22 November, 2024
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Il Carbonia gioca in anticipo, alle 15.30, sul campo del Sant’Elena, a Mulinu Becciu, per la 18ª giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale (dirige Marco Piras di Alghero, assistenti di linea Giuseppe Puddu di Oristano ed Annamaria Sabiu di Carbonia).

Diego Mingioni ha perso Federico Cappelli, il 24enne centrale difensivo originario di Sarno (Salerno) che ha deciso di riavvicinarsi a casa e dovrebbe continuare la stagione in una squadra di serie D. Si tratta indubbiamente di una perdita importante, perché il calciatore si era ambientato benissimo ed ha tenuto un rendimento molto elevato, formando una grande coppia di centrali con Ayrton Hundt, e la società, pur potendo disporre di alternative in rosa – una potrebbe essere Andrea Mastino che ha già ricoperto il ruolo in stagione con eccellenti risultati, a Villacidro, dove il Carbonia ha vinto 3 a 0 disputando una grande partita – cercherà una valida alternativa sul mercato da mettere a disposizione di Diego Mingioni. E Andrea Mastino, pienamente recuperato da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo alcune settimane, figura nella lista dei convocati per la trasferta di domani. Sono indisponibili Mattia Pitzalis, squalificato per una giornata per somma di ammonizioni, ed il giovane Alessio Orrù, autore di una buona prestazione contro il San Teodoro Porto Rotondo, alle prese con un leggero infortunio. I convocati sono 19: Idrissi, Kirby, Dore, Fidanza, Fontana, Prieto, Monteiro, Porcheddu, Serra, Mastino Andrea, Sartini, Porru, Muscas, Mancini, Cocco, Agostinelli, Deluna, Hundt, Mastino Fabio.

Il Carbonia è in serie positiva da 9 giornate, ciclo che ha iniziato dopo la sconfitta del 25 settembre ad Ossi, impreziosito da 4 vittorie e 5 pareggi, 17 punti, un bottino che avrebbe potuto assumere contorni ancora più brillanti se la squadra fosse riuscita a gestire meglio il vantaggio in ben quattro delle cinque partite terminate con un pareggio: a Bosa, dove era stata capace di portarsi avanti sul 2 a 0; a Gavoi, dove avanti sull’1 a 0 ha sciupato più volte l’occasione per chiudere la partita ed è stata raggiunta sull’1 a 1 al 91′: in casa con il Budoni, quando avanti sull’1 a 0 è stata raggiunta sull’1 a 1 all’87’ ed ha sciupato al 96′ una clamorosa occasione per tornare definitivamente in vantaggio; domenica scorsa in casa con il San Teodoro Porto Rotondo, quando avanti 1 a 0 dal 15′, è stata raggiunta sull’1 a 1 all’84’, quando era in superiorità numerica di un uomo. Diego Mingioni, al termine della partita pareggiata con il San Teodoro Porto Rotondo, ha sottolineato questo limite della squadra, che cercherà di correggere per capitalizzare meglio la grande mole di gioco che riesce a produrre e puntare ad una classifica ancora migliore, in area play-off.

Il Sant’Elena di Nicola Agus occupa la 14ª posizione con 18 punti, bottino messo insieme in larga parte con un eccellente rendimento interno (13 punti su 18): 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte nelle 7 partite giocate. Arriva al confronto con il Carbonia reduce dallo 0 a 0 di Arbus, dove il tecnico ha impiegato una squadra molto giovane e la coppia d’attacco più esperta, formata da Mauro Ragatzu (1982) e Luca Caboni (1987). In rosa ha l’ex Claudio Mura (1991), in maglia biancoblù ad inizio carriera, figlio di Giuseppe, colonna del Carbonia per dieci stagioni consecutive, dalla serie D (quattro campionati, uno dei quali in Interregionale, vinto) alla C2 (sei campionati), dal 1978 al 1988.

Giampaolo Cirronis 

 

E’ termina con una sconfitta nel derby di Guspini la stagione della Villacidrese. Nella 34ª ed ultima giornata del campionato di Eccellenza, la squadra di Graziano Mannu è stata sconfitta 2-1. I gialloblù hanno chiuso così al 10° posto in classifica, con 47 punti. Il Guspini di Marco Piras ha concluso al 14° posto, con 34 punti.

