23 April, 2025
HomePosts Tagged "Marco Mariotti" (Page 6)

Due volte in vantaggio, due volte raggiunto e sorpassato. Il Carbonia torna a mani vuote dalla trasferta di Nola, con grande rammarico, anche per la traversa piena colpita al 28′ del secondo tempo da Ador Gjuci e la successiva straordinaria parata del portiere Ciro Bellarosa sulla conclusione di Cristian Stivaletta, due occasioni che avrebbero potuto portare al 3 a 3 definitivo, primo pareggio nella campagna “campana”, conclusa oggi, viceversa, con tre vittorie (3 a 2 con il Giugliano, 2 a 0 con l’Afragolese, 4 a 2 con il Gladiator) e tre sconfitte (1 a 2 con la Nocerina, 0 a 2 con il Savoia, 2 a 3 con il Nola).

Marco Mariotti ha recuperato il capitano Matteo Bagaglini ed ha riproposto Nicola Serra a centrocampo e Daniele Cannas in attacco. Sono trascorsi solo 7′ quando Daniele Cannas viene lanciato in area, si presenta a tu per tu con Ciro Bellarosa che lo stende: calcio di rigore! Roberto Cappai sistema il pallone sul dischetto, spiazza il giovane portiere campano e con  l’11° goal stagionale (in 18 presenze), porta in vantaggio il Carbonia.

La reazione del Nola è immediata e porta al pareggio in soli 70 secondi, con la firma di Mohammed Amil Gassama, in goal già nella partita del girone d’andata, il 14 dicembre, a Giba.

Al 24′ il Carbonia sfiora il raddoppio: su un traversone da destra, Daniele Cannas arriva con un attimo di ritardo a due passi dalla linea di porta. Sul rovesciamento di fronte è il Nola a sfiorare il vantaggio con Dario Caliendo, che si è visto negare il goal da un salvataggio di Riccardo Cestaro davanti alla linea di porta.

Il Nola ci prova ancora con Antonio D’Angelo al 28′, sulla cui conclusione si oppone in due tempi Marco Manis, ma dopo la mezz’ora, al 33′, il Carbonia ritorna in vantaggio: Cristiano Palombi recupera un pallone a centrocampo, vede Daniele Cannas bene posizionato, lo lancia in profondità, il giovane attaccante si invola solitario e segna con un diagonale perfetto: 2 a 1!

Il Nola subisce il colpo del nuovo svantaggio, stavolta impiega più tempo a reagire e prima del riposo riesca a costruire una sola occasione, al 39′, ancora con Antonio D’Angelo, fermato da un provvidenziale intervento di capitan Matteo Bagaglini. Squadre al riposo con il Carbonia avanti di un goal.

Al ritorno in campo il Nola è molto determinato e impiega solo 6′ per riportare il risultato in equilibrio: i campani si procurano un calcio di punizione da posizione defilata sulla destra, si incarica della battuta Francesco Alvino che inventa una parabola micidiale che si infila all’incrocio dei pali alla destra di Marco Manis: 2 a 2!

Ora è il Nola a crederci di più, Marco Mariotti inizia la girandola dei cambi inserendo al 55′ Lorenzo Isaia per Nicola Serra e al 15′ il Nola si porta in vantaggio con un calcio di rigore concesso per un fallo di Riccardo Cestaro su Antonio D’Angelo: sul dischetto ci va Gennaro Acampora che non lascia scampo a Marco Manis: 3 a 2!

Marco Mariotti effettua un doppio cambio al 64′, uno per scelta, Ador Gjuci per Daniele Cannas, il secondo obbligato, per l’equilibrio dei fuoriquota, Valerio Bigotti per Marco Manis tra i pali. Poco più tardi, al 72′, Gabriele Piras rileva il capitano Matteo Bagaglini.

Il Carbonia reagisce e al 28′ costruisce una doppia occasione in una manciata di secondi: prima Ador Gjuci calcia a botta sicura cogliendo in pieno la traversa a portiere battuto, subito dopo Cristian Stivaletta si vede negare il goal da una grandissima prodezza del 18enne portiere campano Ciro Bellarosa.

Marco Mariotti effettua l’ultimo cambio a sua disposizione, al 78′ dentro Yuri Salvaterra per Fabio Fredrich.

Il Carbonia si scopre e rischia di subire il quarto goal. Il finale è carico di tensione, l’arbitro espelle prima il tecnico del Nola Rosario Campana, poi per proteste Marco Mariotti, tecnico del Carbonia.

Non succede più niente, il Nola festeggia una vittoria preziosissima in chiave salvezza. Al Carbonia resta la delusione per un’occasione mancata, per essere riuscito ad andare due volte in vantaggio e, questa volta, aver subito la reazione ed il sorpasso da una squadra assetata di punti.

Il Savoia sorpassa nuovamente i biancoblù al 5° posto, grazie al successo sulla vicecapolista Latina, 4 a 3. Per il resto, la classifica, in virtù degli altri risultati, cambia poco.

