22 November, 2024
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Torna il campionato di A1 di basket, dopo la pausa determinata dagli impegni della Nazionale di Meo Sacchetti e la Dinamo Banco di Sardegna, alle 20.45, sarà di scena sul campo della Virtus, al PalaDozza di Bologna.

Dopo gli ultimi risultati negativi, si tratta di una partita molto importante, nella quale è obboigatorio vincere per rientrare tra le prime otto squadre della classifica che accederanno alle Final Eight di Coppa Italia.

Tra i più attesi alla prova ci sono due ex: il play sassarese Marco Spissu, tra i principali protagonisti del ritorno della Virtus Bologna in A1, ed il play-guardia Stefano Gentile, arrivato a Sassari quest’anno.

Domani la Dinamo si trasferirà in Olanda, dove mercoledì affronterà il Donar Groninger, in Gara1 della seconda fase della Fiba Europe Cup.

Marco Spissu.

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Larga e convincente vittoria per la Dinamo Banco di Sardegna, sul campo del Franco Vulcano, a Szombathely, nell’ultima giornata della prima fase della Fiba Europe Cup: 92 a 60 (primo tempo 47 a 30). La squadra di Vincenzo Esposito, scesa in campo desiderosa di riscattare gli ultimi risultati negativi, ha impiegato qualche minuto per prendere le misure dell’avversario (18 a 14 al 10′) ma già nel secondo quarto ha allungato, con un parziale di +13, andando al riposo sul +17: 47 a 30. Il terzo quarto si è sviluppato sulla stessa falsariga del secondo, con un altro parziale di + 13, 28 a 15, per il +30 al 30′: 75 a 45. La difesa ha chiuso tutti i varchi alla squadra ungherese, concedendole altri 15 punti nell’ultimo quarto, per complessivi 60 punti, contro i 92 della Dinamo.

Cinque gli uomini della Dinamo in doppia cifra: Achille Polonara 15, Dishawan Pierre 15, Scott Bamforth 14, Marco Spissu 12, Rashawn Thomas 10.

«Siamo partiti un po’ contratti perché arriviamo da due sconfitte nelle ultime due sfide ma quando abbiamo iniziato a giocare con una buona difesa, controllare i rimbalzi e segnare dei canestri importanti ci siamo sciolti e abbiamo giocato la nostra pallacanestro – ha detto a fine match Vincenzo Esposito -. Siamo molto contenti di aver centrato la qualificazione al prossimo turno di Fiba Europe Cup ma sappiamo che, essendo una squadra nuova, abbiamo tanto da lavorare molto per crescere e fare bene in campionato e coppa.»

Falco Vulcano 60 – Dinamo Banco di Sardegna 92

Parziali: 14 a 18; 16 a 29; 15 a 28; 15 a 17.

Progressivi: 14 a 18; 30 a 47; 45 a 75; 60 a 92.

Falco Vulcano: Reddic 14, Kucsora 3, Biro 14, Varadi 10, Curry, Hodi, Toth 8, Kormendi, Norfleet, Bruinsma, Verszto, Pushtavar 11. All. Gasper Ckom.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12, Smith 7, Bamforth 14, Devecchi, Parodi 2, Magro 2, Pierre 15, Gentile 8, Thomas 10, Polonara 15, Cooley 7. All. Vincenzo Esposito.

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Pronto riscatto in Europa, per la Dinamo Banco di Sardegna, dopo la sconfitta subita in campionato a Cremona che ha interrotto la lunga serie positiva. Ieri sera, la squadra di Vincenzo Esposito ha surclassato, come nella gara d’andata,la formazione inglese  del Leicester, con il punteggio di 95 a 60, confermandosi in testa alla classifica a punteggio pieno e qualificandosi con largo anticipo alla fase successiva della Fiba Europe Cup.