La gara di Guspini si è sbloccata dopo appena 9’ per il gol dei padroni di casa di Floris. Il raddoppio è arrivato nella ripresa, al 70’, ad opera di Bravo. Ha accorciato le distanze poco dopo le distanze Figus, per il 2-1. Una rete che però non è bastata per completare la rimonta. Il 10° posto finale della Villacidrese è considerato comunque un traguardo positivo dalla società del presidente Matteo Marrocu che era tornata nel massimo campionato regionale 22 anni dopo l’ultima volta.

Ora la meritata pausa, in attesa di preparare al meglio la prossima stagione.

Guspini: Fortuna, Serra, Uccheddu, Floris B. (86′ Montesuelli), Uliana, Caddia, Floris L., Sanna (45′ st. Coulibaly), Bravo (74′ Congiu), Malandra, Fadda. A disposizione: Mameli, Ibba, Cinus, Serpi, Pisano. Allenatore: Marco Piras.

Villacidrese: Pisano (74′ Ardau), Muscas, Pinna, Demontis, Zedda, Figus, Medda (63′ Labriola), Cirronis (71′ Corda), Porru, Kassama (48′ Aru), Piras. A disposizione: Lussu, Lilliu, Figos, Pinna, Bruno. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Marco Spiga di Carbonia.

Reti: 9′ Floris, 70′ Bravo, 76′ A. Figus.

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La Monteponi non si ferma, dopo il centrocampista Sandro Scioni ha “preso” il centrale difensivo Paolo Uccheddu e l’esterno difensivo Matteo “Momo” Cosa, reduci come il primo, da una stagione con l’Arbus, nel campionato di Eccellenza regionale.

Paolo Uccheddu, 33 anni, ha alle spalle una lunga carriera vissuta prevalentemente tra squadre di Eccellenza e Promozione. Ha già vestito la maglia della Monteponi nella stagione 2015/2016, quindi per lui si tratta di un graditissimo ritorno. Difensore di sicura affidabilità, promette di rendere ermetica la difesa della squadra allenata da Alessandro Cuccu.

Matteo “Momo” Cosa, 24 anni, è cresciuto nel Carbonia, dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili ed ha esordito in prima squadra giovanissimo. E’ stato un punto fermo della squadra biancoblù fino all’estate 2019, quando la società guidata dal presidente Carlo Foti non lo ha confermato dopo il ripescaggio in Eccellenza regionale. Ha quindi scelto l’Arbus, dove si è ritagliato un ruolo importante ed ha contribuito alla salvezza della squadra di Marco Piras realizzando anche alcuni goal “pesanti”.

Con questi ultimi due arrivi, non dovrebbe essere ancora terminata la campagna di rafforzamento della società rossoblu guidata dal presidente Giorgio Ciccu che, con il direttore sportivo Carlo Maramarco, pare intenzionato a creare una rosa molto competitiva, per il girone A del campionato di Promozione regionale 2020/2021.

Giampaolo Cirronis

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Marco Farci, allenatore del Cortoghiana.

Nel grande equilibrio creatosi al vertice della classifica del girone A del campionato di Promozione regionale, c’è spazio anche per le squadre sulcitane. La matricola Cortoghiana, grande rivelazione dell’avvio di stagione sia in campionato sia in Coppa Italia, reduce dall’impresa di Gonnosfanadiga e dal pari interno nel match di andata dei quarti di finale di Coppa Italia con l’Arborea, gioca oggi ancora nel Medio Campidano, sul campo di un’altra squadra ambiziosa: la Villacidrese (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu e Nicolò Pili di Cagliari). Il tecnico sulcitano Marco Farci dovrebbe recuperare la punta di diamante della squadra, Marco Foddi, rimasto precauzionalmente a riposo in Coppa Italia a seguito di un piccolo problema fisico emerso domenica scorsa a Gonnosfanadiga, deve rinunciare forzatamente al suo bomber David Pinna, squalificato per due giornate dal giudice sportivo, ma insieme ai suoi giocatori vuole continuare la marcia al vertice della classifica. Chi al vertice non c’è ancora stata ma intende raggiungerla quanto prima, è la Monteponi di Nicola Agus, reduce da due vittorie consecutive, a Tonara ed in casa con il Seulo 2010, impegnata questo pomeriggio ancora in casa contro il Tortolì (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Fabrizio Murru e Nicola Mascia di Cagliari), formazione reduce da una pesante sconfitta in Coppa Italia, 1 a 5 a Usini. Dopo il disastroso avvio di stagione che ha portato alle dimissioni di Alessandro Cuccu ed all’arrivo di Nicola Agus, la squadra rossoblu ha avuto un periodo di assestamento ma pare aver intrapreso la strada giusta e, in fondo, il vertice della classifica non è lontano: la vetta è a 6 lunghezze, le seconde in classifica a cinque.