Domenica, giorno di Pasqua, il campionato si ferma. Tra dieci giorni, a Santadi, arriva il Cassino, battuto 4 a 0 nel girone d’andata, oggi piegato in casa 2 a 0 dalla Vis Artena. Ma non sarà sicuramente un avversario arrendevole, per riprendere la corsa verso la salvezza anticipata, ci vorrà il miglior Carbonia.

Nola: Bellarosa, Ruggiero, Sannia Andrea, Baratto, Russo, Esposito Pasqualino, Alvino (dal 65′ Esposito Gennaro), Acampora (dall’87’ Di Maio), D’Angelo, Gassama, Caliendo. A disposizione: Torino, Sannia Simone, Pantano, Angeletti, Corbisiero, Allegretta, La Monica. All. Rosario Campana.

Carbonia: Manis (dal 64′ Bigotti), Mastino, Fredrich (dal 78′ Salvaterra), Serra (dal 55′ Isaia), Cestaro, Bagaglini (dal 72′ Piras), Piredda, Stivaletta, Palombi, Cappai, Cannas (dal 64′ Gjuci). A disposizione: Moro, Pischedda, Costa, Agostinelli. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari.

Assistenti di linea: Valerio Brizzi di Aprilia e Pietro Serra di Tivoli.

Reti: all’8′ Cappai (C) su calcio di rigore, 10′ Gassama (N), 33′ Cannas (C), 51′ Alvino (N), 60′ Acampora (N) su calcio di rigore.

Note: espulsi i tecnici Rosario Campana e Marco Mariotti.

Giampaolo Cirronis

 

Carbonia in campo sul campo dello stadio Comunale “Sporting Club” di Nola, alle 15.00, per la settima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Marco Mariotti recupera il capitano Matteo Bagaglini al centro della difesa e ripropone dall’inizio Nicola Serra a centrocampo e Daniele Cannas in attacco. Per il resto, confermata la formazione iniziale della vittoriosa partita di tre giorni fa con il Giugliano.

Contro la formazione campana, allenata da Rosario Campana che esordì in panchina in occasione della gara del girone di andata, disputata al Comunale di Giba il 14 dicembre e terminata in parità, 1 a 1 (goal al 25′ Gassama (Nola), al 76′ Cappai (Carbonia), il Carbonia vuole proseguire la sua marcia nei quartieri alti della classifica (5°). I precedenti in Campania, sono favorevoli al Carbonia, con tre vittorie (con Giugliano, Afragolese e Gladiator) e due sconfitte (con la Nocerina ed il Savoia).

Il Nola nelle ultime settimane è apparso in leggera crescita, con 19 punti in 23 partite occupa la 15ª posizione in classifica, a pari punti con il Team Nuova Florida che però deve recuperare ben 5 partite, 1 punto dietro l’Afragolese che partite ne deve recuperare 2.

Le formazioni annunciate dai due allenatori.

Nola: Bellarosa, Ruggiero, Sannia Andrea, Baratto, Russo, Esposito Pasqualino, Alvino, Acampora, D’Angelo, Gassama, Caliendo. A disposizione: Torino, Sannia Simone, Di Maio, Pantano, Angeletti, Corbisiero, Allegretta, Esposito Gennaro, La Monica. All. Rosario Campana.

Carbonia: Manis, Mastino, Fredrich, Serra, Cestaro, Bagaglini, Piredda, Stivaletta, Palombi, Cappai, Cannas. A disposizione: Bigotti, Piras, Gjuci, Moro, Pischedda, Costa, Salvaterra, Isaia, Agostinelli. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari.

Assistenti di linea: Valerio Brizzi di Aprilia e Pietro Serra di Tivoli.

Diretta Facebook gratuita

Il Carbonia travolge il Giugliano 4 a 0 e riscatta subito il passo falso subito sul campo del Savoia, effettuando il controsorpasso sulla squadra campana, uscita sconfitta dal “Biagio Pirina” di Arzachena, al quinto posto in classifica. Sono stati sufficienti 8 minuti alla squadra di Marco Mariotti, scesa in campo priva di diversi titolari, per sbloccare il risultato, con il solito Roberto Cappai, arrivato in doppia cifra nella classifica dei cannonieri, con una conclusione in acrobazia che non ha lasciato scampo al portiere ospite Marco Mola.

Il Giugliano ha accusato il colpo, il Carbonia si è impossessato del centrocampo, con Marco Piredda e Cristiano Palombi in evidenza, ed ha sfiorato il secondo goal. Con il passare dei minuti il gioco è stato meno lineare, la squadra di Antonio Maschio, non in panchina perché squalificato ha seguito la partita da sopra la tettoia del pullman parcheggiato fuori dallo stadio dietro le panchine, ha provato a costruire qualche manovra incisiva, senza risultato, tanto che il portiere Marco Manis non ha mai corso grandi pericoli.

