ha deviato sopra la traversa. Sul secondo corner consecutivo, parabola perfetta per la testa di Gigi Scotto che ha schiacciato in rete il pallone del 2 a 0.

Il Carbonia non ha reagito subito e dopo due minuti, al 29’ Dudu Kone si è guadagnato un calcio di rigore nel contrasto con Moussa Soumare: Gigi Scotto sul dischetto, non ha lasciato scampo a Marco Manis: 3 a 0 in un terzo di gara.

La partita è sembrata segnata, fino al riposo non è successo più niente.

In avvio di ripresa il Carbonia ha iniziato la girandola di cambi. Dentro Gabriele Piras per Tamirr Berman e Fabio Fredrich per Lorenzo Isaia. Il Carbonia ha accennato una reazione e con Roberto Cappai ha impegnato a terra Kajus Urbietis. Nel Carbonia dentro Daniele Cannas per Niccolò Agostinelli e al 13’ Christian Calì ha sfiorato il quarto goal.

Al 14′ dentro Emmanuel Odianose per Marco Russu. A metà tempo il Carbonia ha trovato il goal per riaprire la partita. Cristiano Palombi ha centrato in pieno la traversa, sul pallone vagante si è inserito Roberto Cappai che in mezza rovesciata ha trovato il goal del 3-1, 12° goal personale, uno in più di Gigi Scotto.

Il Carbonia ha iniziato a crederci e al 24′ Marco Piredda ha colto un’altra traversa, la terza, con una grande conclusione dalla lunga distanza. Fabio Fossati ha messo dentro forze fresche, Gigi Scanu e Giovanni Piga per Christian Calì e Paolo Palmas. L’arbitro ammonisce Fabio Mastino.

Nel Latte Dolce, al 32′, è entrato anche Gianmarco Marcangeli per Dudu Kone. Al 35’ Marco Piredda ha estratto dal suo piede dorato un gioiello, una punizione da 30 metri che non ha lasciato scampo a Kajus Urbietis: 3 a 2!

A quel punto, il Carbonia ha creduto davvero nel completamento della clamorosa rimonta. Cartellino giallo anche per Emmanuel Odianose, poi anche per Fabio Mastino che finisce così anzitempo a fare la doccia negli spogliatoi. Ma anche con un uomo in meno il Carbonia ha tentato gli ultimi assalti alla ricerca del goal del 3 a 3.

Ultimi cambi: Nicola Serra per Marco Piredda e Marcos Sartor per Gigi Scotto. Nel finale, in pieno recupero, secondo giallo ed espulsione anche per Moussa Soumarè. Il Carbonia ha finito in 9, l’arbitro ha fischiato la fine. Per il Latte Dolce è la seconda vittoria consecutiva, dopo l’impresa di sabato scorso a Latina.

Domenica si tornerà in campo: il Carbonia ospiterà la Nocerina, il Latte Dolce giocherà a Cassino. Il Carbonia conferma un periodo di appannamento, 1 punto nelle ultime 3 partite disputate, anche se oggi le occasioni per uscire dal campo imbattuta alla squadra di Marco Mariotti non sono mancate.

Sassari Latte Dolce: Urbietis, Mukaj, Pertica, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Kone (32’ st Marcangeli), Pisanu, Scotto (44’ st Sartor), Calì (26’ st Piga), Palmas (26’ st Scanu). A disposizione: Garau, Arzu, Patacchiola, Grassi, Pulina. Allenatore: Fabio Fossati.

Carbonia: Manis, Mastino, Cestaro, Agostinelli (10’ st Cannas), Piredda (44’ st Serra), Palombi, Berman (1’ st Piras), Cappai, Isaia (1’ st Fredrich), Russu (14’ st Odianose), Soumare. A disposizione: Bigotti, Tetteh, Pischedda, Salvaterra. Allenatore Marco Mariotti (squalificato), in panchina Gianni Maricca.

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli.