E’ stata una serata molto positiva per Achille Polonara, autore di 22 punti, 12 rimbalzi e 5 assist: bene Jaime Smith (12 punti e 6 assist) e Jack Cooley (12 punti di cui 10 nella terza frazione e 2 rimbalzi). Doppia cifra anche per Marco Spissu (11 punti e 4 assist) e Dyshawn Pierre (14 punti e 3 rimbalzi). Vincenzo Esposito ha alternato i giocatori pensando anche alla prossima gara di campionato con la capolista Venezia, tenendo a riposo Scott Bamforth.

«Siamo partiti un po’ col freno a mano tirato ma poi col passare dei minuti abbiamo alzato l’intensità difensiva e preso vantaggio – ha commentato a fine gara coach Vincenzo Esposito -. Abbiamo cercato di dare minuti a tutti i giocatori continuando a provare delle situazioni che avevamo già iniziato a provare a Cremona. Siamo contenti di aver centrato quello che era l’obiettivo, mantenendo il primo posto e adesso dobbiamo pensare alle altre due gare, in particolare a quella contro lo Szolnoki, per mantenere la posizione. Ora ci dobbiamo subito concentrare sulla prossima sfida di campionato, quella di sabato contro Venezia.»

Dinamo Banco di Sardegna  95 – Leicester Riders 60

Parziali: 19-21; 24-8; 26-20:26-11.

Progressivi: 19-21; 43-29; 69-49; 95-60.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Smith 12, Bamforth, Petteway 4, Devecchi 2, Parodi , Magro 2, Pierre 14, Gentile 8, Thomas 8, Polonara 22, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Leicester Riders: Douse, Lascelles, Anderson 3, Ward-Hibbert 2, Gamble 6, Washington 15, Hampton 9, Larsson 4, Thomson 12, Wright 9. All. Rob Paternostro.

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La Dinamo Banco di Sardegna in campo alle 20.30 al PalaSerradimigni di Sassari, contro Falco Vulcano, per gara3 di Fiba Europe Cup. In questa terza partita casalinga consecutiva tra campionato e Coppa, i ragazzi di Vincenzo Esposito inseguono una nuova vittoria, per confermare il periodo positivo (7 vittorie nelle 8 partite disputate in questo avvio di stagione) ed il primato in classifica a punteggio pieno in Fiba Europe Cup. Il coach della Dinamo non ha problemi di formazione e per questa partita recupera anche Marco Spissu.

La città di Szombathely è la città più antica dell’Ungheria. Il club, Falco Vulcano, fondato nel 1980, arrivò nella massima serie ungherese nel 1990. Nel 1997-98 arrivò in finale della Coppa d’Ungheria e disputò la Coppa Korac: nel palmares figura un solo titolo nazionale conquistato nella stagione 2007-2008. Nelle due stagioni successive il team magiaro ha centrato la finale scudetto cedendo però agli avversari. In panchina c’è coach Milas Konakov: il roster è stato costruito unendo giocatori americani e giocatori nazionali di esperienza.

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Fonte http://www.dinamobasket.com

Brillante vittoria della Dinamo Banco di Sardegna nella sfida di andata del Qualification Round di Fiba Europe Cup contro il Benfica, al PalaSerradimigni: 100 a 66 (primo tempo 45 a 28). La partita non ha avuto storia, con la Dinamo subito largamente avanti nel punteggio e già a +26 all’intervallo lungo. Nella seconda parte di gara i lusitani hanno cercato di reagire, mostrando un super Downs, ma la Dinamo ha gestito il largo vantaggio, giocando di squadra e chiudendo con 42 rimbalzi, 31 assist totali e solo 11 palle perse, per il 100 a 66 finale.

Top scorer dell’incontro è stato Rashawn Thomas, autore 18 punti (8/10 al tiro, 4 rimbalzi e 17 di valutazione); doppia cifra anche per Scott Bamforth con 15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist; Terran Petteway (11 punti e 6 assist); Jack Cooley (13 punti e 3 rimbalzi); Achille Polonara (11 punti e 5 rimbalzi). Minuti importanti anche di Marco Spissu (3 assist), Ousmane Diop (4 punti, 3 rimbalzi e 2 assist) e debutto per il giovane talento Marco Antonio Re, prodotto del vivaio biancoblu.

