21 November, 2024
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Il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha risposto alla nota con la quale la dirigente del 1° Settore del comune di Carbonia, Maria Cristina Pillola, ha negato alla società mineraria «la rateizzazione relativa al debito di € 10.208,00 e la sottoscrizione di una nuova convenzione» per l’utilizzo dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” e del campo di Is Gannaus.

«In risposta alla vostra nota, con la presenteha scritto Stefano Canu -, vi forniamo tutta quella serie di informazioni in essa non contenute, che siamo convinti vi possano far rivalutare la nostra posizione, segnatamente:

a) Debitori nei confronti dell’Ente della somma di € 31.063,95.

Non è debito ma un contenzioso e, fino a quando il giudice preposto non definirà il procedimento, riteniamo sia un errore indicarlo come tale.

b) Non avremmo regolarizzato la cartella esattoriale entro la data prescritta.

Assolutamente inesatto. A suo tempo vi abbiamo trasmesso una comunicazione circa l’avvenuta sottoscrizione dell’impegno con l’Agenzia delle Entrate, pratica di rateizzazione (istanza n. 217001). I relativi bollettini sono stati tutti pagati, siamo arrivata alla rata n. 9. Bastava chiederlo e vi avremmo ritrasmesso tutto l’incarto che ad ogni buon fine vi alleghiamo.

c) La cifra per la quale abbiamo dato la disponibilità al pagamento, chiedendovi di pagarla ratealmente, ci comunicate che non è pari a € 10.206,00 ma è di € 11.208,00.

State tenendo conto del nostro versamento effettuato a settembre 2020?

Questi, in estrema sintesi, i motivi per i quali opponete DINIEGO alla stipula della nuova convenzione e non concedete il pagamento rateale di quanto richiesto – ha concluso Stefano Canu -. Siamo certi che gli elementi forniti nella presente opposizione, siano sufficienti per superare il diniego e far sì che si possano riproporre le nuove convenzioni, facendo presente che la cifra da voi richiesta in pagamento degli affitti verrà pagata da questo sodalizio e, come richiestovi, in forma rateale.»

Stamane, intanto, Manolo Cossu, presidente della commissione Sport, ha annunciato un incontro con il presidente della società Carbonia calcio Stefano Canu, per trovare una soluzione fattiva in merito alle problematiche inerenti le ultime vicende dello stadio Carlo Zoboli, soprattutto a seguito del diniego da parte della Dirigente Amministrativa nei confronti della rateizzazione.

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Il dirigente del 1° Settore ad interim del comune di Carbonia, la dott.ssa Maria Cristina Pillola, ha risposto con una nota dettagliata di 4 pagine alla richiesta avanzata sabato 7 novembre dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, di poter usufruire del pagamento rateale degli affitti 2019/2020, in attesa di sottoscrivere la nuova convenzione per lo stadio “Carlo Zoboli” e per il campo di Is Gannaus. Considerato che domenica è in programma la partita di campionato, e che l’organizzazione della stessa richiede tempo e comunicazioni ai tanti organi preposti, il presidente Stefano Canu ha chiesto inoltre di sapere «in che data la società potrà rientrare nelle strutture comunali richieste».

La dirigente del 1° Settore ha ricostruito il lungo contenzioso in corso dal 2015 tra il Comune di Carbonia e il Carbonia Calcio, ed ha così annunciato la decisione presa:

Valutati tutti gli elementi sopra riportati e dopo aver provveduto ad effettuare gli opportuni accertamenti, emerge la seguente rappresentazione:

– In riferimento alle annualità rappresentate e fino alla data odierna, codesta Associazione ha usufruito degli impianti sportivi in oggetto e a fronte di debiti per € 48.683,78 ha versato solo un importo pari a € 3.321,95.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 17.03.2017 circa il pagamento rateizzato entro la scadenza prevista.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 22.01.2019, circa la regolarizzazione della cartella esattoriale entro la data prescritta.

– questa Amministrazione ha dovuto provvedere a numerosi solleciti ed ingiunzioni di pagamento, di fatto mai onorati, con un aggravio, anche economico, continuo e reiterato circa il procedimento per il recupero delle su indicate somme.

– si è manifestata la reiterata inosservanza del Regolamento per uso e gestione impianti sportivi, relativamente al disposto n. 14, 19 e 29.

– si è manifestata la reiterata inosservanza, allo stato attuale perdurante, circa la riconsegna di beni proprietà di questa Amministrazione, nella fattispecie le chiavi di accesso agli impianti sportivi in argomento.

