18 July, 2024
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Dal 3 al 5 novembre sono in programma, a Cagliari, tavole rotonde, dibattiti, proiezioni e mostre, per celebrare i 130 anni di Legacoop. La Sardegna diventa protagonista con un programma ricco di iniziative in programma il 3, 4 e 5 novembre nella sede della Fondazione Sardegna, via San Salvatore da Horta. «Si tratta di un appuntamento molto importante per la cooperazione, la Sardegna e la cooperazione nell’isola – spiega Claudio Atzori, presidente regionale di Legacoop – e la nostra regione con le sue testimonianze, i suoi partecipanti e questa iniziativa, diventa protagonista di questa grande celebrazione». Ospiti di rilievo per tre giorni di discussioni e approfondimenti. Saranno presenti il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il presidente nazionale di Unipol Pierluigi Stefanini, il presidente della Fondazione Sardegna Antonello Cabras, il presidente dell’Abi Sardegna Giuseppe Cuccurese, il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, il magnifico rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. 

Primo appuntamento giovedì 3, alle ore 11.00 inaugurazione mostre “130 anni di Legacoop” e “Le parole di Grazia”, omaggio di Legacoop a Grazia Deledda. Alle 15.00 apertura lavori con Roberto Negrini vice presidente Legacoop nazionale. Proiezione video celebrativi 130-Storia di un futuro possibile, Cooperare in Sardegna. Seguono i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e incontro dibattito su “Agroalimentare cooperativo tra innovazione e sostenibilità” modera Daniele Caddeo direttore Legacoop Sardegna, dialogo con Elisabetta Falchi assessore regionale Agricoltura. Interventi di Salvatore Palitta (Consorzio pecorino romano), Nino Siclari (Coop Santa Margherita terra e sole), Gabriele Chessa (responsabile regionale pesca Legacoop), Francesco Casula (3A Arborea), Renato Ilotto Coop Cao, Salvatore Pala (Coop Pastori Nurri), Roberto Spoletti (Granarolo).

Ore 17.00, Cooperare tra Welfare e cultura, avvia i lavori Giovanni Condorelli presidente Legacoop Sassari. Dialogo con Luigi Arru assessore regionale alla Sanità, Claudia Firino assessore regionale alla Cultura. Interventi di Enzo Porcu (responsabile Coopsociali), Jose Moica (Coop culturali), Susanna Naitza (Coop La memoria storica), Silvio Obinu, (Coop sociale Lariso). Ore 18.30 La cooperazione è unica. Dialogo con Claudio Atzori (presidente Legacoop Sardegna), Fabio Onnis (presidente Confcooperative Sardegna), Sergio Cardia (presidente Agci Sardegna).

Venerdì 4 novembre

– ore 10.00

130 anni cooperativi in Sardegna, Gianni Locci vice presidente Legacoop Sardegna dialoga con Aldo Accardo (Docente Unica), Maria Rosa Cardia (Docente Unica), Giorgio Caredda (Docente La Sapienza). Interventi di Carlo Salis (Mediacoop), Giampiero Meloni (Coop Lacesa), Marta Brasi (Coop allevatrici sarde), Gianni Usai (Cooperazione)

– Ore 11.30

La cooperazione nella nuova economia tra capitale umano e innovazione. Avvia i lavori Riccardo Barbieri (direttore generale Fidicoop), Claudio Atzori (presidente Legacoop), Mauro Lusetti (presidente nazionale Legacoop), Francesco Pigliaru (Presidente regione Sardegna), Maria Del Zompo (Rettore Unica), Antonello Cabras (Fondazione Sardegna), Emilio Floris (Senatore)

– Ore 15.00

Cooperare è dare credito all’Europa

Avvia i lavori Chicco Gregu, ad Efficienza 4.0. Dialoghi con Claudio Atzori (Legacoop), Luigi Bobba (Sottosegretario ministero del Lavoro), Renato Soru (Eurodeputato), Salvatore Cicu (Eurodeputato), Raffaele Paci (vice presidente della Regione Sardegna), Pierluigi Stefanini (Presidente Unipol), Alberto Scanu (Presidente Confindustria Sardegna), Giuseppe Cuccurese (Presidente Abi Sardegna), Giovanni Luppi presidente nazionale agroalimentare Legacoop.