«Siamo partiti un po’ contratti perché comunque stavamo giocando la prima gara ufficiale – ha detto a fine gara il coach sassarese Vincenzo Esposito -. Quando poi abbiamo preso il nostro ritmo siamo tornati a giocare la pallacanestro che si è vista in questi due mesi di precampionato. Continuiamo su questa linea, cercando di migliorare. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sappiamo che tra una settimana torneremo in campo in Portogallo con un vantaggio consistente ma da domani pomeriggio cominciamo a preparare la gara contro Reggio che sarà un’altra gara dal valore molto importante e dopo il ritorno di coppa il debutto in casa contro Varese: abbiamo tutto il tempo di prepararci e di lavorare sereni per affrontare questi appuntamenti. Per stasera bene la vittoria, bene tutti, e adesso testa a Reggio Emilia.»

Dinamo Banco di Sardegna 100 – Benfica Lisboa 66

Parziali: 28 a 20; 26 a 8; 19 a 19; 27 a 19.

Progressivi: 28 a 20; 54 a 28; 73 a 47; 100 a 66.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, Re, Bamforth 15, Petteway 11, Devecchi 3, Magro 11, Pierre 5, Gentile 2, Thomas 18, Polonara 11, Diop 4, Cooley 13. All. Vincenzo Esposito.

Benfica Lisbona: Downs 21, Mario, Cardoso 2, Silva 4, Delgado 4 Lima 3, Conceicao 1, Fonseca 7, Barroso 3, Hallmann 8, Lisboa, Snider 8, Suarez 5. All. Arturo Alvarez.

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Il presidente della FIP Sardegna Bruno Perra consegna la Coppa al capitano della Dinamo Jack Devecchi. Fonte www.dinamobasket.com

La Dinamo Banco di Sardegna ha superato il Limoges per 73 a 65 (primo tempo 42 a 30) e si è aggiudicata per il 2° anno consecutivo l’International Tournament City of Cagliari.

Il coach sassarese Vincenzo Esposito ha mandato in campo un quintetto composto da Scott Bamforth, Terran Petteway, Stefano Gentile, Achille Polonara e Jack Ryan Cooley, coach Milling ha risposto con Hardy, Howard, Bouteille, Miles e Jaiteh. È stato Jack Cooley, protagonista di una grande prestazione nella semifinale con l’Olimpia Milano, a piazzare il mini parziale che ha permesso ai biancoblu il primo allungo. Bomba di Scott Bamforth, stoppata di Terran Petteway su Howard e canestro di Rashwan Thomas per il +8. Samardo Samuels ha accorciato le distanze ma una splendida giocata di Marco Spissu ha portato la Dinamo sul 20-12 al 10’.

E’ stato ancora Samardo Samuels a guidare la reazione francese ma un’azione da 2+1 di Terran Petteway, una “bomba” di Ousmane Diop e una conclusione di Marco Spissu, hanno firmato il +10 biancoblu e le due squadre sono andate negli spogliatoi sul punteggio di 42 a 30.

Al rientro dall’intervallo lungo, il Limoges ha ridotto lo svantaggio sotto la doppia cifra ma un tecnico fischiato alla panchina francese ha aperto un break di 4 lunghezze in avore della Dinamo. Jack Cooley ha piazzato la tripla del+14, Achille Polonara ha segnato per il 59-45 con la doppia doppia personale.

Parziale di 6-0 firmato da Samardo Samuels, a quota 20 punti, e il Limoges s’e’ riportato a -9 dalla lunetta. Fuori per 5 falli Kahomas e Cooley, ma ormai la partita era decisa e si è chiusa sul punteggio di 73 a 65 che ha consegnato alla Dinamo il successo al Trofeo “Città di Cagliari” per il secondo anno consecutivo.

