5 November, 2024
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La sindaca di Villamassargia Debora Porrà è stata nominata delegata regionale dei Borghi Autentici d’Italia. L’ufficialità nel corso dell’incontro che si è tenuto lo scorso 2 agosto nell’anfiteatro comunale di Galtellì, dove l’assemblea regionale BAI, alla presenza della presidente nazionale Rosanna Mazzia e del presidente del comitato etico Renzo Soro, ha accolto all’unanimità la proposta di inserire come componenti della delegazione regionale la sindaca Debora Porrà insieme a Francesco Usai, sindaco di Ussassai, Claudio Pinna, sindaco di Zeddiani e Marzia Gallus, assessora al turismo del comune di Galtellì.
«Sono onorata e felice di ricevere questo incaricoha dichiarato la sindaca Debora Porrà -; perché i valori e gli obiettivi su cui si vuole lavorare convergono con quelli che intendiamo perseguire nel comune di Villamassargia, con la lotta allo spopolamento e la messa a punto di strategie che riguardano la sostenibilità e la transizione ecologica.»
«I Borghi che abbiamo ricevuto in ereditàha concluso Debora Porràsono un patrimonio da tutelare e che ci caratterizza come regione, pertanto è necessario offrire risorse che consentano agli Amministratori di continuare a farli vivere e ammirare.»
La delegazione, oltre alle quattro new entry, tra cui la prima cittadina di Villamassargia, è composta anche da Rita Zaru, sindaca di Noragugume e vicepresidente dei Borghi Autentici d’Italia, Marco Pisanu, sindaco di Siddi e Claudia Pulixi, consigliera comunale di Aggius.

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villa devoto

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Bilancio, ha approvato la Finanziaria 2018-2020. I dettagli saranno illustrati in conferenza stampa nei prossimi giorni. Via libera anche alla delibera di attuazione dell’estinzione anticipata del debito regionale per 30 milioni di euro, cifra che verrà interamente messa a disposizione degli enti locali come spazi finanziari aggiuntivi da utilizzare per investimenti. Su proposta della Presidenza è stato deciso di attribuire le funzioni di Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) al Dg della centrale unica di committenza. Decretato inoltre lo scioglimento del consiglio di amministrazione e la contestuale nomina di Maria Pastorella Crispino quale commissario straordinario della Fondazione “Serralutzu Flores” di Cuglieri. Con l’atto di indirizzo presentato d’intesa con l’assessore dell’Industria concernente le buone pratiche industriali ed ambientali, la Regione intende favorire le pratiche che tendono alla riduzione dei volumi dei fanghi rossi che residuano dalla raffinazione della bauxite, con l’obiettivo del recupero delle sostanze utili. 

Gianni Pilia è stato nominato nuovo Commissario straordinario dell’agenzia Conservatoria della Coste della Sardegna.
Il presidente Francesco Pigliaru, con proprio decreto, ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Gesturi in seguito alla mancata approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016. Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu è stato nominato il commissario straordinario che guiderà l’Amministrazione comunale sino alle prossime elezioni: si tratta di Abramo Garau, ex direttore generale della provincia di Cagliari. La scorsa settimana il commissario ad acta ha approvato il rendiconto.
La Giunta ha nominato il commissario ad acta in sostituzione dell’Assemblea dei sindaci dell’Unione di Comuni Trexenta, per l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016: si tratta di Marco Pisanu, funzionario della Regione. Allo stesso tempo è stata avviata la procedura per lo scioglimento dell’organo assembleare. Il decreto di nomina del commissario è stato firmato dal presidente Pigliaru.
L’Esecutivo ha confermato l’elenco dei litorali urbani già individuati con la delibera n. 14/36 del 23 marzo 2016. Inoltre, la spiaggia di Platamona (che ricade nei Comuni di Sassari, Sorso e Porto Torres) è stata riconosciuta quale litorale metropolitano della Rete metropolitana di Sassari: tra i requisiti fondamentali richiesti vanta un’estensione della linea di battigia superiore ai 5 km. La delibera sarà ora trasmessa alla Commissione consiliare competente in materia di governo del territorio, che esprimerà un parere entro il termine di trenta giorni.
Come proposto dall’assessore Luigi Arru, la Giunta ha deliberato di recepire il Protocollo d’intesa Regione Sardegna – AIOP/AISSP sottoscritto in data 19 settembre 2017, in base al quale l’Azienda per la Tutela della Salute e le Strutture Ospedaliere private disciplinano il percorso di razionalizzazione dell’assistenza ospedaliera stipulando appositi contratti per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati.
All’interno della Programmazione Unitaria 2014-2020, strategia 4 “Beni Comuni”, è stato approvato il programma di intervento 8 “Tutela dell’Ambiente” del valore di circa 18 milioni. Di questi, 9 milioni sono previsti per il programma Natura 2000 e altrettanti per i progetti di sviluppo territoriale, come previsto da delibera del 2016.
La Giunta ha inoltre approvato di designare la ZPS “Campu Giavesu” nel comune di Giave. Per procedere alla raccolta delle olive, nell’isola dell’Asinara è stata infine concessa l’assegnazione temporanea all’Ente Parco Nazionale dell’Asinara delle aree di Trabuccato e Cala d’Oliva. 
Via libera alla valutazione dei dirigenti del Sistema Regione. La verifica e la misurazione dei risultati dei dirigenti di vertice sono svolte, per la parte relativa alla performance organizzativa, da un organismo unico indipendente ed esterno che esprime una propria proposta alla Giunta e al competente organo dei singoli enti, aziende e istituti ai quali spetta la valutazione finale e l’attribuzione dei premi di risultato. In particolare è stato accertato il raggiungimento di più del 90% degli obiettivi assegnati.

