22 December, 2024
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Anche quest’anno si rinnova l’antico rito della Madonna della Salute. Dal 4 al 8 ottobre Masainas accoglie i fedeli e i turisti per una festa che è diventata negli anni, una delle più importanti e sentite dagli abitanti del Sulcis Iglesiente. Le giornate saranno caratterizzate da riti religiosi, festeggiamenti civili, eventi culturali, escursioni, buon cibo ed artigianato.

Un programma articolato che mira a far scoprire le bellezze di queste splendido paesino del Sud Ovest della Sardegna. Negli anni l’evento si è arricchito, affiancando al rito religioso le celebrazioni civili, così i due giorni di solenne processione del simulacro della Vergine lungo le vie del Paese sono accompagnati da 5 serate di intrattenimento che alternano spettacoli culturali, folkloristici e musicali.

La manifestazione mantiene stretto il legame con il mondo agricolo e pastorale: l’invocazione della salute è rivolta alla Madonna perché porti benessere non solo alle persone ma anche agli animali, ai raccolti e al territorio. Per questi motivi è un momento fortemente sentito dagli abitanti.

La Festa della Madonna della Salute è, come ogni anno, organizzata dalla Pro Loco di Masainas, promossa dall’Amministrazione comunale e finanziata dalla Regione Sardegna con il contributo degli Sponsor e dei cittadini, a dimostrare la grande importanza che questo evento ha per il suo territorio e gli abitanti. Ecco il programma completo.

Dal 4 all’ 8 ottobre

Is Paradas: degustazioni e cene tipiche con menù Sulcitani
– Fiera artigianale ed agroalimentare per le vie principali del Paese
– Mostra fotografica e di abiti sardi presso locale in via Roma 80
– Servizio infopoint in via Roma 80.

Venerdì 4 ottobre
Ore 18,00 – Santa Messa
Ore 19,00 – Gara di Pesca Sportiva, 29ª edizione Trofeo Sampey, spiaggia Is Solinas.
Sabato 5 ottobre
Ore 10.00 – Escursioni guidate in Mountain bike ed E-Bike
Ore 18.00 – Santa Messa
Ore 21.00 – Gara poetica dialettale sarda (Is Cantores: Roberto Zuncheddu, Marco Melis, Antonello Orrù e Luigi Zuncheddu; canto armonico “Basciu e Contra“: Rossano Cardia e Filippo Urru; chitarrina: Stefano Campus).

Domenica 6 ottobre
Ore 8.00 – Santa Messa
Ore 10.30 – Santa Messa con gli ammalati
Ore 17.00 – Esibizione del maestro ceramista Alessandro Lai presso Infopoint
Ore 17.30 – Santa Messa
A seguire processione solenne per le vie di Masainas accompagnata da Gruppi Folk provenienti da tutta la Sardegna e suonatori di Launeddas
Ore 20.00 – Esibizione folkloristica dei Mamuthones per le vie del Paese
Ore 21.30 – III Edizione Serata Folk con esibizione sul Palco dei gruppi Folkloristici della Sardegna, presenta Ottavio Nieddu.

Lunedì 7 ottobre
Ore 8.00/9.00/11.00 – Santa Messa
Ore 17.30 – Santa Messa
A seguire processione solenne per le vie di Masainas accompagnata da Gruppi Folk provenienti da tutta la Sardegna e suonatori di Launeddas
Spettacolo Pirotecnico realizzato dalla ditta Egidio Piano
Ore 17.00 – Esibizione del maestro ceramista Alessandro Lai presso Infopoint
Ore 22.00 – Spettacolo musicale con gli “Zenias”.

Martedì 8 ottobre
Ore 10.30/18.00 – Santa Messa
Ore 17.00 – Memorial di tennis “Ricordando Pierpaolo” – finali
Ore 21.45 – Tazenda in concerto.