Andrea Dettori, in rappresentanza dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, ha premiato la formazione seconda classificata del Limoges Csp consegnando la coppa al capitano Axel Bouteille. Sandro Muscas presidente Cna regionale ha premiato gli allenatori Vincenzo Esposito e Kirie Milling mentre a consegnare la targa di Mvp a Terran Petteway è stato Tore Serra, presidente minibasket Sardegna. La Dinamo Banco di Sardegna ha ritirato con il capitano Jack Devecchi la coppa del “City of Cagliari” dalle mani di Bruno Perra, presidente Fip Sardegna.

Martedì sera, alle 20.30, al Palazzetto dello Sport di Carbonia, la Dinamo affronterà il Fenerbahce nel secondo Trofeo “Città di Carbonia”.

Dinamo Banco di Sardegna 73 – Limoges Csp 65

Parziali: 20-12; 22-18; 17-15;14-20.

Progressivi: 20-12; 42-30; 59-45; 73-65.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 9, Marzaioli, Smith, Bamforth 12, Petteway 7, Devecchi, Magro 2, Gentile 2, Thomas 14, Polonara 10, Diop 5, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Limoges Csp: Hardy 6, Howard 2, Larribau, Doumboula 1, Bouteille 9, Bazille, Miles 5, Boutsiele 4, Jaiteh 14, Samuels 24. All. Kirie Milling.

Nella finale per il 3° e 4° posto, l’Olimpia Milano s’è imposta sul Fenerbahce con il punteggio di 79 a 74 (primo tempo 44 a 39).

Olimpia Milano 79 – Fenerbahce 74

Parziali: 18-22; 26-17; 21-15; 14-20.

Progressivi: 18-22; 44-39; 66-54; 79-74.

Olimpia Milano: James 17, Waller 8, Bertans, La Torre, Shashkov 8, Fontecchio 8, Babilodze, Micov 27, Tarzewski 9, Maras 2, Ortner. All. Simone Pianigiani.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek, Sankali, McIntyre 10, Biberovic 4, Arna 7, Minchev, Guduric 2, Guler 5, Muhammed 22, Lauvergne 22, Omic 2. All. Željko Obradović.

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Limoges Csp e Dinamo Banco di Sardegna Sassari sono le squadre finaliste dell’ottava edizione dell’International Tournament City of Cagliari. La squadra francese s’è qualificata superando i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce con il punteggio di 84 a 75 (primo tempo 39 a 34); nella seconda semifinale, la Dinamo Banco di Sardegna ha avuto la meglio sull’Armani Olimpia Milano con il netto punteggio di 94 a 76 (primo tempo 47 a 35).

Nella prima semifinale, molto equilibrata nel primo e nell’ultimo quarto, terminati in parità con un solo punto di scarto a testa, la squadra francese ha fatto la differenza nei due quarti centrali (con un +5 per ciascun parziale), portando cinque giocatori in doppia cifra. La squadra turca ha dovuto fare a meno di diversi titolari, tra i quali gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli, impegnati con la Nazionale nelle qualificazioni mondiali.

Anche nella seconda semifinale Dinamo Sassari e Olimpia Milano hanno dovuto fare a meno di diversi giocatori (in maggior misura la squadra di Simone Pianigiani) ma lo spettacolo non è mancato. Dopo un avvio equilibrato, è stata la Dinamo a cambiare marcia e, facendo leva sulla fisicità e la presenza ai rimbalzi di Jack Ryan Cooley (al termine 15 punti e 10 rimbalzi), affiancato da Achille Polonara, Terran Joseph James Petteway e Stefano Gentile, ha chiuso il primo quarto avanti di ben 10 lunghezze.

Nel secondo quarto l’Olimpia s’è rifatta sotto con Mike James (miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, 10 su 18 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist)e Simone Fontecchio, ma la Dinamo ha prontamente ripreso a correre, con Terran Joseph James Petteway e Marco Spissu in evidenza e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo avanti di 12 punti: 47 a 35.