La terza squadra sulcitana, il Villamassargia di Titti Podda, reduce dalla sconfitta interna con la neocapolista Idolo, gioca sul campo del Buddusò (dirige Marco Piras di Alghero, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Marco Fara di Oristano), dove intende riprendere la marcia positiva che con tre vittorie consecutive l’aveva riportata in posizioni di classifica tranquille, dopo l’incerto avvio. Completano il programma della decima giornata del girone d’andata, un terzo della stagione regolare, le partite Andromeda-Sant’Elena, Idolo-Selargius, Orrolese-Gonnosfanadiga, Seulo 2010-Arborea e Tonara-Sigma De Amicis 1979.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, è in programma lo scontro al vertice della classifica tra Tharros e Fermassenti, squadra che hanno anche una partita da recuperare. Chi spera in un pareggio tra loro per isolarsi temporaneamente in vetta è la terza capolista Sadali, impegnata in casa con la Nuova San Marco. Giocano in casa le altre tre squadre sulcitane: l’Atletico Narcao ospita la Gioventù Sportiva Samassi, l’Atletico Villaperuccio il Gergei, l’Antiochense la Virtus San Sperate. Completano il programma della decima giornata, le partite Calcio Capoterra-Freccia Parte Montis Mogoro, Francesco Bellu-Libertas Barumini e Virtus Villamar-Santa Giusta Calcio.

In Promozione è stata rinviata per la pioggia abbondante caduta nelle ultime ore, la partita Villacidrese-Cortoghiana, sono a rischio molte altre partite.

Poco fa il Comitato regionale della FIGC ha diramato il seguente comunicato ufficiale.
«Gara Villacidrese Calcio / AC Cortoghiana del 24.11.2019: preso atto della nota del comune di Villacidro, pervenuta in data odierna domenica 24 novembre ore 10.35, a seguito di sopralluogo effettuato questa mattina con la quale veniva dichiarata l’inagibilità del campo Comunale a causa delle abbondanti precipitazioni, la gara a margine è rinviata a data da destinarsi.»

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Un goal di Daniele Contu al 26′ del secondo tempo, ha consentito al Carbonia di conquistare la quinta vittoria interna (in cinque partite disputate) del primo terzo del campionato, con tre punti che valgono la conferma del primato solitario in classifica, con un punto di vantaggio sulla Ferrini che ha superato il Li Punti per 2 a 0 e quattro sulla coppia Castiadas-Nuorese, dopo la vittoria esterna della squadra barbaricina nel confronto diretto odierno.

La vittoria odierna vale tantissimo, forse anche più dei tre punti conquistati, perché l’Arbus si è confermato avversario assai ostico. La squadra di Marco Piras, costretto a seguire la partita dalla tribuna per la giornata squalifica ricevuta dal giudice sportivo dopo la partita interna persa sette giorni fa con il Castiadas, ma non ha risentito dell’assenza del suo tecnico in panchina, giocando molto bene, mettendo in difficoltà il Carbonia in più occasioni sia nel primo sia nel secondo tempo, anche se il portiere biancoblu Antonio Fortuna non è stato chiamato a interventi decisivi.

Nel primo tempo il Carbonia ha costruito poco rispetto alle altre partite, ma ha avuto l’occasione di sbloccare il risultato con un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, Adam Collier di Gallarate, per un netto fallo di mano in area di Paolo Uccheddu in un contrasto aereo con Alessio Figos, ma Samuele Curreli si è fatto parare il tiro dal portiere dell’Arbus Gabriele Mereu.

Nel secondo tempo il Carbonia ha cercato di far circolare più velocemente il pallone a centrocampo ma l’attacco è stato raramente pericoloso, fino a quando, al 26′, Daniele Contu, subentrato nella ripresa a Luca Orgiana, ha trovato il varco giusto superando imparabilmente Gabriele Mereu.

L’Arbus, oppostosi fino a quel punto a viso aperto al Carbonia, ha reagito con orgoglio, riuscendo a creare anche qualche preoccupazione alla difesa del Carbonia che nel primo tempo aveva perso per infortunio Luigi Pinna, sostituito da Fabio Mastino, ma il risultato non è cambiato ed il Carbonia alla fine ha festeggiato la settima vittoria in campionato, quinta casalinga, che gli consente di mantenere il primato solitario in classifica.