– Ore 17.00

La cooperazione è lavoro giusto.

Avvia i lavori Totoni Sanna (Legacoop Nuoro), dialoghi con Ignazio Angioni (Senatore), Virginia Mura (Assessore regionale al Lavoro), Luigi Piano (Responsabile area lavoro Legacoop), Silvana Frau (Responsabile turismo Legacoop), Ignazio Ganga (segretario regionale Cisl ), Michele Orlandi (Conad), Tonino Tanda (Isolex).

Sabato 5 novembre

– Ore 10.00

Apprendimento cooperativo, avvia i lavori Daniela Schirru (Legacoop Cagliari). Partecipano Roberta Trovarelli (responsabile progetto Bellacopia), Francesco Feliziani (Direttore generale ufficio scolastico regionale), Luisa Zedda (Isforcoop), Stefano Curati (Cooperativa Infora), presidi scuole superiori Sardegna. 

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Domani, sabato 22 ottobre, presso la sala della Fondazione di Sardegna, via San Salvatore D’Horta, 2. Cagliari, si terrà il convegno: “Istruzione, sviluppo, crisi delle rappresentanze”. 

I lavori si apriranno alle ore 9.00 con i saluti del presidente della Fondazione di Sardegna on. Antonello Cabras. La presentazione sarà a cura dell’on. Giorgio Carta, Coordinatore della Sezione sarda dell’associazione degli ex parlamentari della Repubblica.

I relatori saranno: prof. Pietro Ciarlo, ordinario di Diritto Costituzionale; la prof.ssa Maria del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari; il dr.Francesco Feliziani, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale; prof. Gaetano Quagliariello, senatore; prof. Raffaele Paci, Vice Presidente della Giunta regionale.

Interverranno inoltre numerosi rappresentati delle istituzioni e delle forze politiche e sociali.

Il convegno è patrocinato dalla Fondazione di Sardegna e dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna

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Tre giornate intense e proficue. Foriere di eccellenti opzioni per l’intera popolazione universitaria e per le eccellenze dell’ateneo di Cagliari a confronto con alcune delle massime istituzione della Bielorussia. Da giovedì 6 a sabato 9 ottobre, meeting, seminari, lezioni hanno coniugato ricerca applicata e di base, relazioni internazionali, collaborazione con vaste opportunità adeguate alle politiche di sviluppo dell’Università del capoluogo. Di fatto, si è trattato del primo incontro con una delegazione bielorussa della governance d’ateneo guidata dalla rettrice Maria Del Zompo. Nello specifico, si è dibattuto di linee, collaborazioni e strategie di ricerca da svolgere assieme tra Unica e le istituzioni straniere. Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, anche le pro rettrici Annalisa Bonfiglio (Innovazione) e Alessandra Carucci (Internazionalizzazione).

La Bielorussia è stata rappresentata in città da una delegazione di altissimo profilo. Hanno infatti preso parte ai lavori Vladimir Alekseevich Saechnikov (cattedra Fisica e tecnologie aerospaziali – Belarusian State University), Aleksandr Vladimirovich Kilchevskij (segretario generale Accademia delle Scienze), Sergey Anatolevich Zolotoy (direttore Impresa sistemi georeferenziazione – Accademia delle scienze), Raul Alberto Abreu Mant’iyel (ingegnere capo Impresa Sistemi georeferenziazione – Accademia delle scienze), Aleksandr Samuilich (direttore Centro relazioni internazionali – ministero Istruzione) e Valery Tsepkalo (direttore Belarus High Technologies Park – Minsk). All’incontro in Regione, Micaela Morelli (pro rettrice Ricerca scientifica) e Massimo Vanzi (delegato su tematiche aerospaziale – Diee, Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica) hanno rappresentato l’ateneo. Sul tema “Incontro di sviluppo della collaborazione nel settore dell’aerospazio tra Sardegna e Bielorussia”, per il Dass (Distretto aerospaziale della Sardegna) ha preso parte ai lavori il presidente Giacomo Cao. L’incontro ha avuto per protagonisti anche il console onorario della Bielorussia a Cagliari, Giuseppe Carboni, e il segretario della presidenza della Giunta regionale, Marco Sechi.