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta nella seduta di oggi ha nominato i commissari ad acta per l’adozione della delibera che conferma, o meno, il permanere degli equilibri di bilancio per il 2016 nei comuni di Oristano e Monastir e delle Unioni di Comuni Metalla e il Mare, Alta Marmilla e Guilcier, che non hanno garantito la salvaguardia degli equilibri entro il 31 luglio scorso, secondo quanto previsto dal Testo Unico degli Enti locali.
Sentito il parere dell’assessore Cristiano Erriu, l’Esecutivo ha nominato commissari ad acta Antonella Giglio (Oristano), Cristina Malavasi (Monastir), Anna Nieddu (Metalla e il Mare), Marco Pisanu (Alta Marmilla) e Leonardo Meloni (Guilcier). Dopo la diffida inviata dall’assessore Erriu a 7 Comuni e 5 Unioni, alcuni di essi hanno ottemperato entro la scadenza. Per gli altri, tuttavia, ieri notte sono scaduti i termini improrogabili fissati all’atto della diffida.
«I commissari ad acta nominati oggi – spiega l’assessore Erriu – dovranno verificare se nei comuni di Oristano e Monastir permangono gli equilibri di bilancio e, quindi, dovranno darne atto con delibera. Oppure, se l’ente non si trova in una situazione di equilibrio di bilancio, come espressamente stabilito dalla norma (art. 193 TUEL, comma 4), il commissario dovrà adottare i provvedimenti di riequilibrio.»
«In base a una approfondita istruttoria fatta dagli uffici regionali – sottolinea Erriu – non ultimo l’autorevole parere del Ministero dell’Interno, lo scioglimento del Consiglio è previsto unicamente nel caso in cui, in presenza di rilevanti squilibri finanziari, l’ente non abbia adottato le necessarie misure di ripristino. Tengo a precisare che il nostro Assessorato, prima di prendere decisioni così rilevanti per le comunità locali, quale lo scioglimento di un Consiglio comunale – conclude l’assessore degli Enti locali -, verifica sempre con grande attenzione e imparzialità la situazione nel pieno rispetto della norma.»