Assistenti di linea: Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio

Reti: 7’ pt Mukaj (SSLD), 27’ pt e 29’ pt (rig.) Scotto (SSLD); 22’ st Palombi (CRB), 35’ st Piredda (CRB)

Foto di copertina di Alessandro Sanna

E’ un Carbonia con molte novità, rispetto a quello sceso in campo inizialmente tre giorni fa contro il Cassino, quello annunciato da Marco Mariotti per la partita in programma questo pomeriggio al Comunale “Peppino Sau” di Usini, contro il Latte Dolce Sassari di Fabio Fossati. Fischio d’inizio ore 16.00

In campo dal 1′ Marco Russu  (tornato in campo domenica scorsa nella ripresa dopo una lunga assenza per infortunio), Tamirr Berman, Lorenzo Isaia, Nicolò Agostinelli e Moussa Soumare (al rientro dopo una prolungata assenza per scelta). In panchina ben 8 fuoriquota su 9 (con il nono, Emmanuel Odianose, classe 1998, anche lui al rientro dopo una lunga assenza). C’è anche Joseph Tetteh, anche lui assente per scelta da oltre un mese.

Il Latte Dolce arriva a questo derby rinfrancato nel morale dall’impresa compiuta quattro giorni fa sul campo del Latina e desideroso di confermare la ripresa, anche per riscattare la sconfitta subita alla vigilia di Natale nel derby di andata, a Giba, deciso al 95′ da un calcio di rigore procurato e trasformato da Emmanuel Odianose, dopo il 2 a 2 raggiunto dalla squadra allora allenata da Stefano Udassi, con Fabrizio Roberti, autore di una doppietta, due settimane dopo passato al Trastevere. In panchina il tecnico sassarese porta solo tre fuoriquota.

Latte Dolce Sassari: Urbietis, Mukay, Pertica, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Kone, Pisanu, Scotto, Cali, Palmas. A disposizione: Garau, Arzu, Piga, Scanu, Patacchiola, Sartor, Marcangeli, Grassi, Pulina. All. Fabio Fossati.

Carbonia: Manis, Mastino, Soumare, Berman, Cestaro, Russu, Palombi, Isaia, Cappai, Piredda, Agostinelli. A disposizione: Bigotti, Fredrich, Serra, Piras, Tetteh, Odianose, Piscedda, Salvaterra, Cannas. All. Gianni Maricca (Marco Mariotti squalificato).

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli

Assistenti di linea: Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio.

Sono in programma questo pomeriggio, le partite della nona giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Il Carbonia di Marco Mariotti sarà di scena a Usini (dirige Fabio Rosario Luongo di Napoli, assistenti di linea Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio), contro il Latte Dolce di Fabio Fossati, reduce dall’impresa sul campo del Latina (la squadra laziale, terza in classifica, dopo le dimissioni di Salvatore Ciullo ha richiamato in panchina Raffaele Scudieri). Nella lista dei convocati tornano Emmanuel Odianose, Joseph Tetteh, Moussa Soumarè e Gabriele Piras, ma rispetto a tre giorni fa non ci sono Matteo Bagaglini, Cristian Stivaletta, Matteo Moro e Lorenzo Costa. Sono indisponibili per infortunio anche Werther Carboni e Ador Gjuci. Nella partita del girone d’andata, disputata al campo Comunale di Giba, il Carbonia si impose sulla squadra allora allenata da Stefano Udassi, per 3 a 2, con goal di Riccardo Cestaro, Roberto Cappai ed Emmanuel Momo Odianose, doppietta di Fabrizio Roberti, passato al Trastevere ad inizio anno, per il Latte Dolce. La squadra sassarese era una delle grandi favorite della vigilia del campionato ma non è riuscita a confermare i pronostici, ed oggi è alla caccia di punti per evitare di farsi risucchiare nella zona calda della classifica. La squadra mineraria è la grande rivelazione della stagione, sesta in classifica, prima tra le sei squadre sarde del girone G. Il rinvio di numerose partite a causa dei contagi da Coronavirus, ha portato la Lega nazionale dilettanti a sospendere il campionato per due settimane, dal 25 aprile al 2 maggio, per consentire lo svolgimento dei recuperi. Il Carbonia giocherà la partita interna con il Team Nuova Florida (rinviata alla 4ª giornata del girone di ritorno per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale), mercoledì 28 aprile.