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Brillanti risultati dei giovani nuotatori di Carbonia nel campionato regionale invernale esordienti A, svoltosi sabato 9 e domenica 10 marzo, presso l’impianto di Cagliari Terramaini. Si tratta di una manifestazione molto importante per due motivi: il primo è che raggruppa tutti gli esordienti A sardi in un unico impianto (quindi non è previsto un concentramento nord e uno sud); il secondo è che ci sono tante premiazioni e medaglie che nel nuoto sono centellinate. E di medaglie Alessandro Casula (classe 2006) ne ha conquistato ben cinque (4 d’oro e 1 d’argento)! Si è classificato primo sulla distanza dei 200 farfalla con il tempo di 2’29″5 e nella stessa serata di sabato, nei durissimi 400misti in 5’19″7. Domenica una medaglia d’argento nei 200 dorso in 2’34″1 ed il terzo oro nei 400 stile con 4’48”1. Per chiudere in bellezza, nel pomeriggio di domenica, il bottino si è arricchito della medaglia d’oro sulla distanza più lunga, i 1500 stile, con il tempo di 18’51″9. Belle soddisfazioni per l’atleta della società Antares (gestore della piscina comunale di Carbonia e degli impianti di Iglesias, Sinnai e Serrenti) che sta tirando su un bel gruppo e un bel movimento presso la piscina comunale di Carbonia.

Ottimi anche gli altri risultati, miglioramenti consistenti per Thomas Caredda, Matteo Sanna, Adele Atzeni, Ambra Pisu, Elena Loddo ed Alice Matteu, tutti qualificati per le finali. All’ottima compagine appartengono anche i ragazzi Sergio Aresu, Matteo Campesi, Chiara Ricci, Giuseppe Lampis e Rebecca Basciu che sono andati tutti a tifare, nonostante non si siano qualificati.

Il coach Marco Melis può essere fiero dei suoi ragazzi. Prossima tappa per il prossimo fine settimana, sempre valida per il campionato regionale, per la categoria dei più piccoli, gli esordienti B, classe 2008-2009-2010.

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Anche quest’anno si rinnova l’antico rito della Madonna della Salute! Dal 29 settembre al 3 ottobre, Masainas accoglie i fedeli ed i turisti per 5 giorni di riti religiosi, festeggiamenti civili, cultura, escursioni buon cibo ed artigianato. Un programma articolato che vi farà scoprire le bellezze di queste splendido paesino del Sud Ovest della Sardegna. Negli anni l’evento si è arricchito, affiancando al rito religioso le celebrazioni civili, così i due giorni di solenne processione del simulacro della Vergine lungo le vie del paese, sono accompagnati da 5 serate di intrattenimento che alternano spettacoli culturali, folkloristici e musicali.
La manifestazione mantiene stretto il legame con il mondo agricolo e pastorale: l’invocazione della salute è rivolta alla Madonna perché porti benessere non solo alle persone ma anche agli animali, ai raccolti ed al territorio.

Programma:

Sabato 29 settembre 
Ore 10.00 – Masainas in Trenino. Escursioni in trenino tra medaus, vigneti e zone umide.
Ore 18.00 – Santa Messa
Ore 19.00 – Gara di Pesca Sportiva – 27ª edizione Trofeo Sampey – Spiaggia Is Solinas
Ore 21.00 – Gara Poetica dialettale sarda.
Si esibiranno Is Cantores: Roberto Zuncheddu, Marco Melis, Antonello Orrù e Luigi Zuncheddu.
Canto armonico “Basciu e Contra“: Luca Farci ed Angelo Secci.
Chitarra: Stefano Campus
La serata vedrà la sfida tra “iscantores” a suon di “mutetus”, l’esibizione canora in canto armonico sardo e per concludere la bellissima “Chitarrina”, canti sardi accompagnati da chitarra.