Buone, nell’Arbus, le prove degli ex Momo Cosa e Nicola Giganti, in campo nell’undici iniziale e sostituiti nel finale.

L’atteso scontro tra Castiadas e Nuorese, due delle maggiori pretendenti – con il Carbonia – alla promozione in serie D, è stato deciso da un goal del 31enne centrocampista della Nuorese Fabio Cocco. La Nuorese ha agganciato il Castiadas al terzo posto, a quattro punti dalla capolista Carbonia e a tre dalla Ferrini di Sebastiano Pinna che ha superato il Li Punti per 2 a 0 con i goal del capocannoniere Fabio Argiolas e di Gianluca Podda.

Il Guspini di Giampaolo Murru ha conquistato la quarta vittoria casalinga, superando per 2 a 1 l’Atletico Uri (sotto la guida di Massimiliano Paba alla terza sconfitta consecutiva, dopo le tre vittorie consecutive iniziali), agganciandolo all’ottavo posto in classifica, con 12 punti ed una partita da recuperare.

Il Ghilarza ha superato di misura la Kosmoto Monastir, 1 a 0, conquistando così la quinta vittoria consecutiva e 15 punti che l’hanno portata dall’ultimo posto solitario con 1 punto alla quinta giornata, al sesto posto alla 10ª.

Sugli altri campi, La Palma Monte Urpinu e Porto Rotondo hanno pareggiato 2 a 2, e l’Ossese ha superato per 1 a 0 il Taloro Gavoi, ultimo in classifica, prossimo avversario del Carbonia.

La partita San Marco Assemini ’80 e Bosa è stata rinviata per impraticabilità del campo di Decimomannu, dove gioca le partite casalinghe la San Marco Assemini ’80.

          

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Carbonia-Arbus, atto secondo di uno spettacolo in tre atti nell’arco di due settimane. Le squadre di Andrea Marongiu e Marco Piras si troveranno nuovamente di fronte, una contro l’altra, a quattro giorni di distanza dall’andata della semifinale di Coppa Italia, disputata mercoledì pomeriggio ad Arbus, terminata sul punteggio di 1 a 1, per la decima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza, al Comunale “Carlo Zoboli” (inizio ore 15.00, dirige Adam Collier di Gallarate, assistenti di linea Giacomo Sanna e Stefano Siddi di Cagliari). Tra 10 giorni, sempre al “Carlo Zoboli“, saranno di fronte per strappare il biglietto per la finalissima della Coppa Italia, in programma l’8 febbraio 2020 sul campo in erba sintetica del Centro Federale di Sa Rodia, ad Oristano. Oggi Marco Piras non sarà in panchina, perché qualificato per una giornata dal giudice sportivo dopo la partita persa in casa con il Castiadas.

Questo pomeriggio il Carbonia difende il primato solitario in classifica e per riuscirvi deve assolutamente vincere, sperando poi di allungare nuovamente il passo, considerato che è in programma lo scontro diretto tra una delle due vicecapolista, il Castiadas, e la Nuorese, oggi ancora attardata ma tra le più autorevoli pretendenti alla vittoria finale. L’altra vicecapolista, la Ferrini, ospita il Li Punti, una neopromossa che attraversa un periodo negativo.

Il Guspini di Giampaolo Murru ospita l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, avversario ambizioso che vuole cercare di recuperare posizioni in classifica, dopo le due sconfitte consecutive subite a Carbonia e con il Ghilarza in casa. Completano il programma della decima giornata le partite Ghilarza-Kosmoto Monastir, La Palma Monte Urpinu-Porto Rotondo, Ossese.Taloro Gavoi e, infine, San Marco Assemini ’80-Bosa.

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Quarto pareggio esterno stagionale per 1 a 1, il primo in Coppa Italia, per il Carbonia, nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza, questo pomeriggio, sul campo dell’Arbus. Passata in vantaggio dopo dieci minuti con Luca Orgiana, bravo a deviare di testa alle spalle del portiere dell’Arbus Gabriele Mereu un delizioso assist di Daniele Contu, la squadra di Andrea Marongiu è stata raggiunta al 28′ da un goal di Alessio D’Agostino, con una conclusione impeccabile su assist di Mihai Rotaru.

