22 November, 2024
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Un goal di Luca Manca, realizzato al 13′ del secondo tempo, ha deciso il derby tra Arzachena e Carbonia, uno dei cinque anticipi della 12ª giornata del girone G del campionato di serie D. Per la squadra di Marco Nappi è la seconda vittoria consecutiva in altrettanti derby, dopo il colpaccio compiuto domenica scorsa a Muravera, per quella di David Suazo (in tribuna perché chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica) la seconda sconfitta consecutiva, dopo il pesante ko interno subito con il Team Nuova Florida.

Il derby è stato sostanzialmente equilibrato, con una chiara supremazia territoriale, senza occasioni da rete, per l’Arzachena nel primo tempo; meglio il Carbonia nella ripresa, con alcune occasioni da goal ed un goal annullato in avvio a Marco Russu per fuorigioco, nella ripresa.

Al Carbonia restano un grande rammarico e le recriminazioni per due calci di rigore reclamati e non concessi dal direttore di gara, uno al primo minuto, per uno scontro tra il portiere smeraldino Placido Castaldo e Samuele Curreli; un secondo al 90′, per un intervento su Ador Gjuci. Oltre che per la leggerezza difensiva, in un disimpegno apparentemente tranquillo, costato il goal partita realizzato da Luca Manca.

Il Carbonia a fine gara, come è accaduto spesso quest’anno, ha ricevuto i complimenti del tecnico avversario Marco Nappi, per la cifra di gioco espressa nell’arco dei 90′, ma si tratta di una consolazione magrissima, perché magrissima resta la classifica, con 7 punti in 12 partite che la relegano all’ultimo posto in classifica, ad un punto dalla coppia Real Monterotondo Scalo-Insieme Formia che oggi sono attese al confronto diretto. E mercoledì, nel turno infrasettimanale, la squadra di David Suazo ospiterà proprio una delle due, la matricola Real Monterotondo Scalo. E’ superfluo evidenziare che sarà una partita da vincere ad ogni costo, per sbloccare la situazione ed avviare una risalita in una classifica che, ad oltre un terzo del cammino comincia a far paura, in attesa di possibili (e probabili) operazioni di mercato, che appaiono indispensabili per proseguire con concrete possibilità di successo la rincorsa verso il traguardo finale della salvezza.

Arzachena: Castaldo (65’ Ruzittu); Spanu, Bonacquisti, Bonu, Pinna, Loi, Sosa, Sartor, Manca, Mannoni (dal 65’ Belotti), Mancini (dall’86’ Rutigliano). A disposizione: Piga, Kacorri, Pallecchi, Porcu, Marinari, Tacchini. All. Marco Nappi.
Carbonia: Idrissi; Ganzerli, Serra (dall’82’ Porcheddu), Suhs, Gjuci, Murgia, Porru, Bellu, Curreli, Dore (dal 76’ Camara), Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Della Casa, Murtas, Agostinelli, Basciu, Scanu. All. David Suazo (in panchina Massimiliamo Pusceddu).

Arbitro: Adil Bouabid di Prato.

Assistenti di linea: Marco Alfieri di Prato e Thomas Jordan di Firenze.

Rete: Manca al 13′ del secondo tempo.

Ammoniti: Bonacquisti (A), Castaldo (A), Suhs (C), Russu (C), Gjuci (C).

Nuova pesante sconfitta casalinga, per il Carbonia, nell’anticipo con la vicecapolista Team Nuova Florida: 0 a 3. Per la squadra di David Suazo è il quarto ko interno, dopo quelli subiti con Giugliano, Cassino e Torres, senza realizzare neppure un goal (0-3, 0-1, 0-2, 0-3).

Una sconfitta, in considerazione del valore dell’avversario, era preventivabile, ma non nel modo e nelle proporzioni in cui è maturata, dopo le buone prestazioni fornite dalla squadra in trasferta, con la vittoria di Genzano ed i pareggi di Lanusei ed Ostia Lido.

David Suazo, in tribuna perché appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Ostia Lido, ha presentato una formazione ancora molto cambiata rispetto a quella vista sei giorni prima contro l’Ostiamare. Le novità principali sono state Mirko Atzeni tra i pali, al posto di Adam Idrissi ed il nuovo arrivato Fabio Porru (classe 2000, tesserato in settimana) sulla fascia destra al posto dell’infortunato Andrea Mastino.