Domenica 30 settembre
Ore 8.00 – Santa Messa
Ore 10.30 – Santa Messa
Dalla mattina – Escursioni in Mountain bike e E Bike. Escursioni guidate per gli itinerari turistici a Masainas
Ore 17.30 – Santa Messa. A seguire processione solenne per le vie di Masainas accompagnata da Gruppi Folk provenienti da tutta la Sardegna e suonatori di launeddas.
Ore 21.30 – 2ª edizione – Serata Folk con esibizione sul palco dei gruppi folkloristici della Sardegna presenta Emanuele Garau.

Lunedì 1 ottobre
Ore 8.00 – 9.00 – 11.00 – 17.30 – Santa Messa
A seguire processione solenne per le vie di Masainas accompagnata da gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna e suonatori di launeddas
spettacolo pirotecnico realizzato dalla ditta Egidio Piano
Ore 22.00 – Spettacolo musicale in compagnia Maria Luisa Congiu.

Martedì 2 ottobre
Ore 10.30 – Santa Messa
Ore 18.00 – Santa Messa
Ore 21.45 – Ivana Spagna in concerto

Mercoledì 3 ottobre
Ore 16.00 – Elisabetta Viviani presenta: BaBy Fun (spettacoli per bambini)
Ore 18.00 – Santa Messa
Ore 21.30 – Balli e musica in Piazza con Dj Andrea.

Dal 29 settembre al 3 ottobre
Is Paradas: degustazione e cene tipiche con menù Sulcitani
Fiera artigianale ed agroalimentare per le vie principali del Paese
Servizio infopoint in via Roma 80
Mostra fotografica e di abiti sardi presso locale in via Roma 80.

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Coghinas
«I contratti di fiume rappresentano un’opportunità per i territori che li adottano in grado di restituire protagonismo alle comunità locali attraverso un ruolo attivo nella gestione, nell’uso e nella protezione del suolo, della risorsa idrica e la tutela dal rischio idraulico. Nel contempo essi pongono le condizioni per un maggiore sviluppo degli stessi territori dal punto di vista economico, sociale ed educativo.»

Lo ha detto l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, intervenuto oggi ad Alghero, al convegno “I contratti di fiume, finalità, opportunità, esperienze a confronto” promosso dall’Autorità di Bacino della Sardegna ed inserito nell’ambito del progetto comunitario “Proterina 3 Evolution” (Programma Operativo Interregionale Italia-Francia).
Nel corso del convegno, sono state presentate le linee guida regionali per l’attivazione dei contratti di fiume sviluppate come progetto di ricerca all’interno dell’Accordo di collaborazione tra l’Università degli studi di Sassari, Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica di Alghero e l’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna (ARDIS). L’iniziativa è stata anche un’occasione per avviare un confronto con i rappresentanti del ministero dell’Ambiente e della Regione Lombardia.
Sono intervenuti Gabriela Scanu del ministero dell’Ambiente che ha presentato l’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume, con lei Massimo Bastiani, del Tavolo nazionale dei contratti di fiume e Marco Melis, dirigente del Distretto Idrografico della Sardegna che ha illustrato la normativa regionale in materia. Giovanni Maciocco del dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari e Domenico D’Orsogna del dipartimento di Giurisprudenza dello stesso Ateneo hanno si sono invece concentrati rispettivamente sulle opportunità di ri‐disegno del territorio e della città attraverso i contratti di fiume e sugli aspetti giuridici. Il funzionamento dei contratti di fiume in Lombardia è stato invece spiegato dal rappresentante regionale Marco Clerici. Dopo l’illustrazione del progetto Proterina 3‐Evolution da parte di Chiara Franciosi e Marta Giambelli della Fondazione CIMA (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale) è stata infine affrontata la situazione in Sardegna con gli interventi dei rappresentanti delle amministrazioni locali che hanno parlato dei Contratti di Fiume della bassa valle del Coghinas, di quello per la valle del Temo e del contratto di Laguna del Calich.
«Con la normativa regionale del Pai (Piano di assesto idrogeologico) e il Piano di Gestione del rischio alluvioni la Sardegna ha fatto propri gli obblighi nazionali ed europei in materia inserendo una serie di strumenti e concetti, tra questi i contratti di fiume, che partono da una visione del territorio inteso come un unicum che necessita di un approccio integrato, multidisciplinare e partecipato – ha ricordato l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini -. Nello specifico i contratti di fiume non significano un aumento del livello e della complessità della pianificazione ma rappresentano una semplificazione e una integrazione di strategie con il coinvolgimento dei privati, delle comunità locali, degli imprenditori e delle associazioni. La realizzazione dei contratti di fiume implica una responsabilità nell’effettuare delle scelte a tutti i livelli decisionali e presuppone una conoscenza profonda, del territorio in tutte le sue accezioni: fisico, geografico, biotico, culturale, storico e paesaggistico.»

