22 November, 2024
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Canzone d’autore, musica e teatro domani sera (sabato 29) a Portoscuso per la rassegna di concerti che accompagna i seminari di Mare e Miniere in corso fino a domenica all’antica Tonnara di Su Pranu. Serata in due parti: protagonista della prima, con inizio alle 21.30, il cantautore e scrittore napoletano Alessio Arena, voce e chitarra, in trio con la chitarrista francese Isabelle Laudenbach e la sarda Caterinangela Fadda per un programma all’insegna del suo quarto album, “Marco Polo”, pubblicato nel 2022; un disco che partendo dalla canzone italiana si apre alle sonorità del Mediterraneo e si contamina con stili come il fado, il bolero, il tango, il flamenco.

Altri suoni e altre atmosfere nel secondo atto della serata: in programma “Contrattempi”, uno spettacolo che vede due attori, Laura Fortuna e Daniel Dwerryhouse, duellare in scena attraverso alcuni tra i brani più brillanti del repertorio di Achille Campanile; un duello scandito e accompagnato dalle musiche in scena di Mauro Palmas ai plettri, affiancato da Silvano Lobina al basso e Marco Argiolas al sax e al clarinetto; un duello fatto di inversioni, parodie, capovolgimenti, ripetizioni, audaci giochi dialettici, pantomime e assurdità, situazioni surreali e continui equivoci che generano quella comicità irresistibile tipica del geniale scrittore e drammaturgo romano, che ha saputo raccontare con leggerezza e umorismo la società e la condizione umana. La scena rimane sempre al centro dell’azione, anche con il camerino in bella vista, permettendo cambi d’abito, trucchi e pause sotto gli occhi del pubblico. I fantasmi di un teatro dal sapore un po’ retrò contribuiscono a interpretare il presente e a interrogarci sulla follia delle relazioni umane e di coppia, senza dimenticarci di riderci su. Perché ridere è rivoluzionario.

In giornata proseguono intanto le attività didattiche in vista della serata di domenica che suggellerà l’intensa settimana di Mare e Miniere, a Portoscuso, con il tradizionale concerto che vedrà impegnati tutti insieme allievi e docenti dei seminari in un coinvolgente abbraccio finale.

 

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Manca poco alla premiazione di Flavio Giurato in qualità di vincitore del nono “Premio Giorgio Lo Cascio”, il riconoscimento riservato a cantautori di particolare valore dalla carriera consolidata e fuori dai circuiti mainstream.

La premiazione avverrà durante un concerto di Giurato in programma il 15 febbraio al teatro della Villa della Fraternità di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (Catanzaro), alle ore 18.30. Ingresso gratuito.

Il Premio, nato nel 2005 a Sant’Andrea e diretto da Enrico Deregibus, intende ricordare Giorgio Lo Cascio, storico cantautore romano scomparso nel 2001. Con lui Francesco De Gregori all’inizio della carriera aveva formato il duo “Francesco e Giorgio” e successivamente, anche con Antonello Venditti ed Ernesto Bassignano, “I giovani del Folk” (i “quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulle spalle” di “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti).

Flavio Giurato è, come recita la sua scheda biografica, “il segreto meglio custodito della musica italiana”. Artista di culto per addetti ai lavori e appassionati, è autore di tre album meravigliosi tra il 1978 e il 1984: Per futili motivi, Il tuffatore e Marco Polo. In particolare “Il tuffatore” lo fa conoscere al pubblico più attento di quegli anni. I videoclip estratti dall’album saranno parte fondante del programma Mr. Fantasy condotto da Carlo Massarini.

Dopo un lungo periodo di pausa nel nuovo secolo è tornato all’attività. Nel 2004 la casa editrice No Reply, decide di pubblicare “Il tuffatore. Racconti e opinioni su Flavio Giurato” un libro di racconti ispirati alle canzoni dei primi tre dischi del cantautore. Con l’occasione, a vent’anni di distanza da “Marco Polo” e in allegato al libro, esce un disco live, il primo e l’unico della sua carriera.