«La collaborazione in ambito aerospaziale avviata dal nostro ateneo con l’Accademia delle scienze e l’Università statale della Bielorussia è nata con una serie di proposte maturate nei mesi scorsi. L’intesa – spiega il professor Vanzi – si è rivelata da subito molto interessante e appetibile su diversi punti di vista. In particolare su telerilevamento delle risorse idriche, vele solari magnetiche legate alla navigazione nel cosmo, sistemi satellitari di telecomunicazione e fotonica». Gli scienziati bielorussi hanno apprezzato studi e ricerche condotte al Diee dal team di Massimo Vanzi con in prima fila Giovanna Mura, docente di Elettronica. «La collaborazione verte sui sistemi di telecomunicazioni e di geolocalizzazione (Gis), ambiti in cui sono molto competitivi grazie alle infrastrutture terrestri aeree e satellitari. Inoltre, c’è la possibilità per i nostri studenti di prendere parte al lancio di micro satelliti al centro controllo missioni dell’Università di Minsk. La Bielorussia ha eccellenti infrastrutture aerospaziali». Per la professoressa Morelli «si apre con le massime istituzioni bielorusse un’esplorazione di valore nella ricerca di base e applicata. Abbiamo per la prima volta un accordo di rilievo con un canale preferenziale di scambio scientifico tra Sardegna e Bielorussia. Peraltro, siamo all’opera per fare nel 2018 a Minsk la conferenza internazionale sull’affidabilità della fotonica per lo spazio». 

Curato dai docenti del Diee, Fabrizio Pilo, Daniele Giusto e Massimo Barbaro, l’aula multifunzionale “Lidia” – ha ospitato una lettura magistrale di Valery Tsepkalo. Il direttore del Belarus High technologies park – già ministro Affari Esteri e ambasciatore della Bielorussia negli Stati Uniti – ha illustrato agli studenti dell’ateneo di Cagliari il tema “Futuro e prospettive dell’Ict a livello mondiale”. L’High tech park di Minsk è realtà all’avanguardia in Europa. Visitato di recente anche da Vladimir Putin e Angela Merkel, dal  2005 sviluppa l’industria del software e fornisce, anche con un sistema di agevolazioni fiscali, uno speciale ambiente business alle compagnie del settore. Il Parco ospita 152 aziende (per metà straniere, tra queste Google, Microsoft, Coca Cola, British Telecom, Mitzubishi, Peugeot, Vodafone, Nokia, Sony), occupa dodicimila programmatori, ha clienti in 61 Paesi, fattura oltre un miliardo di dollari ogni anno e ha una quota di esportazione del 91,5 per cento. Le Apps prodotte nel Parco (tra cui Viaden Media di Apple) hanno oltre 7 milioni di utenti.

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Ieri sera, dalle 16.30 alle 23.00, in via Università – con la strada chiusa al traffico – nel chiostro interno e nell’aula magna del rettorato, nell’atrio della Biblioteca universitaria si è sviluppata la seconda giornata curata dall’ateneo per la Notte dei ricercatori, evento incluso nella Settimana europea della scienza. «Lavoriamo all’integrazione e alla contaminazione reciproca con i cittadini, le scuole e il contesto urbano – ha rilanciato Maria Del Zompo -. Una bellissima festa con un intento principale: avvicinare la società civile all’Università per far capire che la ricerca e la scienza sono al centro della quotidianità di chiunque. I nostri ragazzi – ha detto Micaela Morelli, pro rettore per la Ricerca – devono avere, e saper cogliere, le massime opportunità di formazione per farsi strada nella vita». Per Annalisa Bonfiglio, pro rettore all’Innovazione, «la Settimana della scienza rafforza la nostra mission: accentuare l’intesa con il tessuto produttivo e promuovere al meglio le potenzialità, i progetti e le idee dei nostri allievi».