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Una scoperta inattesa e una ricerca dettagliata a caccia dell’identità, della storia, e dei suoni di tre strumenti ritrovati. Si tratta di launeddas di autore ignoto – probabilmente costruite attorno agli anni Cinquanta – che appartengono alla collezione del Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Cagliari. Un tesoro nascosto rinvenuto dal presidente dell’Associazione Iscandula, Dante Olianas, durante una delle ricerche sulla musica tradizionale sarda, grazie ai suggerimenti del coordinatore del museo, il dottor Marco Melis.  

È nata così l’idea di scandagliare il loro passato con un esame scientifico a partire dalle loro caratteristiche tecniche. Il compito è stato affidato a due rinomati costruttori ed esperti di strumenti sardi: i maestri Luciano Montisci e Pitano Perra. Al loro fianco un team di tre giovani suonatori e costruttori – Gianluca Piras, Michele Deiana e Graziano Montisci – che hanno misurato, restaurato e reso di nuovo funzionanti gli strumenti. Nonché ne hanno riprodotto delle copie fedeli per ricrearne le sonorità.

Ai risultati di questo importante lavoro è dedicato l’incontro di martedì 20 dicembre, alle 18.00, a Cagliari presso la sede dell’Associazione, in via Azuni, 46. Gli interventi, destinati anche a semplici appassionati, saranno poi accompagnati dalle note della musica delle launeddas.

In apertura il saluto di Emanuele Sanna, docente di Antropologia dell’Università di Cagliari e responsabile del Museo; a seguire Paolo Frau, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari e Dante Olianas, presidente dell’associazione Iscandula.

La parola passa quindi a Marco Melis, dottore di ricerca in Scienze Antropologiche, che illustrerà la storia e le rare collezioni conservate nel piccolo ma prezioso Museo dell’Università, spesso sconosciuto pure agli appassionati di etnografia. Dante Olianas racconterà come sono stati ritrovati gli strumenti e come è nato, e si è concretizzato, il progetto. Spazio quindi ai ricercatori: Michele Deiana, spiegherà l’analisi delle caratteristiche tecniche; parlerà poi Gianluca Piras che ha misurato le tre launeddas (secondo i parametri utilizzati dall’antropologo danese Andreas Bentzon, uno degli studiosi più importanti della musica tradizionale sarda); e infine Graziano Montisci, che ha collaborato con Perra alla ricostruzione.

A seguire i maestri Luciano Montisci e Pitano Perra illustreranno le loro impressioni: la datazione, il probabile identikit dei costruttori, la qualità dello strumento, l’uso che ne è stato fatto e le problematiche emerse durante le sessioni di lavoro. Dalla teoria alla pratica: a seguire un concerto di launeddas in cui verranno utilizzati sia gli strumenti ritrovati, sia le copie ricostruite. Si esibiranno i suonatori Gianluca Piras, Michele Deiana e Graziano Montisci. In chiusura un buffet aperto a tutti a base di prodotti sardi.

 

Cristiano Erriu  11 copia

L’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha illustrato alla 4ª commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) le linee principali del disegno di legge della Giunta in materia urbanistica ed edilizia.

