17 July, 2024
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Dal 20 luglio al 2 agosto il delizioso borgo di Carloforte, nell’isola di San Pietro, ospita la nona edizione dell’Isola dei libri, rassegna letteraria organizzata dall’associazione culturale Saphyrina dietro la direzione artistica di Lorenza Garbarino.

Tra i caratteristici caruggi, gli archi e i giardini, si spiegheranno cinque appuntamenti (sono tutti in programma alle 20) con gli autori e le autrici, a cui si aggiunge la mostra personale dell’artista bergamasco Angelo Balduzzi. Incontri pensati per creare occasioni di confronto e di scambio tra gli abitanti del posto e i numerosi turisti che in questo periodo lo affollano.

«Siamo arrivati alla nona edizione e il pensiero che il prossimo anno festeggeremo la decima ci riempie di soddisfazionedice Lorenza Garbarino -. Negli anni siamo riusciti a mantenere la linea decisa dall’inizio, quella della semplicità: pochi appuntamenti ma di spessore in alcuni dei luoghi più suggestivi di Carloforte.»

Sabato 20 luglio, in via Magenta, si parte con Vanni Lai. L’autore, che con i suoi racconti per due volte è stato finalista al Premio Calvino, in questa occasione presenta il suo romanzo d’esordio La cantadora, pubblicato lo scorso anno da Minimum Fax. E’ la storia, quasi dimenticata, di Candida Mara, cantadora che nella Sardegna degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sfidò gli uomini e le convenzioni sociali.

Claudia Lanteri, scrittrice rivelazione dell’anno, è l’ospite dell’incontro del 29 luglio: sotto l’arco di via Solferino la libraia- autrice parlerà del suo romanzo d’esordio, pubblicato da Einaudi, L’isola e il tempo, un giallo letterario fuori da ogni canone e con una triplice forza: una struttura insolita, un ritmo serrato e una penna rara.

L’arco di via Solferino farà da cornice anche all’incontro successivo, in programma il 31 luglio, quando arriverà la giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe per parlare del suo romanzo Ostaggio (Castelvecchi, 2023) il sequel del noir Non è lei. Ancora una volta, il lettore incontra la giornalista Annalisa Medda, alle prese con un nuovo mistero da svelare.

Il cuore è uno zingaro, la nuova commedia gialla dello scrittore Luca Bianchini, edita da Mondadori, sarà al centro della serata di giovedì primo agosto organizzata nel suggestivo Giardino di note. Qui il giorno dopo, venerdì 2 agosto, si svolgerà anche l’incontro con un altro amatissimo autore: Massimo Carlotto. Lo scrittore noir a Carloforte presenterà Trudy (Einaudi, 2024), il suo nuovo avvincente thriller. La presentazione sarà seguita da un recital del chitarrista Francesco Dominici Buraccini intitolato Variations à travers le siecles, con cui calerà il sipario sull’edizione 2024 dell’Isola dei libri.

Lunedì 22 luglio alle 20 all’ExMe di via XX Settembre 48 sarà inaugurata la personale di Angelo Balduzzi “Siamo pagine da sfogliare”. L’esposizione presenta il mondo dell’artista che dal 1983 nel suo studio-bottega di Clusone, in provincia di Bergamo, utilizzando varie tecniche, come olio e acrilico su tela, acquerello, sculture in terracotta, dà vita, scrive Oriana Bassani nel testo di presentazione della mostra, “a delicati personaggi, che sintetizzano con atteggiamenti sorprendenti, tutti i nostri tentativi di uscire dalla solitudine, tutti i nostri sogni e desideri di esplorare l’invisibile”. L’esposizione resterà visitabile sino al 9 agosto.

 

Quartu Sant’Elena è pronta per ospitare l’edizione numero quattro de  ‘La luna sotto casa’, la rassegna istituzionale che anche quest’anno propone un ricco cartellone di eventi per tutta la cittadinanza, sia nella città compatta che nel litorale costiero.