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Un goal di Riccardo Cestaro, il centrale difensivo al settimo centro stagionale, contro il Cassino ha evitato al Carbonia la terza sconfitta casalinga, nell’ottava giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Un brutto Carbonia, il più brutto della stagione come ha ammesso a fine partita il tecnico Marco Mariotti, squalificato e sostituito in panchina da Gianni Maricca, che ha pagato sicuramente le assenze e l’infortunio rimediato in avvio di partita dal capitano Matteo Bagaglini.

La prima occasione l’ha costruita il Carbonia, al 5′, con una conclusione di Daniele Cannas, respinta da un difensore che ha fatto muro davanti al portiere. Il Cassino ha replicato al 12′ con Domenico Vitiello che ha sciupato un’occasione ghiotta davanti a Marco Manis. Subito dopo lo stesso Domenico Vitiello si è scontrato con il capitano biancoblù Matteo Bagaglini che ha avuto la peggio e al 16′ ha dovuto lasciare il campo per un doloroso stiramento, sostituito da Tamirr Berman.

Marco Piredda ha cercato di mettere ordine a centrocampo ed al 21′ ha assunto l’iniziativa andando alla conclusione personale, con pallone terminato non lontano dal palo alla sinistra di Luca Della Pietra. Con il trascorrere del tempo, il Cassino è cresciuto, ed al 40′ ha sbloccato il risultato con Antonio Giglio, pronto a ribattere in rete un pallone respinto dal palo sulla conclusione di Domenico Vitiello.

Dopo il riposo, il Carbonia si è presentato in campo con Marco Russu (al rientro dopo una lunga assenza per infortunio) al posto di Daniele Cannas e Fabio Fredrich al posto di Yuri Salvaterra.

Il Carbonia, nonostante il vento alle spalle, ha fatto fatica a costruire occasioni da goal ed è stato il Cassino ad andare vicino al raddoppio, all’8′ con il solito Domenico Vitiello che ha sciupato da favorevolissima posizione, solo davanti a Marco Manis; e al 25′ ancora con Domenico Vitiello, pronto a sfruttare una distrazione di Riccardo Cestaro ma non a superare Marco Manis.

Al 28′ Gianni Maricca ha fatto altri due cambi, Niccolò Agostinelli per Cristian Stivaletta e Nicola Serra per Lorenzo Isaia. Due minuti dopo, con un pizzico di fortuna, è arrivato il goal del pareggio del Carbonia: Riccardo Cestaro, sempre più presente nella metà campo ospite, ha effettuato un lancio da sinistra ed il pallone, spinto dal vento, ha assunto una traiettoria insidiosa che ha sorpreso l’estremo difensore del Cassino, infilandosi all’incrocio dei pali: 1 a 1!

Nel finale, rinfrancato dal pareggio, il Carbonia ha pensato addirittura di riuscire a vincere la partita e ci ha provato al 39′ ancora con Riccardo Cestaro che ha impattato bene di testa un lancio di Fabio Mastino, sfiorando la traversa. E, infine, al 41′ con Niccolò Agostinelli che ha calciato dal limite dell’area, con pallone alto di mezzo metro sopra la traversa.

L’ultimo brivido, allo scadere del tempo, è arrivato nell’area del Carbonia, dove il solito Domenico Vitiello si è liberato bene ma ha trovato sulla sua strada ancora Marco Manis.

Carbonia: Manis, Mastino, Cestaro, Bagaglini (dal 16′ Berman), Piredda, Stivaletta (dal 73′ Agostinelli), Palombi, Cappai, Salvaterra (dal 46′ Fredich), Isaia (dal 73′ Serra), Cannas (dal 46′ Russu). A disposizione: Bigotti, Pischedda, Costa e Moro. All. Marco Mariotti.