Il rettore, grande appassionata di calcio, ha poi incontrato Simone Padoin e Bartosz Salamon, mezzala e difensore del Cagliari. «Vi faccio un in bocca al lupo di cuore per la partita contro il Crotone. La vostra presenza testimonia attenzioni verso il nostro lavoro, la città e i giovani. Siamo grati a voi e alla società per la sensibilità e l’attenzione agli eventi del mondo universitario». Su input del presidente Giulini e con il coordinamento del marketing guidato da Mario Passetti, i due rossoblù hanno toccato con mano il mondo accademico, più vicino alla città e alle nuove generazioni. Padoin e Salamon, tra foto, selfie e autografi, hanno incontrato anche i pro rettori alla Ricerca e all’Innovazione, Morelli e Bonfiglio, gli assessore regionali alla Programmazione e ai Trasporti, Raffaele Paci e Massimo Deiana. Tra i gazebo divulgativi, Café scienza, seminari e tavole rotonde centrocampista e difensore hanno risposto ai quesiti dei tifosi-studenti e posato con laureandi di Scienze della comunicazione e della formazione. Cultura e sport, binomio che piace. «L’università? Non avessi fatto il calciatore mi sarei iscritto a Scienze motorie – ha detto Salamon -. Ho fatto lo Scientifico e mi sono iscritto in Lingue» ha aggiunto Padoin. Inevitabile il tema campionato. «La salvezza rimane il nostro principale obiettivo. Cercheremo di raggiungerla quanto prima, poi ci leveremo altre soddisfazioni. Il Crotone? Match complicato ma stiamo bene e abbiamo preparato nei dettagli la partita. Saremo agguerriti, vogliamo fare punti per un altro passo avanti». Padoin ha ribadito: «Il supporto del pubblico è fondamentale: spero che il Sant’Elia domenica sia al completo».

La “Notte dei ricercatori” ha avuto vasta eco e consensi diffusi. I giovani hanno assediato i gazebo divulgativi allestiti in via Università. Particolarmente intenso lo scambio e la richiesta di informazioni e materiale divuklgativo sui vari corsi di laurea. Café scienza, seminari, tavole rotonde hanno esplorato un vasto campionario di argomenti. Da “Coccodrilli, squali e tartarughe: fossili nell’area urbana di Cagliari” a “Nanotecnologie per l’acqua potabile”, “Digital media”, “La collaborazione Università-Imprese”, “Sardegna oltremare”, “L’esistenza degli dei”, “Il Ballu tundu fa bene al cuore”, “Infinito, arte filosofia e matematica”, “Identità a confronto: il linguaggio delle donne sarde e iraniane”, “Sai cosa mangi? Cibo e scienza si incontrano”, “Musica e identità in Sardegna”, “La comunicazione utile”, “Domus de janas e tecnologia Ict”, “Psicologia della disabilità”, “La scienza e il restauro”, “La letteratura salva la vita”, “Abissi ultima frontiera”, “Pensare, comunicare, interpretare”, “Unica in blue: un mare di ricerche”, “Le regole della Rue Morgue”, “Le nuove sfide del mondo contemporaneo: Medio Oriente e Cina”, “La ricerca degli antibiotici del futuro”, “La memoria dell’Università di Cagliari”. In breve, una serata di forte interesse, con dimostrazioni, incontri ed esperimenti affascinanti. Apprezzata anche la degustazione di prodotti dell’agroalimentare isolano. Numerosi i visitatori della Collezione Piloni e dell’Archivio storico. L’Università per la “Notte” ha avuto il supporto di Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari.