Nel 2007 arriva un nuovo disco di inediti, “Il manuale del cantautore”. Negli ultimi anni la sua attività si intensifica, sia per quanto riguarda i concerti che i dischi: nel 2015 esce “La scomparsa di Majorana”, nel 2017 “Le promesse del mondo”, dischi assai considerati dalla critica.

Il Premio Lo Cascio è organizzato dall’Associazione Primavera Andreolese con il patrocinio della Regione Calabria e dell’amministrazione comunale di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. La direzione artistica è di Enrico Deregibus, autore fra l’altro della biografia di Francesco De Gregori “Mi puoi leggere fino a tardi”.

Negli anni precedenti il riconoscimento era andato a Max Manfredi (2005), Pino Marino (2006), Rudy Marra (2007), Sulutumana (2008), Carlo Fava (2009), Susanna Parigi (2010), Marco Ongaro (2011), Luca Gemma (2017).

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«Il risultato di trent’anni di Autonomia dell’amministrazione comunale è quello che abbiamo davanti agli occhi: la differenza tra quello che era Stintino e quello che la pubblica amministrazione faceva per il paese e i suoi cittadini e quello che è oggi e che fa per gli stintinesi». Con queste parole, sabato sera il sindaco Antonio Diana ha voluto sottolineare come il paese, da piccolo borgo di pescatori e frazione di Sassari, sia diventato Comune autonomo capace di amministrarsi e autogestirsi.

Una cerimonia sentita e partecipata quella che, organizzata nella sala consiliare del Comune per celebrare l’importante “compleanno” amministrativo, ha visto avvicendarsi, e portare la propria testimonianza, gli ex sindaci e i componenti del comitato per l’autonomia.

L’8 agosto del 1988 rappresenta per Stintino una data storica, quasi come la nascita dello stesso paese. In quel giorno d’estate di trent’anni fa, il borgo dei pescatori diventava Comune autonomo, smetteva la veste di circoscrizione comunale del comune di Sassari per indossare gli abiti di amministrazione comunale. «Un’amministrazione che non ci sarebbe stata – ha detto Lorenzo Diana, sindaco dal 1998 al 2007 – senza la lotta per l’autonomia, un percorso accidentato e difficile».

Un percorso che passò anche attraverso l’aiuto politico della segreteria Dc guidata da Giuseppino Schiaffino e «attraverso i tanti amici che non abbiamo dimentica e che aiutarono Stintino in questa impresa», ha aggiunto Antonio Diana.

E tante sono state le opere pubbliche realizzate in trent’anni e tra queste, ha ricordato Giovanni Greco – sindaco dal 1991 al 1998 – nella sua lettera letta dall’assessore Antonella Mariani, la pista ciclabile per la Pelosa, il centro culturale di via Marco Polo, l’ampliamento del primo depuratore, il progetto di riqualificazione della strada per la Pelosa e il centro servizi, l’ampliamento delle scuole medie e l’iter per la realizzazione del primo museo della Tonnara.

A ricordare Gavino Benenati, primo sindaco di Stintino dal 1989 al 1991, è stata la cugina Veronica Benenati che, nel ricordare l’impegno dei protagonisti, «l’elezione a primo cittadino fu per lui anche il naturale suggello per l’attività svolta negli anni di lotta per l’autonomia».

Il ricordo è quindi volato a quanti lottarono per arrivare a questo importante traguardo. A partire dai componenti del Comitato: Fortunato Benenati, Totato Denegri, Giovannino Diana, Baingio Maddau, Fanco Valle, Gavino Valle, Gavinuccio Schiaffino, Gavino Pippia, Fortunato Denegri e ancora Gavino Benenati. E proprio ai componenti di quel comitato che nel 2008 l’amministrazione comunale aveva dedicato la sala consiliare.