Cassino: Della Pietra, Sicuro (dal 57′ Tribelli), Carcione, Ricamato, Giglio (dal 78′ Colacicco), Vitiello, Raucci, Tomassi, Di Giacomo, Darboe, Cocorocchio. A disposizione: Del Giudice, Gagliardo, Lombardo, Maini e Ginevrino. All. Alessandro Grossi.

Arbitro: Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo.

Assistenti di linea: Marco Di Bartolomeo di Campobasso e Matteo Gentile di Isernia.

Reti: 40′ Antonio Giglio (Cassino), 73′ Riccardo Cestaro (Carbonia).

Sono 21 i calciatori convocati da Marco Mariotti per la partita in programma questo pomeriggio allo stadio “Is Collus” di Santadi, contro il Cassino, valida per l’ottava giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (fischio d’inizio ore 14.00, ancora a porte chiuse, dirige Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo, assistenti di linea Marco Di Bartolomeo di Campobasso e Matteo Gentile di Isernia).

Il tecnico biancoblù, chiamato a scontare la prima delle due giornate di squalifica ricevute dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nelle battute finali della partita del turno prepasquale a Nola, e sostituito in panchina dal secondo Gianni Maricca, recupera Moussa Soumarè in difesa e Marco Russu a centrocampo, assenti – il primo per scelta, il secondo per infortunio – da diverse settimane. Per varie ragioni, non sono disponibili Werther Carboni, Ador Gjuci, Gabriele Piras, Joseph Tetteh ed Emmanuel Momo Odianose.

L’avversario odierno non vive il miglior momento della stagione, reduce dal sofferto pari interno nel recupero con il Team Nuova Florida, ma non va assolutamente sottovalutato, anche perché la sua attuale 12ª posizione in classifica con 24 punti, è fortemente condizionata dalle quattro partite in meno disputate. E non deve trarre in inganno neppure la netta vittoria ottenuta dal Carbonia nel match del girone d’andata, 4 a 0, condizionata da un brillante avvio della squadra di Marco Mariotti ma anche da due espulsioni rimediate dalla squadra laziale nel corso del primo tempo, quando il Carbonia conduceva prima 1 a 0, poi 2 a 0.

La posta in palio del match odierno è molto importante. In caso di vittoria, infatti, il Carbonia potrebbe riguadagnare la quinta posizione, se il Savoia non riuscisse a vincere sul difficile campo del Muravera, e i tre punti sarebbero pesantissimi in prospettiva, in quanto quota 39 punti – con una partita interna da recuperare con il Team Nuova Florida – costituirebbe una grandissima ipoteca sul traguardo finale della salvezza, primo obiettivo stagionale della squadra mineraria.

Non ci sarà Marco Mariotti, domenica pomeriggio, sulla panchina del Carbonia, nel match casalingo con il Cassino, in programma al campo Is Collus di Santadi, per l’ottava giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Il tecnico biancoblù, infatti, sconterà la prima delle due giornate di squalifica che gli sono state inflitte dal giudice sportivo, dopo l’espulsione rimediata nel turno pre pasquale a Nola. La partita avrà inizio alle 14.00, su richiesta della società laziale (dirige Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo, assistenti di linea Marco Di Bartolomeo di Campobasso e Matteo Gentile di Isernia). Al suo posto ci sarà l’allenatore in seconda Gianni Maricca, che ha sostituito Marco Mariotti già in occasione della precedente squalifica, ad Artena e nel vittorioso match casalingo con il Monterosi (quella di Santadi resta finora l’unica sconfitta subita dalla squadra laziale di David D’Antoni in 23 partite disputate).