Si parte domani con la Seuinstreet Band. Anche quest’anno spazio ai laboratori dedicati all’enogastronomia all’Ex Convento dei Cappuccini. Spazio anche a Cin Cin Cannonau, l’approfondimento dedicato al vino, e poi bis con Sete di Luppoli, con tutti i segreti della birra. La stessa location, diventata negli ultimi anni punto di riferimento della cultura quartese, sarà tra le sedi del concerto itinerante Cortes in Classic, il progetto che porterà la musica classica nelle antiche case a corte: i mini concerti proposti in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina toccheranno anche Sa Dom’e Farra e l’Ex Caserma. Nella sede di via Roma ad agosto anche altri due appuntamenti d’eccezione: il minitalk ‘Se dico no è no’, ideato da Maria Francesca Chiappe, giornalista, Ambra Pintore, artista, e Claudia Rabellino, avvocata, per raccontare un anno di albe e tramonti contro la violenza di genere, e il progetto Indindara, che nasce dall’incontro tra la clarinettista, launeddista sperimentatrice, compositrice jazz sarda Zoe Pia e le quattro voci dei Tenores di Orosei. Tanta musica interesserà la centralissima piazza XVIII aprile, proprio davanti al Palazzo Municipale. A partire dal concerto di Diana Puddu, residente in città e reduce dal successo nel talent show canoro targato Rai ‘The Voice Senior’. Per proseguire con il concerto cameristico Classic Music e Colonne Sonore, che vedrà sul palco la String Orchestra per l’esecuzione di celebri melodie tratte dal repertorio classico, e con lo show dei Tamurita Trio in ‘Storie d’Amore – Omaggio alla musica italiana’, nell’ambito del tour che con un viaggio spazio-temporale, figurativo ed emozionale celebra i 20 anni della band. Spazio anche al rock, con una serata tra King Howl, band dalle sonorità blues filtrate da influenze musicali provenienti dallo stoner rock, dal classic rock anni ’70, dal funk e dal punk, e la punk-rock band cagliaritana The Colvins. E il 9 agosto sarà il giorno del grande Lino Cannavacciuolo, che presenta lo spettacolo ‘Via Napoli’, un viaggio attraverso cinque secoli di musica partenopea

La location di riferimento di questa edizione sarà anche sede dello spettacolo teatrale ‘Storia portatile della Sardegna. Dai nuragici a Gigi Riva’, con Flavio Soriga e Luciano Marroccu, con un breve ma animato ripasso dal vivo della storia isolana nei suoi momenti più avvincenti, nonché del concerto finale che vedrà esibirsi l’orchestra Santosuarez, appassionando gli amanti della cultura cubana ma anche chiunque desideri godere di una performance piena di talento e professionalità. La novità di quest’anno è il concerto in via Monsignor Angioni, pensato per coinvolgere anche la cittadinanza della parte periferica della città. Una serata che vuole valorizzare i giovani emergenti e che vedrà esibirsi anche l’altro talento quartese balzato quest’anno alle cronache nazionali: Gaia Deiana, vincitrice di Sanremo Junior. Con lei nella due giorni aperta ai giovani musicisti MoonFongo, Swllw in the world, The wise, Mielardente, Marta Money e Dan. E sul litorale, come ormai da tradizione, tanti spettacoli anche al Parco Parodi. A partire dalla serata Musica tra le stelle, ripercorrendo i successi di tante star italiane quali De André, Dalla, De Gregori, Cremonini e Pausini, fino ad Annalisa.

Non mancheranno spettacoli per i giovanissimi, con il Teatro del Sottosuolo in Hop Hope Hoplà, messo in scena dal duo di clown ‘I Nipoti di Bernardone’, per portare nel baby pubblico stupore e meraviglia tramite la semplicità, e la rappresentazione ‘E se i topolini scoprissero i tombini’, che vede protagonista un criceto in ribellione contro il genere umano.