In avvio della seconda frazione, la squadra di Vincenzo Esposito ha operato un nuovo perentorio allungando, fino al +22 (61 a 39) e, nonostante i tentativi di Mike James di tenere in vita la squadra milanese, la Dinamo ha tenuto sempre a debita distanza gli avversari, concedendogli solo un riavvicinamento fino a -12 (75 a 63), per poi riprendere a spingere sull’acceleratore per il definitivo 94 a 76, tra gli applausi del pubblico del PalaPirastu. La Dinamo ha chiuso con ben 6 giocatori in doppia cifra.

Le squadre sono ancora in fase di preparazione e con organici incompleti, ma la Dinamo ha destato comunque una buona impressione e tra le note positive, va segnalata la presenza della squadra ai rimbalzi (oltre ai 10 di Cooley, 7 di Petteway e ben 10 giocatori presenti a referto in questo fondamentale), come emerge dai numeri complessivi delle due squadre: 44 a 30.

Pochi minuti fa l’Olimpia Milano ha superato il Fenerbahce per 79 a 74 nella finale per il 3° e 4° posto, alle 18.00 la finalissima tra il Limoges e la Dinamo che cercherà di bissare il successo ottenuto un anno fa sull’Auxilium Torino.

Limoges CSP 84 – Fenerbahce Erkek 75

Parziali: 17-16; 22-17; 23-18; 22-23.

Progressivi: 17-16; 39-34; 62-52; 84-75.

Limoges Csp: Hardy 17, Howard 10, Larribau, Doumboula 11, Bouteille 10, Bazille, Miles 6, Boutsiele 4, Jaiteh 8, Perrantes 10, Samuels 8. All. Miling.

Fenerbahce Erkek: Dragovic, Tirpaci, Hersek, Ennis 17, Biberovic, Arna 3, Minchev 9, Guduric 8, Guler 11, Muhammed, Lauvergne 15, Omic 12. All. Željko Obradović.

Arbitri: Carmelo Paternicò, Manuel Attard e Giulio Pepponi.

Dinamo  Banco di Sardegna 94 – Olimpia Milano 76

Parziali: 27-17; 20-18; 28-28; 19-13.

Progressivi: 27-17; 47-35; 75-63; 94-76.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Marzaioli, Smith, Bamforth 11, Petteway 16, Devecchi, Magro 6, Gentile 14, Thomas 11, Polonara 10, Diop, Cooley 15. All. Esposito.

Armani Olimpia Milano: James, Waller, Bertans, La Torre, Shashkov, Fontecchio, Babilodze, Micov, Tarzewski, Maras, Ortner. All Pianigiani.

Arbitri: Valerio Grigioni, Gianluca Calbucci e Gianluca Capotorno.

Olimpia Milano 79 – Fenerbahce 74

Parziali: 18-22; 26-17; 21-15; 14-20.

Progressivi: 18-22; 44-39; 66-54; 79-74.

Olimpia Milano: James 17, Waller 8, Bertans, La Torre, Shashkov 8, Fontecchio 8, Babilodze, Micov 27, Tarzewski 9, Maras 2, Ortner. All. Simone Pianigiani.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek, Sankali, McIntyre 10, Biberovic 4, Arna 7, Minchev, Guduric 2, Guler 5, Muhammed 22, Lauvergne 22, Omic 2. All. Željko Obradović.

              

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Limoges Csp e Dinamo Banco di Sardegna Sassari sono le squadre finaliste dell’ottava edizione dell’International Tournament City of Cagliari. La squadra francese s’è qualificata superando i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce con il punteggio di 84 a 75 (primo tempo 39 a 34); nella seconda semifinale, la Dinamo Banco di Sardegna ha avuto la meglio sull’Armani Olimpia Milano con il netto punteggio di 94 a 76 (primo tempo 47 a 35).