In avvio di ripresa la musica non è cambiata e dopo alcuni minuti privi di emozioni, al 9′ è arrivato il raddoppio biancoblù che, di fatto, ha chiuso la partita. Su angolo da sinistra, si è inserito il centrale difensivo Riccardo Cestaro (già 6 goal in stagione), la sua conclusione si è infranta sul palo e la sfera è stata ribadita in rete dal collega di difesa Gabriele Piras (sostituto dell’infortunato capitano Matteo Bagaglini): 2 a 0!

La partita da lì in avanti è stata ancora più a senso unico ed al 22′ Cristian Stivaletta ha estratto dal suo magico cilindro un’altra perla, molto simile a quella firmata nella partita casalinga pareggiata lo scorso autunno a Villamassargia con il Gladiator: ricevuto il pallone sulla trequarti in perfetta solitudine, ha fatto alcuni passi, se l’è sistemato sul destro e con un diagonale fortissimo e preciso, ha superato Marco Mola alla sua destra: 3 a 0!

Dopo una girandola di cambi da entrambe le parti, a 8′ dal 90′ il Carbonia è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Tamirr Berman (entrato in campo solo 8 minuti prima al posto di Fabio Mastino), per una trattenuta di maglia ai danni di Antonio Orefice che gli era sfuggito palla al piede.

A 2′ dal 90′, l’unica vera palla goal costruita dal Giugliano in tutta la partita, con una conclusione di Idrissa Camara indirizzata all’incrocio dei pali alla destra di Marco Manis che ha risposto alla chiamata “presente” con una deviazione volante in calcio d’angolo.

In pieno recupero, al 49′, il Carbonia ha centrato il poker di reti, con Niccolò Agostinelli, entrato al 36′ della ripresa al posto di Roberto Cappai, con un diagonale di destro imparabile, sugli sviluppi di un velocissimo contropiede.

Il Carbonia con i 3 punti sale a quota 36, al quinto posto. Il Giugliano rimane fermo a quota 15, all’ultimo posto, un punto avanti alla Torres, con due partite da recuperare.

A fine partita, niente interviste per il tecnico ed i calciatori del Carbonia che hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni alla stampa fin dopo Pasqua. La decisione è stata annunciata dal tecnico Marco Mariotti e dal capitano Matteo Bagaglini che non sono entrati nei dettagli ma poi è emerso che è legata alla rivendicazione del pagamento degli ultimi stipendi.

Carbonia: Manis, Mastino (dal 29′ del secondo tempo Berman), Fredrich, Cestaro, Piras, Gjuci (dal 40′ del secondo tempo Costa), Piredda, Stivaletta, Palombi (dal 32′ del secondo tempo Serra), Cappai (dal 36′ del secondo tempo Agostinelli), Isaia (dal 20′ del secondo tempo Salvaterra). A disposizione: Bigotti, Mura, Pischedda e Cannas. Allenatore: Marco Mariotti.

Giugliano: Mola, Setola (dal 25’ del secondo tempo Carnicelli), Mennella (dal 10’ del secondo tempo Camara),  Russo Liberato, Russo Genny, Stendardo, Granato, Castagna (dal 20’ del secondo tempo Conte), Celestine b(dal 20′ del secondo tempo Filogamo), Orefice Antonio, Cozzolino (dal 1’ del secondo tempo De Luca). A disposizione: Piazza, Longobardo, Orefice Francesco e Di Caterino. Allenatore: Carmine Liguori (Antonio Maschio fuori per squalifica).

Arbitro: Ciro Aldi di Finale Emilia.

Assistenti di linea: Francesco Facchini di Bologna e Gianni De Gregorio di Isernia.

Reti: 8’ Cappai (C), 54’ Piras (C), 67’ Stivaletta (C), 94’ Agostinelli (C).

Espulsi: Berman (C).

Ammoniti: 14’ Mennella (G), 38’ G. Russo (G), 39’ Piredda (C), 71’ Carnicell (G), 93’ Cestaro (C).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ una partita ricca di insidie quella che vedrà protagonista questo pomeriggio al campo “Is Collus” di Santadi (fischio d’inizio ore 14.00, dirige Ciro Aldi di Finale Emilia, assistenti di linea Francesco Facchini di Bologna e Gianni De Gregorio di Isernia), il Carbionia di Marco Mariotti contro il Giugliano di Antonio Maschio. La squadra campana è ultima in classifica, con 15 punti e due partite da recuperare, 1 punto dietro la Torres che ha giocato tutte le 22 partite in calendario, ma è reduce da un buon pareggio nel recupero con la Nocerina (strappato con un calcio di rigore al 90′) e non è per niente rassegnata, come confermano i continui cambi di guida tecnica susseguitisi dall’inizio della stagione (Antonio Maschio è il sesto allenatore, probabilmente un record, dopo Guglielmo Tudisco, Roberto Carannante, Mauro Agovino, Eduardo Imbimbo e Giuseppe Iacolare). Nella partita del girone d’andata, il Carbonia si impose 3 a 2, con goal di Yuri Salvaterra, Cristian Stivaletta e Riccardo Cestaro e doppietta di Lautaro Fernandez per il Giugliano nel finale, dopo lo 0 a 3 iniziale.