Antonio Caria

Per il IV anno nel cartellone estivo del comune di Gonnesa spazio a CONNESSIONI, il Festival delle idee ideato da Argonautilus con il patrocinio del comune di Gonnesa, e con gli auspici del sindaco Pietro Cocco e del delegato alla Cultura e allo Spettacolo Domenico Usai.
Già fissate le date degli incontri che si terranno come sempre in alcuni dei  luoghi più suggestivi della cittadina, come il Nuraghe Seruci, la Tonnara di Porto Paglia, il Parco Urbano S’Olivariu e il Villaggio Normann.
«La promozione della cultura è promozione del territorio e della cultura del territoriodice Maurizio Cristella, direttore artistico della manifestazione -, e tutte le azioni di Argonautilus sono improntate a questa visione.» 
In programma, il 25 giugno alle 21:30, presso Nuraghe Seruci, primo incontro della rassegna, con la partecipazione di Francesco Abate, Ciro Auriemma, Eleonora Carta, Maria Francesca Chiappe e Barbara Sessini, autori della raccolta “Giallo Sardo 2 – Un’altra estate” (Piemme).
L’8 luglio, sempre al Nuraghe Seruci, Piergiorgio Pulixi presenterà “La libreria dei gatti neri” (Marsilio), mentre il 15 luglio, alla Tonnara di Porto Paglia, Antonio Boggio racconterà al pubblico “Delitto alla baia d’argento” (Piemme).
Il 25 luglio, in collaborazione con il “Progetto Percorsi” di Villaggio Normann, sarà protagonista Claudia Aloisi con il suo ultimo romanzo “Controluce”, ambientato tra le miniere dell’Iglesiente, e seguito ideale di “Flavia’s End” (Condaghes); e il 12 agosto, a S’Olivariu, Vanni Lai presenterà “La Cantadora” storia di Candida Mara, la prima donna sarda del canto a chitarra (Minimum fax).

Il Festival Liberevento torna a Calasetta, luogo dove tutto ebbe inizio, per l’11° anno consecutivo. Dal 2 al 7 agosto, nel suggestivo scenario della Torre Sabauda, si alterneranno sul palco autori prestigiosi e scrittori emergenti nel mondo dell’editoria, che presenteranno al pubblico le loro opere. Tutte le presentazioni in programma a Calasetta si svolgeranno a partire dalle ore 22.00.
Si parte il 2 agosto con la serata dedicata alle premiazioni della seconda edizione del concorso letterario “A vuxe e Caddesedda”, in memoria di Bruno Rombi. Presenterà la serata, Giuliano Marongiu.
Nella stessa data, alle 21.30, il festival sarà in contemporanea anche a Macomer, dove sul palco della Piazza Biblioteca, salirà Paolo Roversi per presentare in dialogo col giornalista e critico d’arte Marco Loi, il libro “L’eleganza del Killer”. L’autore terrà altri due appuntamenti: il 3 agosto a Portoscuso ed il 4 agosto a Calasetta, con inizio di entrambe le presentazioni alle ore 22.00.
Mercoledì 3 agosto, sempre a Calasetta spazio alla sezione Scrittori Emergenti, Antonio Boggio presenterà “Omicidio a Carloforte”, in dialogo con l’autrice Rossana Copez ed Elena Pau. Seguirà a partire dalle 22.30 il concerto della Banda Musicale G. Puccini di Calasetta.
Ad Iglesias, alle 21.30, Maria Francesca Chiappe invece, presenterà il suo libro “Non è lei”, intervistata da Claudia Sanna.
Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione.

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Martedì 10 settembre 2019, alle 17.30, al Business Centre dell’aeroporto Mario Mameli di Cagliari – Elmas, si tiene la cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna 2019. L’evento – realizzato grazie all’ospitalità della Sogaer – prevede riconoscimenti per atleti, dirigenti, tecnici, club isolani e nazionali che si siano messi in evidenza nel corso delle stagioni agonistiche 2018 e 2019. Tra gli invitati, presidente e vicepresidenti del Consiglio dei ministri, ministro e sottosegretario allo sport, il pilota della Ferrari Charles Leclerc.