E’un provvedimento molto articolato, ha affermato l’assessore, «che risponde ad una esigenza, particolarmente sentita da cittadini ed operatori, di un riordino complessivo della materia ed ha due obiettivi di fondo: da un lato portare a regime e migliorare alcuni elementi positivi della legge 4 del 2009 (“Piano casa”) e, dall’altro, introdurre significative misure di semplificazione, anche attraverso l’abrogazione di norme precedenti».

Soffermandosi poi su alcuni aspetti generali del disegno di legge, Erriu ha sottolineato che «la finalità della legge è quella di rinnovare e riqualificare il patrimonio edilizio della Regione, riducendo il consumo del suolo e favorendo interventi di recupero edilizio ed ambientale finalizzati ad una migliore qualità architettonica ed all’incremento dell’efficienza energetica dei fabbricati».

«In questa ottica – ha proseguito l’assessore – vanno inquadrati gli incrementi volumetrici per i quali viene fissato un limite massimo di cubatura, i limiti più stringenti previsti per le zone fino ai 300 dalla costa, nei centri storici e nelle zone agricole, il trasferimento di volumi (con premialità) da aree a rischio idrogeologico ad altre più sicure, la definizione di norme più puntuali per l’utilizzo dei sottotetti, l’ampio pacchetto di semplificazioni a partire dallo sportello unico per l’edilizia».

Il presidente Antonio Solinas ha osservato che «la commissione ha di fronte un lavoro molto complesso da portare a termine in tempi brevi, sia per ridurre al minimo le possibilità di un vuoto normativo, sia per non alimentare la corsa alla presentazione dei progetti entro il 29 di novembre, scadenza della legge 4 del 2009». A questo proposito i funzionari dell’assessorato, presenti all’incontro, hanno precisato, rispondendo ad una domanda dell’on. Giuseppe Meloni (Pd), che le istanze presentate entro il 29 novembre saranno trattate secondo le disposizioni vigenti a quel momento, cioè quelle della legge 4 del 2009.

Successivamente l’on. Antonello Peru (Forza italia) ha chiesto di rinviare l’esame del disegno di legge, «per la sua importanza e per la sua complessità», ad una seduta successiva. Il presidente Solinas, non essendo state espresse posizioni contrarie, ha accolto la proposta individuando in linea di massima per martedì 18 novembre la prima giornata utile, lavori del Consiglio permettendo. Per quella data si sono resi disponibili sia l’assessore Erriu che i dirigenti dell’assessorato.

La prima parte della seduta è stata dedicata all’esame del disegno di legge n. 100 – Giunta regionale – Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo.

Ai lavori è intervenuto il vice direttore dell’Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna, Marco Melis, che ha spiegato la situazione che ha reso necessario un intervento legislativo. «L’Agenzia – ha affermato – ha attualmente un arretrato di 8/900 pratiche relative ad opere di piccola entità alla quali si deve far fronte con un organico di appena 15 unità per tutto il territorio regionale ma, nello stesso tempo, occorre dare risposte in tempi brevi a tante altre istanze, tecnicamente e giuridicamente più complesse, riguardanti fra l’altro la pianificazione idrogeologica e gli studi di settore collegati ai Piani urbanistici dei Comuni». «Di qui – ha aggiunto – la necessità di trasferire ai Comuni la competenze sulle opere minori».

Il presidente della commissione, Antonio Solinas, ha condiviso l’esigenza di una accelerazione dell’iter delle opere di scarsa entità, precisando però che gli Enti Locali non dispongono di risorse adeguate (300.000 euro per l’anno in corso, 200.000 per il 2015) e di figure professionali idonee. Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri Ignazio Tatti (Udc), Giuseppe Fasolino (Forza Italia), Eugenio Lai (Sel), Giuseppe Meloni e Piero Comandini (Pd) ed Antonello Peru (Forza italia).