4. Alla stregua di quanto sopra questa Amministrazione oppone DINIEGO:

– Alla richiesta di rateizzazione relativa al debito di € 10.208,00.

– Alla sottoscrizione di nuova convenzione.

Il diniego alle richieste avanzate dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, avrà come prima conseguenza, con lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” chiuso, l’esilio della squadra al Comunale di Villamassargia (già in atto per lo svolgimento degli allenamenti) per la disputa della partita con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, recupero della terza giornata del girone di andata del campionato di serie D. Probabilmente, già venerdì 13 novembre si saprà cosa accadrà dopo, quale posizione assumerà il Carbonia Calcio e, a questo punto, c’è anche da verificare quali riflessi la decisione della dirigente del 1° Settore potrà avere sul piano politico, dopo le dichiarazioni fatte la scorsa settimana dall’ex capogruppo di maggioranza del M5S Manolo Cossu, presidente della Commissione Sport, in un’intervista video registrata durante la manifestazione di protesta messa in atto dalla squadra dopo lo sfratto ricevuto con la sostituzione delle chiavi d’accesso allo stadio e trasmessa nel TG di Canale 40 e pubblicata in questo giornale online, il cui testo riportiamo integralmente.

«In una situazione di emergenza come questa non si doveva arrivare ad avvalorare, a supportare o a condividere decisioni dirigenziali, perché così mi pare di capire di questo si tratti, la parte politica doveva essere più energica e dare un messaggio ben più forte – ha dichiarato Manolo Cossu -. Oggi, con l’emergenza Coronavirus, mandare per strada un’intera squadra, dare un messaggio di insensibilità verso lo sport, un simbolo, uno dei pochissimi se non l’unico segno positivo che Carbonia può dare all’esterno, lo trovo veramente uno scenario inadeguato che la città non merita. Convocherò una riunione straordinaria della Commissione, perché lì tracceremo una linea di indirizzo forte, politica, che la Giunta, il Sindaco in primis dovrà supportare, diversamente prenderemo delle decisioni forti, tragiche, perché in questo caso l’Amministrazione doveva essere più incisiva, se è vero che è tutta responsabilità dirigenziale che si è voluti andare a supportare la linea dura. L’Amministrazione, vista l’emergenza e la possibilità di legiferare in emergenza, poteva bloccare questa decisione, perché simbolicamente è gravissimo andare in un impianto sportivo e cambiare le serrature, con l’impiego degli agenti di polizia. Ogni volta parliamo di un sotto organico ed oggi impieghiamo tre agenti per presidiare un portone d’ingresso di un impianto che ha bisogno di grandi interventi. Ho sempre auspicato di sedersi attorno ad un tavolo, di discutere mettendo la palla al centro e ragionando in maniera sobria, equilibrata, per il bene della città, della società e degli impianti sportivi – ha concluso Manolo Cossu -. Credo che questo non sia avvenuto e io non posso più tacere ed avvalorare questi comportamenti, da qualsiasi parte provengano.»

Ricordiamo che, dopo il passaggio all’opposizione della neo consigliera Carla Cannas, la maggioranza “resiste” con un solo voto di margine sulla minoranza, quello del sindaco Paola Massidda. Anche una sola nuova defezione, sarebbe decisiva per la naturale conclusione della consiliatura che ha come scadenza naturale la primavera 2021.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia Calcio non sa ancora dove giocherà la prossima partita del campionato di serie D, in programma domenica 15 novembre contro la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere (recupero della terza giornata del girone d’andata).
Il presidente Stefano Canu, stamane, ha inviato una PEC al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria, al presidente della Commissione Sport Manolo Cossu e alla dirigente del 1° Settore Maria Cristina Pillolla, nella quale ha richiesto – in riferimento alla disponibilità dello Stadio “Carlo Zoboli” – la possibilità di usufruire del pagamento rateale degli affitti 2019/2020 (il debito della società Carbonia Calcio nei confronti dell’Amministrazione comunale, alla data odierna, è pari a € 11.208,00, come riporta una nota dello stesso comune di Carbonia), in attesa di sottoscrivere la nuova convenzione per lo stadio “Carlo Zoboli” e per il campo di Is Gannaus.
Considerato che domenica è in programma la partita di campionato, e che l’organizzazione della stessa richiede tempo e comunicazioni ai tanti organi preposti, il presidente Stefano Canu ha chiesto di sapere «in che data la società potrà rientrare nelle strutture comunali richieste».