Novità anche per la fascia di capitano, per la prima volta al braccio di Ador Gjuci anziché a quello di Marco Russu. Vice capitano Nicola Serra.

In avvio di partita ci provano prima il Carbonia, al 5′, con un’azione condotta da Ador Gjuci, non finalizzata da Marco Russu che scivola e non riesce a concludere verso la porta avversaria; subito dopo il Team Nuova Florida con una conclusione messa in angolo da Mirko Atzeni e la successiva mischia in area senza esito.

Il Carbonia costruisce una buona trama al 14′ ma Alessio Murgia non ha un controllo felice in piena area su assist di Fabio Porru e perde l’opportunità di calciare a rete. Dopo questa occasione, nel Carbonia si spegne la luce, il Team Nuova Florida si impossessa del centrocampo ed il Carbonia non riesce più ad uscire dalla sua metacampo. La squadra ospite tesse la tela con pazienza e alla mezz’ora sblocca il risultato: calcio di punizione dalla trequarti a destra, batte forte Riccardo Capparella (classe 2000), il pallone rimbalza sul terreno in sintetico del “Remigio Muntoni”, non intervengono attaccanti e difensori ed il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Mirko Atzeni.

In campo la musica non cambia ed è sempre il Team Nuova Florida a tenere il controllo del gioco, riuscendo a capitalizzare la sua superiorità al 41′, quando Lorenzo Persichini riceve da Riccardo Capparella e supera ancora Mirko Atzeni all’angolo basso alla sua destra.

Carbonia – Team Nuova Florida 0 a 2 al riposo.

In avvio di ripresa David Suazo inserisce  Kassama Sariang al posto di Andrea Porcheddu, il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso ed il Carbonia sembra più intraprendente, in particolare con Samuele Curreli, attivo sulla trequarti campo ma la difesa laziale fa buona guardia.

Al 64′ il Carbonia riesce a rendersi pericoloso con una conclusione dalla media distanza di Ador Gjuci, ma il portiere laziale Andrea Giordani non si fa sorprendere.

Scampato il pericolo che avrebbe potuto riaprire la partita, il Team Nuova Florida nell’azione successiva cerca di chiudere i conti con Riccardo Capparella, ma stavolta il giovane centrocampista non è preciso nella conclusione.

La partita si trascina, sotto una leggera pioggia, senza squilli, da una parte e dell’altra, fino al 77′, quando il nuovo entrato Sebastiano Svidercoschi beffa Mirko Atzeni per la terza volta.

La partita non ha più storia e si conclude con la netta e meritata vittoria del Team Nuova Florida, confermatasi squadra completa in ogni reparto, meritevole della seconda posizione in classifica. Per il Carbonia, un pesante passo indietro dopo i recenti progressi, una sconfitta che complica il lavoro di David Suazo e rende la “montagna della salvezza” sempre più ardua da scalare, alla vigilia del derby di Arzachena e del successivo confronto casalingo con il Real Monterotondo Scalo.

Carbonia: Atzeni, Russu, Bellu, Serra, Dellacasa, Porru, Porcheddu (dal 46′ Sariang, dall’86’ Agostinelli), Camara, Murgia, Gjuci, Curreli. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Murtas, Scanu, Berman e Dore. All. David Suazo.

Team Nuova Florida: Giordani; Contini, Oliana (dall’84’ Scognamiglio), Miola, Tamburlani, Vannucci, Malano, Renelus (dal 79′ Galardi), Balde (dal 60′ Moretti), Capparella, Persichini (dal 71′ Svidercoschi). A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Menchinelli, Morelli, Trubiani. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.

Assistenti di linea: Stefania Signorelli e Roberto Sciammarella di Paola.

Reti: 30′ Capparella (TNF), 41′ Persichini (TNF), 77′ Svidercoschi (TNF).

Ammoniti: Bellu (C), Serra (C) Capparella (TNF).

E’ finito in parità, 1 a 1, il recupero del derby Lanusei-Carbonia, partita rinviata per impraticabilità di campo lo scorso 24 ottobre, per la sesta giornata del girone G del campionato di serie D.

Novità in difesa nel Carbonia, con Edoardo Adamo fuoriquota classe 2004 al posto di Marco Russu; a centrocampo, con Andrea Porcheddu al posto di Pietro Scanu e in attacco, con la coppia formata da Kassama Sariang e Samuele Curreli, con quest’ultimo al posto di Ador Gjuci.