Il Carbonia arriva alla partita odierna reduce dalla sconfitta subita sul campo del Savoia. Marco Mariotti, ancora una volta, deve fare i conti con numerose assenze (Werther Carboni, Marco Russu, Emmanuel Odianose, Matteo Bagaglini, oltre ai non convocati Joseph Tetteh e Moussa Soumarè) ma non ha mai fatto drammi per chi non è disponibile. Questa la lista dei convocati. Portieri Marco Manis e Valerio Bigotti; difensori: Fabio Fredrich, Riccardo Cestaro, Mattia Mura, Tamirr Berman, Lorenzo Costa, Yuri Salvaterra, Gabriele Piras e Fabio Mastino; centrocampisti: Marco Piredda, Nicola Serra, Cristian Stivaletta, Cristiano Palombi, Lorenzo Isaia e Matteo Moro; attaccanti: Ador Gjuci, Rioberto Cappai, Daniel Pischedda, Daniele Cannas e Niccolò Agostinelli.

La partita si gioca a porte chiuse.

Giornata in chiaroscuro, per le squadre sarde, la quinta di ritorno del girone G del campionato di serie D. Due vittorie e tre sconfitte sono il bilancio, dal quale resta fuori l’Arzachena, che non ha giocato sul campo del Cassino per il rinvio chiesto e ottenuto dalla squadra laziale, alle prese con casi di positività al Covid-19.
Il Carbonia ha perso 2 a 0 sul campo del Savoia, a Torre Annunziata, lo stesso punteggio con il quale la squadra campana si impose al campo Comunale “Carlo Zoboli”, a Carbonia. Il risultato premia il Savoia del neo tecnico Giovanni Ferraro, tornata alla vittoria dopo due mesi, 2 a 0 alla 13ª giornata sul campo dell’Insieme Formia, dopo la quale ha sempre pareggiato, ma punisce oltre i suoi demeriti la squadra di Marco Mariotti.
Il Carbonia, subito il primo goal, autore Dávid Depetris, al 10′ del primo tempo, ha reagito da grande squadra, costruendo tanto e colpendo un palo con Marco Piredda a portiere battuto al 28′. Andata al riposo sullo 0 a 1, la squadra biancoblù ha iniziato la ripresa ancora con grande piglio ma al 12′ una distrazione difensiva ha concesso al Savoia l’opportunità di raddoppiare e di mettere al sicuro il risultato. Autore del goal ancora Dávid Depetris.
Il secondo goal è stato una mazzata, il Carbonia ha provato a riaprire la partita ma, inevitabilmente, si è scoperto in difesa ed ha rischiato di subire anche il terzo goal. Marco Mariotti, ha provato a cambiare qualcosa, con diverse sostituzioni, ma questa volta senza risultati concreti. Il risultato non è più cambiato.
Con i tre punti, il Savoia scavalca il Carbonia al quinto posto e i minerari vengono agganciati al sesto posto, a quota 33 punti, dal Muravera, tornato al successo sul campo del Giugliano, con un goal realizzato da Sergio Nurchi nella ripresa. La squadra di Francesco Loi ha interrotto così una serie negativa di quattro sconfitte consecutive.
Largo successo del Lanusei sull’Afragolese, 6 a 2. Andata al riposo avanti 3 a 0, goal di Mattia Floris e doppietta di Muhamed Varela Djamanca, la squadra di Alfonso Greco nella ripresa ha subito la reazione della squadra campana, che ha trovato il goal con Antonio Energe al 25′. Il Lanusei ha segnato ancora con Muhamed Varela Djamanca, autore del terzo goal personale al 38′, per il 4 a 1. Altra impennata d’orgoglio dell’Afragolese, in goal al 40′ ancora con Antonio Energe, ma il Lanusei, non ancora “sazio”, ha arrotondato il risultato, rendendo il punteggio di dimensioni “tennistiche”, 6 a 2, con altri due goal: di Alessio Virdis al 41′ e Nicola Raimo al 45′.
Hanno perso ancora in casa le due squadre sassaresi. Il Latte Dolce è stato sconfitto dalla Vis Artena, 1 a 0, goal del quasi 37enne Giacomo Iozzi alla mezz’ora del secondo tempo. La sconfitta punisce severamente la squadra di Fabio Fossati, che non ha assolutamente sfigurato al cospetto della terza forza del girone.
La Torres ha perso la 12ª partita stagionale sulle 22 giocate ed ora è penultima in classifica, davanti al solo Giugliano che deve però recuperare tre partite, mentre la squadra di Archimede Graziani ha giocato tutte le partite previste dal calendario.
Passata in vantaggio con Maicol Origlio al 20′, la Torres ha subito il pari laziale di Andrea Giorgini al 32′ ed il sorpasso di Emanuele Allegra al 49′ del primo tempo. Del bomber Luca Di Renzo il terzo goal del Latina, all’11’ del secondo tempo, che ha così regalato la prima gioia al neo tecnico Salvatore Ciullo che in settimana era stato chiamato a sostituire l’esonerato Raffaele Scudieri.
Sugli altri campi, il Gladiator ha superato l’Insieme Formia 2 a 1, goal di Lorenzo Di Finizio e Mario Strianese per i campani nel primo tempo; di Babacar Tounkara per la squadra laziale nella ripresa. Le due squadre hanno concluso la partita rispettivamente in 9 uomini il Gladiator, in 10 l’Insieme Formia.
Nola e Nocerina hanno pareggiato 2 a 2, con il Nola avanti di due goal con Antonio D’Angelo e Gennaro Acampora, raggiunto dagli ospiti con goal di Fayssal El Bakhtaoui e Salvatore Sandomenico, rispettivamente a 10′ e a 2′ dal 90′.
La capolista Monterosi, infine, ha espugnato il campo del Team Nuova Florida con il minimo scarto, 1 a 0.
La partita Cassino-Arzachena è stata rinviata causa Covid-19.
Giampaolo Cirronis