Tra i circa trenta premiati, i calciatori Alessio Cragno, Luca Ceppitelli, Simone Padoin, l’allenatore sei volte campione d’Italia Massimiliano Allegri, il senior vice president del design Ferrari Flavio Manzoni, il team di Luna Rossa Prada Pirelli con Max Sirena, Gilberto Nobili, Vasco Vascotto e Davide Cannata, il designatore arbitri Uefa Roberto Rosetti, i commentatori Sky della Formula Uno Carlo Vanzini, Federica Masolin e Mara Sangiorgio, il presidente della Figc Sardegna Gianni Cadoni, il Lanusei calcio, il responsabile della Football Academy Cagliari Bernardo Mereu, il primo cestista sardo a un mondiale di basket in carrozzina Claudio Spanu, il Team Sardegna Special Olympics, la medaglia d’argento agli europei di sitting volley Sara Desini, il giornalista Rai Jacopo Volpi, i velocisti di atletica leggera Dalia Kaddari e Lorenzo Patta, la triatleta Elisabetta Curridori, la società di pallavolo Quadrifoglio Porto Torres, le tenniste Barbara e Marcella Dessolis. Il premio speciale Mario Mossa Pirisino è assegnato ai giornalisti Maria Francesca Chiappe (stampa locale, Unione Sarda e Videolina) e Marco Franzelli (stampa nazionale, Rai). Il premio Joseph Vargiu va al pugile Salvatore Erittu. Presenti i genitori di Davide Astori, Renato e Giovanna, per la consegna della seconda edizione del premio intitolato al figlio, scomparso il 4 marzo 2018.

I Premi Ussi – su Etica, inclusione, condivisione nello sport – oltre a riconoscere gli exploit sportivi ed etici in ambito regionale – sono un’occasione per riflettere e ampliare il confronto. Con forti riverberi mediatici locali e nazionali. I Premi hanno, tra gli altri, il patrocinio di presidenza della Giunta regionale, assessorato regionale Sport e pubblica istruzione, Coni, Coni Sardegna, Ussi nazionale. La manifestazione è supportata da Coni Sardegna, Banco di Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna, Intesa San Paolo, Crai, Ordine dei giornalisti Sardegna e ristorante Belvedere lounge beach. L’evento prevede i premi Ussi-Davide Astori, Ussi-Joseph Vargiu, Ussi-Banco di Sardegna, Ussi-Crai.

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Sabato 8 giugno, alle 10.30, a Villa Carboni (Via San Michele, 60), verrà presentato “Memorie di un anello”, il nuovo libro di Ada Lai, edito da Palabanda Edizioni.

Dalla Corsica alla Sardegna, prima in Gallura e, infine, a Cagliari, con i sentimenti più profondi che solo il capoluogo isolano sa stimolare e coltivare.

Un racconto che parte dal 1700, con vicende appassionanti e personaggi che si intrecciano con un robusto filo che li tiene insieme, e con un simbolo, un anello, che passando di mano in mano narra la sequenza di generazioni in un percorso dettato da una tradizione familiare divenuta nel tempo una romantica legge da rispettare con orgogliosa convinzione.

Alla presentazione del libro, insieme all’autrice, interverranno Maria Francesca Chiappe e Gianni Filippini, celebri giornalisti e scrittori, mentre le letture saranno affidate a Lia Careddu, con l’accompagnamento della preziosa musica di Nicola Agus e i video realizzati da Daniela Zedda, autrice anche della copertina del libro.

“Memorie di un anello” è la seconda opera di Ada Lai, già autrice de “La straordinaria storia Francesca Sanna Sulis. Donna di Sardegna”, libro che ha ricevuto numerosi consensi.

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«L’informazione sui casi di suicidio è uno dei banchi di prova per un giornalismo rispettoso non solo della deontologia – che in Italia si occupa molto poco del tema – ma anche dell’etica, ossia del rispetto nei confronti dei soggetti interessati, delle persone coinvolte e dei lettori.»

Lo ha scritto Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ed autore di una pubblicazione intitolata “Il suicidio e i media”. Carlo Bartoli sarà a Cagliari, Nuoro e Sassari mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 marzo, per partecipare a tre interventi formativi dal titolo “Il giornalismo alla prova del suicidio: etica e deontologia”, organizzati dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna nell’ambito del programma di formazione continua. La partecipazione a ciascuno degli eventi darà diritto a 5 crediti formativi per i giornalisti.

Ecco il programma:

CAGLIARI: 14 marzo 2018, dalle 14.00 alle 17.00
Sede: Sala Unione Sarda, Piazza Unione Sarda
Relatori: Francesco Birocchi (presidente Odg Sardegna), Carlo Bartoli (Odg Toscana), Antonello Tronci (psichiatra), Maria Francesca Chiappe (giornalista).