Il Carbonia è andato vicinissimo al goal con Kassama Sariang (molto brillante) al 13′, il Lanusei ha risposto al 20′ con una conclusione di Vincenzo Ciotoli, neutralizzata da Adam Idrissi.

Il Carbonia ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. Al 22′ con Alessio Murgia, al 23′ con Kassama Sariang. Il Lanusei in grave difficoltà ha convinto il suo tecnico Stefano Campolo a cambiare i due attaccanti, inserendo Gianmarco D’Alessandris e Davide Gaetani per Vincenzo Ciotoli ed Alessandro Masia.

Al 37′ il goal del Carbonia: cross di Samuele Curreli, Matteo Gemini cerca di allontanare il pallone ma sbaglia superando il proprio portiere Mattia Palombo. Il Lanusei è scosso dal goal subito, il Carbonia cerca di approfittarne e per poco Gabriele Dore, al 40′, non ne approfitta per il 2 a 0.

Le squadre vanno al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

L’avvio della ripresa non registra sostanziali novità nell’atteggiamento delle due squadre ed il Carbonia va vicino al raddoppio con Samuele Curreli che prima, al 52′, scivola al momento di concretizzare una bella iniziativa personale, poi coglie un palo, con tiro deviato da un difensore che poi finisce in angolo, al 55′. Sugli sviluppi dell’angolo Joaquin Suhs spedisce di testa di poco alto. David Suazo effettua due cambi, Marco Russu per Edoardo Adamo e Pietro Scanu per Andrea Porcheddu.

Il grande pericolo scampato “sveglia” il Lanusei che pareggia al 62′ con Nicolò Manca che, dopo essersi fatto ammonire per un brutto fallo su Kassama Sariang, batte Adam Idrissi con un colpo di testa in tuffo su assist dell’ex Daniel Pischedda.

Il pareggio raggiunto carica il Lanusei che cerca il goal del sorpasso ma trova attenta la difesa del Carbonia. Continua la girandola delle sostituzioni ma non succede quasi più niente in zona goal su entrambi i fronti e le squadre chiudono sull’1 a 1, con il quale il Lanusei sale a quota 9 punti ed aggancia il Latte Dolce (battuto a Sassari tre giorni fa nel derby) al 12° posto; il Carbonia, al secondo risultato utile consecutivo in trasferta dopo la vittoria di Genzano, resta 16° ma ora ad un solo punto dal Cynthialbalonga (impostosi 4 a 1 ad Uri dopo il ko casalingo con il Carbonia), a due punti dal Gladiator e a tre punti dalla coppia sarda Latte Dolce-Lanusei.

Domenica prossima il Carbonia giocherà ad Ostia Lido, il Lanusei ospiterà l’Afragolese.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Gemini, Lazazzera, Pischedda, Meledandri (dall’86’ Marrazzo), Di Lollo (dal 57′ Carta), Manca, Selvini (dall’86’ Darboe), Masia (dal 27′ Davide Gaetani), Ciotoli (dal 27′ Gianmarco D’Alessandris). A disposizione: Benvenuti, Carta, Macrì, Vari, Ravanelli. Allenatore Stefano Campolo.

Carbonia: Idrissi, Adamo (dal 57′ Marco Russu), Suhs, Bellu, Mastino, Serra, Porcheddu (dal 57′ Scanu), Dore, Murgia (dal 78′ Gjuci), Sariang, Curreli. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Murtas, Basciu, Berman. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Stefano Foresti di Bergamo.

Marcatori: al 37′ Gemini (L. autorete); al 62′ Manca (L).

Ammoniti: Porcheddu (C), Pischedda (L), Selvini (L), Curreli (C), Sariang (C), Manca (L), Serra (C), 

Il Carbonia ha concluso meritatamente in vantaggio di un goal (autogoal di Matteo Gemini al 37′ su tiro cross di Samuele Curreli), il primo tempo del recupero con il Lanusei, nel rinnovato stadio Lixius di Lanusei, valido per la sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Novità in difesa, con Edoardo Adamo fuoriquota classe 2004 al posto di Marco Russu; novità a centrocampo con Andrea Porcheddu al posto di Pietro Scanu e in attacco, con la coppia formata da Kassama Sariang e Samuele Curreli, con quest’ultimo al posto di Ador Gjuci.