Dopo la giornata di sosta, con una settimana coperta con lo svolgimento di alcuni recuperi, il girone G del campionato di serie D riparte con le partite della quinta giornata del girone di ritorno. Le partite in programma questo pomeriggio, con inizio alle 14.30, sono otto, in quanto la nona, Cassino-Arzachena, è stata rinviata per la presenza di casi di positività al Covid-19 tra i calciatori della formazione laziale che già prima di quella odierna, doveva recuperare ben quattro partite.

Il Carbonia, prima tra le sei squadre sarde in classifica, con i 33 punti conquistati nelle 20 partite disputate, torna in campo a distanza di tre settimane, perché prima della sosta del campionato, aveva dovuto saltare la partita interna con il Team Nuova Florida per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale. Il tecnico biancoblù, Marco Mariotti, ne ha approfittato per recuperare Fabio Mastino, assente da diverse settimane per un fastidioso infortunio (ha accusato una ricaduta dopo il primo recupero), ma deve rinunciare ancora al portiere titolare Werther Carboni che anche oggi sarà sostituito tra i pali dall’esperto Marco Manis.

L’avversario odierno, il Savoia, arriva da otto pareggi consecutivi e vuole tornare al successo, contro quel Carbonia che ha battuto all’andata, nella partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, 2 a 0, con una doppietta di Giovanni Kyeremateng. In panchina avrà il suo terzo allenatore stagionale, Giovanni Ferraro, chiamato una decina di giorni fa al posto di Mauro Chianese che, a sua volta, era subentrato a Salvatore Aronica. Il Carbonia, da parte sua, non ha alcuna intenzione di fermarsi ed insegue un nuovo successo esterno, dopo quelli conseguiti sui campi di Cassino, Giugliano, Afragolese e Gladiator.

Savoia-Carbonia sarà diretta da Emanuele Bracaccini di Macerata, assistenti di linea Fabio Cantatore e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.

Il Muravera, reduce da quattro sconfitte consecutive, tre delle quali interne (con Latina, Nola e Monterosi), la quarta maturata ad Artena, gioca sul campo del fanalino di coda della classifica Giugliano che avrà in panchina il sesto allenatore stagionale, Antonio Maschio, giunto alla vigilia sulla panchina occupata nelle ultime settimane dall’allenatore della Juniores Giuseppe Iacolare, che aveva rilevato Eduardo Imbimbo. La società in estate aveva ufficializzato l’affidamento della guida tecnica a Guglielmo Tudisco, sostituito ancora prima dell’inizio del campionato con Roberto Carannante, al quale dopo alcune settimane è subentrato Mauro Agovino. I cambi di guida tecnica sono proseguiti prima con il tecnico della Juniores Giuseppe Iacolare, poi con il ritorno di Roberto Carannante e, infine, come già ricostruito, con Eduardo Imbimbo, ancora Giuseppe Iacolare ed ora Antonio Maschio.

Giugliano-Muravera sarà diretta da Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistenti di linea Francesco Tragni di Matera e Gennantonio Martone di Monza.

Il Latte Dolce cerca una conferma, dopo la bella vittoria ottenuta sul campo del Giugliano con una doppietta del bomber Gigi Scotto, contro un avversario molto forte, la Vis Artena. Dirigerà Costantino Cardella di Torre del Greco, assistenti di linea Dario Maione di Nola e Domenico Castaldo di Frattamaggiore.

