Questo pomeriggio, alle 16.00, Carbonia darà l’estremo saluto, nella chiesa di San Ponziano, a Benigno Atzori, morto ieri all’età di 80 anni
Questo pomeriggio, alle 16.00, Carbonia darà l’estremo saluto, nella chiesa di San Ponziano, a Benigno Atzori, morto ieri all’età di 80 anni. Imprenditore affermato fin dagli anni ’70, in particolare nel settore del commercio di mobili, negli anni ’80 fece parte del gruppo di imprenditori che gestirono il Carbonia Calcio in serie C2. Per un paio d’anni ne fu anche il presidente. Uscì dal mondo del calcio e venne colpito duramente dalla tragica scomparsa del figlio Massimo, vittima di un incidente stradale sulla SS 126, all’altezza della centrale di Santa Caterina.
Ho incontrato l’ultima volta Benigno Atzori l’11 aprile 2015, a Serdiana, al campo di volo, dove Modesto Melis si lanciò con il paracadute per i festeggiamenti del suo 95° compleanno. Si presentò lui, dopo tanti anni, e mi disse: «Ciao Giampaolo, non mi riconosci, vero?».
Era molto invecchiato ma fissandolo gli risposi: «Certo Benigno!».
Parlammo per qualche minuto del presente e, soprattutto, del passato. I pensieri tornarono immediatamente a Massimo, la cui mancanza ha segnato profondamente la seconda parte della sua vita.
Ho anche un altro momento che mi torna alla mente, il rientro da una trasferta nella Penisola con il Carbonia, viaggiai con lui dall’aeroporto di Elmas a Carbonia sulla sua fiammante Volvo, con noi ricordo anche Marco Sapochetti. Fu un viaggio breve, a velocità elevatissima!
Ciao Benigno
Riposa in pace
Giampaolo Cirronis