Il Carbonia ha costruito più dell’Arbus, sfiorando ripetutamente il raddoppio con Samuele Curreli, Marcello Angheleddu ed Alessio Figos, prima e dopo il pareggio dell’Arbus, ma fino al riposo il risultato non è cambiato, così non è più cambiato fino alla fine. Nella prima parte della ripresa il gioco è stato sostanzialmente equilibrato, mentre nella parte finale, dopo numerosi cambi (Andrea Marongiu ha concesso un po’ di riposo a Samuele Curreli, sostituito al 26′ con Andrea Renzo Iesu, ed ha inserito anche Federico Boi e Mattia Cordeddu, tenuti inizialmente in panchina, al posto di Stefano Demurtas e Luca Orgiana), il Carbonia ha guadagnato campo (su un terreno di gioco reso pesantissimo dalla pioggia caduta prima e durante l’incontro, soprattutto nella ripresa), ma la difesa dell’Arbus non ha rischiato quasi niente, con il risultato di parità che lascia la qualificazione alla finalissima (8 febbraio 2020 sul campo del Centro federale di Sa Rodia ad Oristano) ancora in bilico, anche se il goal segnato in trasferta costituisce indubbiamente un vantaggio per il Carbonia, in vista della partita di ritorno in programma mercoledì 27 novembre al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Il Carbonia e l’Arbus si troveranno nuovamente di fronte nella prossima partita di campionato, domenica 17 novembre, al “Carlo Zoboli”.

Nella formazione iniziale dell’Arbus erano presenti tre ex: Paolo Uccheddu, Momo Cosa e Nicola Giganti.

Nell’altra semifinale, l’Atletico Uri ha superato la Nuorese con il punteggio di 2 a 1. La squadra di Massimiliamo Paba ha sbloccato il risultato al 18′ del primo tempo con il 18enne Alessandro Uleri ed ha raddoppiato al 24′ con Stefano Mereu, Il risultato, 2 a 0, non è cambiato fino al 90′ ma in pieno recupero, al 48′ del secondo tempo, è stato espulso Stefano Mereu, l’Atletico Uri ha concluso in 10 uomini, ed il centravanti barbaricino Mauro Ragatzu ha trasformato il calcio di rigore che cambia profondamente la prospettiva per la partita di ritorno, nella quale alla Nuorese sarà sufficiente anche una vittoria di un solo goal, a patto di non subirne, per approdare alla finalissima.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220934755066551/

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Nel corso della riunione ordinaria della Conferenza Episcopale Sarda, tenutasi lunedì 1 e martedì 2 ottobre 2018 a Cagliari presso il Seminario Regionale Sardo, la Conferenza Episcopale Sarda, sotto la presidenza di S.E. monsignor Arrigo Miglio, fra gli altri punti all’ordine del giorno, ha affrontato i seguenti temi ed assunto alcune determinazioni.

Ampio spazio è stato dedicato al Seminario Regionale e al progetto formativo annuale. Il rettore, don Antonio Mura ha comunicato ai vescovi anche alcuni dati numerici. Hanno fatto il loro ingresso nella comunità 13 nuovi alunni provenienti dalle diverse diocesi della Sardegna. La comunità quest’anno è composta complessivamente da 57 seminaristi. Inoltre sono state presentate anche le linee portanti del Sesto Anno, che avrà una nuova impostazione e nuovi percorsi formativi ed esperienziali, in vista dell’ammissione al presbiterato.

Si è inoltre convenuto di rivolgere alla comunità isolana un messaggio sull’attuale congiuntura socio-economica della Sardegna. Occasione e obiettivo del messaggio è quello di riprendere, alcuni contenuti e istanze della Settimana Sociale dei Cattolici Italiani tenutasi a Cagliari il 26-29 ottobre 2017, che aveva come tema “Il lavoro, che vogliamo libero, creativo, partecipativo e solidale”. Appare opportuno sottolineare alcune priorità fortemente sentite dalla popolazione e vicine alla sensibilità della Chiesa. Il messaggio sarà pubblicato entro la fine di ottobre, in coincidenza con il primo anniversario del grande evento, che ha visto fortemente coinvolte tante energie presenti nella realtà delle diocesi isolane.