Alla mente, con non poca commozione, sono ritornate le prime riunioni svolte a casa di Giovannino Diana fatte «con la consapevolezza che ogni popolo ha il diritto di autogovernarsi, che l’eccessiva distanza del nostro territorio dal Comune di Sassari e la trascuratezza con la quale loro ci amministravano ci spingeva a pensare che l’obiettivo dell’autonomia del nostro progetto era giustissimo», ha detto Fortunato Benenati che, assieme a Gavino Pippia, fece parte del Comitato.

E dalle parole di Gavino Pippia traspare proprio una grande emozione. La sua, come quella di molti altri suoi “colleghi” e concittadini, è la storia di un impegno che dal Comitato lo porta a diventare poi consigliere comunale, vice sindaco e, dal 2007 al 2012, a ricoprire la carica di primo presidente del consiglio comunale. «Con la volontà e con l’impegno – ha detto – si possono raggiungere risultati impensati. E i giovani di oggi se applicheranno volontà e dedizione potranno fare ancora grandi cose per questo paese».

«Trent’anni sono volati – ha chiuso Antonio Diana, sindaco ininterrottamente dal 2007 – e tanto è stato fatto. Il tutto è frutto di grande lavoro che dà merito a chi ha amministrato Stintino in questi anni». Un ricordo quindi è andato a chi ricoprì il ruolo di amministratore e adesso non c’è più: Marco Satta, Giovannino Bosco, Battista Calvisi, Antonino Pilo e Giangiacomo Peragallo.

Alla cerimonia hanno partecipato anche la presidente del consiglio comunale Marilena Gadau, i consiglieri e assessori comunali attuali. A moderare gli interventi è stata l’assessore della Cultura Francesca Demontis.

A chiusura della manifestazione, è stata inaugurata la statua che celebra appunto il trentennale. Realizzata da Francesco Cadeddu, la scultura in due blocchi, in trachite di Ittiri, raffigura una donna, il rais della tonnara e un operaio, con alla base la scrittia indipendenza ed il logo del Comune.

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La parata è sempre stata “caratterizzante” ad InvitaS, e anche per l’edizione 2018, appuntamento alla Fiera di Cagliari dall’1 al 4 novembre prossimi, è pienamente confermata. Partenza l’1 novembre, alle 11.00, da piazza Donatori di Sangue, per arrivare sino ai tanti stand interni della maxi struttura tra piazza Marco Polo e viale Diaz. Ed ecco il programma ufficiale: ad aprire il corteo, quasi come un magico viaggio all’indietro nel tempo, i tamburini e le chiarine dell’associazione Castello Siviller Marchesato di Villasor, tutti vestiti in abiti del Rinascimento. Dietro di loro arriverà il Medioevo, poi la Sardegna contadina con le tradizioni delle maschere sarde dei Mustaionis. Ancora: figuranti vestiti con abiti nuragici, le immancabili e sempre molto apprezzate Fruste del Campidano, con tutte le donne cavallerizze, ed è molto probabile la presenza anche di contadini e minatori. A chiudere la parata, una ventina di donne in costume sardo, tutte con un grande cesto pieno di dolci tra le mani, pronte ad offrirli a tutti i presenti. L’arrivo degli oltre 200 figuranti dentro la Fiera avverrà a ritmo di tamburo.

Dentro la Fiera sono previsti “Su cumbidu” ed il saluto delle autorità. Tutti i protagonisti della maxi parata saranno presenti con esibizioni e laboratori speciali anche lungo tutte le quattro giornate di InvitaS. Un appuntamento tra storia e gusto, quello in programma dall’1 al 4 novembre prossimi, con il trionfo delle eccellenze agroalimentari ed artigianali della Sardegna.

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Hanno recuperato gli anni scolastici persi e, dopo un grande impegno, si sono diplomati, in media, con un voto di 70 su 100. Sono gli studenti che hanno frequentato i corsi che, avviati dal Comune in collaborazione con l’Istituto Europa, si sono svolti dal 2015 a oggi. Corsi extrascolastici che hanno permesso ai sette studenti, età media 35 anni, di conseguire tra il 2017 e il 2018 il diploma di geometra e la maturità di liceo linguistico. In venti, invece, hanno conseguito le patenti a motore e a vela in corsi istituiti dal Comune.