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Luigi Arru 2

Si è aperta con i saluti del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, la prima delle due giornate che la Harvard Medical School ha organizzato in Sardegna – primo progetto in Europa – in collaborazione con l’assessorato regionale della Sanità e con l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari. Oltre 300 persone hanno seguito per l’intera giornata i lavori – nell’Aula verde della Cittadella universitaria di Monserrato – con i professionisti individuati dalla Harvard Medical School.
Michael Donnino (Dipartimento di Medicina d’urgenza e Divisione polmonare / Critical Care Medicine al Beth Israel Deaconess Medical Center), Jonathan Edlow (vice presidente del Dipartimento di Medicina d’emergenza presso il Beth Israel Deaconess Medical Center e assistente professore di Medicina presso la Harvard Medical School) e Nathan Shapiro (Dipartimento di Medicina d’emergenza al Beth Israel e e Assistant Professor di Medicina alla Harvard Medical School) sono stati i relatori della giornata, finalizzata al confronto tra diversi sistemi e approcci nell’emergenza-urgenza.
«Questo è un evento fortemente voluto dall’Assessorato – ha detto l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru – ed è organizzato in collaborazione con il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e con la Direzione generale dell’Azienda ospedaliero universitaria. Non si tratta di un corso, ma di confrontarsi per sviluppare un programma di formazione certificata di medici e infermieri dei Dipartimenti di Emergenza – urgenza. Percorso necessario anche alla luce dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge cha ha istituito l’Areus, l’azienda regionale dell’emergenza-urgenza. Abbiamo bisogno – afferma Arru – di un nuovo modello di medico e di infermiere, adatto alle esigenze che stanno costantemente cambiando. Speriamo di arrivare alla certificazione, che significa documentare le competenze, il sapere e il saper fare di questi professionisti. Harvard ha creduto in questo progetto e ci ha offerto questa opportunità: vediamo se ci saranno le condizioni istituzionali per collaborare costantemente e aiutarci in un progetto che è fatto, tra l’altro, nel 2004 in Toscana dall’allora assessore Enrico Rossi. E’ un modo importante di collaborazione internazionale tra più istituzioni per cambiare il sistema», ha concluso l’Assessore.
Domani i lavori proseguiranno nella Cittadella universitaria di Monserrato, a partire dalle 9.00: dopo le relazioni ci sarà una tavola rotonda cui prenderanno parte, insieme all’assessore Arru, Michael Donnino, Jonathan Edlow, Nathan Shapiro, Alberto Zoli (direttore generale dell’Areu della Lombardia), Maria Pia Ruggeri (presidente nazionale della Società italiana della Medicina di emergenza urgenza) e Jennifer Pope (assistant professor di Medicina d’emergenza Istituzione Beth Israel Deaconess Medical Center).

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Oggi, lunedì 26 settembre, il rettore Maria Del Zompo, il pro rettore per la Ricerca scientifica, Micaela Morelli e l’assessore comunale alla Cultura, Paolo Frau, hanno presentato la Notte dei ricercatori. L’evento rientra nell’ambito della Settimana della scienza. Atenei e centri di ricerca presentano le proprie attività per contribuire alla crescita del tessuto produttivo, sociale e culturale.

La Settimana della scienza – 24/30 settembre – coinvolge 300 città europee e culmina venerdì 30 con la Notte europea dei ricercatori. In Italia il progetto coordinato da Frascati Scienza si snoda in 29 città con 350 tra spettacoli, workshop ed eventi di biologia, astrofisica, comunicazione, innovazione tecnologica e attualità. Il programma coordinato dal pro rettore si sviluppa giovedì 29 in Cittadella universitaria (Monserrato) e venerdì 30 in rettorato.   

«Con la Notte puntiamo ad avvicinare la città e i nostri giovani al mondo della ricerca umanistica, tecnologica e scientifica. Mi piace pensare a una interazione reciproca, una contaminazione che susciti curiosità e attenzioni: l’Università – ha sottolineato la professoressa Del Zompo – crede fortemente nel fare sistema. Un percorso che piace anche al Cagliari calcio: una delegazione di primo piano del club sarà con noi venerdì sera in rettorato. In bocca al lupo!.»

«La Notte ospita tavole rotonde, Caffè scienza e gazebo su temi quali coccodrilli, squali e tartarughe: fossili nell’area urbana di Cagliari, Esistenza degli dei, Il Ballu tundu fa bene al cuore, Infinito, arte filosofia e matematica, Identità a confronto: il linguaggio delle donne sarde e iraniane e Sai cosa mangi? Cibo e scienza si incontrano. Grazie al team della direzione Ricerca – ha detto la professoressa Morelli – proponiamo una scaletta di forte impatto. Siamo grati anche all’Arst (biglietti per la metro gratuiti), Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari (via Università sarà chiusa al traffico)». Il pro rettore ha segnalato anche il concorso per gli studenti con in palio 500 euro per il miglior reportage video di due minuti da postare su Youtube e unica.it.   

«Alla base della nostra politica c’è una forte intesa con l’Università, valore di enorme pregio per la nostra comunità. Abbiamo siglato diversi protocolli con varie facoltà, tra cui quello firmato dal rettore e dal sindaco Massimo Zedda sull’Orto botanico quale raccordo con l’Anfiteatro e primo passo per un parco storico che si apre da Buoncammino fino a piazza Yenne, che testimoniano – ha rimarcato Paolo Frau – la nostra vicinanza alla massima istituzione cittadina dei saperi».  Per l’assessore il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica è un altro tassello «per la visibilità e la crescita di Cagliari e del suo contesto».