A Cassino, nella gara del girone d’andata, il Carbonia si impose nettamente, con un punteggio “roboante”: 4 a 0. I goal vennero messi a segno da Cristian Stivaletta, autore di una doppietta, Roberto Cappai ed Emmanuel Momo Odianose. Il Cassino giocò in 9 uomini per larga parte della partita, per le espulsioni di Kevin Miranda ed Imperio Carcione, maturate rispettivamente al 20′ ed al 34′ del primo tempo, la prima sul punteggio di 0 a 1, la seconda sullo 0 a 2. Nel finale, anche il Carbonia perse un uomo, Nicola Serra, che si fece espellere ingenuamente a risultato ampiamente acquisito, a soli 6′ dal 90′.

Il risultato della gara d’andata non deve illudere il Carbonia, perché il Cassino non è un avversario agevole. In classifica occupa l’11ª posizione con 24 punti, ma deve recuperare ben 4 partite. Una quinta l’ha recuperata mercoledì scorso, in casa con il Team Nuova Florida (la squadra con la quale deve recuperare l’unica partita fin qui non disputata il Carbonia), pareggiando 1 a 1, riuscendo a recuperare il goal subito nel finale del primo tempo, al 35′ del secondo tempo con Imperio Carcione. Nel turno prepasquale, invece, il Cassino ha perso in casa il derby con la Vis Artena, 2 a 0. Il Carbonia arriva all’appuntamento di domani reduce dall’amara sconfitta subita in rimonta a Nola, dove al termine del primo tempo conduceva 2 a 1 con goal di Roberto Cappai e Daniele Cannas ed ha finito col perdere 3 a 2.

 

 

 

Due volte in vantaggio, due volte raggiunto e sorpassato. Il Carbonia torna a mani vuote dalla trasferta di Nola, con grande rammarico, anche per la traversa piena colpita al 28′ del secondo tempo da Ador Gjuci e la successiva straordinaria parata del portiere Ciro Bellarosa sulla conclusione di Cristian Stivaletta, due occasioni che avrebbero potuto portare al 3 a 3 definitivo, primo pareggio nella campagna “campana”, conclusa oggi, viceversa, con tre vittorie (3 a 2 con il Giugliano, 2 a 0 con l’Afragolese, 4 a 2 con il Gladiator) e tre sconfitte (1 a 2 con la Nocerina, 0 a 2 con il Savoia, 2 a 3 con il Nola).

Marco Mariotti ha recuperato il capitano Matteo Bagaglini ed ha riproposto Nicola Serra a centrocampo e Daniele Cannas in attacco. Sono trascorsi solo 7′ quando Daniele Cannas viene lanciato in area, si presenta a tu per tu con Ciro Bellarosa che lo stende: calcio di rigore! Roberto Cappai sistema il pallone sul dischetto, spiazza il giovane portiere campano e con  l’11° goal stagionale (in 18 presenze), porta in vantaggio il Carbonia.

La reazione del Nola è immediata e porta al pareggio in soli 70 secondi, con la firma di Mohammed Amil Gassama, in goal già nella partita del girone d’andata, il 14 dicembre, a Giba.

Al 24′ il Carbonia sfiora il raddoppio: su un traversone da destra, Daniele Cannas arriva con un attimo di ritardo a due passi dalla linea di porta. Sul rovesciamento di fronte è il Nola a sfiorare il vantaggio con Dario Caliendo, che si è visto negare il goal da un salvataggio di Riccardo Cestaro davanti alla linea di porta.

Il Nola ci prova ancora con Antonio D’Angelo al 28′, sulla cui conclusione si oppone in due tempi Marco Manis, ma dopo la mezz’ora, al 33′, il Carbonia ritorna in vantaggio: Cristiano Palombi recupera un pallone a centrocampo, vede Daniele Cannas bene posizionato, lo lancia in profondità, il giovane attaccante si invola solitario e segna con un diagonale perfetto: 2 a 1!

Il Nola subisce il colpo del nuovo svantaggio, stavolta impiega più tempo a reagire e prima del riposo riesca a costruire una sola occasione, al 39′, ancora con Antonio D’Angelo, fermato da un provvidenziale intervento di capitan Matteo Bagaglini. Squadre al riposo con il Carbonia avanti di un goal.