«Una bella soddisfazione – commenta l’assessore comunale della Pubblica istruzione Antonella Mariani – abbiamo permesso a nostri concittadini di frequentare le lezioni e raggiungere un traguardo per loro importantissimo. Non è da tutti rimettersi in gioco a quasi 40 anni per ottenere il diploma. Si tratta di persone, uomini e donne, che in parte sono già inseriti nel mondo del lavoro.»

Se il Comune da una parte ha finanziato il loro studio, pagando il corso e le tasse, gli studenti da parte loro hanno messo una buona dose di costanza e tanta volontà. E alla fine il risultato è arrivato. Nel 2015 erano partiti in 20 e adesso, nel 2018, ad arrivare a chiusura di corso sono stati in sette. Di questi uno ha conseguito il diploma di geometra e gli altri sei la maturità di liceo linguistico.

Le lezioni, coordinate dall’insegnante Marisa Zuddas, si sono svolte tra la biblioteca comunale di piazza dei 45 e il centro culturale di via Marco Polo e hanno consentito la frequenza anche di non residenti nel territorio comunale.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle politiche di sostegno alle famiglie e ai giovani avviate dall’amministrazione comunale. «Con questi corsi – spiega il sindaco Antonio Diana – vogliamo dare ai nostri concittadini un’opportunità per completare la loro formazione che, per vari motivi, non hanno potuto portare a termine nei tempi canonici».

Per Stintino si è trattato di una vera e propria novità che, in questi anni, si è aggiunta ai corsi di lingua, a quelli per barman, del brevetto di bagnino, quindi della patente di guida, ai corsi di formazione per l’utilizzo dei pc e software e per il conseguimento della patente nautica. E proprio quest’ultimo corso, istituito sempre dal Comune, ha fatto registrare un’alta adesione, circa 20 allievi che nel 2017 hanno conseguito prima la patente a motore entro le 12 miglia quindi quest’anno quella a vela.

E se i primi risultati sono arrivati, l’ammmistrazione nell’ottica di un obiettivo di medio e lungo termine, pensa di ripetere questi corsi nel tempo.

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Un programma nel segno della musica, con tanti appuntamenti culturali, in collaborazione con il museo della Tonnara, rievocazioni di eventi storici e spettacoli di tutti i generi per bambini e famiglie. Si aprirà il 5 luglio il programma del mese dedicato agli eventi dell’estate stintinese e predisposto dall’assessorato comunale alla Cultura.

A dare il via agli appuntamenti sarà il 5 luglio alle 19, al museo della Tonnara, la presentazione del Viaggio del postale che anche quest’anno avrà un annullo filatelico dedicato il 7 luglio in largo Cala d’Oliva. Si partirà invece per il Viaggio domenica 8 luglio dal porto Mannu alla volta di Porto Torres.

Partirà sempre il 5 luglio, per poi ritornare i lunedì 16 e 30, l’appuntamento con la rassegna degli artisti di strada Isthintini Busker Festival (ore 22.00).

Tanti gli eventi culturali in collaborazione con il Mut. Si parte il 6 luglio con la presentazione del libro Donne e cucina in tempo di guerra. Dal ‘39 al ‘45: il conflitto raccontato attraverso le ricette “della fame” e a seguire lo show cooking di Pino Pazzola. Si prosegue poi il 7 luglio con l’assegnazione del premio “Stintino 2018” per la divulgazione scientifica al Museo Egizio di Torino e al suo direttore Christian Greco. E ancora presentazioni di libri il 28 luglio Sergio Brio. L’ultimo 5topper e il 29 luglio Ultime notizie sull’evoluzione umana di Giorgio Manzi.

Le conferenze scientifiche in programma il 14 luglio e il 27 luglio consentiranno di affrontare i temi sul bioterrorismo e sulla zoologia.