NUORO: 15 marzo 2018, dalle 14.00 alle 17.00
Sede: Sala Camera di Commercio, Via Papandrea, 8
Relatori: Francesco Birocchi (presidente Odg Sardegna), Carlo Bartoli (Odg Toscana), Gianfranco Oppo (sociologo), Sebastiano Cocco (avvocato), Franca Carboni (neuropsichiatra).

SASSARI: 16 marzo 2018, dalle 14.00 alle 17.00
Sede: Università di Sassari, Via Zanfarino, 62
Relatori: Francesco Birocchi (presidente Odg Sardegna), Carlo Bartoli (Odg Toscana), Paolo Milia (psichiatra), Daniela Scano (giornalista).

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Mercoledì 20 dicembre, alle ore 9.30, presso la Sala Giorgio Pisano, in Piazza Unione Sarda, la FP CGIL  Sardegna, in sinergia operativa con la delegazione Ferpi Sardegna con il primo workshop/evento dal titolo “#Donne #Lavoro #PA_#CGILComunica”, dove gli hashtag individuano il tema intorno a cui ruoteranno gli interventi/speech dei vari speakers.

«L’evento studiato e strutturato sul modello statunitense TED – sottolinea Fabiana Callai, Coordinatore Nazionale Ferpi per la comunicazione con i territori e delegata Ferpi Sardegna – nasce con l’obiettivo di riunire personalità di spicco, le menti e le idee più influenti e innovative che,  si alterneranno sul palco per condividere  sui temi delle #Donna #Lavoro e #PA, idee e progetti innovativi, idee per creare, azioni da comunicare.» Obiettivo del workshop quello di fare leva, attraverso il ruolo della comunicazione interna ed esterna sul «potere che le idee hanno di cambiare il comportamento e la vita delle persone ed il modo in cui si relazionano l’una con l’altra».

Da qui parte l’#idea di Ferpi Sardegna, attraverso FP CGIL Sardegna, di ripensare ad un nuovo modo di comunicare, da parte delle organizzazioni sindacali con i lavoratori, partendo da un ascolto costruttivo per creare solidi rapporti e relazioni con la base e organizzare l’azione collettiva affrontando i temi #Donne #Lavoro.

Temi forti e importanti soprattutto per le organizzazioni sindacali quelli in cui gli speaker si confronteranno con il pubblico, dipendenti della PA, attraverso degli interventi e speech che andranno dritti al cuore del tema del workshop, dove le  storie e idee potranno essere  d’ispirazione per tutti.  Motivo per cui sia gli speaker che il moderatore, condivideranno sul palco le loro esperienze ad alto fattore emozionale, grazie anche alle quali verrà proposto un confronto per una visione futura a lungo termine lasciando al pubblico libera interpretazione del messaggio e delle azioni da diffondere e comunicare nella Pubblica Amministrazione sui temi delle #donne nel #lavoro. Tra gli speakers personalità eccellenti, forti del loro ruolo nelle società e nel mondo del lavoro: la giornalista, caporedattrice dell’Unione Sarda, Maria Francesca Chiappe; il giudice del tribunale ordinario GIP-GUP, Cristina Ornano, la giornalista RAI_TGR, Flavia Corda, la coordinatrice nazionale comunicazione con i territori e delegata Ferpi Sardegna, Fabiana Callai, gli avvocati, Francesco Paolo Micozzi e Giovanni Battista Gallus, la deputata al Parlamento italiano, Romina Mura, la consigliera regionale Alessandra Zedda, la consigliera regionale Annamaria Busia, lo scrittore esperto PA Aldo Aledda, il giornalista della testata La Nuova Sardegna, Umberto Aime, la presidente delle pari opportunità, Gabriella Murgia, la segretaria generale nazionale FP CGIL, Serena Sorrentino, il segretario generale regionale FP CGIL, Antonio Cois, la segretaria regionale FP CGIL, Roberta Gessa. Strategico durante il workshop lo speech ironico/reale delle Lucide, le attrici Tiziana Troja e Michela Musio Sale del duo Lucido Sottile, il tutto con un moderatore speech d’eccezione, il giornalista autore Vito Biolchini.