Il Carbonia è andato vicinissimo al goal con Kassama Sariang (molto brillante) al 13′, il Lanusei ha risposto al 20′ con una conclusione di Vincenzo Ciotoli, neutralizzata da Adam Idrissi.

Il Carbonia ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. Al 22′ con Alessio Murgia, al 23′ con Kassama Sariang. Il Lanusei in grave difficoltà ha convinto il suo tecnico Stefano Campolo ha cambiato i due attaccanti, inserendo Gianmarco D’Alessandris e Davide Gaetani per Vincenzo Ciotoli ed Alessandro Masia.

Al 37′ il goal del Carbonia: cross di Samuele Curreli, Matteo Gemini cerca di allontanare il pallone ma sbaglia superando il proprio portiere Mattia Palombo. Il Lanusei è scosso dal goal subito, il Carbonia cerca di approfittarne e per poco Gabriele Dore, al 40′, non ne approfitta per il 2 a 0.

Le squadre vanno al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Gemini, Lazazzera, Pischedda, Meledandri, Di Lollo, Manca, Selvini, Masia (dal 27′ Davide Gaetani), Ciotoli (dal 27′ Gianmarco D’Alessandris). A disposizione: Benvenuti, Carta, Macrì, Marrazzo, Darboe, Vari, Ravanelli. Allenatore Stefano Campolo.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Suhs, Bellu, Mastino, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia, Kassama, Curreli. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Murtas, Scanu, Basciu, Berman, Russu, Gjuci. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Stefano Foresti di Bergamo.

Marcatori: al 37′ Gemini (autorete).

Un goal realizzato da Mariano Bernardini al 17′ del secondo tempo ha spezzato l’equilibrio tra Carbonia e Cassino, consegnando alla squadra laziale i tre punti che interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rinviando ancora la prima vittoria del Carbonia, la cui classifica inizia a preoccupare.

David Suazo, indisponibili Nicolò Agostinelli e Fabio Doratiotto, ha inserito nell’undici iniziale Samuele Curreli e per l’equilibrio dei fuoriquota, ha fatto esordire dall’inizio Federico Bellu nel reparto difensivo, tenendo in panchina Joaquin Suhs.

La pioggia ha concesso una tregua in avvio di partita. E’ stato il Cassino a provarci per primo al 4′ con Mariano Bernardini, la cui conclusione è finita di poco a lato. Replica del Carbonia al 9′, con Samuele Curreli, ma la sua mira è risultata imprecisa. Al 21′ una nitida occasione per il Carbonia, ancora su iniziativa di Marco Russu, assist per Samuele Curreli che ha avuto un attimo di indecisione che ha consentito al diretto avversario di deviare la sua conclusione in maniera decisiva. Replica del Cassino al 24′, con Christian Tomassi, pallone fuori di pochissimo. Nell’azione successiva il Carbonia ha costruito la più chiara occasione da goal di tutta la partita: Andrea Porcheddu si è liberato sulla destra, ha servito un assist perfetto per Alessio Murgia al centro dell’area, conclusione a rete sulla quale il portiere laziale Luca Della Pietra ha compiuto una prodezza, bloccando in due tempi.

La tregua della pioggia è finita sul Comunale di Sant’Anna Arresi ed ha iniziato a cadere prima con insistenza, poi a fasi alterne. Poche le occasioni nel finale del tempo. Al 36′ il Cassino ha protestato per un’uscita decisa di Adam Idrissi su Cristian Oi lanciato a rete ma l’arbitro ha lasciato proseguire; al 40′ Ador Gjuci si è involato in contropiede ed è stato fermato da Imperio Carcione con un intervento che gli è costato l’ammonizione. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo più deciso ed ha preso in mano il pallino del gioco a centrocampo ma è riuscito a creare un solo brivido alla difesa ospite, con un tiro dalla media distanza di Ador Gjuci all’8′, terminato di poco fuori alla destra di Luca Della Pietra.

Al 17′ è arrivato il goal partita: incursione di Giovanni Della Corte sulla fascia sinistra, cross in mezzo e deviazione vincente di testa di Mariano Bernardini da pochi passi. Il goal ha gelato il Carbonia che ha cercato subire di organizzare una reazione efficace per riportare il punteggio in parità ed alla mezz’ora Alessio Murgia ha servito un pallone prezioso a Nicola Serra, la cui conclusione ha trovato la deviazione di un difensore con il pallone che per poco non ha beffato Luca Della Pietra.