La Torres, reduce da un periodo negativo dopo la bella vittoria ottenuta nel derby casalingo con il Carbonia, ospita la vicecapolista Latina, nella quale è all’esordio il nuovo allenatore Salvatore Ciullo, chiamato al posto di Raffaele Scudieri dopo la sconfitta subita nel big match con il Monterosi che le è costato il primato in classifica. Dirigerà Marco Sicurello di Seregno, assistenti di linea Salvatore Nicosia di Saronno e Francesco Marrazzo di Bergamo).

Il Lanusei ospita l’Afragolese, avversario sulla carta alla sua portata ma da non sottovalutare. Dirigerà Andrea Zoppi di Firenze, assistenti di linea Leonardo Umbrella di Nichelino e Mattia Morotti di Bergamo.

Completano il programma della quinta giornata del girone di ritorno, le partite Team Nuova Florida-Monterosi, Nola-Nocerina e, infine, Gladiator-Insieme Formia.

 

Quarta sconfitta consecutiva, per il Muravera, nel recupero casalingo con la capolista Monterosi, valido per la 12ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. La squadra di Francesco Loi è stata superata con il punteggio di 3 a 2 (primo tempo 2 a 1 per il Monterosi, con vantaggio laziale di Borrelli al 14′, pareggio di Kujabi al 30′, nuovo vantaggio per il Monterosi con Costantini su calcio di rigore al 40′; nella ripresa, goal del 3 a 1 ospite al 17′ di Cancellieri e calcio di rigore di Nuvoli al 46′ per il 2 a 3 definitivo) e resta ferma al 7° posto in classifica, a quota 30 punti. Il Monterosi si isola al comando della classifica, con 46 punti in 19 partite, frutto di 14 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta, sconfitta a Santadi contro il Carbonia di Marco Mariotti, per 2 a 1. Il Latina, con una partita in più giocata, insegue ora a tre lunghezze e la perdita del primato è costata cara al tecnico Raffaele Scudieri, esonerato. La squadra neroazzurra era stata fino a domenica scorsa, quando ha perso il confronto diretto casalingo con il Monterosi con un rigore di Costantini a 10′ dalla fine, dominatrice del girone, con il miglior attacco (40 goal segnati) e la miglior difesa (soli 11 goal subiti).

L’altro recupero disputato, tra Team Nuova Florida e Savoia, è terminato in parità, senza goal. Per la squadra di Torre Annunziata, che aveva in panchina il terzo allenatore dall’inizio del campionato, Giovanni Ferraro, subentrato la settimana scorsa a Mauro Chianese che a sua volta aveva rilevato Salvatore Aronica, si tratta dell’ottavo pareggio consecutivo, alla vigilia della sfida casalinga con il Carbonia, in programma domenica 21 marzo.

[bing_translator]

Dopo Cassino, Giugliano ed Afragolese, anche il Gladiator ha alzato bandiera bianca contro la “Banda Mariotti” che al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, che l’ha sovrastata con quattro goal (a due), frutto di una dimostrazione di forza che va ben al di là dello stesso 4 a 2 finale. Il Carbonia ha così migliorato ulteriormente il bilancio della “campagna laziale-campana” che ha prodotto fin qui ben 4 vittorie (13 goal all’attivo e solo 4 al passivo – 4 a 0 con il Cassino, 3 a 2 con il Giugliano, 2 a 0 con l’Afragolese 4 a 2 oggi con il Gladiator), 1 pareggio per 1 a 1 d Ardea con il Team Nuova Florida (prossimo avversario al campo Is Collus di Santadi), e 2 sole sconfitte per 2 a 1, sul campo della Nocerina, e 2 a 0 sul campo della Vis Artena.

Oggi il Carbonia è arrivato a Santa Maria Capua Vetere carico per la vittoria di quattro giorni fa sul Lanusei, con una lista di convocati ancora priva degli infortunati Werther Carboni, Marco Russu, Fabio Mastino e Niccolò Agostinelli e di Moussa Soumare e Joseph Tetteh non convocati.

E le sue intenzioni le ha sbattute in faccia subito alla squadra campana, sbloccando il risultato dopo soli 5′, con un’azione martellante culminata con una deviazione del difensore Maurizio Maraucci (l’autore del goal del pari nella partita di andata, dopo il grandissimo goal di Cristian Stivaletta); e raddoppiando all’11’ con un calcio di rigore di Roberto Cappai (al 9° centro stagionale), che lo stesso centravanti si era procurato nel confronto con il diretto avversario Maurizio Maraucci.

Per un’altra dozzina di minuti, la squadra biancoblù è stata assoluta padrona del campo, controllando il centrocampo con un superbo Marco Piredda e Cristiano Palombi, non lasciando praticamente nessuna possibilità di incidere agli attaccanti del Gladiator.