Arriva per la prima volta a Stintino, l’8 e 9 luglio, il Sardinia film festival, la rassegna internazionale cinematografica che, arrivata alla sua XIII edizione, ha già ottenuto un buon successo di pubblico nelle prime due tappe di quest’anno, Villanova Monteleone e Alghero.

«Nel segno della continuità – afferma l’assessore della Cultura Francesca Demontis – la nostra amministrazione, nell’organizzare il programma, ha voluto dare spazio a tutti i generi, con attenzione alle famiglie, ai bambini e ai giovani. In particolare un’occhio di riguardo agli artisti del territorio, e ai giovani del paese che, prima questo mese e poi ad agosto, avranno la possibilità di esprimere le loro doti di musicali.»

Il 29 luglio, infatti, alla piazzetta delle vele, sul lungomare Cristoforo Colombo, alle 22 i ragazzi de “I musicanti del marciapiede accanto” daranno prova delle loro capacità.

Appuntamento immancabile sarà, come ogni anno la Sagra del Tonno che, organizzata dalla Pro Loco si svolgerà il 21 luglio. Il 23 luglio, alle 21,30, tutti in corteo con Funky Jazz Orchestra e Parata FalluDù, si parte da largo Cala d’Oliva.

Torna, con tanti appuntamenti sparsi nell’arco del mese, anche Stintino Classica e jazz che quest’anno si arricchisce con Stintino Opera. Docenti e allievi si ritroveranno al Centro culturale di via Marco Polo per le loro lezioni quindi al Museo, in largo Cala d’Oliva e nella chiesa parrocchiale per un serie di concerti di assoluto interesse.

Dal 12 luglio, appuntamento fisso del giovedì sarà FalluDù Lab, alle 21,30 in largo Cala D’Oliva.

Due i venerdì dedicati ai balli latino americani con il trio Bahia, il 6 e il 27 luglio alle 21,30 in largo Cala d’Oliva.

Tante poi le attività organizzate dalla biblioteca comunale, con Information literacy per ragazzi, Bibliotecario per un giorno, Summer School in biblioteca e Libri parlati (per info 079 4124547).

Tutti i giorni, infine, i mercatini sul lungomare e sul porto Vecchio (dal venerdì alla domenica).

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Holy Queen, Amazing Grace,White Christmas, Holy night, Jesus, oh what a wonderful child, Oh happy day queste canzoni è altre ancora hanno rappresentato il vasto repertorio del concerto di Natale a Stintino. Una corale Vivaldi in grande spolvero ha animato il consueto appuntamento prenatalizio che l’amministrazione comunale stintinese ha voluto dal 2010.

In tanti, stintinesi e non solo, ieri sera nella palestra di via Frecce Tricolori hanno assistito all’esibizione della corale diretta da Daniele Manca e alle musiche suonate dalla Joyful Soul ensemble, formata da Uccio Soro alla chitarra, Giancarlo Longoni al basso, Daniele Ziranu al pianoforte e Paolo Zannin alla batteria.

Il concerto, che ha spaziato tra il pop, il gospel e la World music, è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura, diretto da Francesca Demontis, in collaborazione con l’associazione LABohème Stintino e la partecipazione di “Bertas associazione Fra Artisti”, con la parte fonica curata da Graziano Desole.

Gli appuntamenti natalizi organizzati dall’assessorato alla Cultura proseguiranno sino all’Epifania.

Il 28 dicembre il Museo della Tonnara, alle 18,30, ospiterà la presentazione del libro “Fabrizio De Andrè e l’isola paradiso” di Giovanni Gelsomino. L’incontro, che sarà accompagnato dall’esibizione musicale di Giada Moschella, è organizzato in collaborazione con la Comes, la cooperativa che gestisce la biblioteca comunale di piazza dei 45.

Venerdì 29 dicembre, invece, tutti al cinema. Alle 18,30, nella palestra comunale, sarà proiettato il film della Disney “Alla ricerca di Dory”. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la “Enzo Event Management”.

Il 30 dicembre quindi, alle ore 16.00, tombolata in famiglia sempre al palazzetto dello sport.