Nella prima semifinale, molto equilibrata nel primo e nell’ultimo quarto, terminati in parità con un solo punto di scarto a testa, la squadra francese ha fatto la differenza nei due quarti centrali (con un +5 per ciascun parziale), portando cinque giocatori in doppia cifra. La squadra turca ha dovuto fare a meno di diversi titolari, tra i quali gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli, impegnati con la Nazionale nelle qualificazioni mondiali.

Anche nella seconda semifinale Dinamo Sassari e Olimpia Milano hanno dovuto fare a meno di diversi giocatori (in maggior misura la squadra di Simone Pianigiani) ma lo spettacolo non è mancato. Dopo un avvio equilibrato, è stata la Dinamo a cambiare marcia e, facendo leva sulla fisicità e la presenza ai rimbalzi di Jack Ryan Cooley (al termine 15 punti e 10 rimbalzi), affiancato da Achille Polonara, Terran Joseph James Petteway e Stefano Gentile, ha chiuso il primo quarto avanti di ben 10 lunghezze.

Nel secondo quarto l’Olimpia s’è rifatta sotto con Mike James (miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, 10 su 18 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist)e Simone Fontecchio, ma la Dinamo ha prontamente ripreso a correre, con Terran Joseph James Petteway e Marco Spissu in evidenza e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo avanti di 12 punti: 47 a 35.

In avvio della seconda frazione, la squadra di Vincenzo Esposito ha operato un nuovo perentorio allungando, fino al +22 (61 a 39) e, nonostante i tentativi di Mike James di tenere in vita la squadra milanese, la Dinamo ha tenuto sempre a debita distanza gli avversari, concedendogli solo un riavvicinamento fino a -12 (75 a 63), per poi riprendere a spingere sull’acceleratore per il definitivo 94 a 76, tra gli applausi del pubblico del PalaPirastu. La Dinamo ha chiuso con ben 6 giocatori in doppia cifra.

Le squadre sono ancora in fase di preparazione e con organici incompleti, ma la Dinamo ha destato comunque una buona impressione e tra le note positive, va segnalata la presenza della squadra ai rimbalzi (oltre ai 10 di Cooley, 7 di Petteway e ben 10 giocatori presenti a referto in questo fondamentale), come emerge dai numeri complessivi delle due squadre: 44 a 30.

Domani, alle 16.00, Fenerbahce scenderanno in campo per il 3° e il 4° posto, alle 18.00 la finalissima tra il Limoges e la Dinamo che cercherà di bissare il successo ottenuto un anno fa sull’Auxilium Torino.

Limoges CSP 84 – Fenerbahce Erkek 75

Parziali: 17-16; 22-17; 23-18; 22-23.

Progressivi: 17-16; 39-34; 62-52; 84-75.

Limoges Csp: Hardy 17, Howard 10, Larribau, Doumboula 11, Bouteille 10, Bazille, Miles 6, Boutsiele 4, Jaiteh 8, Perrantes 10, Samuels 8. All. Miling.

Fenerbahce Erkek: Dragovic, Tirpaci, Hersek, Ennis 17, Biberovic, Arna 3, Minchev 9, Guduric 8, Guler 11, Muhammed, Lauvergne 15, Omic 12. All. Obradovic.

Arbitri: Carmelo Paternicò, Manuel Attard e Giulio Pepponi.

Dinamo  Banco di Sardegna 94 – Olimpia Milano 76

Parziali: 27-17; 20-18; 28-28; 19-13.

Progressivi: 27-17; 47-35; 75-63; 94-76.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Marzaioli, Smith, Bamforth 11, Petteway 16, Devecchi, Magro 6, Gentile 14, Thomas 11, Polonara 10, Diop, Cooley 15. All. Esposito.

Armani Olimpia Milano: James, Waller, Bertans, La Torre, Shashkov, Fontecchio, Babilodze, Micov, Tarzewski, Maras, Ortner. All Pianigiani.

