Marco Meloni (senatore Pd): «La convocazione del tavolo al MIMIT è un risultato ottenuto solo grazie ai lavoratori, ai sindacati e alla Regione»
«La convocazione del tavolo al MIMIT è un risultato ottenuto solo grazie alla determinazione dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e della Regione Sardegna, che hanno difeso con forza il diritto al lavoro e il futuro industriale del Sulcis. Ma il problema resta: da troppo tempo la destra al Governo tergiversa.»
Lo ha detto il senatore sardo del Partito Democratico Marco Meloni dopo la convocazione del tavolo su Portovesme al Ministero.
«Dopo le passerelle di dicembre davanti ai cancelli dell’industria, i ministri Urso e Calderone hanno preso tempo fino ad arrivare a scaricare responsabilità sulla Regione – aggiunge il questore Pd di Palazzo Madama -. Ma il punto è un altro: dopo l’annuncio della decisione di Glencore di abbandonare la produzione di zinco e piombo a Portovesme, si sono fatte le verifiche sulla credibilità di un altro soggetto, si sono richiesti piani industriali alternativi? Il dossier richiede impegno continuo e risposte veloci, non un continuo rimandare.»
«Perché il Governo fa partire le convocazioni dei tavoli sempre all’ultimo secondo? Forse è una coincidenza che la convocazione sia arrivata solo dopo l’annuncio della chiusura, poi rientrata, dell’unico pezzo di stabilimento che doveva rimanere aperto, i forni Waelz, fondamentali non solo per Portovesme ma per l’intero sistema produttivo italiano. Ma è evidente che dalla desertificazione industriale del Sulcis verranno guai per tutto il Paese. Per il Sulcis e per l’Italia è il tempo della chiarezza e possibilmente delle certezze, non di alibi da parte del Governo», conclude il senatore Marco Meloni.