David Suazo ha inserito Suku Kassama Sariang al posto di Alessio Murgia ma il Cassino ha difeso bene il goal di vantaggio. Al 44′ il Carbonia ha reclamato per un intervento dubbio di un difensore su un lancio di Ador Gjuci ma l’arbitro anche questa volta ha lasciato giocare. Fino alla fine più niente. Il Cassino ha fatto festa per il ritorno alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive; il Carbonia ha perso la quarta partita di questo avvio di stagione sulle sei disputate (deve recuperare il derby di Lanusei) ed ora, con 2 soli punti, la classifica inizia a preoccupare.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Dellacasa, Bellu, Russu, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia (dal 78′ Sariang), Gjuci, Curreli. A disposizione: Atzeni, Ganzerli, Suhs, Murtas, Basciu, Scanu, Berman, Mancini. Allenatore David Suazo.

Cassino: Della Pietra, Tomassi, Raucci, Conte (dal 60′ Mazzaroppi), Carcione, Picascia, Orlando, Bernardini, Oi (dal 60′ Galesio), Della Corte, Cavaliere (dal 78′ Bellante). A disposizione: Papa, Cocorocchio, Avella, Lombardo, Ginevrino, Valentino. Allenatore Silvio Di Prisco.

Arbitro: Andrea Terribile di Bassano Del Grappa.

Assistenti di linea: Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.

Rete: al 62′ Bernardini.

Ammoniti: Carcione (Cassino), Bellu (Carbonia), Curreli (Carbonia), Russu (Carbonia).

Interviste ai due allenatori, David Suazo (Carbonia) e Silvio Di Prisco (Cassino).

 

 

Troppo forte la capolista Giugliano per il Carbonia “baby” di David Suazo. Il confronto si presentava squilibrato già alla vigilia, per quanto le due squadre erano state capaci di fare nelle prime quattro giornate che hanno visto la squadra campana fare “percorso netto” con quattro vittorie, nove goal all’attivo e nessuno al passivo, ma il campo è stato giudice ancora più severo della classifica. Non c’è stata partita.

Il Giugliano ha impiegato solo 6′ per rompere l’equilibrio, con Gladestony Da Silva, pronto a sfruttare un assist di Sulaiman Oyew Ale, e a superare un incolpevole Adam Idrissi. La capolista ha continuato a spingere sull’acceleratore, approfittando delle difficoltà dei calciatori del Carbonia nella gestione del pallone, ed al 16′ è andata vicina al secondo goal con Nicolas Rizzo.

Prima timida iniziativa del Carbonia al 17′, con capitan Marco Russu, non finalizzata con una conclusione a rete. E lo stesso esterno biancoblù al 20′, è stato fermato fallosamente da Sulaiman Oyew Ale, ammonito dal direttore di gara.

Il Giugliano ha continuato a tenere il controllo del gioco ed al 31′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha raddoppiato con un’incornata di Nicolas Rizzo che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 0 a 2! Partita praticamente chiusa.

Prima della fine del tempo l’arbitro ha ammonito David Suazo per proteste.

Squadre negli spogliatoi per il riposo sul 2 a 0 per il Giugliano.

In avvio di ripresa il Carbonia è apparso subito più determinato e al 47′ Nicola Serra -come sempre tra i più battaglieri in mezzo al campo – è stato ammonito per un intervento falloso su un avversario. E al 48′ il Carbonia ha reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano in area di un difensore campano apparso evidente ma il direttore di gara ha lasciato proseguire il gioco.

Al 50′ Alessio Murgia ha tentato il colpo dalla lunga distanza, provando a beffare il 18enne portiere ospite Francesco Baietti sorpreso lontano dai pali, ma la sua conclusione è terminata alta d’un soffio oltre la traversa.

Dal goal sfiorato dal Carbonia al terzo goal del Giugliano il passo è stato breve. Al 54′ Michele Scaringella ha servito un assist perfetto per lo smarcatissimo Federico Cerone che ha battuto da pochi passi Adam Idrissi.