Arbitri: Valerio Grigioni, Gianluca Calbucci e Gianluca Capotorno.

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La presentazione della Dinamo Banco di Sardegna 2018/2019. Fonte www.dinamobasket.com .

Questa sera, nel parco delle Tenute Sella&Mosca, la Dinamo Banco di Sardegna 2018-2019 è stata presentata a sponsor e autorità. Ad accompagnare nella prima uscita ufficiale i ragazzi di coach Vincenzo Esposito, Francesca Rossi, attrice e modella sassarese anche nella passata stagione madrina dell’evento, e Mino Taveri, storico volto del giornalismo sportivo. A fare gli onori di casa Antonio Posadinu, responsabile Relazioni esterne Sella& Mosca, ormai tradizionale location degli eventi biancoblu.

Ad aprire il saluto alle autorità Gianfranco Ganau, Presidente del Consiglio Regionale. In rappresentanza del Comune di Sassari interviene Alba Canu, assessore allo sport. Presente anche il presidente LBA Egidio Bianchi cha ha fatto il suo personale in bocca al lupo al club per l’imminente stagione. Quindi il saluto di Bruno Perra, presidente Fip Sardegna.

Sul palco sulle rive del laghetto delle Tenute Sella&Mosca, gli sponsor che hanno sposato il progetto Dinamo abbracciando una vera e propria filosofia. A partire dal main sponsor Banco di Sardegna, legato alla Dinamo da un matrimonio che dura da oltre 25 anni. E i gold sponsor: Reale Mutua, AirItaly, Tirrenia, Tiscali, Ep Produzione; lo sponsor tecnico Eye Sport ed il partner Numera. Presenti in platea anche tutte le piccole e medie realtà che accompagnano la Dinamo in questo cammino, nel segno dell’eccellenza e dell’ambizione.

È il momento di presentare la squadra che sarà protagonista in questa intensa stagione tra campionato LBA e Fiba Europe Cup. Sul palco viene chiamato l’amministratore delegato Renato Nicolai: «Ho sempre ammirato tanto questa società dall’esterno e oggi sono sinceramente orgoglioso di farne parte. Vesto un ruolo in parte nuovo: quando mi ha chiamato il presidente Stefano Sardara mi ha chiesto di fare l’allenatore della squadra – non quella che va sul parquet – composta da tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra e sono pronto a rimboccarmi le maniche perché la società cresca sempre di più. Sassari è visto come un esempio nel panorama cestistico non solo per i risultati sportivi del recente passato ma soprattutto per l’organizzazione societaria: questo è quello in cui voglio dare il mio massimo contributo e mettere in campo la mia esperienza»

New entry anche il team manager Luca Rossini, arrivato a Sassari dopo l’esperienza come alla Cagliari Dinamo Academy. Spazio dunque allo staff tecnico: primo a salire sul palco accolto da un grande applauso è coach Vincenzo Esposito al debutto sulla panchina sassarese in questa stagione di tante sfide. Insieme a lui gli assistant coach Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa, il preparatore fisico Matteo Boccolini. Spazio dunque ai giocatori con l’ingresso del capitano Jack Devecchi, Ousmane Diop, Terran Petteway e Daniele Magro. Spazio, dunque, al giovane talento Marco Antonio Re prodotto del settore giovanile biancoblu e aggregato per la prima volta in prima squadra. È quindi il turno di Achille Polonara, Scott Bamforth, Marco Spissu, Jaime Smith, Jack Cooley, Rashawn Thomas e Stefano Gentile. Unico assente giustificato l’ala statunitense Dyshawn Pierre, impegnato con la nazionale canadese.

In chiusura il saluto del presidente Stefano Sardara: «Ringrazio come sempre di cuore gli sponsor, le istituzioni, i tifosi e tutti coloro che lavorano senza sosta dietro le quinte. Gli sponsor sono davvero qualcosa di più, queste realtà condividono il percorso con noi dando il massimo, in un cammino continuo di incontro e scambio molto proficuo, che permette a tutti di uscire dalla comfort zone e migliorarsi. Oggi Dinamo è il frutto del connubio tra una società sportiva e un’azienda, ed è un sistema che funziona grazie a un progetto di valori e pratiche comuni».