Domani quinta giornata di presenza della Regione alla 67ª edizione della Fiera Campionaria Internazionale della Sardegna, in corso a Cagliari sino al 3 maggio. Nello stand al padiglione I, alle 11,30, i visitatori hanno l’occasione di conoscere la storia dell’Autonomia raccontata per immagini nella presentazione “I primi vent’anni”, a cura di Giosi Moccia, Antonello Anziani, Paolo Magnanelli (Ufficio stampa della Presidenza) e Antonello Zanda (Società Umanitaria – Cineteca sarda).
“Edemocracy”, la piattaforma partecipata e collaborativa della Regione, è al centro del successivo intervento, alle 12,30, di Alessandro Capra e Antonio Pes (SardegnaIT). Alle 16,30 si parla delle politiche europee per la Sardegna con Antonello Chessa e Michele De Francesco (Centro regionale di Programmazione – Europe Direct). Alle 17,30 Marco Pisanu e Anna Nieddu (Direzione generale Enti locali e Finanze) spiegano il disegno di legge sul riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna. Ultimo appuntamento alle 18,30: gli archivisti Donatella Gessa e Gabriella Soraggi mostrano a tutti gli interessati il nuovo Archivio Storico Virtuale.
Ogni giorno i funzionari regionali presidiano le postazioni della Rete degli Urp per fornire assistenza e informazioni su bandi, servizi e attività della Regione. Infine, nell’ambito dell’iniziativa europea della “Settimana europea della gioventù”, il Centro Eurodesk è presente nello stand, dalle 14 alle 18, con uno sportello di informazione, orientamento e consulenza sulla mobilità giovanile transnazionale.
Proseguono anche le attività didattiche e le simulazioni nello spazio dedicato al sistema della Protezione civile regionale. I mezzi, compresi quelli d’epoca, e le attrezzature di soccorso sono esposti nei 1600 metri quadri antistanti il padiglione I. Sono in mostra anche le divise operative e l’equipaggiamento delle cinque categorie operative delle Associazioni di volontariato (mare, antincendio, operatività speciale, ricerca dispersi e radiocomunicazioni). Il personale della Protezione civile e del Corpo Forestale, con gli operatori delle organizzazioni di volontariato, è impegnato nella divulgazione delle attività per tutta la durata della manifestazione.

 

Il presidente dell’associazione Caccia – Pesca – Ambiente, Marco Pisanu, ha diffuso una nota con la quale fa una precisazione in merito al comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Consiglio regionale lo scorso 16 luglio, sui lavori della V commissione consiliare.

«In un periodo di grandi tensioni per tutto ciò che ruota attorno all’attività venatoria, dove anche le Associazioni presenti nell’Isola hanno deciso di unire le forze per rivendicare ciò che ci spetta di diritto – scrive Marco Pisanu – pubblicare notizie inesatte come quella erroneamente riportata nella Vostra nota, rischia di creare ulteriori tensioni e malumori, con possibili reazioni inconsulte. Le dichiarazioni riportate a mio nome non corrispondono al vero, ad eccezione della frase in cui affermo che, parlando degli ATC, occorre tenere conto delle esperienze di altre realtà, degli errori e delle cose che non hanno funzionato. Ho infatti affermato che gli ATC si sono rivelati un fallimento in tutta Italia, e di questo non si può non tener conto. Pertanto ribadiamo che siamo contrari agli ATC.»

La frase «… siamo convinti che la caccia non sia un problema ma una risorsa della Sardegna, che fra l’altro può fare da traino ad un settore strategico per lo sviluppo dell’Isola come il turismo» – aggiunge Marco Pisanu – è stata pronunciata dal presidente dell’Arcicaccia Columbano. Spero che ci siano le registrazioni dell’incontro, altrimenti mi auguro che vi ricordiate che il mio intervento è succeduto al discorso fatto dal presidente di Arcicaccia. Tant’è vero che in replica alla sua dichiarazione (riconducibile agli ATC) ho risposto dicendo che i “turisti” possono servirsi delle oltre 90 Aziende Agri Turistico Venatorie presenti in Sardegna. Pensiero condiviso anche da FIDC, LASC e UCS.»

«Per una maggiore chiarezza e informazione, voglio precisare che nel mio intervento ho parlato dell’emergenza cinghiali, affermando che se siamo arrivati a questa situazione la responsabilità è di chi ha voluto creare Parchi e Oasi in maniera indiscriminata, senza mai coinvolgere i cacciatori. Ho anche detto che noi non siamo disposti ad arginare questa emergenza senza una adeguata contropartita e che siamo disposti anche a sospendere la caccia al cinghiale. Colgo l’occasione per aggiungere che se non si prendono provvedimenti, a breve avremo anche l’emergenza per cervi, daini e mufloni. In conclusione del mio medesimo intervento all’interno del medesimo incontro – conclude Marco Pisanu – ho poi affermato che una giornata di caccia in Sardegna muove denaro per circa 1.000.000 di euro, pertanto non si può trascurare un settore così importante.»