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Maria Del Zompo 1 copia

Lunedì 26 settembre, alle 10.30, nella sala Consiglio del rettorato, in via Università, n. 40, a Cagliari, il rettore Maria Del Zompo e il pro rettore per la Ricerca scientifica, Micaela Morelli, presenteranno la Notte dei ricercatori. L’evento rientra nell’ambito della Settimana della scienza. Atenei e centri di ricerca presentano le proprie attività ai cittadini e alle imprese. Un percorso teso ad avviare nuove collaborazioni e contribuire alla crescita del tessuto produttivo isolano e no.

Dal 24 al 30 settembre 2016 si tiene la Settimana della scienza. L’evento coinvolge oltre 300 città europee e culmina venerdì 30 con la Notte europea dei ricercatori. In Italia il progetto coordinato da Frascati Scienza si snoda in 29 città con 350 appuntamenti tra spettacoli, workshop e laboratori. Il team dell’Università di Cagliari, coordinato dal pro rettore Micaela Morelli, prevede due date clou: giovedì 29 in Cittadella universitaria di Monserrato e venerdì 30 in rettorato.   

Scienza, appeal e ricerca. Tra gli eventi promossi dai ricercatori cagliaritani tesi a cogliere le attenzioni del pubblico e delle nuove generazioni si segnalano “Coccodrilli, squali e tartarughe: fossili nell’area urbana di Cagliari”, “L’esistenza degli dei”, “Il Ballu tundu fa bene al cuore”, “Infinito, arte filosofia e matematica”, “Identità a confronto: il linguaggio delle donne sarde e iraniane” e “Sai cosa mangi? Cibo e scienza si incontrano”. Ampia attenzione anche a tematiche di biologia, astrofisica, comunicazione, innovazione tecnologica e attualità. Previste anche tavole rotonde, Caffè Scienza e Gazebo tematici.

L’Università di Cagliari per la Notte dei ricercatori ha patrocinio e supporto di Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari. Il progetto, promosso dalla Commissione Europea, è realizzato con Regione Lazio, Comune di Frascati, Asi, Cnr, Enea, Esa-Esrin, Inaf, Infn, Ingv, Iss, Cineca, Garr, Ispra, Crea, Sardegna Ricerche, Sapienza Università Roma, Università Roma “Tor Vergata” e Università Roma Tre, Università Lumsa Roma e Palermo, Università Cassino e Lazio Meridionale, Università Parma, Università Politecnica Marche, Università Sassari, Università Modena e Reggio Emilia. La Settimana fa capo in Italia a Frascati Scienza.

Il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica. Tra le infrastrutture di ricerca oltre a Cagliari e Monserrato sono coinvolte Ancona, Roma, Frascati, Firenze, Sesto Fiorentino, Milano, Trieste, Genova, Modena, Ferrara, Napoli, Caserta, Palermo, Bari, Catania, Lecce, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Sassari, Carbonia, Cassino, Gorga, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Colleferro, Rocca di Papa e Santa Maria di Galeria. Il tutto con una forte attenzione per le scuole di ogni ordine e grado.

Ai lavori di presentazione ai giornalisti, oltre a rettore e pro rettore con lo staff della direzione Ricerca, prendono parte i rappresentanti della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari.

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Sede Banco di Sardegna Cagliari 1

Verrà presentata domani, giovedì 15 settembre, alle ore 11.00, nella Sala Consiglio del Palazzo del Rettorato in via Università 40 a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa, la Bper Card Unica.

Saranno presenti il Magnifico Rettore Maria Del Zompo, il presidente del Banco di Sardegna Antonello Arru, il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese e il Direttore Generale dell’Ateneo Aldo Urru. 

La Bper Card Unica è la carta prepagata ricaricabile con IBAN del circuito Mastercard; sicura e semplice, racchiude in un unico strumento le principali funzionalità bancarie. Non ha costi di emissione ed è senza canone annuo, Pensata per i 26.000 studenti dell’Università di Cagliari, agevolerà i loro rapporti con l’Ateneo, ad esempio per pagare online le tasse universitarie e per ricevere rimborsi effettuati dall’Università.