Al 26′, improvvisamente, il Gladiator ha riaperto i giochi, con un goal di Alessandro Fusco che ha beffato Marco Manis, fin lì assolutamente indisturbato, su assist di Fausto Coppola. Il goal ha rianimato la squadra di Alessio Martino (alla terza partita in panchina in 8 giorni, dopo aver rilevato l’esonerato Clemente Santonastaso, terza sconfitta, dopo lo 0 a 6 interno con la capolista Latina e lo 0 a 2 sul campo dell’Aragolese) che al 35′ va ancora in goal, riacciuffando il pareggio sul 2 a 2: calcio d’angolo di Andrea Di Pietro per Antonio Del Sorbo, assist per Fausto Coppola che trova il varco giusto tra le maglie della difesa biancoblù.

Il Carbonia impiega poco a regnare ed al 38′ coglie una traversa con una conclusione del giovane Lorenzo Isaia. Più niente fino al riposo, con le squadre sul 2 a 2.

L’avvio di ripresa vede un Gladiator vivo, smanioso di tornare alla vittoria dopo quattordici giornate (in 13 giornate ha messo insieme solo 5 punti, frutto di altrettanti pareggi e ben 8 sconfitte), ed al3′ c’è voluto un grande Riccardo Cestaro per opporsi con il corpo ad una conclusione a botta sicura di Fausto Coppola  da centro area. La partita è filata via per una dozzina di minuti sul filo dell’equilibrio, senza grandi emozioni ed al 15′ Marco Mariotti ha effettuato tre cambi, due dei quali si sono poi rivelati decisivi: Emmanuel Odianose per Matteo Bagaglini, Cristian Stivaletta per Roberto Cappai e Gabriele Piras per Lorenzo Isaia. Dall’inizio della ripresa Matteo Moro aveva rilevato Nicola Serra.

I cambi danno nuova vivacità alla manovra del Carbonia che a metà tempo, in tre minuti, ha piazzato l’uno-due decisivo, un’autentica mazzata per il Gladiator. Al 23′ Cristiano Palombi ha trovato il corridoio giusto per lo scatto di Emmanuel Odianose che velocissimo si è presentato da solo davanti ad Antonino Fusco (subentrato di ripresa a Gioacchino Maione), superandolo con un diagonale imparabile alla sua destra. Il Carbonia ha capito che il momento sarebbe potuto essere decisivo per chiudere i  conti e prima ha sfiorato la quaterna con Cristian Stivaletta, poi l’ha centrata con lo stesso nuovo entrato che ha così fatto il bis dell’eurogoal della partita di andata, su assist di uno scatenato Emmanuel Odianose.

Il risultato, sul 4 a 2, a una ventina di minuti dalla fine, è apparso ormai segnato, il Gladiator ha tentato un’ultima reazione con Antonio Del Sorbo, sulla cui conclusione Marco Manis si è opposto con uno balzo felino alla sua sinistra. Nel finale più niente e Carbonia in porto con la preziosa meritatissima vittoria che vale il quarto posto in classifica, alla vigilia della partita casalinga con il Team Nuova Florida (Covid-19 permettendo, considerato che oggi la squadra laziale non ha giocato la partita interna con il Muravera per la presenza di contagi).

Sugli altri campi, il Latte Dolce è stato battuto in casa 3 a 2, in rimonta, dal Monterosi; la Torres ha perso in casa 2 a 1 con la Nocerina; l’Arzachena ha perso 1 a 0 sul campo del Nola; il Lanusei ha superato 1 a 0 l’Insieme Formia. Il Latina ha vinto 3 a 0 sul campo del Giugliano, fanalino di coda della classifica ma con ben cinque partite da recuperare; Savoia e Vis Artena hanno pareggiato 0 a 0. Cassino-Afragolese, come Team Nuova Florida-Muravera è stata rinviata per problemi legati ai contagi di Coronavirus.

Gladiator: Maione (dal 1′ s.t. Fusco), Di Finizio, Esposito, Vitiello, Maraucci, Siciliano, Falco (39′ p.t. Arrivoli), Di Monte (13′ s.t. Strianese), Del Sorbo, Di Pietro (5′ s.t. Marzano), Coppola. A disposizione: Oliva, De Carlo, Fazi, Altomare, Doto. All. Alessio Martino.

Carbonia: Manis, Fredrich, Serra (dal 1′ s.t. Moro, 42′ s.t. Berman), Cestaro, Bagaglini (15′ s.t. Odianose), Gjuci, Piredda, Palombi, Cappai (15′ s.t. Stivaletta), Salvaterra, Isaia (15′ s.t. Piras). A disposizione: Bigotti, Pischedda, Costa, Cannas. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano.

Assistenti di linea: Francesco Tragni di Matera e Giuseppe Chiarillo di Moliterno.

Marcatori: al 5′ p.t. Maurizio Maraucci (aut.), 11′ p.t. Roberto Cappai (su calcio di rigore), 25′ p.t. Alessandro Falco, 35′ p.t. Fausto Coppola, 23′ s.t. Emmanuel Odianose, 26′ s.t. Cristian Stivaletta.

Ammoniti: Di Monte, Di Pietro, Vitiello, Piredda, Isaia.

