2 November, 2024
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MEETropolitan35 giunge al rush finale. Il nuovo format creato da Proahiresis, che intende promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, le eccellenze under 35 che, in Italia e nel mondo, hanno detto o fatto qualcosa di eclatante, si chiude a Cagliari domani, mercoledi 18 dicembre, con una lunga maratona di appuntamenti.

Si parte la mattina, alle 11.30,  ospite d’eccezione Guido Guerzoni, protagonista alla Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche di viale S.Ignazio del workshop Il valore economico del media coverage dei grandi eventi culturali: il caso dei festival. Guerzoni è docente alla Bocconi di Milano, dove è responsabile del corso di Museum Management nella laurea specialistica in Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment. È membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici del Mibact, autore di numerosissime pubblicazioni e collaboratore della Rai e del Sole 24 Ore. Coordinano l’incontro e discutono con lui Alessandro Lovari (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Giuseppe Melis (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali).

Nel pomeriggio si torna nella consueta location, al Teatro Massimo (sala M2), che ospita due rappresentanti della new generation under 35. Alle 16.00, a salire sul palco sarà la scrittrice Viola Di Grado, classe 1987, nel 2011 la più giovane vincitrice del Premio Campiello Opera Prima e la più giovane finalista del Premio Strega con il suo romanzo d’esordio “Settanta Acrilico Trenta  Lana”. Ha vissuto a Kyoto, Leeds e Londra, dove si è laureata in Filosofie dell’Asia Orientale, i suoi libri sono tradotti in undici Paesi. Nell’incontro Alienità, partendo dal suo ultimo libro “Fuoco al cielo”, rifletterà su come la società annienta, rimuove, perseguita ciò che non riesce a classificare, e su come persino le parole che pronunciamo limitano il nostro sguardo sul difforme. Alieno è ciò che il linguaggio, le convenzioni, la cultura di massa relega a una scatola angusta, sigillata, che solo la letteratura può aprire e scoprire nella sua complessità.

Alle 17 sotto i riflettori il giovane public relation man Valentino Magliaro, per La scuola e l’impresa per attivare il valore sociale. Nel 2017 proprio il suo impegno nelle scuole è stato premiato da Barack Obama, che lo ha invitato, tra i 300 Civic Leaders nel mondo, al primo meeting della Obama Foundation a Chicago. Magliaro è stato scelto quest’anno da Forbes Italia tra i 100 leader italiani under 30 nella categoria imprenditori sociali. Nato nel 1992, fa parte della Commissione Ambiente e Innovazione della Federazione Italiana Diritti Umani e da sempre è impegnato in progetti educativi, come quello con Ferrero per Expo 2015 a Milano. Dopo l’esperienza come responsabile delle pubbliche relazioni del Gruppo Spaggiari Parma, leader nel mondo dell’educazione, ha fondato Humans to Humans (HtoH), società di Corporate Activism che propone alle imprese progetti per la crescita del business con al centro la sostenibilità della persona e del pianeta e accompagna le organizzazioni nel costruire il proprio patrimonio di reputazione con gli stakeholders.

#MU35 mette i sigilli a questa prima edizione e per l’occasione anche la rassegna Finzioni, incontri remoti con l’Autore, di solito ospitata nella sala conferenze della Biblioteca Metropolitana “Emilio Lussu” del Parco di Monte Claro, si chiuderà, sempre domani (mercoledì 18), al Teatro Massimo (sala M2). Dopo i due momenti di MEETropolitan35, alle 18 arriverà in collegamento “remoto”, appunto, Marco Missiroli, scrittore di consolidato spessore (i suoi libri sono stati tradotti in numerosi Paesi) che con il suo romanzo d’esordio “Senza coda” vinse anch’egli, sei anni prima della Di Grado, nel 2005, il Premio Campiello Opera Prima. Marco Missiroli, riminese ma milanese d’adozione, con “Il senso dell’elefante” si è aggiudicato nel 2012 il Premio Selezione Campiello e con il bestseller “Atti osceni in luogo privato” (Feltrinelli, 2015) ha vinto il Premio Super Mondello. Per Einaudi ha pubblicato quest’anno il romanzo “Fedeltà”.L’epoca degli infedeli è il titolo dell’incontro di cui sarà protagonista, grazie al sistema del webinar (fusione dei termini web e seminar), che consente a tutti gli interessati di partecipare e interagire con lo scrittore  iscrivendosi alla diretta streaming. Con il ricorso alla tecnologia si possono anche avere i libri firmati in tempo reale dall’autore.