Sul 3 a 0 per la capolista, il Carbonia ha cercato di evitare un passivo ancora più pesante e David Suazo ha iniziato la girandola dei cambi. Dentro Tamirr Berman per Juan Dellacasa e Suku Kassama Sariang per Niccolò Agostinelli. Primo cambio anche nel Giugliano, fuori Federico Cerone, dentro Giuseppe Fornito. Poi Santos Jose Leonard Abreu per Nicolas Rizzo.

Il Carbonia ha cercato il goal della bandiera, al 73′ ha reclamato ancora un calcio di rigore per due scontri in area campana ma l’arbitro – come nella prima occasione – ha lasciato proseguire.

Sono proseguiti i cambi. Nel Carbonia Alessandro Murtas per Pietro Scanu; nel Giugliano Tommaso Mazzei per Gladestony Da Silva e Raffaele Poziello per Michele Scaringella. E, infine, nel Carbonia Lorenzo Basciu per Ulisse Murgia e nel Giugliano Tomas Flores per Giovanni Ceparano.

Fino alla fine non è successo più niente, è finita 3 a 0 per la capolista che continua a guardare tutti dall’alto a punteggio pieno, a quota 15 punti, e con la rete ancora inviolata.

Il Carbonia resta fermo a quota 2 punti e domenica prossima è atteso da un altro derby, a Lanusei, contro la squadra di Stefano Campolo, battuta oggi ad Artena, con la quale condivide i 2 punti e quindi la posizione in classifica.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Serra, Suhs, Dellacasa (Berman), Scanu (Murtas), Doratiotto, Gjuci, Murgia (Basciu), Agostinelli (Sariang), Russu. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Bellu, Quarta, Sanna. Allenatore. David Suazo.

Giugliano: Baietti, Oyew Ale, Ceparano (Flores), Poziello Ciro, De Rosa, Cerone (Fornito), Rizzo (Abreu), Da Silva (Mazzei), Ciazzo, Biasiol, Scaringella (Raffaele Poziello). A disposizione: Bellarosa, Boccia, Mekki, Vivolo. Allenatore: Giovanni Ferraro.

Arbitro: Raimondo Borriello di Arezzo,

Assistenti di linea: Gabrio Pulcinelli di Siena ed Andrea Raimo di Empoli.

Reti: al 6′ Da Silva, 29′ Rizzo, 54′ Cerone.

Ammoniti: Suazo (C), Serra (C), Doratiotto (C), Sulaiman Oyew Ale (G).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

 

 

Il giovanissimo Carbonia di David Suazo affronta questo pomeriggio, fischio d0’inizio alle ore 15.00, il primo esame in trasferta, sul campo dell’Afragolese, una delle squadre più accreditate del girone G del campionato di serie D. La squadra biancoblù vi arriva sereno, reduce dal buon pareggio casalingo con il Sassari Latte Dolce e dall’eliminazione in Coppa Italia con il Lanusei, maturata mercoledì ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0.

David Suazo alla vigilia si è mostrato fiducioso, contento per gli evidenti progressi mostrati dalla squadra, in particolare per la crescita dei più giovani che si stanno inserendo bene. Quella odierna è una delle tre trasferte in programma quest’anno in Campania, dove spesso alle difficoltà legate agli aspetti tecnici si sommano quelle derivanti dalle situazioni ambientali, in particolare in presenza del pubblico, sempre molto caloroso.

David Suazo ha recuperato Joaquin Sush e Suku Kassama Sariang, tenuti prudenzialmente a riposo in Coppa Italia ed ha convocato 20 calciatori: Valerio Bigotti, Adam Idrissi, Marco Edoardo Adamo, Federico Bellu, Tamirr Berman, Juan Andes Dellacasa, Tristan Ganzerli, Marco Russu, Joaquin Sush, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Alessio Murgia, Alessandro Murtas, Andrea Porcheddu, Alessandro Sanna, Nicola Serra, Nicolò Agostinelli, Ador Gjuci, Francesco Pio Quarta, Suku Kassama Sariang.

Le formazioni iniziali.

Afragolese 1944: Romano, Galletta, Liccardo, Di Girolamo, Esposito, Longo, Caso Naturale, Celiento, De Rosa, Forte, Micillo. A disposizione: Mariano, Cordato, Cassandro, Suraci, Senese, Silvestro, Liguori, Tarascio, Sorgente. All. Francesco Fabiano.

Carbonia Calcio: Idrissi, Adamo, Serra, Sush, Dellacasa, Gjuci, Murgia, Agostinelli, Porcheddu, Russu, Murtas. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Basciu, Berman, Sanna, Bellu, Quarta, Dore, Sariang. All. David Suazo.