I vescovi, ancora, ritengono utile ed urgente offrire ai sacerdoti delle linee orientative su una corretta attuazione dell’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia”, soprattutto relativamente al capitolo 8°, dedicato all’accompagnamento, al discernimento e all’integrazione delle fragilità familiari. Sono stati individuati i passaggi per arrivare alla stesura del sussidio, che prevedono una larga consultazione nelle dieci diocesi isolane, l’apporto di qualche esperto ed il confronto con altre simili iniziative avviate in altri parti d’Italia e del mondo.

Infine, la Conferenza ha provveduto alle seguenti nomine:

  • Il padre Pier Giacomo Zanetti, gesuita e padre Gabriele Biccai, carmelitano, sono stati nominati padri spirituali presso il Pontificio Seminario Regionale Sardo.
  • dott. Franco Manca, incaricato regionale per i Problemi sociali e del lavoro, che subentra a don Giulio Madeddu.
  • Il dott. Michele Spanu di Sassari, nuovo incaricato regionale delle Comunicazioni sociali, e il dott. Michele Corona di Oristano, vice incaricato che subentrano, rispettivamente al dott. Marco Piras e al dott. Giuseppe Manunta.
  • la sig.ra Maria Scanu di Alghero, incaricata regionale del “Progetto Policoro”, che subentra al sig. Simone Cabitza.

+ Sebastiano Sanguinetti, segretario

Mons. Arrigo Miglio.

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Disponibile in tutti gli store digitali, esce “Non ci penso” EP, il nuovo lavoro del rapper di Quartu Sant’Elena Marco Piras, meglio conosciuto come Wave MC. “Non ci penso” è accompagnato dall’omonimo singolo che vede la collaborazione del rapper concittadino Suwoha, mentre il videoclip è stato realizzato da Fabrizio Mocci e Alessio Cabras.

Il concept dell’EP “Non ci penso”, rispecchia a pieno il momento in cui è nato il nuovo lavoro di Wave MC, dopo un lungo silenzio sulla scena, un lavoro completamente nuovo rispetto alle sue precedenti produzioni. Tematiche sfrontate senza tanti giri di parole e una nuova visione del mondo, insieme a beat scelti con minuziosa attenzione che ne caratterizzano il nuovo assetto. L’album è stato registrato all’Onda Studio dallo stesso mc cagliaritano, mentre mix e master sono invece realizzati da Disma. Il progetto è sviluppato musicalmente nella ricerca di un nuovo sound che possa creare un equilibrio tra la vecchia e la nuova scuola, con un’evoluzione reale del rap senza perdere le radici dell’Hip-Hop.

All’interno dell’EP sono presenti sei tracce ispirate alle difficoltà ed alle sfide della vita, all’alternarsi di alti e bassi, ed alla presa di coscienza che ne vale sempre la pena, perché se è vero che c’è sempre il sole dopo la tempesta, presumibilmente ora il sole dell’ispirazione per Wave MC brilla più forte che mai.

Le produzioni presenti nel disco sono prevalentemente a cura di MPBeats, nome d’arte del producer salvadoregno, mentre due tracce sono affidate a Erma e Joonious Beat. 

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Ottavo appuntamento con le lezioni in piazza curate dalla Scuola Civica d’Arte Contemporanea di Iglesias: Sabato 21 Ottobre alle ore 18,00, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco, Marco Piras ci parlerà di un’Iglesias ancora da scoprire e valorizzare, ma che ha già attirato l’attenzione di numerosi studiosi ed appassionati dell’architettura e dell’urbanistica a livello nazionale ed internazionale.
Marco Piras è laureato in Architettura delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari. Dopo la laurea ha svolto attività di ricerca presso la stessa università. La sua ricerca, è rivolta all’approfondimento delle questioni inerenti i rapporti tra teoria, storia e progetto, con particolare attenzione alle tematiche dei beni e delle attività culturali, dei centri storici e dell’architettura moderna e contemporanea. Ha collaborato col Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e, in particolare con la Direzione Generale per l’Architettura l’Arte contemporanea e il Paesaggio – PaBAAC presso la quale ha svolto attività di organizzazione, programmazione, comunicazione e ricerca sulle attività legate all’organizzazione di Padiglione Italia (per arte e architettura) alla Biennale di Venezia, Selezioni per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, attività istituzionali organizzate nell’ambito del Semestre Europeo di Presidenza Italiana e ricerca in occasione della predisposizione di seminari e concorsi del MiBACT in Italia e all’estero. Dal 2007 al 2014 è stato presidente dell’Associazione CultArch- Architettura e Cultura, Si interessa della promozione e della valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico della Sardegna.