Al ritorno in campo il Nola è molto determinato e impiega solo 6′ per riportare il risultato in equilibrio: i campani si procurano un calcio di punizione da posizione defilata sulla destra, si incarica della battuta Francesco Alvino che inventa una parabola micidiale che si infila all’incrocio dei pali alla destra di Marco Manis: 2 a 2!

Ora è il Nola a crederci di più, Marco Mariotti inizia la girandola dei cambi inserendo al 55′ Lorenzo Isaia per Nicola Serra e al 15′ il Nola si porta in vantaggio con un calcio di rigore concesso per un fallo di Riccardo Cestaro su Antonio D’Angelo: sul dischetto ci va Gennaro Acampora che non lascia scampo a Marco Manis: 3 a 2!

Marco Mariotti effettua un doppio cambio al 64′, uno per scelta, Ador Gjuci per Daniele Cannas, il secondo obbligato, per l’equilibrio dei fuoriquota, Valerio Bigotti per Marco Manis tra i pali. Poco più tardi, al 72′, Gabriele Piras rileva il capitano Matteo Bagaglini.

Il Carbonia reagisce e al 28′ costruisce una doppia occasione in una manciata di secondi: prima Ador Gjuci calcia a botta sicura cogliendo in pieno la traversa a portiere battuto, subito dopo Cristian Stivaletta si vede negare il goal da una grandissima prodezza del 18enne portiere campano Ciro Bellarosa.

Marco Mariotti effettua l’ultimo cambio a sua disposizione, al 78′ dentro Yuri Salvaterra per Fabio Fredrich.

Il Carbonia si scopre e rischia di subire il quarto goal. Il finale è carico di tensione, l’arbitro espelle prima il tecnico del Nola Rosario Campana, poi per proteste Marco Mariotti, tecnico del Carbonia.

Non succede più niente, il Nola festeggia una vittoria preziosissima in chiave salvezza. Al Carbonia resta la delusione per un’occasione mancata, per essere riuscito ad andare due volte in vantaggio e, questa volta, aver subito la reazione ed il sorpasso da una squadra assetata di punti.

Il Savoia sorpassa nuovamente i biancoblù al 5° posto, grazie al successo sulla vicecapolista Latina, 4 a 3. Per il resto, la classifica, in virtù degli altri risultati, cambia poco.

Domenica, giorno di Pasqua, il campionato si ferma. Tra dieci giorni, a Santadi, arriva il Cassino, battuto 4 a 0 nel girone d’andata, oggi piegato in casa 2 a 0 dalla Vis Artena. Ma non sarà sicuramente un avversario arrendevole, per riprendere la corsa verso la salvezza anticipata, ci vorrà il miglior Carbonia.

Nola: Bellarosa, Ruggiero, Sannia Andrea, Baratto, Russo, Esposito Pasqualino, Alvino (dal 65′ Esposito Gennaro), Acampora (dall’87’ Di Maio), D’Angelo, Gassama, Caliendo. A disposizione: Torino, Sannia Simone, Pantano, Angeletti, Corbisiero, Allegretta, La Monica. All. Rosario Campana.

Carbonia: Manis (dal 64′ Bigotti), Mastino, Fredrich (dal 78′ Salvaterra), Serra (dal 55′ Isaia), Cestaro, Bagaglini (dal 72′ Piras), Piredda, Stivaletta, Palombi, Cappai, Cannas (dal 64′ Gjuci). A disposizione: Moro, Pischedda, Costa, Agostinelli. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari.

Assistenti di linea: Valerio Brizzi di Aprilia e Pietro Serra di Tivoli.

Reti: all’8′ Cappai (C) su calcio di rigore, 10′ Gassama (N), 33′ Cannas (C), 51′ Alvino (N), 60′ Acampora (N) su calcio di rigore.

Note: espulsi i tecnici Rosario Campana e Marco Mariotti.

Giampaolo Cirronis