Arbitro: Francesco Costa di Catanzaro, assistenti di linea Pietro Bennici e Manfredi Scribani di Agrigento.

 

La partita d’esordio nel nuovo campionato di serie D, il Carbonia di David Suazo la giocherà domenica 19 settembre sul campo Comunale di Villamassargia, con inizio alle 16.30, a porte chiuse. Il Comunale di Siliqua, sul quale la squadra biancoblù ha svolto tutta la preparazione, è risultato non avere tutte le autorizzazioni per ospitare partite ufficiali del campionato di serie D, neanche a porte chiuse.

E’ terminato in parità, 3 a 3, intanto, a Villasimius, l’ultimo test amichevole disputato con la squadra locale allenata da Antonio Prastaro, una delle protagoniste del prossimo campionato di Promozione regionale.

David Suazo ha alternato tutti i giocatori a sua disposizione, a sei giorni dal debutto nel nuovo campionato di serie D, in programma domenica al Comunale di Siliqua con il Latte Dolce, squadra nella quale militano ben quattro ex del Carbonia della passata stagione.

I goal ieri sono stati messi a segno nel primo tempo da Marco Russu al 5′ e Ador Gjuci al 20′, con autorete di Nicola Serra al 44° che ha fissato il risultato parziale sul 2 a 1; nel secondo tempo ha segnato il terzo goal del goal Sariang Kassama al 55′ e il Villasimius ha riagguantato la parità sul 3 a 3 al 65’ con Boi e al 70’ con Verri.

Il Carbonia ha disputato questo pomeriggio il terzo test precampionato a Villamassargia, contro la squadra di casa, inserita nel girone A del campionato di Promozione regionale.
David Suazo non ha potuto impiegare Nicolò Agostinelli, Pietro Scanu, Federico Bellu, Fabio Doratiotto ed Ador Gjuci, alle prese con leggeri problemi fisici, nel primo tempo ha tenuto in panchina Marco Russu e Nicola Serra ed ha schierato ben 7 fuoriquota. Il tecnico del Villamassargia Titti Podda ha iniziato la preparazione all’inizio di questa settimana.
Il Carbonia ha iniziato a ritmi blandi, il Villamassargia è apparso più vivace (il Carbonia è in preparazione da quasi tre settimane, il Villamassargia da cinque giorni) ed ha chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio con i goal degli ex Samuele Curreli (autore di una grande conclusione improvvisa dai 30 metri che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi che poi si è salvato sulla linea di porta su un tiro dello stesso Samuele Curreli da metà campo), e di Michel Milia, con un calcio di punizione dai 25 metri, infilatosi all’angolino basso alla sinistra del portiere biancoblù.
Nel secondo tempo. David Suazo ha inserito Marco Russu, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, ed il 22enne attaccante gambiano ha dimezzato subito lo svantaggio con un tocco da pochi passi. E pochi minuti più tardi, lo stesso Sariang ha pareggiato i conti, superando il portiere del Villamassargia con un preciso colpo di testa. Nell’azione successiva, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore al Carbonia che Alessio Murgia ha trasformato per il vantaggio biancoblù.
A quel punto, il Carbonia ha preso il sopravvento, approfittando anche di un inevitabile calo fisico del Villamassargia, e dopo numerosi cambi in entrambe le squadre, è andato ancora in goal con Francesco Pio Quarta e Marco Russu, quest’ultimo sugli sviluppi di una bella azione manovrata con il giovane Lorenzo Basciu (classe 2004) e Suku Kassama Sariang, per il 5 a 2 finale.
       

Prosegue nel solco tracciato della linea giovane la costruzione del nuovo Carbonia. Dopo Nicola Mancini, la società biancoblù ha tesserato Pietro Scanu, classe 2002, centrocampista centrale. Sardo di Siniscola, ha concluso l’ultima stagione nel Lentigione, squadra del girone D del campionato di serie D. Cresciuto nel Budoni, dove è arrivato fino alla prima squadra, ha vestito poi anche la maglia del Lanusei, in serie D.

Pietro Scanu è il nono calciatore della rosa del nuovo Carbonia di David Suazo, dopo Marco Russu, Nicola Serra, Valerio Bigotti, Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia, Federico Bellu e Nicola Mancini.