Una brillante mezzaluna nella notte del 14 luglio ha accolto, a Carbonia, la Festa Internazionale del Folklore “Festa Nodia” – di Nadia Pische
Una brillante mezzaluna nella notte del 14 luglio 2024 ha accolto nell’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, la Festa Internazionale del Folklore “Festa Nodia”, precedentemente conosciuta come Sciampitta, presentata da Luca Gentile e Margherita Puddu. La serata è stata animata da sei gruppi provenienti da Bulgaria, Colombia, Grecia, Italia e Spagna, il tutto sotto la direzione di Gianni Orrù, presidente dell’associazione della città di Quartu 1928 che ha organizzato l’intera rassegna. In scena le musiche folkloristiche e le danze popolari che rappresentano un forte elemento di identità della comunità, radici che affondano nelle tradizioni di una determinata popolazione. Spesso vengono usati strumenti musicali tipici e si tramanda oralmente, data la sua antica comparsa.
La Bulgaria con Ensemble Radi Radev, la Colombia con Compagnia SuonoMar, la Grecia con Società Educativa e Culturale di Kyparissia, l’Italia con il Gruppo Folk da Madonnina Messina, Sicilia, la Spagna con Associacion Universitaria de Danza e El candil, hanno condotto il pubblico attraverso un viaggio tra suoni e colori propri di ognuno di loro, una musicalità coinvolgente a volte lenta a volte allegra. Giovani e meno giovani a seguire le tradizioni e a farle conoscere in giro per il mondo anche attraverso canti tipici della loro terra. Un prezioso patrimonio culturale e musicale che non può perdersi nella notte dei tempi, ma al contrario deve essere sempre presente alle nuove generazioni perché racconta la storia di un popolo. Ed’ è proprio attraverso questi eventi che si possono tenere vive le tradizioni, portandole a conoscenza di un pubblico sempre più vasto.
Nadia Pische