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MEETropolitan35 giunge al suo ultimo incontro della sua prima stagione 2019, mercoledì 18 dicembre, al Teatro Massimo di Cagliari, nel quale verrà unito anche l’ultimo incontro del progetto “Finzioni, incontri remoti con gli autori”.
Giovani menti brillanti under35 si raccontano e vi raccontano.
H. 11:30 Workshop con Guido Guerzoni. Coordinano e discutono Alessandro Lovari (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Giuseppe Melis (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali)
Il valore economico del media coverage dei grandi eventi culturali: il caso dei festival
c/o Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche – viale Sant’Ignazio n. 74 – Cagliari
Ore 16.00 Viola Di Grado – Alienità
Ore 17.00 Valentino Magliaro – La scuola e l’impresa per attivare il valore sociale
Ore 18.00 Marco Missiroli L’epoca degli infedeli (per “Finzioni, incontri remoti con gli autori”)
Teatro Massimo, sala M2 – Ingresso da Viale Trento n. 9 – Cagliari

Gli incontri delle ore 16.00 e 17.00 si terranno anche in diretta streaming e su Facebook.

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Dopo gli incontri  con la youtuber Cesca e lo scrittore Giorgio Biferali (sabato 9), prosegue il fine settimana di MEETropolitan35: domani, domenica 10 novembre, dalle 10.30, sotto i riflettori ci sarà la street artist ed urbanista Viola Gesmundo.

Il nuovo format, ideato e creato dall’associazione Prohairesis, ha l’obiettivo di promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, under 35, utilizzando linguaggi e tecnologie 4.0. E proprio il linguaggio dei giovani, la loro visione della vita, dei fatti che avvengono e del mondo del lavoro sono centrali nel principio di modellamento che regola le dinamiche sociali e dei gruppi, a cui la rassegna si ispira per suggerire buone prassi e nuovi modi di essere. MEETropolitan35 sta proponendo, fino al 18 dicembre con appuntamenti perlopiù domenicali, i migliori under 35 che hanno detto o fatto qualcosa di eccezionale in Italia e nel resto del mondo.

Domani, dunque, la protagonista di #MU35 sarà Viola Gesmundo, street artist, illustratrice, designer “rivoluzionaria” di spazi interni e performer, che nell’incontro Donne apparentemente in cucina parlerà di come sentirsi libere di essere ciò che si vuole, senza lasciarsi definire dai ruoli e dagli altri. Il titolo del suo intervento prende il nome dalla ricerca iniziata nel 2016 sugli stereotipi legati alle donne, sviluppata come performance a conclusione di una residenza d’artista a Rotterdam, alla Foundation B.A.D, momento iniziatico per lei, per la consapevolezza della sua arte, intesa come performance, occupazione dello spazio, architettura, inclusione e pittura. Il titolo è ironico e ispirato alle donne che, anche se a volte ancora pensate come relegate a faccende domestiche, quando non sono sotto lo sguardo di altri, esprimono una grande euforia e momenti di alternata pazzia. Si parlerà anche dell’arte, che si deve pensare per tutti, e di come vede le città, per lei troppo spesso cupe.

Classe 1987, Gesmundo da Foggia si trasferisce a Torino, studia a Parigi e si laurea in Architettura. Lavora al tema della cura e dell’interazione tra città, uomini, donne, bambini e ambienti, collabora alla rigenerazione di spazi pubblici. Nel 2016 vince il bando internazionale Porte Ad Arte, che l’ha portata a realizzare il primo murales su un edificio storico di Torino. Da allora non si è più fermata e realizza diversi murales tra Italia, Rotterdam e New York. Alcune delle sue opere sono inserite nel MAUA-Museo Arte Urbana Aumentata di Torino e sono diventate anche animazioni. Ha realizzato diverse mostre personali e nel 2017 ha illustrato Una Strada Per Rita, libro sull’assenza di figure femminili nella toponomastica delle città e nel 2018 Se Dico No è No, sul tema della libertà di scelta.

Sempre per #MU35, mercoledì 13 novembre, alle 18.30, prosegue con Fulvio Ervas la rassegna “Finzioni, incontri remoti con l’Autore”, ospitata nella Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu del Parco di Monte Claro. Anche in questo nuovo progetto la tecnologia e i giovani sono protagonisti. Si tratta infatti di incontri in remoto – via webinar – con gli autori non presenti in carne e ossa. Per aderire alle nuove tendenze, che vedono i giovani comunicare e formarsi su piattaforme come skype, slack, webinar, la rassegna propone al pubblico una serie di incontri in formato 4.0. Questo nuovo approccio, oltre ad abbracciare i principi di ecosostenibilità riducendo al minimo le emissioni di CO2, permette anche alle biblioteche e ai centri dediti alla cultura di poter progettare eventi a basso costo. Grazie al sistema del webinar, tutti gli utenti della biblioteca, e non solo, che non possono recarsi all’incontro possono assistervi da casa e interagire con l’autore iscrivendosi alla diretta streaming (per le iscrizioni: eventi@bibliotecamonteclaro.it). Con un semplice ricorso alla tecnologia si possono anche avere i libri firmati in tempo reale dall’autore presente.

Questo i prossimi appuntamenti con l’autore di “Finzioni”: 20 novembre, Giorgio Fontana; 27 novembre, Cristiano Cavina; 4 dicembre, Andrea Tarabbia; 11 dicembre, Fabio Geda; 18 dicembre, Marco Missiroli. Gli incontri si terranno tutti nella Sala Conferenze della Biblioteca, alle 18.30.