Sul nuovo gruppo: «Sono rimasto colpito dall’approccio di Enzo con i suoi giocatori – ha spiegato il numero uno biancoblu – è un papà in tutte le sue accezioni positive e negative, e non è vero che il Diablo non c’è più: ho visto la sua tempra durante le partite. Credo che questo sarà l’imprinting di questo gruppo e ne sono felice».

 

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Terran Petteway. Fonte http://www.dinamobasket.com/ .

Esordio stagionale positivo per la Dinamo, con una bella vittoria sui tedeschi del Ludwigsburg (78 a 68, primo tempo 34 a 43), nel torneo precampionato Air Italy, sul parquet del Geovillage di Olbia. Coach Vincenzo Esposito inizialmente ha mandato in campo un quintetto formato da Smith, Bamforth, Devecchi, Thomas e Cooley, il Ludwigsburg ha schierato McCray, Klassen, Klein, Jones e Martin. I tedeschi sono partiti forte con McCray e Martin, i biancoblu hanno faticato in avvio ma si sono sbloccati con Scott Bamforth. I primi 10’ di gioco si sono chiusi con i tedeschi avanti di un punto: 19 a 20.

Il secondo quarto si è aperto con un parziale 0-8 dei gialloneri, la Dinamno ha trovato una reazione con Thomas e Smith, impegnati ad arginare l’energia dei tedeschi trascinati da un Martin incontenibile (19 punti), Wilder ha sigillato con due “bombe” da 3 punti la chiusura del primo tempo con il Ludwigsburg negli spogliatoi avanti di ben 9 lunghezze: sul 34 a 43.

Scott Bamforth apre la ripresa con una “bomba” dai 6.75, Thomas ha fatto valere il suo atletismo sotto le plance ed in contropiede e i biancoblu con Cooley e Polonara si sono tenuti a contatto. Marco Spissu ha firmato il sorpasso con una “bomba” al 28’ e Terran Petteway lo ha seguito a ruota accendendo il pubblico del PalAltogusto del GeoVillage di Olbia.

Alla fine del terzo quarto i biancoblu sono passati in vantaggio di 8 lunghezze (60-52), con un parziale di 26 a 9. Negli ultimi 10’ di gioco la Dinamo ha incrementato il vantaggio, i gialloneri hanno faticato a tenere il ritmo biancoblu. La Dinamo ha amministrato bene il vantaggio e quando mancava poco più di un minuto alla fine, coach Vincenzo Esposito ha fatto entrare in campo Marco Antonio Re, ala classe 2000 delle giovanili Dinamo aggregato al ritiro, al suo debutto in una competizione della massima serie. La Dinamo Banco di Sardegna si è aggiudicata il posto in finale battendo il Ludwigsburg per 78-68.

Questa sera, alle 20.00, incontrerà in finale la Scandone Avellino di Nenad Vucinic che nell’altra semifinale ha superato Bologna di Pjno Sacripanti di misura: 94 a 92 (primo tempo 47 a 48).

Dinamo Banco di Sardegna 78 – MHP Ludwigsburg 68

Parziali: 19-20; 15-23; 26-9; 18-16

Progressivi: 19-20; 34-43; 60-52; 78-68

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 5, Re, Smith 14, Bamforth 11, Petteway 12, Devecchi, Magro 6, Gentile 3, Thomas 7, Polonara 4, Diop 5, Cooley 11. Coach: Vincenzo Esposito.

MHP Ludwigsburg. Crawford 4, Ledbetter 2, McCray 8, Klassen 3, Klein, Radosavljevic, Jones 2, Hill 3, Von Vintel 3, Martin 24, Wilder 19. Coach: Thomas Patrick.