La Bper Card Unica, potrà essere ritirata in tutte le filiali del Banco di Sardegna. Inoltre, in dieci filiali, presso sportelli dedicati e subito identificabili, il Banco ha attivato gli Unica Point dove lo studente potrà ritirare la Bper Card con priorità e dove potrà rivolgersi per tutte le esigenze di consulenza.

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Alle 16.00, nell’aula magna “Maria Lai” della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell’Università di Cagliari – via Nicolodi, viale Sant’Ignazio – si tiene la cerimonia inaugurale di “Sui generis 2016 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I lavori proseguono domani, venerdì 9 (9.30-13.30 e 15.00-19.00) e sabato 10 (9.30-13.30).

Il rettore dell’università di Cagliari, Maria Del Zompo, il presidente della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Stefano Usai, il sindaco Massimo Zedda, l’assessore comunale Marzia Cillocu, i presidenti degli Ordini dei medici, degli avvocati e degli psicologi, Raimondo Ibba, Rita Dedola e Angela Quaquero, il presidente della Commissione pari opportunità dell’Ordine degli avvocati, Daniela Latti, aprono la quinta edizione di “Sui Generis”. Tra i temi trattati, migrazione, diritti, accoglienza, disabilità, cittadinanza, matrimoni e unioni civili, stepchild adoption, scuola, università e sport. La tre giorni pone particolare attenzione ai rapporti che legano gli argomenti trattati all’etica, all’inclusione e ai valori civici. I lavori sono patrocinati dal Comitato unico di garanzia dell’ateneo.

Alle 16.00, alla tavola rotonda in sessione plenaria dal titolo “Al centro del Mediterraneo. Migrazione, diritti, cura e accoglienza”, coordinata da Francesco Caia, prendono parte gli avvocati Monia Abed Ep Taieb e Mohamed Ben Chikh, rappresentanti del Quartetto del dialogo in Tunisia (Premio Nobel per la pace 2015), il pro rettore Pietro Ciarlo, gli specialisti Monica Toraldo di Francia, Fulvio Giardina e Pietro Bartolo: il medico di Lampedusa interviene in collegamento Skype. La tre giorni di “Sui Generis” verrà trasmessa in streaming sul sito www.omeca.it.

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Invito per conferenza stampa

Domani, martedì 6 settembre, alle 10.30, nella sala convegni dell’Ordine dei medici di Cagliari, in via dei Carroz n. 14, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Sui generis 2016 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. Tra i temi trattati, migrazione, diritti, accoglienza, disabilità, matrimoni e unioni civili, stepchild adoption, scuola, università e sport. La tre giorni pone particolare attenzione ai rapporti che legano gli argomenti trattati all’etica, all’inclusione e ai valori civici. Alla cerimonia inaugurale, giovedì alle 15.30, prenderanno parte, tra gli altri, il rettore Maria Del Zompo, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. I lavori sono patrocinati dal Comitato unico di garanzia dell’ateneo di Cagliari.

Ai lavori, che si aprono giovedì 8 nell’aula “Maria Lai”, facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, e si chiudono sabato 10 settembre, interverranno i componenti del Quartetto del dialogo in Tunisia, gli avvocati Monia Abed Ep Taieb e Mohamed Ben Chikh, Premio Nobel per la pace 2015. Il convegno prevede relazioni e tavole rotonde con la partecipazione di un centinaio di esperti. Tra questi, i pro rettori Francesco Mola e Pietro Ciarlo, e gli specialisti Monica Toraldo di Francia, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Carmelo Addaris, Gianni Monni. La tre giorni di “Sui Generis” verrà trasmessa in streaming.

Alla conferenza di presentazione del convegno alle testate giornalistiche prendono parte Pietro Ciarlo, rettore Università di Cagliari, il presidente e il consigliere dell’Ordine dei medici di Cagliari, Raimondo Ibba e Anna Rita Ecca, Rita Dedola (presidente dell’Ordine degli avvocati), Angela Quaquero (Ordine psicologi Sardegna), Susanna Pisano (avvocato, componente della segreteria scientifica “Sui Generis”), Elisabetta Dettori (presidente della Commissione pari opportunità del comune di Cagliari), Rosanna Mura (avvocato, componente del comitato scientifico) e Daniela Latti (avvocato, presidente del Comitato pari opportunità).