Nasce da qui il progetto di comunicazione sindacale, #CGILComunica che si inserisce a sistema con il  più ampio progetto nazionale,  nato in Ferpi Sardegna tre anni fa e che, ha coinvolto tutte le delegazioni territoriali Ferpi. Il progetto modifica la prospettiva dell’ascolto e del confronto che,  contrariamente al solito percorso,  parte dalle esigenze e istanze dei territori e delle comunità, siano esse aziende che pubbliche amministrazioni.

La comunicazione sindacale quindi, come leva strategica che, partendo quindi da un ascolto/confronto concretizza le idee e alimenta ulteriore impegno del Sindacato nei confronti delle tutela delle Donne nel lavoro in generale e nella PA.

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Si è tenuta nello splendido scenario di Villa Carboni, a Cagliari, la presentazione del libro “La Straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis. Donna di Sardegna“, scritto da Ada Lai, alla sua opera di esordio, edito da Palabanda Edizioni.

Un romanzo storico, che rappresenta un omaggio alla straordinaria figura di Donna Francesca, tramandata oralmente dalle donne di Muravera e Quartucciu.

Ada Lai si è avvalsa del prezioso contributo del giornalista Lucio Spiga, che in quarant’anni di ricerca ha trovato e donato al comune di Muravera molti documenti di grande rilevanza, i quali hanno rappresentato una preziosa base per ricostruire la storia di questa meravigliosa donna.

La firma di Ada Lai su questo libro non è dunque casuale. La scrittrice, nella sua pluridecennale carriera nelle più alte sfere della Pubblica Amministrazione, ha sempre combattuto per l’indipendenza della donna e il suo diritto di mantenere se stessa e vivere per se stessa.

Nel corso della mattinata sono intervenuti il direttore editoriale de L’Unione Sarda, Gianni Filippini, e la responsabile della cronaca, Maria Francesca Chiappe.

«La vita di Francesca Sanna Sulis è una testimonianza di eccellenza e di talento, era un dovere scriverla – ha spiegato Ada Lai -. Stiamo parlando di un personaggio unico, diverso, immortale. Questo libro è solo una prima edizione – ha aggiunto l’autrice – perché la sua grande figura, il contesto storico e i tanti personaggi collaterali alla sua vita meritano ulteriori ricerche e approfondimenti. Ci stiamo lavorando.»

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Si terrà domenica 27 novembre, alle ore 11.00, presso Villa Carboni (Via San Michele 60, a Cagliari), la presentazione del libro “La Straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis. Donna di Sardegna”, edito da Palabanda Edizioni e scritto da Ada Lai, alla sua opera di esordio.

Nel corso della mattinata sono previsti gli interventi del Direttore Editoriale de L’Unione Sarda, Gianni Filippini, e della responsabile della Cronaca di Cagliari de L’Unione Sarda, Maria Francesca Chiappe.

Un romanzo storico che rappresenta un omaggio alla straordinaria figura di Donna Francesca, tramandata oralmente dalle donne di Muravera e Quartucciu.

Ada Lai si è avvalsa del prezioso contributo del giornalista Lucio Spiga, che in quarant’anni di ricerca ha trovato e donato al Comune di Muravera molti documenti di grande rilevanza, i quali hanno rappresentato una preziosa base per ricostruire la storia di questa meravigliosa donna.

La firma di Ada Lai su questo libro non è dunque casuale. La scrittrice, nella sua pluridecennale carriera nelle più alte sfere della Pubblica Amministrazione, ha sempre combattuto per l’indipendenza della donna e il suo diritto di mantenere se stessa e vivere per se stessa.

Donna Francesca Sanna Sulis era proprio questo: una figura complessa, da scoprire e rivalutare anche alla luce del suo impegno in favore dei diritti delle donne. Una nobildonna vissuta nel Settecento in Sardegna.

Nata a Muravera nel 1716, morì a Quartucciu nel 1810, e fu un’importante imprenditrice della seta, benefattrice, abile comunicatrice e stilista famosa.