[bing_translator]

Dietro i numeri della classifica del Carbonia, apparentemente “freddi”, c’è uno straordinario lavoro, accompagnato da una passione infinita.
Il Carbonia, quarto in classifica dopo 20 giornate, è la squadra con la rosa più giovane tra le 18 protagoniste del girone G della serie D.
Il Carbonia, quarto in classifica, è la squadra allestita da una società fatta da dirigenti e collaboratori in possesso di una straordinaria passione per il giuoco del calcio e per i colori biancoblù ma anche di limitate disponibilità economiche che fanno del Carbonia Calcio, probabilmente, la società con il budget di spesa più contenuto tra le 18 società protagoniste del girone G della serie D.
Il Carbonia Calcio, purtroppo, per le note vicende legate al contenzioso con il comune di Carbonia che gli impediscono l’utilizzo dello stadio “Carlo Zoboli”, non ha un campo nel quale allenarsi e disputare le partite casalinghe ed è costretto a chiedere ospitalità ai Comuni del territorio, dal 7 gennaio 2021 al comune di Santadi, in precedenza ai comuni di Villamassargia, Siliqua e Giba.
Il Carbonia, fatte tutte queste doverose premesse, è la grandissima rivelazione del girone G della serie D, oggi siede con merito al tavolo delle grandi del girone G e, probabilmente, sta gettando le basi per la costruzione di un nuovo ciclo vincente che riporta alla mente di chi non è più giovane, le gesta della “mitica Carbosarda” del primo dopoguerra e quelle del Carbonia degli anni ’80 che visse 6 stagioni consecutive in serie C2.
Fino a ieri il Carbonia di Marco Mariotti era la più bella sorpresa del girone G della serie D, oggi non lo è più, perché può legittimamente essere considerato, una splendida realtà!!!
Giampaolo Cirronis

[bing_translator]

A distanza di quattro giorni dal vittorioso derby con il Lanusei, il Carbonia torna in campo questo pomeriggio allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator (fischio d’inizio ore 14.30, dirige Simone Di Renzo di Bolzano, assistenti di linea Francesco Tragni di Matera e Giuseppe Chiarillo di Moliterno). All’andata, alComunale di Villamassargia, la partita terminò 1 a 1, con un eurogoal di Cristian Stivaletta e pari immediato di Maurizio Maraucci per i campani, allora allenati da Clemente Santonastaso, poi esonerato e sostituito prima da Nello Di Costanzo, poi, a seguito di un accordo saltato quando sembrava fatto, da Alessio Martino.

Il Gladiator, terz’ultimo con 14 punti, è la squadra più in difficoltà del girone. Dopo la vittoria sulla Nocerina della sesta giornata, quando era al settimo posto con 9 punti, alla pari con Carbonia, Muravera e Latte Dolce, la squadra campana ha inanellato una serie di risultati negativi lunghissima, con 5 pareggi e 8 sconfitte in 13 giornate, che l’hanno fatta precipitare in coda alla classifica.

Il Carbonia in queste 13 giornate ha fatto un percorso ben diverso, con 21 punti che l’hanno fatto salire sino al quinto posto, ma Marco Mariotti, giustamente, non si fida e chiede ai suoi la massima concentrazione per continuare il brillante percorso tenuto fin qui. Oggi recupera Nicola Serra che ha scontato una giornata di squalifica, e Daniele Cannas, che ha smaltito un leggero infortunio. Sono ancora indisponibili Werther Carboni, Marco Russu, Fabio Mastino e Niccolò Agostinelli e non sono stati convocati Moussa Soumare e Joseph Tetteh.

Le formazioni annunciate dai due tecnici.

Gladiator: Maione, Di Finizio, Esposito, Vitiello, Maraucci, Siciliano, Falco, Di Monte, Del Sorbo, Di Pietro, Coppola. A disposizione: Fusco, Oliva, De Carlo, Strainese, Fazi, Marzano, Arrivoli, Altomare, Doto. All. Alessio Martino.

Carbonia: Manis, Salvaterra, Fredrich, Serra, Cestaro, Bagaglini, Isaia, Palombi, Cappai, Piredda, Gjuci. A disposizione: Bigotti, Moro, Stivaletta, Berman, Odianose, Pischedda, Costa, Cannas, Piras. All. Marco Mariotti.

Sugli altri campi, il Latte Dolce ospita a Sennori il Monterosi, la Torres attende la visita della Nocerina, il Lanusei quella dell’Insieme Formia. L’Arzachena gioca sul campo del Nola. Fermo ai box il Muravera, per il rinvio della partita di Ardea con il Team Nuova Florida (prossimo avversario del Carbonia) che è alle prese con casi di contagio da Coronavirus. Non si gioca per gli stessi motivi Cassino-Afragolese. Completano il programma della quarta giornata del girone di ritorno, le partite Savoia-Vis Artena e Giugliano-Latina.

Giampaolo Cirronis