Il giorno dell’Epifania sarà dedicato ai ragazzi e non solo. Con il contributo dell’associazione Tuttotondo e al Circomobile Sardegna, le vie del paese si animeranno per una grande caccia al tesoro. “La Befana cerca casa a Stintino” vedrà la comparsa di personaggi bizzarri per le vie del centro che, con giochi entusiasmanti e divertenti, coinvolgeranno grandi e piccini. Tutti, alla fine, si ritroveranno alla “Casa della Befana” ambientata al centro culturale di via Marco Polo.

A fare da cornice a questi appuntamenti sarà il presepe a grandezza naturale che, quest’anno, si sviluppa lungo tutto il porto Minori, dalla piazzetta delle vele sino al Museo della Tonnara. La “Betlemme d’Europa” sarà visitabile anche dopo l’Epifania.

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Ritorna a Stintino il concerto di Natale, l’appuntamento che l’amministrazione comunale dal 2010 ha voluto per augurare buone feste agli stintinesi, e non solo. Sarà la palestra funzionale di via Frecce tricolori a ospitare il 22 dicembre l’evento che, quest’anno, vede un gradito ritorno: la corale Vivaldi che, proprio nel 2010, aprì la serie dei concerti natalizi. Non mancheranno, poi, altri appuntamenti culturali e per la famiglia sino all’Epifania.

La palestra dedicata alla Frecce Tricolori è pronta a ospitare il concerto di Natale che, venerdì 22 dicembre alle ore 19, vedrà salire sul palco la corale Vivaldi di Sassari ed i Joyful Soul. Una ensemble frizzante con un repertorio che spazierà tra il pop, il gospel e la World music.

A dirigere il coro sarà Daniele Manca mentre suoneranno alla chitarra Uccio Soro, al basso Giancarlo Longoni, al pianoforte Daniele Ziranu e alla batteria Paolo Zannin.

Il programma prevede le canzoni Hail, Holy Queen, It’s alright, it’s OK, Asimbonanga, Everybody sing freedom, Amazing Grace, When the saints go marchin’in, Down by the riverside, This little light of mine. Quindi ancora White Christmas, Salelaka mokonzi, Give me that old time religion, Holy night, Jesus, oh what a wonderful child, Oh happy day.

Il concerto è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura, diretto da Francesca Demontis, in collaborazione con l’associazione LABohème Stintino e la partecipazione di “Bertas associazione Fra Artisti”, con la parte fonica curata da Graziano Desole.

Gli appuntamenti natalizi organizzati dall’assessorato alla Cultura proseguiranno sino all’Epifania.

Il 28 dicembre il Museo della Tonnara, alle 18,30, ospiterà la presentazione del libro “Fabrizio De Andrè e l’isola paradiso” di Giovanni Gelsomino. L’incontro, che sarà accompagnato dall’esibizione musicale di Giada Moschella, è organizzato in collaborazione con la Comes, la cooperativa che gestisce la biblioteca comunale di piazza dei 45.

Venerdì 29 dicembre, invece, tutti al cinema. Alle 18,30 nella palestra comunale sarà proiettato il film della Disney “Alla ricerca di Dory”. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la “Enzo Event Management”.

Il giorno dell’Epifania sarà dedicato ai ragazzi e non solo. Con il contributo dell’associazione Tuttotondo e al Circomobile Sardegna, le vie del paese si animeranno per una grande caccia al tesoro. “La Befana cerca casa a Stintino” vedrà la comparsa di personaggi bizzarri per le vie del centro che, con giochi entusiasmanti e divertenti, coinvolgeranno grandi e piccini. Tutti, alla fine, si ritroveranno alla “casa della Befana” ambientata al centro culturale di via Marco Polo.

A fare da cornice a questi appuntamenti sarà il presepe a grandezza naturale che, quest’anno, si sviluppa lungo tutto il porto Minori, dalla piazzetta delle vele sino al Museo della Tonnara. La “Betlemme d’Europa” sarà visitabile anche dopo l’Epifania.